martedì 30 luglio 2013

L'SOLA DI FUOCO MB


Dopo una lunga, lunghissima ricerca ed una faticosa trattativa sono riuscito a portarmi a casa una (o forse LA)  pietra miliare dei giochi da tavolo degli anni '80-'90, il fantastico e divertentissimo "L'isola di fuoco". Erano mesi che lo cercavo, ma sul web era ormai irreperibile e le poche copie che si trovavano o erano incomplete o danneggiate o vendute a prezzi assurdi! quando avevo quasi perso le speranze ecco invece l'affare che non ti aspetti, chiuso ad un prezzo davvero ottimo rispetto agli standard di "mercato"e soprattutto in velocità. Sono molto contento perché era l'ultima copia che avevo trovato in vendita su internet dopo aver condotto una ricerca davvero molto approfondita. Questo gioco infatti sembra essere divenuto, neanche tanto inaspettatamente, un vero e proprio cult per i collezionisti del settore e trovarne anche solo uno completo e ben conservato è stata credetemi impresa ardua. Speriamo mi arrivi a casa presto e che sia in ottimo stato come da descrizione. Ho già organizzato con gli amici e con Maria la prima sfida sperando che gli altri apprezzino questo gioco come ho fatto io per tutta l'adolescenza e come faccio tutt'ora a quasi quarant'anni! 

FARO' IL BIS DI PACIFIC RIM

La scorsa settimana sono riuscito finalmente a vedere (gratuitamente) "Pacific Rim" e siccome mi è piaciuto parecchio ho deciso che appena potrò lo andrò a rivedere da solo in 3D! se mi perdessi l'opportunità di vedere questo film in stereoscopia infatti sono certo che non me lo perdonerei mai. Detto ciò prima di scrivere un mio commento aspetto di fare il bis.

domenica 21 luglio 2013

TRIONFO NELLA MITROPA CUP!

Grazie alla vittoria in finale contro l'Atletico Poggio Verde per 8-7 l'FC Mezza Brenta vince meritatamente la "Mitropa Cup". In attesa del commento per leggere tutte le informazioni e i risultati basta cliccare QUI.

SAN PAOLO PING-PONG OPEN CUP - 1^ EDIZIONE

Un mesetto fa ho scoperto che nel parco dietro casa mia oltre alle pedane per lo skateboard, un campetto di calcetto recintato e un gioco molto divertente fatto da un seggiolino legato ad una fune di metallo c'erano anche due tavoli da ping-pong perfettamente tenuti con rete metallica. Appena li ho visti  mi è subito venuta voglia di giocarci così senza perdere tempo sulla bacheca di Facebook ho pubblicato un post invitando a giocare chi ne avesse avuta voglia. Beh dal nulla in un paio d'ore siamo diventati subito tre, poi cinque infine sei, numero perfetto per combinare un piccolo torneo. Una volta presi gli accordi di giorno ed orario ho comprato una piccola Coppa Premio e buttato giù un calendario all'italiana con match di solo andata a due set su tre da 11 punti. Mi è dispiaciuto dover lasciare fuori almeno due-tre persone che avrebbero voluto partecipare ripromettendomi di organizzare al più presto una seconda edizione. Così è nato il Trofeo "San Paolo Ping-Pong Open Cup" che ha visto ai nastri di partenza oltre al sottoscritto, anche Luciano, Attilio, Damiano, Fabrizio e Diego. Nei giorni antecedenti al torneo mi sono divertito a pubblicare foto dei tavoli, della coppa in palio ed anche una piccola presentazione dei protagonisti con tanto di soprannomi e quote scommesse. A vincere il torneo è stato Luciano "Texas Ranger" De Nardis, che soffrendo più del dovuto ha tenuto fede al pronostico vincendo in finale contro di me, vera sorpresa del torneo! Dopo aver perso le prime due partite del girone Luciano ha preso le misure del campo e degli avversari e dopo aver dovuto giocare addirittura uno spareggio per arrivare alle semifinali, ha schiantato tutti portandosi meritatamente a casa torneo e coppa! nulla ho potuto contro il suo gioco aggressivo e le mie caratteristiche, che mi sono valse il soprannome "Go-Dard", non sono riuscite a frenare la furia con la quale il pongista della Prenestina è sceso in campo! Nonostante la sconfitta in finale comunque, approfittando delle condizioni meteo e del tavolo "open", sono riuscito ad andare oltre le più rosee aspettative e per questo sono molto soddisfatto. Altro grande protagonista del Torneo è stato Damiano "Rocket" Favro che dopo aver vinto tutte le partite del girone si è arreso solo ai vantaggi in semifinale proprio contro Texas Ranger dopo ben venti minuti di battaglia. La loro sfida in semifinale è stata secondo me la più bella della giornata. Fabrizio "Slice" Marzullo è stata una piacevole sorpresa. Arrivato ad un passo dalla finale ha deliziato tutti col suo gioco fatto di tagli ed effetti che hanno messo in difficoltà gli avversari. Se riuscirà a migliorare sotto il profilo della potenza sarà davvero un avversario duro da battere. Attilio "Eatball" Ciadini ha avuto invece troppi alti e bassi e ha mostrato una condizione atletica ancora non ottimale. Ha grande tecnica, ma ha pagato i 40° ed il tavolo open uscendo anzitempo dalla competizione. So per certo che è alla ricerca della racchetta giusta per valorizzare il suo colpo migliore, l'hurricane-spin! ultimo giocatore in lizza ed anche ultimo arrivato con zero vittorie e zero set conquistati è stato Diego "Chinese" De Martino. Una vera delusione, dopo i tanti proclami pre torneo ha mostrato un gioco davvero poco incisivo e preciso e dei limiti tecnici che se vorrà competere alla pari con gli altri dovrà colmare al più presto. Ringraziando tutti i contendenti e rinnovando loro l'invito a partecipare alla seconda edizione (che si svolgerà tra fine agosto-inizio settembre) concludo il post facendo i complimenti al vincitore: Luciano "Texas Ranger" De Nardis!


