FINALMENTE HO SBLOCCATO I CUGINI DIAZ: GLI SPACCIATORI DI PANINI E BIRRA NONCHE' TRAFFICANTI DI ARMI E SUPER LIQUIDATOR PIU' TEMUTI DI GARBATELLA CITY. A CAPO DI UN PICCOLO GRUPPO DI RIVOLTOSI CHE SI FA CHIAMARE "SMELLA BOYS" HANNO DEVASTATO ED OCCUPATO IL BAR DEL CAPPUCCINO TRASFORMANDOLO IN UN QUARTIER GENERALE PER LE LORO LOSCHE ATTIVITA'.
venerdì 30 maggio 2008
mercoledì 28 maggio 2008
lunedì 26 maggio 2008
A cura di Alessandro "Alex" Scipioni
SONO TORNATO!!!
Buongiorno amico mio!
Solo ora riesco a scriverti perché rientro in ufficio dopo quasi 10 giorni di assenza.
Dopo un piccolo periodo di pausa, dovuto al mio week-end francese (da paura!!!), rieccomi qui a parlare un po’ di noi, dei miei grandi amici e di tutto quello che ci circonda.
Come ormai è ben noto a tutti la scorsa settimana ho passato un tranquillo fine settimana a Parigi (peccato per il brutto tempo!) girovagando tra il Louvre, la Tour Effeil e la Cattedrale di Notre Dame.
Anche se non sono stato presente ci tengo a sottolineare (e non è una frase fatta) che il pensiero ai miei cari amici c’è sempre stato perché da circa un anno non è mancato un fine settimana che non abbiamo trascorso insieme.
Venerdì scorso verso le 22:30 a testimonianza di quanto sopradetto, mentre ero in attesa di salire all’ultimo piano della Tour Effeil non ho resistito alla tentazione di chiamare da circa 2000 km di distanza il mio caro amico Andrea per sapere cosa stesse facendo.
A conti fatti, posso ribadire (eccezion fatta per la paura e il nervoso mentre stavo andando all’aereoporto per via della Roma che stava per vincere lo scudetto) che dopo tanto tempo ho ritrovato finalmente la tranquillità che tanto mi mancava.
Detto questo, veniamo a noi: che dire, fine settimana positivo, tranquillo e divertente. Mi è solo dispiaciuto che venerdì sera Andrea non sia venuto!
Così saltiamo a parlare del sabato: arrivare in quel modo e trovarmi sulla porta chi ben sai e andare dritto senza un minimo di considerazione, beh ti carica cavolo!!!
Poi c’eri tu che mi guardavi e ridevi perché già avevi capito tutto (già c’era parecchio alcol in te) è stato un ingresso alla grande e via così senza nessuna pietà!!!
Per il resto voglio aggiungere due parole su di TE: sei sempre un grande! io quando ti guardo in realtà ti ammiro perchè hai sempre il sorriso sulla labbra e sei da da esempio per tutti...cazzo sei forte Tì!
Oramai la stagione invernale si sta concludendo e sta per partire quella estiva.
Ricorderò questi mesi in modo molto particolare perché sono stati giorni e notti pieni di emozioni vissute insieme a degli amici esemplari che spero di avere sempre accanto. Spero inoltre che l'estate che sta per iniziare ci regali altre cose bellissime e positive.
Ora devo salutarti, ho parecchie cose da sbrigare, ma ci tenevo a scriverti. Ciao Tì...ti voglio bene Sandro.
P.S. spero che il pensierino che ti ho portato ti sia piaciuto……!!!!
Roma: e visto che il Sandro stamattina non ha scritto sul blog torno a farlo volentieri io ed apro questa nuova settimana insieme proponendo un nuovo ed interessante (spero) tema di discussione. Tutti i bene informati (ed anche i non) sanno perfettamente che la stagione calcistica appena conclusasi in verità non è conclusa affatto ed avrà una coda molto lunga ed appassionante che si chiama Europeo di Calcio 2008. Giusto il tempo di tirare il fiato un paio di settimane dunque e poi vuoi o non vuoi la nostra attenzione sarà di nuovo catturata dai gesti tecnici dei tanti campioni che scenderanno in campo in questa manifestazione che ci terrà compagnia per un mese con l'epilogo della Finale il 7 luglio. Ad organizzare la manifestazione ci hanno pensato Austria e Svizzera che a braccetto cercheranno di andare avanti nella contesa fino ad un possibile scontro in semifinale. Ed è da qui che parte la mia nuova provocazione. Dando un'occhiata al sito ufficiale di Euro 2008, ho studiato un attimo i Gironi ed i possibili incroci successivi fino alla gara che deciderà il titolo. Bene, anche se sarò e sono già stato oggetto di scherno dei miei amici (vedi commenti di Caporal Mirketto!) io dico che la Svizzera è una delle sicure semifinaliste! ed ora vi spiego il perchè: innanzitutto i rossocrociati hanno una bella squadra con alcuni giocatori di qualità (Senderos, Behrami, Frei, Barnetta e Vonlanthen che corre come un treno!) e poi hanno il vantaggio di giocare in casa. Ora se ben ricordate i Mondiali organizzati nel 2002 da Corea e Giappone, sicuramente ricorderete cosa è successo e se non ve lo ricordate vi rinfresco io la memoria. La Corea è arrivata in semifinale rubando in maniera esplicita contro Italia e Spagna prima di cadere sconfitta contro la Germania al termine di una partita in cui l'arbitro le ha provate davvero tutte per far vincere la squadra di casa. Ho citato questo episodio per riallacciarmi al mio discorso iniziale ossia quello della Svizzera in semifinale: l'organizzazione sicuramente spingerà per vari motivi (economici, di immagine, di pubblico etc.) per far arrivare più avanti possibile una delle due squadre organizzatrici e visto che l'altra è l'Austria (che però ha una squadra ridicola) la scelta obbligata ricadrà sulla Svizzera. Certo i nostri cigini per bene hanno un girone tosto, ma secondo me arriveranno alle spalle del Portogallo e se la vedranno ai quarti con la Germania. A sorpresa elimineranno i teutonici avversari e voleranno in semifinale ancora col Portogallo che nel frattempo avrà eliminato o Polonia o Croazia (più i secondi che i primi). Nella parte bassa del Tabellone Italia e Francia a punteggiio pieno dopo le prime due partite si giocheranno il primo posto e vinceranno i transalpini. Così nell'incrocio successivo l'Italia eliminerà la Spagna (prima nel suo raggruppamento e favorita al titolo) e la Francia farà fuori la Russia qualificata a sorpresa per differenza reti. Il Portogallo spezzerà ai supplementari (o forse rigori) la Svizzera e l'Italia vendicherà la sconfitta nel girone contro la Francia eliminandola ancora. In finale Italia contro il Portogallo. Finirà con le lacrime di Ronaldo e stavolta spero non siano di gioia. Io ho detto la mia ora tocca a voi! vi aspetto nell'area commento e per accendere la discussione vi invito a votare nel nuovo sondaggio quali saranno secondo voi le quattro squadre semifinaliste all'Europeo. Con questo ho concluso ci sentiamo presto intanto un augurio di buon europeo a tutti...
