domenica 26 gennaio 2014

TARGI - UN TORRIDO GIOCO PER DUE

La mia passione per i giochi da tavolo dilaga! riesplosa improvvisamente l'estate scorsa come l'eruzione inaspettata di un vulcano da anni assopito, si è fatta largo nell'ultimo semestre del 2013 e continua dilagante anche in questo nuovo anno! tra la trentina di giochi ai quali ho giocato: alcuni "vecchi"  riportati alla luce da soffitte e cantine ed altri nuovi acquistati un pò ovunque, uno merita oggi un post tutto suo per la qualità dell' "intattenidivertimento" che offre! sto parlando di "Targi" un gioco da tavolo edito da Giochi Uniti che già dopo una partita aveva conquistato il sottoscritto e (rullo di tamburo...squillino le trombe!) Maria! si proprio lei, mia moglie, la stessa che non ero mai o quasi riuscito a coinvolgere nelle mie giornate "giocotavolose"! non ci ero riuscito con "Time's up", "Smash up", "L'Isola di Fuoco", "Takenoko", "Sheepland", "Lo Squalo", "Love Letter" e solo di striscio con "Jamaica", "The Island", "Dixit" e un pochino di più con "L'isola perduta". Poi è arrivato così inaspettato , quasi sottovalutato, "Targi" e le cose sono cambiate! adesso è addirittura lei a chiedermi di giocare ed io a fare ostruzionismo visto che Maria in questo gioco di carte con piazzamento pedine e gestione risorse è davvero forte e capeggia nelle sfide con un'invidiabile score di 5-2! al "torrido gioco per due" sarò grato molto a lungo se non altro per avermi dato un pò di tregua da serate trascorse a giocare a "Scarabeo" e "Paroliere"... 

TRUE DETECTIVE - OFFICIAL TRAILER


"True detective" è probabilmente una, se non la migliore, serie tv che ho avuto la fortuna di vedere negli ultimi anni; pochi pilot erano riusciti a convincermi, incuriosirmi ed appassionarmi come quello della serie ideata da Nic Pizzolato. Attorno alla stellare coppia di poliziotti Harrelson-McConaughey (quest'ultimo strepitoso!) tutto gira alla perfezione: dalla regia cinematografica di Cary Fukunaga, alla curatissima fotografia passando per i dialoghi convincenti ed affilati. Insomma se il resto della stagione (per ora ho visto solo due episodi su otto) si confermerà su questi standard qualitativi forse avrò visto la mini-serie tv più bella dal 2000 ad oggi. Io ci spero e ci credo...

SHERLOCK - STAGIONE 3

L'inizio di questa terza stagione di Sherlock mi aveva inizialmente lasciato un pò perplesso, ma andando avanti con la visione mi sono rapidamente ricreduto al punto di considerare questi ultimi tre episodi uno step al di sopra della seconda stagione e un'inezia al di sotto della prima. Il finale è un vero crescendo di emozionanti sorprese e di colpi di scena che durano addirittura oltre i titoli di coda. L'unica nota dolente di questa serie tv, che io considero il miglior prodotto di intrattenimento televisivo degli ultimi dieci anni, è che probabilmente non verrà tradotta in italiano e soprattutto che bisognerà aspettare come sempre uno-due anni per averne ancora! 

ALL'USCITA DAL CENTRO COMMERCIALE!

Fino a qualche tempo fa quando uscivo da un qualsiasi Centro Commerciale lo facevo tenendo in mano una o più buste di Game Stop, Mediaworld, Saturn, Game Over etc., adesso invece...