Cliccando sul video qui sotto potete vedere uno degli scambi più interessanti del Torneo

THE LEGEND OF ZELDA - A LINK BETWEEN WORLDS 3DS

Finalmente una buona notizia per tutti gli amanti sella serie "The Legent of Zelda" e per i possessori del Nintendo 3DS: a fine anno uscirà in esclusiva proprio per la l'ultima console portatile della grande N la nuova avventura "A Link between worlds" che almeno dai rumors e da quanto si è potuto vedere in fase di presentazione all'E3 promette davvero bene sia a livello di storia che di utilizzo del 3D. Dopo il deludente "remake" in HD di "Wind Waker" per Wii U l'idea di poter giocare ad un nuovo Zelda mi ha tirato su il morale. Ora c'è da sperare solo nella conferma dell'uscita senza i soliti ritardi. 

LINK SKYWARD SWORD - FIGMA FIGURE



L'Action Figure della Figma di Link (che vedete in foto) è secondo me la più bella dedicata alla serie di Zelda attualmente in circolazione (fatta eccezione per la scultura di Link che cavalca Epona che è una vera e propria opera d'Arte!) ed è ancora possibile trovarla sul web ad un prezzo però piuttosto alto (intorno ai 100€). Per chi come me l'ha desiderata dal primo momento della sua uscita, ma non l'ha mai acquistata a causa del prezzo c'è una buona notizia: a fine settembre - inizio ottobre verrà finalmente distribuita anche in Italia (è già possibile prenotarla) ad un prezzo molto più abbordabile intorno ai 50€ davanti al quale nessun appassionato di Link e Zelda potrà dire di no. 

venerdì 19 luglio 2013

IL NOSTRO PRIMO ANNIVERSARIO

19 luglio 2012 - 19 luglio 2013: è stato un anno davvero meraviglioso, ti amo Cuch...