Roma: una volta quando aprivo la mia posta il lunedì mattina trovato in bella mostra ed in grassetto la scritta Alessandro Scipioni - Riflessioni che stava ad indicare l'arrivo della mail del mio amico pronta per essere letta accompagnata da un cappuccino caldo ed un cornetto. Oggi purtroppo non è stato così e anche se spero in un contrattempo non credo che questa mail arriverà. La settimana scorsa "Le Riflessioni del Tigre" non erano state pubblicate perchè l'autore era all'estero per il weekend, questa settimana non ci sono scuse e voglio sperare che il ragazzo torni a scrivere e lo faccia però alla sua maniera. Scrivo questo perchè negli ultimi tempi ho ricevuto molte mail e molti sms di protesta e di critica verso un Tigre che gradualmente nei suoi post ha perso vivacità e la consueta grinta dando vita a commenti pallidi e molto simili tra loro. I motivi o il motivo di questa improvvisa involuzione letteraria ed emotiva li conosce solo lui che scrive, quello che io posso dire è che utilizzo questo spazio per fare un appello pubblico a Sandro per un veloce ritorno alla scrittura e ai vecchi post che tanto mi hanno emozionato. Torna a ruggire amico mio perchè la Tigre che c'è in te non graffia più...
domenica 25 maggio 2008
Roma: posto questo nuovo articolo in un caldo pomeriggio di domenica perchè mi preme molto chiarire alcuni aspetti ed alcune disquisizioni che sono state avanzate su questo blog. Con mia grande soddisfazione noto e sono stato informato che la piccola cerchia di "affezionati" a questo spazio col passare del tempo si sta allargando a macchia d'olio. Questo per me è motivo d'orgoglio, ma a dire la verità scrivere per un gruppo più numeroso ed eterogeneo di persone se da una parte da molta più soddisfazione, dall'altra ti carica di maggiori responsabilità. E' quindi più difficile accontentare tutti e mettere daccordo i lettori su quanto viene proposto e commentato. Questo però non influenzerà il modo di scrivere e la Filosofia sulla quale è basato il mio blog, che è e resterà quello che è sempre stato e continuerà a farlo senza interferenze. Dopo questo breve cappello introduttivo è mia intenzione mettere i puntini sopra le i su alcuni motivi di discussione che ho notato ultimamente e per questo vi prego di continuare a leggere.
AREA COMMENTO
Negli ultimi dieci giorni c'è stato un vero e proprio BOOM nell'area commento che avevo scelto di inserire a piè pagina di ogni post. Per chi scrive quasi quotidianamente su un blog e ci mette passione, impegno, costanza e spero anche competenza la parte più soddisfacente è quella del Commento. Questo perchè è proprio la possibilità di interazione con gli altri che differenzia questo spazio web da un diario personale. Insomma se io avessi voglia di scrivere solo ed esclusivamente per me mi sarei comprato un Moleskine e l'avrei riempito privatamente. Se a gennaio ho creato e proposto "Istruzioni per l'Illuso" è perchè sentivo la voglia di condividere con alcune persone care le mie opinioni, passioni, interessi, sentimenti e tanto altro. Questo perchè il mio blog non nasce come blog di informazione settoriale in cui si scrive di un determinato argomento e lo si approfondisce ed arricchisce a più riprese. Il mio è un blog personale in cui io parlo di me stesso e di persone reali che esistono e si conoscono. Quindi la cosa è anche leggermente più difficile e delicata ed io in poco tempo ho dovuto interrompere delle rubriche e mi sono trovato a dover chiarire degli equivoci che purtroppo nascono quasi automaticamente quando si parla di persone e si esprime la propria opinione liberamente. Scrivo di proposito LIBERAMENTE perchè questo blog si era e si prefissa di scrivertela in faccia senza fronzoli o senza mandartela a dire, ma tutto questo (RIPETO) deve avvenire in modo COSTRUTTIVO e non DISTRUTTIVO perchè non voglio che il mio blog diventi uno spazio su cui riversare i propri rancori, malumori o insulti alle persone. La presa in giro e la battuta sono il motore dell'auto, il sale per la tequila e l'oliva del Martini, ma fin quando è espressa in maniera delicata ed educata è accettata e benedetta, ma quando non è così non è tollerata. In nessun modo voglio che la VOLGARITA' entri a far parte del meccanismo del blog ed in particolare dell'AREA COMMENTO sulla quale non ho controllo perchè non ci scrivo solo io. Io pensavo e penso tutt'ora di avere davanti persone adulte e mature per questo avevo deciso di accettare senza filtro ogni tipo di commento anche l'ANONIMO proprio perchè confido nel buon senso delle persone e perchè l'area commento ritengo sia un gran momento di svago. Se però si cade nella trappola della maleducazione o dell'uso di un linguaggio non adeguato (ricordo che a leggere il blog ci potrebbero essere anche ragazzini o persone adulte alle quali potrebbe dare fastidio un certo tipo di linguaggio) allora non ci sto! Con questo non voglio dire che bisogna limitare i commenti od imporre a chi scrive di non usare certe parole, chiedo soltanto che non ci siano volgarità gratuite poi per il resto ognuno è LIBERO di esprimere il proprio giudizio. Essendo questo blog interamente gestito e curato da me in ogni singola sezione tranne quella del commento mi scuso con chi si fosse sentito offeso o chiamato in causa in maniera non corretta o sbagliata qui sopra. Spero tutto torni alla normalità, l'unica cosa che non vorrei mai fare è quella di chiudere l'area commento perchè vorrebbe dire per me chiudere il blog. Allo stesso modo non vorrei dover "MODERARE" i commenti e scegliere quali pubblicare e quali no perchè si perderebbe spontaneità e significherebbe anche limitare e limitarmi a livello espressivo. Con questo chiudo ringraziando tutti quelli che partecipano attivamente alle mie iniziative e si divertono con me a portare avanti questo ed altri progetti.