LEGO IMPERIAL FLAGSHIP SPECIALE COLLEZIONISTI

Il Veliero Imperiale della Lego in edizione speciale collezionisti in tiratura limitata è entrato prepotentemente nelle mie grazie e nelle mie mire. Lungo la bellezza di 75 cm, alto 60 cm e composto da ben 1664 pezzi rappresenterebbe per me l'acquisto definitivo se non fosse che attualmente i prezzi che girano sul web sono per me inaccessibili. Se mettessi da parte un'euro al giorno da oggi lo potrei acquistare l'11 aprile del 2015, ma nonostante quest'amara considerazione una piccola e flebile speranza c'è e si chiama Maria! mia moglie infatti afferma di averlo trovato online ad un prezzo che definirlo d'occasione sarebbe limitativo, ma che essendo attualmente esaurito dovrò aspettare il nuovo scarico. Che dire: incrocio le dita...

domenica 12 gennaio 2014

FC MEZZA BRENTA - SMILE CAFFE' 5-6

"In quasi trent'anni di "campo" di gioie e di dolori ne ho provate tante come tante sono state le vittorie ed altrettante le sconfitte. Ho imparato col tempo che saper vincere è facile e ne sono capaci più o meno tutti, mentre saper perdere è molto più difficile ed è virtù di pochi, anzi di pochissimi. Io a fatica col passare degli anni sono riuscito ad accettare il concetto di sconfitta e a fare un distinguo perché ci sono sconfitte e sconfitte; quella di ieri sera in Finale ad un soffio dal traguardo io la considero più una non-vittoria che una sconfitta ed oggi sinceramente non mi sento battuto. Certo resta l'amaro in bocca perché ci siamo andati tanto vicini e perché obiettivamente una nostra vittoria ieri sera sarebbe stato un finale perfetto, quasi cinematografico! Gli ingredienti c'erano tutti: il "vecchio" calciatore dato da tutti per finito che ha dopo anni una seconda occasione, una squasra che tutti snobbano, un gruppo di ragazzi diversi che nelle avversità diventa una grande squadra, le discussioni, le battaglie in campo, i rigori, la finale nel ruolo di Davide contro Golia, una partita che dopo 25' sembra chiusa poi il discorso in panchina, la reazione e la rimonta. Insomma al cinema avremmo vinto noi, nella realtà le cose sono andate diversamente, ma nonostante il 5-6 finale io non potrò mai dimenticare la squadra in cerchio a caricarsi tra primo e secondo tempo, un gol, il mio, atteso tredici anni, quello del vantaggio segnato da Damiano con la festa al centro del campo e soprattutto l'abbraccio finale con ognuno di voi, un abbraccio che andava oltre il rettangolo di gioco. Grazie a tutti ragazzi, vi voglio bene, ieri è stata la più bella non-vittoria della mia vita e non la dimenticherò mai...".

I CAVALIERI DELLO ZODIACO - BILANCIA

Lo desideravo da quando avevo più o meno quindici anni, ma per un motivo o per un altro non sono mai riuscito a comprarlo od averlo in regalo, almeno fino a una settimana fa quando me lo sono trovato davanti in bella mostra in un negozietto dell'usato ad un prezzo clamoroso: 5€! non prenderlo sarebbe stato un delitto anche perchè era ed è in perfette condizioni con addirittura le plastiche intatte ed il libretto di istruzioni per il montaggio delle armature. Ancora sta nella scatola, ma appena avrò un attimo di tempo lo monterò e poi metterò in bella mostra nella mia super-bacheca!

NATALE BIS!

Con (in)colpevole ritardo rispetto al Natale ho ricevuto altri tre graditissimi regali: la quarta e quinta uscita della "Go Nagai Collection", quella con la miniatura del "Mazinga Z" e di "Duke Fleed" (Actarus senza fare troppo i fighi!) ed il blu ray 3D special edition del bellissimo "Pacific Rim" che sinceramente non vedevo l'ora di avere e rivedere in home-stereoscopia! Un inizio di nuovo anno niente male se si considerano altri piccoli acquisti niente male come i vari "Targi", "Armadillo-Paperinik", "Sul pianeta perduto" etc.