martedì 16 luglio 2013

TMNT VIACOM COLLECTOR'S EDITION 2013

La mia passione per le "Tartarughe Ninja" ha origini lontane, provenienti addirittura dal periodo post-adolescenziale, ed è sopravvissuta negli anni nonostante Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Donatello strada facendo abbiano perso fascino e notorietà nei confronti del grande pubblico. Con mia grande gioia e soddisfazione ho notato però che negli ultimi due anni le TMNT, grazie soprattutto a Nickelodeon che le ha rilanciate, sono tornate rapidamente agli antichi splendori e anche se hanno dovuto subire un vero e proprio "restayling" grafico e contenutistico per essere più moderne ed appetibili allo spettatore, devo dire che a me piacciono. Oltre ad una serie animata (che ha riportato sugli scaffali dei negozi di giocattoli tutta una nuova serie di action-figure) e ad un nuovo fumetto è in uscita a  a giugno del prossimo anno anche un nuovo film diretto da Michael Bay che rappresenterà l'ennesimo tentativo di trasformazione (più dark e cattive!) che hanno subito le tartarughe di Kevin Eastman  nell'ultimo ventennio. Io il fumetto l'ho preso e ieri mi sono regalato anche la serie Viacom 2013 (che vedete in foto) ora non mi resta altro da fare che aspettare il sei giugno del 2014 incrociando le dita...

domenica 14 luglio 2013

SPACE PIRATE CAPTAIN HARLOCK


Speriamo solo che esca anche in Italia. Non c'è da aggiungere altro...

FC MEZZA BRENTA - CLUB AMICI 23-7



L’impietosa marcia dell’FC Mezza Brenta nella “Mitropa Cup” continua senza sosta e soprattutto a suon di reti: dopo i 18 rifilati all’ASD Experimental nei quarti di finali questa volta la spietata macchina da gol del Mezza si è abbattuta contro il malcapitato Club Amici sconfitto nettamente 23-7. Il commento di oggi per ovvi motivi non potrà essere molto dissimile da quello redatto una settimana fa e può essere sintetizzato così: esplosivi e devastanti in attacco e leggeri e distratti in difesa. I 16 gol al passivo delle ultime due partite se analizzati come singola statistica potrebbero sembrare davvero eccessivi, ma se messi a confronto coi 41 messi a segno in altrettante gare appaiono sicuramente meno preoccupanti. Risulta evidente che il Mezza Brenta nelle ultime due partite giocando col tridente pesante Ceruti-Lepore-Pietropaoli S. finisca col concedere parecchie occasioni agli avversari perché fortemente sbilanciato in avanti e dunque conseguentemente soggetto al contropiede o costretto a difendere spesso senza la difesa schierata. Però ad una squadra capace di chiudere velocemente le partite già dopo la prima frazione di gioco è difficile trovare un difetto o meglio seppure lo si trova fintanto si vincerà in questo modo è giusto passarci sopra. Certo è che mancano gli equilibri tra i reparti ed il pressing costante e molto avanzato dei biancoverdi non aiutano Pietropaoli G. che si è trovato spesso a dover fronteggiare da solo gli attaccanti avversari, sia contro l’ASD che contro il Club Amici. Sta di fatto comunque che con o senza equilibrio la squadra guidata da Calamari sta dominando in lungo ed in largo il tabellone della “Mitropa Cup” e dopo aver fatto un solo boccone del Club Amici a separarla dalla vittoria finale e dalla coppa ci sia solo l’Atletico Appio Verde, squadra sicuramente temibile che ha sempre ben figurato nelle ultime tre edizioni di questa competizione. Dopo le ultime due bellissime vittorie sarebbe un vero peccato fermarsi davanti all’ostacolo finale e da questo punto di vista lo stato di grazia del bomber Nick “piede caldo” Ceruti (a soli quattro gol da quella che sarebbe un’incredibile vittoria del Trofeo Capocannoniere!) ed il ritorno in campo del “Bulldozer” Sponza fanno sicuramente sperare nell’epilogo che tutti, da Mister De Martino a Caputo passando per Favro, sperano di poter (meritatamente!) vivere. Per chiudere questa lunga e faticosa stagione nel migliore dei modi e per pianificare la prossima con ben due Coppe in bacheca, manca dunque soltanto un ultimo piccolo-grande step che i ragazzi del Brenta, restando uniti, concentrati e compatti sono sicuramente in grado di superare.