CHIAVI DI RICERCA
Da gennaio ad oggi la domanda che mi sono posto quasi ogni giorno era quella di riuscire a capire come poter dare più visibilità ad un blog. Bene in settimana ho avuto la risposta alla mia domanda e non sono rimasto sorpreso di questa perchè un pò me lo immaginavo. Il meccanismo è sempre lo stesso ossia quello delle TAG o KEY WORD, ossia le parole o chiavi di ricerca. Mi spiego meglio: si tratta semplicemente di inserire i titoli dei post nel motore di ricerca Google e di utilizzare ovviamente dei titoli più facili da ricercare poi in Internet. Appena aperto il blog mi sono inserito nel programma Shiny Stat che in maniera molto semplice mi informava dell'andamento visite del mio web. Con una ricerca più approfondita ho visto che la maggior parte dei visitatori mi visualizzano attraverso i siti PREFERITI, gli altri digitando RISERVA75, ISTRUZIONI PER L'ILLUSO o TIZIANO DE MARTINO e poi altre piccole voci minori o casuali. Da una nuova e più approfondita ricerca ho scoperto che le chiavi di ricerca più utilizzate per visualizzare i blog sono sempre le stesse, quelle legate al sesso e alla pornografia. Questo significa che per aumentare la propria visibilità bisogna inserire nei titoli dei post parole legati a questi argomenti. Sono in contatto con un paio di ragazzi che come me hanno dei blog e scrivono tra un post e l'altro articoli o rubriche sul Porno ed hanno il doppio o il triplo delle visite che ho io pur trattando i miei stessi argomenti. Riguardo questo non so cosa deciderò di fare in futuro, ma non credo che inserirò sul mio blog rubriche settimanali sul sesso e dinorni. Io continuerò a parlare di quello che voglio e se dovessi aver voglia di trattare argomenti HOT lo farò tranquillamente, ma non lo farò in maniera vincolante per avere più visite. Mi bastano i miei di lettori, pochi, ma buoni.
MIRKO PAOLA ED UN GRUPPETTO DI SCONOSCIUTI
Approfitto di questo post per ringraziare delle new-entry tra i miei lettori: Mirko e Paola. Il primo ogni tanto in passato si era affacciato dalle mie parti, ma ultimamente ha cominciato a leggermi con maggiore frequenza ed anche a commentare i miei articoli. E non solo i "Nerd", ma anche quelli un pò più di contenuto come "Un altro giorno". Mi ha fatto molto piacere scoprire un Mirko diverso da quello solito e mi sono piaciuti molto i suoi commenti: simpatici, ironici, anche sentimentali e sinceri. E' questo lo spirito con il quale bisogna tuffarsi in questo spazio. Paola o forse è meglio scrivere Paoletta non credevo fosse una mia lettrice abituale ed averlo scoperto pochi giorni fa mi ha fatto piacere. Il mio invito è quello di cuntinuare a leggermi e magari anche a commentare che mi farebbe piacere. Oltre ai due sopracitati ci sono anche un gruppetto di persone che mi seguono spesso, ma che purtroppo non conosco. Ringrazio anche loro e li invito a partecipare ai commenti e ai sondaggi.
CAPPUCCINO CORNETTO E BLOG
Fautore della nuova modalità di colazione mattutina "Cappuccino, Cornetto e Blog" nonchè maggiore esponente della corrente, Attilio è uno dei miei lettori più affezionati. Due righe per ringraziarlo pubblicamente e dirgli che gli voglio bene.
COMMENTI A PIOGGIA
Altro stile di vivere il blog è quello di leggere tutti i post e commentarli a pioggia come fanno Damiano, Luciano e Cristiano. Sono loro i miei commentatori numeri uno e non posso che ringraziarli.
DAL NORD AL SUD
Tante visite dal resto dell'Italia per "Istruzioni per l'Illuso", ne approfitto per ringraziare le mie amiche Annalisa (da Milano), Selly (da Jesi), Martina (da San Benedetto) ed il loro prezioso passaparola.
COSA BOLLE IN PENTOLA
Ed arriviamo finalmente alla parte che preferisco, quella che parla dei progetti in fase di realizzazione e di quello che verrà proposto su questo blog e nei dintorni nelle prossime settimane. Comincio col tranquillizzare chi aveva creduto che "Le Riflessioni del Tigre" avesse chiuso i battenti, non è così e presto Alessandro "Alex" Scipioni tornerà a scrivere e spero lo farà con ritrovata grinta e personalità. A questo si aggiunge il gradito ritorno alla tastiera di Luciano De Nardis ed i suoi "bisticci verbali" in un rinnovato "A letto col Ghiro". Sto studiando insieme ad uno dei miei fidati collaboratori il lancio da qui a breve di uno spazio dedicato al mondo dei Videogiochi rivisitato e corretto dal sottoscritto. Per dettagli ed indiscrezioni vi invito a leggere qualche anticipazione nei commenti e a collegarvi nei giorni a venire. A brevissimo invece sarà finalmente pubblicato il mio nuovo racconto breve "La Chitarra Invisibile" che per altri impegni ho tardato a correggere e rivedere. Come notizia finale mi sono lasciato quella di un gradito ritorno sul piccolo schermo della coppia Damiano Favro e Maria Caruso che non saranno impegnati in sanguinose sfide e combattimenti come nella Nonna Assassina, ma vestiranno semlicemente i panni di una nonna un pò distratta ed un un nipote cinico. Non posso aggiungere altro al momento se non che il Cortissimo durerà un paio di minuti e la sceneggiatura l'ho scritta in un post- it.
Grazie a tutti , questo blog vive grazie a voi.
venerdì 23 maggio 2008
giovedì 22 maggio 2008
VOGLIO PARTECIPARE E VOGLIO STAIOLA CAMPIONE DEL MONDO!!!
Per alcuni questo gesto assume le caratteristiche di un hobby cercando per esempio di mimare nel modo più fedele possibile lo stile di famosi chitarristi. Esistono regolari competizioni fra appassionati come quella che si svolge annualmente fin dal 1996 nell'ambito dell' Oulu Music Video Festival nella città finlandese di Oulu.
P.S: Alex, il protagonista de "La Chitarra Invisibile" è un vero maestro di Air Guitar...