DAMPYR SPECIALE N.9

Non leggevo una storia di Dampyr da almeno dieci anni. Ho comprato i primi cinquanta numeri (poi rivenduti) leggendone si e no i primi trenta. A convincermi a ricomprarne uno, dopo tutti questi anni, è stato il disegnatore Paolo Bacilieri (uno dei miei preferiti) ed anche lo sceneggiatore Mauro Boselli, che avevo già apprezzato in passato sempre su Dampyr e su alcune storie di Dylan Dog, co-autori dello speciale numero 9 dal titolo "Gli studenti della scuola nera". A lettura completata devo dire di essere rimasto davvero colpito ed impressionato sia dalle tavole che dai contenuti di questa storia che è davvero molto coinvolgente e ben realizzata e soprattutto appetibile anche per chi, come me, non segue serialmente questo fumetto. Insomma ogni tanto anche la Bonelli editore sforna a prezzi contenuti (io l'ho addirittura preso usato a 3€)delle belle storie a fumetti regalandomi un'oretta di stimolante intrattenimento. Dampyr speciale n.9 è stato il primo fumetto che ho letto nel 2014 e se il buongiorno si vede dal mattino...

UNA PARTITA AL PUB QUATTRO ANNI DOPO!

Dopo poco meno di quattro anni (era il famoso Siena-Inter del 16 maggio 2010) la settimana scorsa ho avuto l'occasione di rivedere una partita dell'Inter in un bar-pub insieme ad altri tifosi (e non) nerazzurri. La volta scorsa mi trovavo in un bar vicino a Piazza Duomo, l'Inter con un gol di Milito vinse partita e scudetto, questa volta si è trattato di un più anonimo Lazio-Inter al pub "L'Abate" di Pavia. Ovviamente le aspettative e le emozioni non erano e non sono state le stesse, l'Inter peraltro ha perso e l'unico sussulto che ho avuto in tutta la serata è stato quando ho ingollato una Weiss doppio malto ghiacciata se non proprio da scudetto almeno da preliminare Champions League!

ZEUGOPITCH COMPACT

Il Subbuteo è stato (insieme a Big Jim) uno dei miei primi e più grandi amori, uno di quelli sopravvissuti al tempo e allo spazio che dura ormai da quando ad otto anni ho ricevuto in dono per Natale la mia prima squadra: il Dundee United. Purtroppo i continui spostamenti in appartamenti sempre più piccoli mi hanno costretto a cambiare spesso tipo e dimensioni di campo da gioco. Dopo aver giocato per anni prima col tappeto classico sintetico Subbuteo e poi col panno più nobile Astropitch, sono passato alle superifici di nuova generazione "gommate" perfette per giocare al calcio su tavolo con le miniature a base piatta. Il passaggio dall'old Subbuteo al Calcio su tavolo all'inizio è stato un pò complicato perchè le meccaniche, le tattiche e la velocità di gioco sono molto diverse dal suo predecessore, ma anche (secondo me) molto più divertenti. Uno dei campi da gioco più criticati è lo Zeugopitch, superficie sintetito-vellutata stesa su base gommata sulla quale io sinceramente mi sono trovato molto bene a giocare; motivi di casalinga-metratura-quadrata mi hanno costretto a passare dal campo standard a quello di dimensioni ridotte per giocare non più 11VS11, ma 5VS5, 6VS6 o 7VS7. Venduto lo Zuegopitch, dopo un lungo consulto web-furum, ho optato per il tappeto Astropitch NEW di Astrobase, l'Astroturf 77, da tutti definito come uno se non il migliore in circolazione. Io sinceramente non l'ho mai amato questo campo perchè troppo sottile e difficoltoso da stendere omogeneamente e soprattutto molto lento, il che giocando su un campo 58X86 (circa)forse è meglio, ma a me non piace. Per questo ho messo in vendita il mio Astroturf 77 montato su tavola multistrato da 1,5 cm con tanto di transenne personalizzate, pista di atletica dietroporta e angoli con sponde protettite gommate, per (ri)passare al mio vecchio Zeugo però in versione "compact". Per ora sto raccogliendo i materiali: campo, recinto, angoli gommati etc, appena avrò tutto a disposizione comincerò a lavorarci su ed ovviamente posterò sul blog e su Facebook qualche foto.