Semi Finale
FC Mezza Brenta - Club Amici 23-7
Marcatori: Ceruti 16, Lepore 4, Pietropaoli S. 3 e Carapellese

RUMBLE TUMBLE - JOE R.LANSDALE


Dopo la dipartita di Trudy e Florida nei primi tre racconti è un vero sollievo scoprire che Brett, la terza compagna in ordine di tempo di Hap, pur senza qualche affanno e difficoltà sopravvive a “Bad Chili” ed è tra i protagonisti di “Rumble Tumble”, quinta storia della saga scritta da Joe R.Lansdale. In questo “episodio” la premiata ditta “Hap&Leonard” sarà impegnata nel disperato recupero di Tillie, figlia venticinquenne di Brett nonché prostituta, tenuta segregata da un gruppo di fanatici Neonazisti in una “fattoria” in Messico. Hap, comandato come sempre dal cuore, coinvolge in questo sanguinoso tentativo di salvataggio anche il fidato Leonard e come accaduto nelle avventure precedenti ad accompagnare i due protagonisti tra il Texas ed il Messico ci sono una serie di personaggi comprimari magistralmente descritti e caratterizzati come: Big Jim, temibile, ma “giusto” Boss; Red, un furbo e raffinato nano vestito da cow-boy e Wilbur un gorilla tutto muscoli e zero cervello. Le vicende di questi e di tanti altri personaggi si incroceranno continuamente e pericolosamente in questo esplosivo “gran casino” che tra sangue, calci, pugni, ossa rotte, morti e pallottole avrà come epilogo il classico duello all’ultimo sangue tra il buono ed il cattivo di turno. A conti fatti un altro bellissimo racconto.

IL MAMBO DEGLI ORSI - JOE R.LANSDALE


Sfogliando le pagine del blog mi sono accorto, un po’ per distrazione ed un po’ per fretta, di non aver speso neanche due righe sul terzo libro della serie Hap & Leonard dal titolo “Il Mambo degli orsi”. Le vicende di questa terza “avventura” seguono l’ormai consueto iter temporale-narrativo caro a Joe R.Lonsdale e catapulta i nostri due anti-eroi alla ricerca della ex ragazza di Hap, Florida, misteriosamente scomparsa mentre era in “missione” giornalistica a Grovetown, una cittadina del Texas gestita da un gruppo legato al Ku-Klux-Klan. Ovviamente l’accoglienza che l’intero paesino riserverà a due ficcanaso come Hap e soprattutto Leonard non sarà delle migliori e la l’improvvisata coppia di “detective” stavolta se la vedrà davvero brutta! La scena del pestaggio al bar è infatti secondo me quella più crudelmente e tristemente descritta di tutti i primi tre racconti e ci mostra per la prima volta i due protagonisti ridimensionati, sconfitti e anche per questo ancora più “umani”. Ne “Il Mambo degli orsi” c’è molto spazio per l’auto-analisi e moltissimo per la riflessione e l’intimismo e una volta girata l’ultima pagina Hap e Leonard assumono per il lettore nuove connotazioni e sfumature che ne arricchiscono ancora di più lo spessore e la credibilità facendo addirittura dimenticare che si tratta di personaggi fatti di inchiostro e di carta. Questa terza storia, oltre ad essere la più cruda delle prime tre è anche quella che personalmente ritengo più interessante e profonda rispetto alle altre. Veramente da leggere tutta d’un fiato…

martedì 9 luglio 2013

A DUE GIORNI DALL'USCITA DI PACIFIC RIM

Tra anteprime, proiezioni speciali, serate ad invito e chi più ne ha più ne metta "Pacific Rim", l'attesissimo film di Guillermo del Toro, l'hanno già visto in molti anzi moltissimi e sul web è già tutto un fermento e un pullulare di commenti, approfondimenti e recensioni varie. Per tutti gli altri comuni mortali come me il film uscirà nelle sale solo tra due giorni così per per ingannare l'attesa cercando di non scrivere o pubblicare cose banali già stradette o straviste, ho deciso di postare qui sopra l'immagine  di un Kaiju che non è ripreso da un del film, ma è una foto realmente scattata a Sidney facente parte dell'imponente campagna pubblicitaria mondiale precedente all'uscita della pellicola nei cinema. Secondo me questa idea è semplicemente strepitosa e appena l'ho vista qualche giorno fa ho cominciato a sperare (senza successo) di poterne vedere uno uguale emergere dalle acque del laghetto dell'Eur a Roma!   