Roma: c'è sempre un motivo. Quando si cambia qualcosa da quello che era prima in qualcos'altro, c'è sempre un motivo. E lo stesso vale per questo improvviso "restiling" del blog, che pur cambiando intestazione e veste grafica non cambia e cambierà nel modo di essere e soprattutto nei contenuti trattati. Allora perchè cambiare in corso d'opera? il passaggio dall'elegante nero di fondo al rosso ferrari è un esplicito richiamo al nuovo titolo del blog "Cappuccino Rosso" ed è stato scelto per regalare al mio spazio web una veste meno seriosa, ma più sbarazzina caratterizzata da colori accesi in stile cartoon. Ci tengo a chiarire subito che io preferisco di gran lunga il vecchio blog per una molteplice quantità di motivi che non starò qui a scrivere e visto che anche gran parte dei miei lettori sono in accordo con me li voglio rassicurare sul fatto che molto presto ci sarà il ritorno alle origini. Questo passaggio da Istruzioni per l'Illuso a Cappuccino Rosso ha ovviamente un suo perchè: l'idea mi è venuta in settimana mentre stavo riguardando e correggendo alcuni miei testi per prepararli ad una futura pubblicazione fai da te. Che significa pubblicazione fai da te? significa che c'è una cosa che mi ronza nella testa come sciame di api impazzite da un pò di tempo: quella di riunire tutti i miei racconti brevi in una piccola raccolta di cui curerò, oltre all'aspetto tecnico-testuale, anche quello grafico e di stampa. L'intento di questa azione è quello di mettere il punto su un certo ciclo di mie produzioni per poi passare ad altro. Ma che centra il cambio del blog con tutto questo? tornando all'inizio ho scritto che c'è sempre un motivo. Il motivo di questa chiamiamola novità è che Cappuccino Rosso è il titolo provvisorio della mia raccolta di racconti. Dico provvisorio perchè ho deciso un pò in linea con il mio modo di fare degli ultimi tempi di condividere con voi anche questa scelta. In che modo? sempre lo stesso, quello del sondaggio. E si tratterà di un sondaggio lampo che durerà cinque giorni, al termine del quale poi tutte le cose torneranno al loro posto com'erano e devono essere. Il tema del sondaggio è dunque proprio quello di scegliere il titolo della mia raccolta, oltre a Cappuccino Rosso, ci sarà Istruzioni per l'Illuso e Mimesi. Non è detto che sceglierò il titolo vincente, ma voglio sapere un pò quale sarebbe il titolo che vorrebbero i miei amici e lettori. A breve troverete a destra il sondaggio, partecipate numerosi, fatelo per me e perchè c'è sempre un motivo...
martedì 20 maggio 2008
lunedì 19 maggio 2008
Roma: provo a scrivere un post parlando di Musica leggera italiana. Scrivo di proposito "provo" perchè non sono molto esperto dell'argomento e chi si aspetta di leggere nelle prossime righe un qualcosa che somigli anche lontanamente ad una critica musicale può tranquillamente interrompere la sua lettura qui. Ho usato un gioco di parole nel titolo per proporre a chi segue il mio blog un cantante italiano di cui non so praticamente nulla e che non conoscevo fino a qualche giorno fa. Avevo letto su di lui un trafiletto su un giornale rionale ed incuriosito mi sono procurato l'LP. Bene, dopo averlo ascoltato un paio di volte, posso dire che non mi è affatto dispiaciuto. Questo ragazzo mi ricorda un pò lo stile di Rino Gaetano con testi scarni, quasi anoressici, ma molto profondi simili all'ultimo Lucio Battisti rivisitati però in chiave moderna con sonorità elettroniche ed anche in stile Disco. Scrivo questo senza essermi informato su internet e probabilmente questa mia opinione non verrà condivisa dagli altri. Comunque chiunque fosse interessato all'argomento può cercare nel web le sue canzoni, lui si chiama BUGO ed il suo album CONTATTI. Allora buon ascolto e fatemi sapere.
Roma: è tutto vero!!! stasera Bankomat verrà proiettato nel corso della trasmissione in onda su Italia1. Chi fosse interessato o curioso di vedere Damiano e Franco in televisione potrà farlo stanotte intorno a mezzanotte. Io me lo vedo e domani vi faccio sapere...
Roma: scrivo questo mio primo post da neo-campione d'Italia (tutti sono a conoscenza della mia fede nerazzurra) e non nascondo un pizzico di soddisfazione e di felicità. Anche se non sono un tifoso accanito e tifare Inter a Roma non è il massimo mi fa piacere aver vinto lo Scudetto soprattutto a dispetto di quelle persone (tifosi!!!) che quando le cose non vanno bene per la loro squadra si nascondono per poi uscire in modo spavaldo allo scoperto quando le cose vanno (o sembrano andare) meglio tartassandomi di commenti e critiche. Questa vittoria la dedico a loro, mentre ai miei amici romanisti più cari ed onesti vanno i complimenti per la bella stagione disputata. Concludo dicendo che tutti insieme ora si può tifare Italia agli Europei, anche se avrei voluto tra i ventitre Cassano! chiusa questa breve parentesi calcistica torniamo a parlare di temi più caldi che hanno interessato molti di noi in questo fine settimana. Non scriverò molto, ma vista la forzata assenza del mio amico Sandro impegnato in un romantico weekend parigino, sono costretto io a farlo. Avevo precedentemente annunciato la mia rinuncia a trattare di certi temi su questo blog perchè nelle ultime settimane i post pubblicati avevano fatto un pò discutere ed avevano creato una serie di equivoci. Però io credo di non fare niente di male e non credo neanche di mancare di rispetto a nessuno scrivendo un pò di quello che vedo e che succede all'interno del mio gruppetto di amici. Quindi comincio col parlare con uno dei grandi assenti del fine settimana: Sandro. Ci tengo a scrivere di lui perchè ultimamente forse non ci eravamo capiti su certe cose ed una serie di mail non erano servite fino in fondo a fare chiarezza. Io voglio molto bene a Sandro, un ragazzo con un cuore grandissimo che in pochi mesi è diventato un caro amico fidato e divertente. Però io amo dire le cose in faccia e mi ero permesso solamente di criticare un pò la fretta con la quale il mio amico si era buttato in una storia e poi subito in un'altra. Questo non vuol dire che sia sbagliato lanciarsi in una storia, ma mi era sembrato strano che Sandro in pochissimo tempo fosse passato dalla tristezza per una storia chiusa che l'aveva segnato in maniera quasi indelebile, alla felicità per una nuova ignorando o quasi il suo passato. Io mi sono permesso di giudicare solo questo; forse perchè in passato ero stato anche io vittima di ferite amorose che prima di cicatrizzarsi ci avevano impiegato tanto, forse perchè non credo molto alla terapia e teoria del "chiodo schiaccia chiodo" perchè secondo me così si rischia di ritrovarsi improvvisamente da punto a capo ed anche peggio. Queste però sono semplici considerazioni personali e altamente opinabili, quello che è certo è che vedere Sandro felice e rilassato mi fa stare sereno perchè gli voglio bene. Spero in aggiunta che questa sua storia possa durare più a lungo possibile e che questa donna lo possa amare e rispettare come merita, perchè Sandro merita di stare bene. Con queste poche righe mi auguro di aver fatto chiarezza anche su questa faccenda poi per tutto il resto ci saranno le nostre belle mail della pausa mattutina. Andrea con il suo look da Marines è tornato voglioso e grintoso come ai bei tempi! se giovedì l'avevo visto piegato in campo, sabato al Fashion l'ho visto fiero ed orgoglioso con la testa alta. Ma su questo non avevo dubbi perchè in settimana ci eravamo visti