mercoledì 1 gennaio 2014

RISERVA75 AWARDS 2013

Come avviene da cinque anni a questa parte il primo post dell’anno sul mio blog è dedicato ai “Riserva75 Awards”, premi simbolici che io mi diverto ad assegnare, categoria per categoria, ai migliori “intrattenimenti” dell’anno che mi sono appena lasciato alle spalle. Il 2013 per me da un punto di vista pratico-emotivo è stato un anno davvero pieno e per questo ricco di “materiale” che ha reso le scelte che leggerete di seguito davvero molto sofferte:

N.B. gli Awards di diverse categorie come le serie tv, i film, blu ray, i fumetti o i libri sono riferiti a quelli che io ho visto, letto o comprato nel corso dell’anno e per questo possono essere anche di uno, due o diversi anni prima.

MIGLIOR FILM STRANIERO
Lo scorso anno ho visto talmente tanti film che sceglierne uno soltanto sarebbe stato davvero impossibile! Per questo motivo in via del tutto eccezionale ho deciso di premiare i film dividendoli per genere.

MIGLIOR FILM MUSICALE: ROCK OF AGES
Per me che non amo i Musical il film di Adam Shankman è stata una vera sorpresa e mi è piaciuto così tanto da avere voglia di vederlo una seconda volta e addirittura da comprarlo in blu-ray.


MIGLIOR FILM DI FANTASCIENZA: R.I.P.D. – POLIZIOTTI DALL’ALDILA’
Visto che a Pacific Rim riserverò un altro premio, per questa categoria scelgo il criticatissimo fantasy-buddycop diretto da Robert Schwentke che a me ha coinvolto e divertito dal primo all’ultimo minuto.


MIGLIOR FILM DRAMMATICO: COME UN TUONO
Tre bellissime storie in una che mi hanno lasciato col fiato sospeso dal primo lunghissimo (e splendido) piano sequenza fino ai titoli di coda. Questa pellicola di Derek Ciandrance è un vero capolavoro purtroppo passato quasi inosservato al grande pubblico.


MIGLIOR FILM D’AZIONE: JACK REACHER – LA PROVA DECISIVA
In questa categoria la scelta è stata davvero dura perché i titoli che mi erano piaciuti erano stati parecchi. Nell’anno dei ritorni di Sylvester Stallone coi “Mercenari 2” e “Bullet to the head”, di Arnold Schwarzenegger con “The last stand” e di Bruce Willis con l’ultimo “Die Hard – Un buon giorno per morire” scelgo “Jack Reacher” di Christopher Mc Quarrie che la spunta proprio sul filo di lana su “2 Guns” di Baltasar Kormakur. “La prova decisiva” oltre ad essere un film d’azione coi fiocchi ha una storia di base scritta e sceneggiata benissimo.


MIGLIOR FILM COMMEDIA: QUELL'IDIOTA DI NOSTRO FRATELLO
L'ho visto quasi per caso e mi è piaciuto tantissimo! la storia non è male anche se non brilla di assoluta originalità, ma il protagonista, da solo, vale il premio!


MIGLIOR FILM ITALIANO: LA MIGLIORE OFFERTA
Sull’assegnazione di questo premio non ho avuto alcun dubbio perché il film di Giuseppe Tornatore mi ha letteralmente fulminato grazie ad un cast stellare e ad un finale tra i più belli ed inaspettati di sempre.