venerdì 5 luglio 2013

BAD CHILI - JOE R.LANSDALE

E sono quattro! la scorpacciata estiva di racconti della coppia Hap & Leonard continua ormai senza ostacoli e senza sosta da circa un mesetto a questa parte. Sarò ripetitivo, ma erano diversi anni che non mi appassionavo ad uno scrittore come sta avvenendo adesso con Joe R.Lansdale. Dell'autore del Texas non voglio parlare perchè è già stato detto e scritto particamente tutto o quasi per questo spenderò solo due righe per commentare "Bad Chili" la quarta avventura della strampalata coppia di detective improvvisati di LaBorde. Tra i racconti finora letti questo è quello che mi è piaciuto meno almeno in termini di storia, mentre lo stile più o meno immutato rispetto all'inizio continua a piacermi e a convincermi. In "Bad Chili" come ne "Il mambo degli orsi" la storia entra quasi subito nel vivo ed ha come miglior pregio secondo me quello di introdurre due nuovi personaggi (dopo Florida, Hanson e Charlie) Brett e Jim Bob davvero interessanti e come sempre meravigliosamente caratterizzati che sono certo di ritrovare nei prossimi racconti. Tra un libro ed un altro resta quella continuity che apprezzo tanto e che influenza parecchio lo sviluppo delle vicende perchè legata ai cambiamenti fisico-psicologici dei protagonisti principali e non. Per farmi capire meglio faccio un esempio: Hap da "Una stagione selvaggia" a "Bad Chili" cambia molto come personaggio perchè come nella vita reale risente parecchio del passare degli anni e soprattutto delle esperienze vissute. Le avventure di Hap & Leonard per questo motivo non sono solo dei noir tutta azione, calci, pugni e colpi di pistola, ma sono delle storie che scavano parecchio a fondo nella natura umana e lo fanno senza essere mai retorici o banali. In "Bad Chili" come nei tre precedenti racconti c'è tanto intimismo e parecchia riflessione su temi noti come l'amicizia, l'amore, l'omosessualità, la famiglia, la malattia, la giustizia, la chiesa etc. Insomma non si tratta di semplici polizieschi ben strutturati e confezionati, ma di storie molto più complesse che proprio per questa loro caratteristica coinvolgono ed appassionano dalla prima all'ultima riga!