e parlati e mi era sembrato molto rilassato e sereno. Le ultime due settimane vissute come nel suo stile in maniera viva e schietta evidentemente gli hanno fatto bene. Anche su questo non tutti la penseranno come me ed andranno a cercare ombre tra le luci che però conoscendo Andrea escluderei a priori. Purtroppo la fuga di notizie, troppo spesso false e tendenziose, che ci sono in tutti gli ambienti dal lavoro al Fashion a me danno un pò fastidio perchè credo che le persone prima di aprire bocca e dargli fiato dovrebbero riflettere e non dovrebbero riportare cose raccontate o sentite dire, perchè spesso le voci da bar non corrispondono alla verità. In particolare per chi non l'avesse ancora capito mi riferisco e rivolgo a tutte quelle persone che si divertono all'interno del locale a dipingere Andrea come una persona triste e sconsolata, delusa e scaricata. Qualche genio addirittura va in giro a raccontare che ad Andrea recentemente gli è stata strappata la ragazza all'interno della discoteca! a me viene da ridere a sentire queste affermazioni, che faranno forse comodo a chi le mette in giro, ma sono troppo distanti dalla vera realtà dei fatti. Però io come Andrea sarei orgoglioso di tutte queste voci che gli sono circolate intorno in questi ultimi tempi, perchè vuol dire che il mio amico tutto è tranne che anonimo all'interno del Fashion! proseguo parlando di un altro mio amico, il terzo, ma solo in ordine di racconto, ossia Luciano. Pensavo che il post di Martino Rossodivita in qualche modo lo potesse spronare un pò a cambiare il suo approccio con il locale, ma invece ho capito che parlargli di certe cose non lo stimolano, ma anzi lo indispettiscono. Per questo non voglio ricadere nello stesso errore, ma ci tengo a ripetergli quello che ci eravamo detti quasi un anno fa: ora inizia un periodo comunque più tranquillo, c'è l'estate, il mare, le vacanze, si gioca a pallone, ci sono i play-off di basket, gli Europei, i Cortometraggi, qualche sfida ai videogiochi e si ritorna a passeggiare al centro, con questo non dico che bisogna affrontare tutto questo con entusiasmo pre-adolescenziale come faccio io (si sa che mi appassiono a tutto e forse anche troppo!!!), ma bisognerebbe almeno provarci. Concludo dicendo che se fossi in Luciano farei più attenzione alla barista bionda che lo guarda in un modo strano...mancherebbe all'appello il sottoscritto (il Ciccio era assente) per chiudere il (mio) cerchio, ma come già detto e ridetto parlare di se stessi senza cadere nella trappola dell'essere scarsamente obiettivo è davvero difficile. Per questo mi limito a scrivere poche cose però importanti: personalmente sono contento di come vanno le cose adesso, certo potrebbe andare molto meglio, ma anche molto peggio, quindi preferisco considerare il bicchiere mezzo pieno e guardare avanti. I miei amici stanno lentamente sistemando le loro cose ed io? beh io sono fatto così vivo di momenti e mi nutro di emozioni anche se non sempre è facile trovarne, spesso mi sento al limite degli eccessi e mi sembra di vivere una vita non mia e di essere andato fuoritempo...però io col tempo ho imparato a conoscermi meglio e ad accettarmi...questo sicuramente non è l'arrivo, ma potrebbe essere un buon punto di partenza...
P.S. non parlo più delle ragazze, ma un paio di cosette proprio non ce la faccio a non scriverle: mi è dispiaciuto equivocare con Laura su certe frasi riportate sul blog, mi sono scusato per questo ed oggi vorrei dirle solo che anche se magari come persone siamo un bel pò distanti mi è dispiaciuto vederla elettrica sabato notte. Spero che anche lei possa trovare un pò di serenità nei giorni a venire; altra cosa un bacio a Cristina che mi fa troppo ridere e una verità: io purtroppo la casa ad Ostia non ce l'ho! finisco parlando di Romina: sono stato bene sabato sera e mi ha fatto piacere parlare con te...so che leggerai il post ed arrossirai nel vedere il tuo nome, ma almeno non potrai più dire che non dico mai cose carine...
domenica 18 maggio 2008
sabato 17 maggio 2008
Roma: quando ho ricevuto la telefonata sul cellulare pensavo ad uno scerzo di un collega di lavoro perchè parlare con un responsabile di Mediaset mi sembrava davvero possibile solo in un sogno od in una Candid Camera. Dopo lo stupore iniziale però ho dovuto constatare che si trattava della verità e che la voce all'altro capo del telefono era davvero quella di un Funzionario della nota Società di Media italiana. L'oggetto della chiamata era il mio Cortometraggio "Bankomat" che caricato sul loro sito aveva attirato l'attenzione degli Autori intenzionati ad acquisirne i diritti di commercializzazione, pubblicazione e proiezione. La cosa mi ha lasciato un pò perplesso perchè a sole tre settimane dal caricamento del Corto sul sito non mi aspettavo una telefonata e ancora meno l'offerta di firmare un contratto con Mediaset per la cessione del materiale in questione. Dopo aver dato una serie di informazioni inerenti al Cortometraggio ho accettato l'offerta così mi è stata spedita via mail una copia del Contratto e della Liberatoria che ho firmato e spedito via fax a Milano. Con questo contratto (che vedete sopra) io come titolare dell'Opera in questione ho ceduto a Mediaset i diritti di utilizzo del Corto pur restando io l'Autore riconosciuto dello stesso. Ovviamente non ho ottenuto e non otterrò nessun ritorno economico con la firma dell'accordo, ma è una grande soddisfazione per me e per il mio "entourage" essere stati notati e contattati da Mediaset. Dunque a due mesi dalla pubblicazione di un mio racconto ecco un'altra bella vittoria (mia e di tutti quelli che mi hanno aiutato in questo ultimo anno) che stavolta dedico a me stesso e alla mia testardaggine. Quanto ottenuto dimostra che con pochissimi mezzi, ma soprattutto con tanta voglia ed idee si può ottenere qualcosa di importante. Scrivo questo perchè a fine marzo ero stato testimone (l'unico purtroppo) della proiezione del mio Fahrenheit 21.9 in un Cinema a Roma ed oggi mi trovo a commentare la stipula di un contratto importante che prevederà almeno un passaggio televisivo di un mio Corto e quindi conseguentemente molta più visibilità per me e i miei compagni di lavoro. Voglio ringraziare per il successo ottenuto Luciano che anche se non è presente in questo Corto è sempre presente nel mio cuore ed è uno dei miei fidati collaboratori che si è messo anche più degli altri a mia completa disposizione dentro e fuori il set: ha sopportato tutte le mie bizze e le mie voglie di perfezionismo, si è travestito da Babbo Natale, ha fatto il morto, il fantasma e la controfigura a destra e a manca quindi lo ringrazio perchè questa bella notizia riguarda anche lui. Ringrazio inoltre mio padre Franco che con un minuto di recitazione ha donato spontaneità e freschezza a Bankomat rendendosi complice del suo successo. L'ultimo ringraziamento va all'immancabile Damiano che ormai è diventato a tutti gli effetti il mio braccio destro; Damiano è un vero talento, sa recitare ed è un vulcano di idee e gag, mi aiuta costantemente nei progetti ed una scena non è mai completa se prima non la controlliamo insieme. Questa felicità la voglio condividere con lui perchè l'idea di Bankomat è figlia di entrambi. Grazie allora a lui e a tutti quelli che con l'affetto, i messaggi, le mail, i commenti e le belle parole non hanno mai smesso di starmi vicino ed incoraggiarmi nella realizzazione dei miei piccoli sogni...