MIGLIOR FILM 3D: LA VITA DI PI’
Sinceramente nel 2013 al cinema non ho visto molti film in stereoscopia ed anche se resta il rammarico di essermi perso “Pacific Rim” in 3D sono contento di aver visto con gli “occhialini” l’opera di Ang Lee che visivamente è davvero magica. Peccato che la storia nel complesso mi abbia lasciato con l’amaro in bocca…


MIGLIOR BLU RAY: L’UOMO DAI PUGNI DI FERRO
Sarà pure una scopiazzatura dei film di Tarantino, ma a me il film di RZA è piaciuto più di altri (ed anche del “Django” di Quentin!) e si lo ammetto non vedo l’ora che esce il seguito “Sting of the scorpion”!


MIGLIOR BLU RAY 3D: PACIFIC RIM
Avrei premiato il film di Guillelmo Del Toro in tre categorie (Film Fantascienza, Film 3D e bluray 3d), alla fine ho scelto questa solo perché me lo sono perso in 3D al cinema. Stupendo! Nuovo punto di riferimento per il cinema di questo genere per il prossimo decennio!


MIGLIOR FUMETTO ITALIANO: TOPOLINO 3000
Da inizio 2013 ho deciso (a malincuore), per una serie di motivi che non starò qui a spiegare, di ridurre al minimo l’acquisto di fumetti, soprattutto delle graphic novel; questa decisione però non mi ha impedito di leggere cose interessanti e ben realizzate come “Long Way” di Diego Cajelli, “Orfani” di Roberto Recchioni e “Le Storie” di Bonelli che mi sono piaciute di più rispetto ai vari “Ghost”, “Saguaro” e ai libri di Zero Calcare. Avrei premiato “Le Storie” se non fosse uscito il fantastico numero 3000 di Topolino che ad oggi forse è il fumetto che ho faticato di più a trovare nelle edicole!
P.S. successivamente ne ho acquistata anche una copia in edizione limitata dorata che davano solo a Lucca.


MIGLIOR FUMETTO STRANIERO: CHEW
Il fumetto creato da Layman-Guillory è insieme al manga “One Piece” l’unico che continuo a comprare e il suo numero 7 (unico preso nel 2013) l’ho trovato migliore degli altri fumetti letti l’anno scorso: la neo edizione cartacea (rivisitata e trasformata) delle “Tartarughe Ninja”, “Addio Chunky Rice” di Craig Thompson e “Sailor Twain” di Mark Siegel.


MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: RAPUNZEL - L'INTRECCIO DELLA TORRE
Film stupendo che sbaraglia la concorrenza dei vari “Croods”, “Ralph Spaccatutto” (deludente!), “The Brave”, “Paranorman”, “Hotel Transilvania” e compagnia bella. Altro livello proprio!


MIGLIOR LIBRO: VANILLA RIDE
Nel 2013 ho letto circa 20 libri, forse più di quanti ne avessi letti negli ultimi cinque anni, ed ho (ri)scoperto un Autore che in pochissimo tempo mi ha letteralmente stregato: Joe R.Lansdale; tra i racconti dello scrittore texano (con cui sono addirittura riuscito a parlare e a farmi delle foto questa estate a Cortona!) che ho divorato nella parte centrale dell’anno quello che mi è piaciuto di più e che premio è “Vanilla Ride” (da noi arrivato col titolo “Sotto un cielo cremisi”) anche se in generale tutto il ciclo “Hap&Leonard” meriterebbe una citazione, in particolare “Mucho Mojo” e “Rumble Tumble”. Degli altri autori voglio menzionare il bellissimo “Joyland” di Stephen King (stavo per dargli l’Award di questa categoria) e “Death Metal” di Tito Faraci.


MIGLIORE ALBUM ITALIANO: NON AVEVO PIU’ NIENTE
Nell’anno in cui ci sono state interessanti uscite di cantautori come Jovanotti, Neffa, Bersani e Ligabue e in cui ho amato l’album “Human” di Radiodervish e “Fisico&Politico” di Luca Carboni (col quale ho parlato alla Feltrinelli di Roma) il mio Riserva75 Award non poteva che andare ad uno dei miei autori preferiti: Leandro Barsotti! Ho atteso il suo nuovo album tredici anni e non sono rimasto per niente deluso, il suo “Non avevo più niente” per me è il migliore disco del 2013.