FC MEZZABRENTA - ASD EXPERIMENTAL 18-9

Dopo due sconfitte consecutive e la prematura ed inaspettata eliminazione nel preliminare per il tabellone principale, l'FC Mezzabrenta era chiamata al pronto riscatto contro i temibili ASD Experimental nella gara valevole come quarto di finale della "Mitropa Cup". Tra le possibili avversarie, fatta forse eccezione solo per il team Polemica, quella che i biancoverdi si trovavano a dover affrontare era sicuramente la più forte. I bianconeri infatti si erano arresi anche loro nella gara preliminare eliminati però di misura 8-7 dal Futsal Roma, fresca finalista nel tabellone "Champions" della competizione. La qualità degli avversari unita alla situazione di totale emergenza che Mister De Martino 18^ edizione del Trofeo SCO, faceva pensare ad una partita tutta in salita e ad una probabile sconfitta. Non è andata così! il Mezza infatti non solo non ha perso, ma ha giocato una gara brillante e ha schiantato gli avversari con buona pace di tutti gli scettici! nonostante le assenze dei lungodegenti Caputo e Favro alle quali si sono aggiunte quelle di Sponza, Bruscolotti, Tulli e Sipoteanu e le non perfette condizioni fisiche di Calamari il Mezzabrenta infatti ha disputato, offensivamente parlando, forse una se non la miglior partita da marzo ad oggi. Gran parte del merito va all'intesa perfetta in avanti della premiata ditta Pietropaoli S. - Ceruti  autori di una carrettata di gol oltre che di una convincentissima prestazione. La loro intesa ed il loro affiatamento è stato evidente sin dalle prime battute di gioco e a farne le spese è stata la malcapitapita difesa Experimental sommersa in pochi minuti da cinque gol. Il ritmo impresso da Calamari e compagni nella prima parte della partita è stato davvero impressionante e ha permesso ai biancoverdi di spostare l'inerzia della gara a proprio favore fin da subito. Come era prevedibile però a fine primo tempo dopo aver speso molto e con gli uomini contati Lepore e compagni hanno cominciato gradualmente ad arretrare il proprio raggio di azione favorendo un ritorno degli avversari fino all'inaspettato 6-4 dell'intervallo. La ripresa però è la fotocopia dell'inizio del match con il Mezza costantemente pericoloso in avanti ed artefice di un'altra valanga di gol che chiude anzitempo la sfida ed il discorso qualificazione. Finisce 18-9 ed alla fine c'è gloria per tutti e addirittura per Pietropaoli G. al quale De Martino affida l'esecuzione di un calcio di rigore non per umiliare gli avversari, ma per preparare il suo portiere ad un'eventuale epilogo dal dischetto nei successivi scontri ad eliminazione diretta. Insomma finisce in goleada una partita mai messa in discussione se non nella fase a cavallo tra i due tempi. Tutte le note positive della sfida giocata contro gli ASD arrivano dalla manovra in attacco mai stata più fluida, convincente ed efficace come testimoniano i diciotto gol all'attivo. Segnano tutti: Pietropaoli G. e Calamari un gol, Lepore tre, Pietropaoli S. quattro e Nick "Piede Caldo" Ceruti addirittura nove all'esordio col Mezza. Stesso discorso purtroppo non si può fare per la fase difensiva che è risultata davvero troppo leggera, confusionaria e mal gestita per tutti i 50' di partita. Speriamo si tratti solo di un caso isolato favorito dalle tante assenze in campo e dalla necessità di mescolare le carte in tavola in mezzo al campo. Dalla prossima sfida di semifinale contro il Club Amici se si vorrà fare ancora strada nel tabellone servirà maggiore attenzione dietro e il ritorno alla collaudata "linea".
si trova per l'ennesima volta a dover affrontare dall'inizio di questa

Quarti di Finale: FC Mezzabrenta - ASD Experimental 18-9
Marcatori: Ceruti (9), Pietropaoli S. (4), Lepore (3), Calamari e Pietropaoli G.

FC MEZZABRENTA - SMILE CAFFE' 3-8

Finisce ad un passo dall’ingresso nel Tabellone principale del 18° SCO l’avventura dell’ FC Mezza Brenta incappata in una serata storta e liquidata meritatamente da un non-irresistibile Smile Caffè. Alla squadra di Capitan Tiberi è bastato giocare una partita molto attenta in difesa e cinica in attacco per portare a casa vittoria ed accesso alla “Champions”. Aldilà dei meriti degli azzurri a fare la differenza è stato l’approccio psicologicamente molle alla gara dei biancoverdi rei di aver sottovalutato gli avversari. Dopo una super partenza che porta Calamari, Sponza e compagni ad un meritato ed immediato doppio vantaggio (grazie ai gol di Lepore e Bruscolotti), la squadra di Mister De Martino inaspettatamente e troppo rapidamente si sgretola rendendo vano ed inutile quel primo quarto d’ora giocato in modo perfetto! Quanto accaduto nella parte finale del primo tempo e soprattutto nella ripresa ha dell’incredibile: avanti di due reti il Mezza si è fatto prima raggiungere e poi sorpassare dall’avversario al quale è rimasto faticosamente aggrappato fino al 3-3 di fine primo tempo firmato da un bel colpo di tacco di Pietropaoli S. al suo primo gol con la sua nuova squadra. Nel secondo tempo però lo Smile Caffè senza fornire una prestazione eccezionale, ma limitandosi ad un gioco attento, solido ed ordinato ha preso presto il largo, dilagando nel finale. Sotto di due reti il Mezza ha un’ultima occasione per riacciuffare la partita, ma a porta vuota Bruscolotti incredibilmente calcia di tacco a lato. Qui finisce la sua partita e quella di tutta la squadra. A 15’ dalla fine Lepore e compagni infatti ammainano definitivamente bandiera bianca ed incapaci di reagire assistono inermi al trionfo avversario. Finisce 3-8 un match che era ampiamente alla portata della compagine guidata da De Martino che nell’ampio pre-partita aveva provato a tenere, senza riuscirci va detto, alto il livello di attenzione dei suoi calciatori avvisandoli delle insidie che presentava quella sfida. Si ferma dunque sul più bello il cammino dell’FC Mezza Brenta relegato, dopo questa sconfitta, al Tabellone intermedio “Mitropa Cup”. Un vero peccato considerando che forse mai come questa volta la finale e forse addirittura la vittoria finale era davvero alla portata dei bianco verdi. Adesso bisognerà fare il pieno di energia, cercare di recuperare qualche infortunato e provare ad onorare la “Mitropa” arrivando più in fondo possibile. Il primo ostacolo si chiama ASD Experimental, una squadra di tutto rispetto uscita sconfitto di misura al preliminare contro una delle favorite per la vittoria finale.