Roma: a distanza di meno di un anno dalla partecipazione al primo concorso letterario con uno dei miei racconti preferiti, L'Astronave, è arrivato un Premio tanto bello quanto inaspettato. Inaspettato non perchè non credessi nelle mie potenzialità o nella qualità del racconto in questione, ma piuttosto perchè tantissimi altri giovani autori avevano partecipato insieme a me al Concorso indetto dalla Libreria Cris Pietrobelli di Pisa. Su cinquecento racconti in gara ne sono stati selezionati cinquanta e da questi ne dovevano essere scelti la metà per la pubblicazione. Quindi l'impresa si presentava veramente ardua, e sinceramente non ci ho mai creduto nella vittoria e nella conseguente pubblicazione. A sorpresa invece L'Astronave è piaciuto molto alla Critica e pur non essendosi piazzato nei primi tre racconti, ha ricevuto la segnalazione della giuria degli esperti ed è stato inserito nell' "Antologia Crissiana - Poeti e Scrittori 2008" di cui vedete sopra la copertina. Per la cronaca i racconti che trovate all'interno della raccolta non sono venticinque come era stato detto, ma solo sedici. Questo accresce il mio senso di soddisfazione e mi rende ancora più felice. Quando ho iniziato qualche anno fa a scrivere lo avevo fatto per me stesso e non avrei mai pensato di partecipare a rassegne o selezioni; a convincermi era stata una mia amica Antonella, che ringrazio, a lei ad Aleardo e a mio fratello Massimiliano dedico questo primo mio piccolo grande passo nel mondo della Letteratura.
P.S. L'Antologia Crissiana è in vendita online sul sito della libreria stessa al prezzo un pò alto di 25 euro. Chi lo volesse comprare può farlo in questo modo, ma ci tengo a dire che io non prendo un soldo sulla vendita.
lunedì 12 maggio 2008
Roma: un sabato sera di poche settimane fa ho avuto la fortuna ed il piacere di poter cenare in un ristorante del mio quartire, la Garbatella, insieme ad un amico ed alle nostre famiglie. E' stata una serata piacevole e molto calda che si è conclusa con il tipico rituale del caffè a casa. Tra le mura domestiche, complice la miscela arabica e la gestualità della sigaretta il padre del mio amico, Enzo, ha cominciato a raccontare delle storie e mano mano che raccontava intorno a lui si era formato un vero e proprio circoletto di persone che ascoltavano attentamente restando in silenzio. L'unica persona che ogni tanto interveniva nei racconti era mia madre che come Enzo da ragazza era cresciuta ed aveva frequentato più o meno gli stessi ambienti e le stesse persone. Tra tutte le storie raccontate ce n'è stata una che mi è piaciuta molto ed ha attirato molto la mia attenzione perchè sembrava quasi essere nata per farne una sceneggiatura di un film e visto che a me ha colpito provo a raccontarvela per sommi capi: la storia in questione parla di un ragazzo non ancora ventenne che vive a Roma negli anni successivi al secondo dopoguerra, quando il nostro Paese lentamente stava provando a riprendersi dalle fatiche del Conflitto Mondiale cercando di ricostruire la propria economia interna. Il nostro protagonista era un tipo eclettico che ben si distingueva dalla massa per via di quel suo sguardo furbo e bagnato, del suo sorriso malandrino ed il suo modo di vestire che di poco anticipava le mode hippie degli anni a venire. Erano gli anni in cui ogni mattina ci si svegliava con la necessità di inventarsi un lavoro per portare la cena a casa. In questo contesto fatto anche di sofferenza e sacrificio però c'era un filo denominatore comune che legava tutti i giovani del paese e li faceva sognare: la musica ed il ballo!!! Per questo quasi tutti ragazzi risparmiavano il possibile durante la settimana e con le monetine messe da parte ci si pagavano l'ingresso alla Pista da Ballo il sabato sera; qualcuno lo faceva per evadere dal quotidiano, qualcun'altro per ballare, qualcun'altro per rimorchiare le ragazze qualcun'altro per sfidarsi a colpi di tacco e di bacino!!! Si, perchè in quel periodo storico (ma a dire la verità fino a qualche decennio fa) andava di gran moda la GARA DI BALLO, in singolo o in coppia. E vi starete chiedendo cosa centra tutto questo col nostro protagonista Enzo; centra eccome perchè Enzo era uno dei ballerini con più talento della Capitale che aveva come sogno nel cassetto quello di vincere la gara di ballo più famosa di Roma, impresa non proprio facile visto che per farlo bisognava avere la meglio su Spaghetto, un biondino dal corpo elastico e minuto che da anni dominava la scena nelle piste da ballo romane. Per realizzare il suo sogno Enzo si era allenato duramente e l'anno precedente al momento del nostro racconto si era classificato tra i primi tre migliori ballerini in coppia, vedendo sfumare all'ultimo ballo la possibilità di vincere: a dirla tutta quella volta Enzo aveva dovuto rinunciare alla sua abituale compagna di ballo che non era potuta uscire per via del non consenso dei genitori (come sono cambiati i tempi eh?). Ma quella volta la compagna era la migliore e lui era carico ed in forma come non era mai stato. In poche ore aveva stracciato via tutti gli avversari arrivando in finale dove a contendergli la medaglia del migliore c'erano alcuni tra i ballerini più forti di Roma e provincia: Frullone, Er Cipolla, i Gemelli di Trastevere e l'immancabile Spaghetto. I sei ragazzi e le loro compagne iniziarono a sfidarsi in vorticosi balli, in pose e prese senza dare segno di cedimento. Dopo aver trascorso una serata intera a menare i tacchi sul pavimento e a dimenarsi come invasati sotto le luci stroboscopiche intermittenti e colorate della Discoteca, era finalmente arrivato il momento della nomina del vincitore. La voce del presentatore aveva congedato quattro dei sei finalisti, ora al centro della pista erano rimasti solo in due: Enzo e Spaghetto. Il primo si carezzava il numero della pettorina e nessuno ancora oggi sa quali fossero stati i pensieri che gli facevano compagnia in quel momento; il secondo con un sorrisetto sicuro ed aderente al viso come la camicia al petto si stava guardando intorno come ad annunciare una vittoria scontata. Ma come accade in tutte le storie più belle ed imprevedibili l'annunciatore al microfono disse "...il vincitore è Enzo!!!". Negli occhi grandi di quel ragazzo in quel momento potevi rivedere lo stesso sguardo spugnato, vivo e fiero dello stesso ragazzino che qualche anno prima con i suoi gesti ed il suo pianto aveva fatto commuovere e sognare l'Italia intera. Il bello di queste storie è che sono in pochi a conoscerle e rappresentano il tesoro interiore di chi le ha vissute e poi un giorno volute raccontare...