MIGLIORE SINGOLO ITALIANO: LA VITA E LA FELICITA’
Assegnare il premio in questa categoria non è stato facile e forse tra quelli dati sarà il più “discutibile” almeno per due motivi: la canzone è uscita a fine anno ed il cantante è un non-famoso appena uscito da un talent-show. Vero. Verissimo, ma a me è piaciuta d’istinto al primo ascolto e l’ho scelta perché a me la voce di Michele Bravi piace parecchio e dopo aver ascoltato la sua “Ritornerai” nelle selezioni estive dissi subito (tra l’ilarità generale!) che avrebbe vinto X-Factor (Maria ne è testimone). “La vita e la felicità” non vedo l’ora di sentirla cantata dal suo autore Tiziano Ferro. Tra le altre comunque mi piace ricordare “C’è sempre una canzone” scritta dal Liga e cantata da Carboni, “Maria” di Leandro Barsotti e “Musica X” di Perturbazione.


MIGLIORE ALBUM STRANIERO: TRIBUTE
L’album di esordio di Jhon Newman è una spanna sopra tutti gli altri che ho ascoltato: un trionfo di suoni, colori e sensazioni lungo quattordici tracce che strano, ma vero non ti viene voglia di saltare per andare alla successiva. Bel disco davvero.


MIGLIORE SINGOLO STRANIERO: LOVE ME AGAIN
Tra “Get Lucky” dei Daft Punk, “Laura Palmer” di Bastille, “Let her go” di Passenger ho scelto “Love me again” di John Newman che personalmente più che una canzone è un inno alla gioia che ho ascoltato allo sfinimento!


MIGLIORE SERIE TV: THE FINDER - IL RISOLUTORE
Ho visto diverse serie tv nell’anno che mi sono lasciato da poco alle spalle, ma nessuna sinceramente mi ha convinto più di tanto comprese le prime tre stagioni del tanto acclamato “Breaking Bad”. Tra il grigiore generale di uno “Spartacus” ben fatto, ma che non soddisfa i miei gusti, un “Dexter 6-7” brutto, ma proprio brutto, un “Dottor House 8” deludentissimo, un “Teen Wolf 3” ancora in onda, un “Misfits 4” incomprensibile, un “The Walking Dead 3” piatto e via discorrendo voto “The Finder” serie tv ben fatta ed un pizzico più coinvolgente di altre con un protagonista ben scritto, congeniato e caratterizzato. Peccato che non sia prevista una seconda stagione come non sia prevista una terza per “Eli Stone” che si interrompe bruscamente per mancanza di audience quando a me invece cominciava davvero a piacere. Non male anche “The Following” con un Kevin Bacon piuttosto in forma. Spero che il nuovo anno con le due ultime stagioni di “HIMYM” e “Breaking Bad”, con “Sherlock 3”, “American Horror Story (Asylum e Coven)”, “Dexter 8”, “Homeland 1-2-3” e “The walking dead 4” sia migliore.


MIGLIORE SERIE TV IN LINGUA ORIGINALE: THE GLADES 3
Premesso che di serie tv in lingua originale non ne ho viste molte il mio Award in questa categoria va a “The Glades” stagione 3 che rispetto alle precedenti è molto meno coinvolgente-divertente, ma comunque migliore delle altre viste.


MIGLIORE SPETTACOLO TEATRALE: LA BAITA DEGLI SPETTRI
Tra gli spettacoli teatrali che ho visto con Maria lo scorso anno premio “La Baita degli Spettri” con “Lillo&Greg” che mi è piaciuto molto di più rispetto a “Chi erano i Jolly Rogers” e “Il mistero dell’assassino misterioso” sempre degli stessi autori-attori e degli spettacoli di Maurizio Battista e Gigi Proietti.