Turno preliminare “Champions”
Fc Mezza Brenta – Smile Caffè 3-8 Marcatori: Lepore, Bruscolotti e Pietropaoli S.

FC MEZZABRENTA - SCARPARI 4-7

Dopo il pieno di vittorie ottenuto nelle prime due giornate di campionato all’ FC Mezza Brenta nell’ultima giornata del girone per qualificarsi al turno successivo era sufficiente non perdere con più di sei gol di scarto. Partendo da questo presupposto c’era il concreto rischio di sottovalutare l’impegno contro gli Scarpari che invece dal canto loro per andare ai playoff avevano bisogno di una vittoria con almeno tre gol di scarto; con questo risultato ad essere eliminati sarebbero stati i campioni in carica, nonché favoritissimi del Torneo, de La Carbonara d’Oro. Detto-fatto finisce 4-7 una partita caratterizzata più dagli eventi fuori dal campo che da quelli all’interno del rettangolo di gioco. Infatti a fare da colorita cornice al match giocato c’è stato un pre-partita piuttosto vivace di commenti, di polemiche e di sospetti per una combine annunciata. Troppo ghiotta l’occasione per il Mezza Brenta e  per gli Scarpari di fare fuori dal Torneo una diretta e temibile avversaria guadagnando di fatto un comodo avanzamento al turno successivo. Per questo resta molto difficile scrivere un commento obiettivo su una partita che è stata vera per poco più di mezz’ora prima di imboccare la strada del risultato voluto. Nei trenta minuti giocati, nonostante le assenze della coppia gol Caputo-Favro, la squadra biancoverde è apparsa piuttosto ispirata sottoporta e ben messa in campo con la “linea” difensiva ben solida e compatta. Da annoverare tra le fila del Mezza l’esordio di Pietropaoli Simone, cugino del portiere Gianluca. Esordio promettente soprattutto dal punto di vista tecnico e tattico un po’ meno da quello fisico ed atletico. Appena il ragazzo tornerà in forma però sarà un ottimo elemento con cui puntellare in maniera stabile la nuova squadra. Come già detto dunque finisce 4-7 coi gol di Lepore, Bruscolotti e Sponza e con una buona prestazione generale sia di Calamari, chirurgico in cabina di regia e Pietropaoli G. autore di diverse parate decisive. Archiviato anzitempo il discorso qualificazione al turno successivo ora per entrare nel Tabellone principale della “Champions” bisognerà vincere la partita del turno preliminare contro lo Smile Caffè già affrontato ad aprile. Allora finì 2-2 la settimana prossima servirà una vittoria…

Terza giornata Girone A
FC Mezza Brenta – Scarpari 4-4
Marcatori: Lepore, Bruscolotti e Sponza

mercoledì 3 luglio 2013

NIKE INCYTE

Si chiama Nike Incyte il nuovo pallone che verrà utilizzato nella stagione 2013-14 in Italia in tutte le competizioni calcistiche ufficiali. Non è esteticamente molto dissimile dal suo predecessore (eccezion fatta per l'aspetto cromatico), ma da un punto di vista "tecnologico" ed aereodinamico, garantiscono i suoi ideatori, sarà davvero all'avanguardia e notevolmente migliorato rispetto a tutti i palloni ufficiali utilizzati finora. Non potendone testare le qualità "tecnico-balistiche" con questo post mi limiterò a commentare e giudicare solo il suo aspetto esteriore che francamente mi lascia abbastanza freddino sia per quanto riguarda la prima versione che vedete nella foto, sia per quella gialla che verrà utilizzata per motivi televisivi nelle gare notturne in inverno. Sarà che sono un nostalgico cresciuto con 90° Minuto, ma per me il pallone più bello rimane il classico coi pentagoni bianchi e neri o in alternativa l'Adidas Tango Espana.