A cura di Alessandro "Alex" Scipioni
LA FORZA DELL'AMICIZIA
Roma: ciao amico mio, per la terza settimana di fila mi trovo a scrivere il mio post con un giorno di anticipo perchè come potrai ben immaginare da domani inizia nua nuova settimana piena di impegni che putroppo credo non mi permetteranno di dedicare altro spazio al tuo Blog. Dato che ormai questa nostra rubrica è diventata di dominio pubblico, cercherò di essere più generale possibile senza addentrarmi nelle situazioni personali al fine di non di violare la privacy di ognuno di noi. Prima di fare questo volevo spendere due parole sulla tua lunga riflessione che ho avuto modo di leggere questa settimana su di noi. Per quanto mi riguarda hai ragione su tutto, più che una Tigre quasi tutti i miei post sembravano scritti da un pelouche, da una persona senza palle, senza dignità. Putroppo però sai bene amico mio che a volte le circostanze ti portano ad assumere un certo tipo di atteggiamento e molto spesso invece di dare calci in culo a certe situazioni, uno si piange addosso e non riesce a vedere più in la del suo naso. Torniamo a noi: ieri sera eri radioso e non puoi capire quanto la cosa mi ha fatto piacere; eri raggiante e a dirti la verità era da un pò che non ti vedevo così...bravo Tì continua così che sei grande...!!!Sinceramente non ho cose particolari da raccontare perchè ognuno di noi ha curato le proprie situazioni come meglio ha creduto questa settimana. Siamo adulti e vaccinati e sappiamo bene cosa fare. Dico solo che l'amicizia che ci lega io la sento anche nei momenti in cui magari non stiamo vicini; è come un cordone ombelicale, una corazza indistruttibile che in ogni battaglia ci protegge e ci fa uscire vittoriosi.....!!!Siamo un bel gruppo (sai a chi mi riferisco), persone oneste e sincere che come tutti abbiamo conosciuto anche l'amaro della vita, ma insieme siamo sempre stati in grado di rialzarci e ritrovare la giusta via, in una vita che molto spesso ci porge il suo lato negativo...
Sempre vigili, mai urbani....
Ti voglio bene....
giovedì 8 maggio 2008
A cura di Martino Rossodivita
NESSUNA VITTIMA NESSUN CARNEFICE
Roma: quando il responsabile di questo blog mi ha contattato per offrirmi la possibilità di scrivere un articolo tutto mio su questo spazio ad essere sincero stentavo a crederci e dopo averci riflettuto un attimo ho rifiutato; quando poi lo stesso ha aggiunto che il post di cui mi sarei dovuto occupare era il numero 100 del blog, ho inghiottito un bel po’ di saliva, asciugato la fronte col dorso della mano ed accettato. Ho detto si perché a me piacciono le sfide impegnative e perché l’autore “assumendomi”mi lasciava completa libertà di pensiero ed espressione. E’ oggi un onore per me scrivere per lui e per voi. In questo mio primo e (probabilmente) ultimo post vorrei provare a scrivere di alcuni accadimenti e persone che i lettori di questo spazio web conoscono bene perché spesso anche protagonisti dei commenti dello stesso. Prima di avventurarmi in qualsiasi forma e tipo di discorso ci tengo a dire che ho preventivamente letto gli altri 99 post presenti nel blog per farmi un’idea su chi ci scrive e ha scritto e sugli argomenti che vengono trattati e come vengono raccontati. Parlando con chi mi ha commissionato il post in questione ho capito che non c’era più tanta voglia di parlare di certe cose; è per questo che negli ultimi tempi lui aveva preferito affidare questo compito ad altri “commentatori” in altre rubriche di approfondimento: una su tutte “Le Riflessioni del Tigre”, appuntamento settimanale che come ho letto aveva (ed ha) il compito di analizzare le varie situazioni (sentimentali, emotive e comportamentali) che vedono come protagonisti alcuni (ma non proprio tutti) i lettori del blog nonché ragazzi facenti parte del gruppetto di amici e conoscenti che per semplificare le cose chiamerò “della Piazzetta”. Ho avuto modo anche di ascoltare i loro discorsi ed osservare in maniera defilata i loro comportamenti per poter oggi scrivere basandomi su qualcosa che ho visto ed ho sentito piuttosto che raccontare semplicemente di cose che a sua volta mi sono state raccontate. Insomma ho voluto toccare con mano perché da questo punto di vista sono come San Tommaso, se non vedo (o non tocco) non credo! L’Autore del blog ,senza preavviso, ha deciso di sospendere gli articoli etichettati come “Area Fashion” perché in pochi purtroppo avevano avuto l’intelligenza e la rilassatezza di comprendere quale era lo spirito e l’intento che si riproponeva chi scriveva: gli argomenti raccontati infatti venivano trattati un po’ in stile “Paperino” e non con l’intento di fare auto-celebrazioni perché sarebbe stato troppo facile cadere nella tentazione di approfittare dello spazio a disposizione per parlare di tutte le cose belle e le soddisfazioni che l’Autore stesso e parte dei suoi amici ottenevano settimana dopo settimana. Più simpatica l’idea di scrivere rimanendo sempre coi piedi per terra analizzando quasi sempre le cose che andavano storte per provocare i diretti interessati e prenderli in giro. Purtroppo in pochi hanno capito ed apprezzato!!! Il mio compito oggi è di scrivere per loro e non lo farò come ha fatto il mio predecessore, ma a modo mio mettendo adesso qui nero su bianco quello che ho visto coi miei occhi e sentito con le mie orecchie. Ebbene si, perché troppo spesso certe situazioni e certi atteggiamenti sono stati fraintesi e troppo spesso le persone si sono beate dinnanzi a certe scene, non conoscendo però fino in fondo la verità o le verità che si nascondevano dietro ad un’apparenza consistente come il fumo. Ma non mi piace scrivere per sommi capi o in modo generico, meglio andare subito al succo del discorso e per farlo comincio parlando proprio di chi mi ha ingaggiato, ossia Tiziano. Spesso nei suoi post parla di se stesso senza scendere nei particolari probabilmente per rispetto dei suoi lettori e perché è fare comune di chi scrive non concentrarsi troppo su se stessi, ma piuttosto sugli altri; questo perché è molto difficile scrivere delle proprie cose in maniera obiettiva e se ci si prova si finisce di scrivere sempre un po’ in maniera quasi pessimistica, anche quando la situazione non lo richiede. Per questo scriverò qualcosa io su di lui, iniziando col dire che il ragazzo, nonostante quanto dica sta passando un momento di ritrovata serenità e quando magari ha scritto di essere rimasto un po’ deluso perché una certa Miss Palestra si baciava con un altro, si è dimenticato di aggiungere