MIGLIORE CONCERTO: LORENZO NEGLI STADI
Lo show di Lorenzo “Jovanotti” allo Stadio Olimpico di Roma oltre ad essere il concerto più bello a cui ho assistito nel 2013 è (per una serie di motivi che non sto qui a spiegare) una traccia indelebile che mi rimarrà nel cuore per sempre.


MIGLIORE TECNO-GADGET: PS4
Nonostante nel 2013 la concorrenza sia stata piuttosto agguerrita grazie ai neo arrivati “Samsung Galaxy S4” (stra-utilizzato!), e alle consolle Nintendo Wii U e 3DS “The Legend of Zelda Limited Edition” (stupende!) il premio va alla Sony “Playstation 4” che esteticamente non fa faville, ma che potenzialmente potrebbe essere una delle Home Consolle più belle di sempre che ha già sfornato titoli fantastici come “NBA14”, “Battlefield 4” e “Fifa 14”. Non potevo non premiare l’unica “macchina” per videogiochi che sono riuscito ad avere nel day one!


MIGLIORE REGALO RICEVUTO: ALL-STAR CONVERSE CAMOUFLAGE
Sono stato a lungo indeciso tra le scarpe modello “Chuck Taylor” mimetiche e le “Havaianas – Pac Man Special Edition” personalizzate entrambe ricevute da Maria, ma alla fine il fascino delle All-Star ha avuto la meglio anche perché davvero bellissime.


MIGLIOR AUTO-REGALO: L’ISOLA DI FUOCO
Questa è stata la categoria che mi ha messo più in difficoltà di tutte perché di carne al fuoco credetemi ce n’era davvero tanta. Nel 2013 infatti è vero che ho venduto parecchio materiale sgombrando una soffitta e parte di una cantina, ma è anche vero che mi sono concesso parecchi regali più o meno preziosi. Senza entrare in merito delle spese affrontate che sono state molto contenute grazie ai resi (la PS4 l’ho pagata al netto 5€!) e alle vendite online (Wii U Zelda presa a zero grazie alla vendita di Wii U Classic ed altro materiale video ludico) posso affermare che ho deciso di premiare “L’isola di fuoco” per una serie di motivi:
  1. Desideravo averlo sin da quando ero ragazzino.
  2. Riuscire ad acquistarlo è stata un’impresa epica vista la tanta richiesta e la poca offerta che ovviamente aveva fatto alzare oltremisura i prezzi.
  3. E’ un oggetto che se decidessi di rivendere mi garantirebbe sempre un grosso guadagno.
  4. E’ tenuto benissimo ed ho addirittura una doppia plancia gioco ed un doppio mazzo di carte.
  5. E’ divertentissimo!
Detto questo devo assolutamente elencare un’altra serie di oggetti che secondo me sono bellissimi: “3DS Zelda Limited Edition”; “Luigi’S Mansion” e “Mario Strikers” per Game Cube; le action figure numerate di “Super Mario Sunshine & Yoshy” e di “Luigi’s Mansion”; la nave “Thousand Sunny” di One Piece; la racchetta da ping-pong personalizzata; il nuovo tappeto di calcio su tavolo “Astroturf 77”; tutta una serie di giochi da tavolo di cui parlerò più avanti e la maglietta di “Ghostbusters”!


MIGLIORE VIDEOGIOCO: FIFA 14 – PS4
Erano anni che non giocavo a tanti bellissimi videogiochi tutti insieme: a partire da titoli un po’ datati come “The Legend of Zelda: A Link to the past” per GBA Micro o “Mario Strikers” per Game Cube fino ad arrivare a “Luigi’s Mansion 2”, “”Mario Open Tennis” e “A Link between the worlds” per 3DS e “Wonderful 101”, “Pikmin 3” e “The wind waker HD” per Wii U. Anche la PS3 con “The last of us” e “Pes 2014” non mi è dispiaciuta, ma il gioco in assoluto più bello del 2013 e forse degli ultimi anni è “Fifa 14” per PS4. Comparto grafico stupefacente, giocabilità estrema, immediatezza, profondità uniti ad un sistema di comandi semplice e funzionale che a me ha dato assuefazione! Una volta che inizi a giocarci è impossibile staccare! Erano anni che non vedevo l’ora di avere mezzora di tempo libero per farmi una partita a un videogioco di calcio e con questo ho detto tutto!