lunedì 1 luglio 2013

LORENZO NEGLI STADI 2013

Venerdi sera con Maria sono stato a vedere il concerto di Lorenzo allo Stadio Olimpico di Roma. Ho comprato i biglietti all'ultimo dopo un tira e molla "li prendo-non li prendo" durato da ottobre fino ad una settimana fa frenato solo ed esclusivamente dal prezzo. A cose fatte posso dire senza dubbio che lo spettacolo di circa tre ore che ha messo su il fu Jovanotti è valso fino all'ultimo centesimo speso; il "Backup Tour" nella sua tappa romana non ha infatti deluso le aspettative ed ha fatto cantare, ballare ed emozionare gli oltre 50.000 spettatori presenti grazie alle quasi tre ore di show dell'artista capitolino. Ho apprezzato molto il fatto che Jo non abbia rinnegato il suo passato da DJ e Rapper ed anzi lo abbia valorizzato durante l'esibizione attraverso delle nuove versioni di pezzi come "La mia moto" rese più fluide ed energiche. Nella scaletta non sono mancati i suoi pezzi più famosi alcuni dei quali riarrangiati (bella la versione "Banda" di "Baciami ancora" e quella "Disco" di "Tutto l'amore che ho") ed altri riuniti in convincenti medley. E' stato bello trascorrere quasi tre ore a cantare, ma anche a ballare e saltare sugli spalti. La posizione che alla fine ci siamo ritagliati all'interno dello Stadio devo dire che è stata comoda e dalla visuale perfetta sia rispetto al palco che al maxi schermo dove sono stati proiettati per tutto il tempo una serie di bellissimi video strettamente attinenti ai pezzi proposti. Insomma "Lorenzo negli stadi" è stato più di un concerto e Jo è stato più che un cantante un performer eccezionale! per tutti questi motivi il primo concerto vissuto da solo con Maria resterà per sempre un'esperienza indimenticale...

DYLAN DOG COLOR FEST 11

Ieri ho visto su inernet la copertina del prossimo Dylan Dog Color Fest numero 11 in uscita ad agosto. A disegnarla è stata la star internazionale del fumetto Simone Bianchi. Non è la prima volta che le cover di questo albo semestrale viene affidata a disegnatori non bonelliani e devo dire che in molti casi il risultato finale è stato anche molto buono; beh secondo me questo non è uno di quelli e cerco di spiegare brevemente il perchè: innanzitutto Dylan Dog è un quasi quarantenne ex poliziotto e soprattutto ex alcolizzato con un lavoro precario e senza una sterlina in tasca che sente addosso il peso della vita spesa a combattere i suoi demoni interiori e quelli degli altri e per questo non può essere rappresentato come un ventenne coi capelli dritti e il viso che sembra scolpito nel legno! Simone Bianchi e comunque sia chiunque si cimenti la prima volta con DYD, prima di prendere in mano la matita dovrebbe vedersi qualche film di Rupert Everett e qualche copertina di Claudio Villa. La posa poi sinceramente la trovo molto forzata e statica con la gamba destra troppo massiccia e la sinistra prospetticamente errata con una tibia che sembra lunga il doppio dell'altra! i piedi sono degli zoccoli! l'impaginazione è tutta sbagliata: il galeone in alto a destra è quasi interamente coperto dalla scritta DOG e la stessa cosa si può dire per il piede di Groucho oscurato dal bollino col prezzo. Lo sfondo dietro ai due protagonisti risulta confuso e il mantello della morte in fondo a sinistra sembra il profilo di un papero. Insomma ok le star internazionali e i nomi importanti, ma che prima di mettersi all'opera un minimo studio sui personaggi che andranno a ritrarre lo facciano invece di buttare giù alla svelta la cover di un albo che ogni appassionato attende con curiosità per ben sei mesi!