che lui la stessa cosa l’aveva fatta la mattina stessa ed anche la sera ed il giorno dopo. Troppo severo!!! Troppo severo perché in fondo (sarà per il suo modo di fare o per un qualcosa che ovviamente non sono capace di spiegare solo a parole) lui ha davvero un’ascendente sulle ragazze: non su tutte certo, ma su un numero di cui non ci si può di certo lamentare (e non mi sembra che infatti lo faccia!!!). Sono contento che attualmente la sua vita sentimentale abbia finalmente assunto tinte più accese e vivaci. Vorrei proseguire parlando di Sandro. Ho letto i suoi tre appuntamenti settimanali della Tigre, ma leggendoli mi sembrano più scritti da un Peluches piuttosto che da un’animale che ruggisce!!! Se fosse un seguace del Leopardi e del suo pessimismo lo potrei pure capire, ma alcuni suoi post sono stucchevoli e sembrano scritti da un ragazzo con due gobbe, un occhio di vetro, quattro ciuffi di capelli e zoppo ad una gamba che ha avuto solo una donna in tutta la sua vita!!! Poi cavolo lo vedi che è un bel ragazzo, spigliato, abbronzato, alto e fascinoso circondato sempre da ragazze (spesso un po’ troppo oversize!!!) e non capisci il perché di quelle parole. Il Sandro è vero che è un sentimentale che ha voglia di innamorarsi e far innamorare (e questo secondo me è un gran pregio perché le sue parole parlano d’amore e di rispetto) però chi non lo conosce può pensare che è uno sfigato che soffre insanabilmente per la sua ex. Ecco chi pensa questo forse non sa che Sandro ha il suo bel da fare col sesso femminile ed è uno che quando cade si rialza subito, anzi mentre pensi di trovarlo sdraiato al tappeto lui si è già rimesso in piedi ed è ripartito a testa alta. Quindi prima di esprimere giudizi facili e gratuiti sarebbe bene sapere un po’ meglio le cose. Il mio consiglio per lui è quello di scrivere con più grinta e per questo lunedì aspetto di leggere delle riflessioni che nascono dal coraggio e dal cuore e non dalla malinconia. Luciano: ha rotto il cazzo il suo continuo piangersi inutilmente addosso. Non serve a niente e soprattutto non porta a niente. Non si può aspettare passivamente che le cose cambino, ma bisogna cercare di impegnarsi per farle cambiare. In questo purtroppo nessuno può aiutare un altro, il migliore amico in questi casi deve essere proprio se stesso. In pochi hanno la fortuna di avere degli amici che gli vogliono bene e bisognerebbe pensare più spesso che questi momenti non torneranno e saranno un privilegio per chi avrà la voglia ed il rispetto di volerli vivere. Il mio consiglio è di buttarsi un po’ di più nelle cose e magari cercarlo di fare con passione; i ragazzi di cui sto parlando sono dei ragazzi definiamoli “single” e non per questo infelici, anzi! Non bisogna ricercare la felicità in una donna, ma cercarla dentro se stessi perché quando stai bene dentro starai bene anche fuori e le persone intorno se ne accorgeranno. Adesso è arrivato il momento di prendere la vita di petto prima che la vita di sbatta contro la faccia. Cristiano non credo proprio abbia bisogno dei miei consigli perché da quanto ho potuto vedere mi sembra una persona molto equilibrata con fiducia nei propri mezzi e molta coerenza nei comportamenti. Questa ritengo sia una qualità rara al giorno d’oggi perché la maggior parte delle persone che conosco vive di contraddizioni. Mi rimangio quello che ho scritto in precedenza, un consiglio ce l’ho: quando vai a ballare fatti accompagnare così puoi bere liberamente! quando bevi sei uno spasso perchè ti liberi di alcune inibizioni mentali e dai il meglio. Mi sono tenuto per ultimo Andrea, che in questo blog vedo riportato con il cognome Staiola; l’ho fatto perché il ragazzo di Piazza Albini spesso in questi ultimi mesi è stato protagonista (oltre che delle serate) anche dei discorsi “di Piazza”. Ora è giusto scrivere che c’è libertà di pensiero e di opinione però è anche giusto scrivere un po’ di cose che serviranno a fare un po’ chiarezza sul ragazzo che troppe volte è stato fatto ed è fatto passare per quello che non è. Staiola ha la fortuna a differenza di molti altri di non dover andare a cercare con il lanternino le ragazze, perché sono le ragazze a cercare lui. Questo privilegio gli ha permesso (fortuna sua) di poter scegliere chi avere o non avere vicino, anche perché il ragazzo sa che rinunciare ad una ragazza o non volerci iniziare una storia non è un grosso problema, perché di ragazze nella sua vita ne entrano ed escono tante e di continuo. Quindi io appoggio parte delle sue scelte e sono anche io contrario alla politica dello stare insieme alla prima persona che capita; e vi assicuro che questo è un fare comune di molti in questi ultimi tempi: “accontentarsi” piuttosto che “scegliere”. Però siccome odio e schifo ogni forma di estremismo posso dire al ragazzo che ogni tanto sarebbe meglio, soprattutto per lui, lasciarsi un po’ trasportare dalle situazioni lasciando il pedale del freno ed abbattendo qualche suo schema mentale. Detto questo aggiungo qualcosa sulla sua ultima storia che è stata un po’ sotto gli occhi e sulla bocca di tutti. Storia sulla quale ognuno ha detto la sua e storia sulla quale in troppi secondo me hanno parlato a sproposito. Chi conosce Staiola sa che quanto successo non è una novità perché fondamentalmente il ragazzo se perde la testa per una ragazza è disposto a fare di tutto, ma se non scatta la fatidica scintilla allora è molto contenuto. Però questo non vuole dire che sia un pollo!!! Anzi da questo punto di vista è una volpe perché non conosco molte persone che riescono ad avere storie senza fare promesse. E questo è successo anche ultimante con la sua ultima ragazza: a tal riguardo ho letto sul blog diverse affermazioni che solo in parte corrispondono a verità!!! Ed ora vorrei approfittare di questo spazio per dire una cosa importante: Staiola in tutta questa storia non sarà proprio il carnefice, ma neanche può essere fatto passare come la vittima perché vittima non è!!! Staiola alla luce di quanto accaduto (anche con rammarico perché è persona di buon cuore) è quello che ha rifiutato ed allontanato e non quello che è stato rifiutato ed allontanato. Questo era bene chiarirlo una volta per tutte!!! Infine invito quelli di facile giudizio a rispondere coi fatti (e che siano fatti decenti perché anche l’occhio vuole la sua parte) piuttosto che con le parole perché a parlare sono capaci un po’ tutti. Finisco dicendo solo che è bene prendersi un po’ gioco della vita prima che sia la vita a prendersi gioco di noi…