MIGLIOR PASSATEMPO: GIOCHI DA TAVOLO
Anche se la raccolta delle figurine dei “Calciatori Panini” 2012-13 è stata una delle più appassionanti e coinvolgenti degli ultimi anni (purtroppo non culminata nel consueto appuntamento del “Tour Panini” a Roma) il premio di categoria questa volta va senza dubbio ai giochi da tavola! Questa passione è infatti inaspettatamente ed improvvisamente (ri) esplosa prepotentemente in me aprendomi un mondo tutto nuovo ed affascinante che io ignoravo quasi totalmente. Da primavera a Natale ho provato, venduto, acquistato e giocato con una serie di giochi da tavolo che forse neanche in tutta la mia vita. Nel 2013 ho conosciuto titoli bellissimi come “Mice and Mystics” (le cui miniature da me dipinte sono state pubblicate sulla pagina ufficiale di Facebook americana del gioco), “L’isola perduta”, “The Island”, “Jamaica”, “Takenoko, “Dixit”, “Smash up”, “Lo squalo”, “Fantascatti” e “Targi” ed ho rigiocato a titoli come “Super 5”, “Time’s up”, “L’isola di fuoco”, “Brivido” oltre ai vari “Taboo”, “Saltinmente” etc. Ad oggi tra un gioco da tavolo ed un videogioco scelgo il primo!


MIGLIORE PARTITA DELL’INTER: INTER – MILAN 1-0
In un anno povero di emozioni calcistiche (almeno di quelle non-giocate) scelgo l’ultima vittoria nel derby di fine dicembre decisa dal fantastico gol di Rodrigo Palacio.


MIGLIORE VACANZA: ISOLE EOLIE
Anche lo scorso anno tra mare, montagna e collina per fortuna le vacanze non sono mancate. La vacanza ad Ortisei come avviene ogni volta che con Maria vado sulla neve è stata magica; sorprendente anche la parentesi estiva a Cortona per il “Mix Festival” culminata con l’incontro con Joe R.Lansdale; la più bella però è stata la vacanza estiva alle Isole Eolie che abbiamo visitato per bene facendo continue escursioni via mare e via terra ferma. Questa parte di Sicilia mi è entrata davvero nel cuore, lo scenario è stato davvero ricco di suggestioni, uno su tutti quello del vulcano Stromboli visto eruttare di notte cullato su una barca. Emozioni vere…


MIGLIORE MOMENTO: "FAGIOLINO"
A memoria non ricordo un altro anno che come quello appena conclusosi mi abbia regalato emozioni tanto varie e tanto forti come il 2013; nel 2012 c’era stata la promessa di matrimonio, il matrimonio ed il viaggio di nozze a renderlo davvero stupendo ed unico, ma nel 2013 la notizia che io e Maria aspettiamo un piccolo le batte tutte. Questa fantastica novità che per quanto mi rende felice è fuori confronto con tutte le altre si unisce ad altre piccole-grandi soddisfazioni come: aver parlato con Luca Carboni alla Feltrinelli a Roma; aver parlato con Joe R.Lansdale a Cortona; aver parlato 25 minuti al telefono con Leandro Barsotti del suo nuovo disco; aver rigiocato a pallone nove mesi dopo l’ultimo (il sesto) intervento al ginocchio, aver segnato quattro gol in un torneo, averne vinti due (playout) da allenatore ed essere arrivato di nuovo in finale dodici anni dopo; aver visto pubblicate le mie miniature per “Mice&Mystics” con la guida (in inglese!) su come realizzarle sulla pagina ufficiale del gioco; e tante altre piccole-grandi emozioni che hanno reso questo 2013 speciale…