venerdì 26 dicembre 2014

IL BALLO DI NATALE 2014


Dopo averlo condiviso in esclusiva su Facebook da oggi è possibile vedere "Il Ballo di Natale 2014" anche sul mio blog. Spero che vi piaccia e che vi faccia divertire, commuovere e ballare...

giovedì 27 novembre 2014

GARBATELLA C5 - PANTEDRAGHI 7-3

Il miglior Garbatella C5 della stagione si sbarazza agevolmente del temibile Pantedraghi e conquista meritatamente la semifinale del 22° SCO. Dopo il sofferto 3-1 contro il Cagliari di sette giorni prima ecco arrivare finalmente una convincente vittoria e soprattutto il bel gioco. Smaltite in fretta le polemiche settimanali la squadra di capitan Calamari, teleguidata in panchina da mister De Martino, sfoggia una prestazione di livello ricca di spunti, giocate e tanta applicazione. Nel primo tempo Perigli e compagni non sbagliano praticamente nulla e concedono pochissimo ai malcapitati avversari che si vedono andare sotto 0-6! la famosa "Linea De Martino" funziona a meraviglia e torna a brillare nella fredda notte di novembre. I biancoverdi giocano tutti molto bene, i cambi funzionano e i vari quintetti in campo sono tutti equilibrati e funzionali alle varie fasi di gara. Avanti di sei reti ad inizio ripresa si assiste ad un inevitabile calo fisiologico che coincide con la fase di massimo sforzo degli all-blacks che accorcia dimezzando lo svantaggio. Il forcing finale di Pantedraghi non produce gli effetti sperati ed in contropiede Bellucci, autore di un pokerissimo, fissa il risultato finale sul 7-3; le altre due reti portano la firma di Favro e Lepore, sempre più vicino al suo record personale di venti gol. Dunque il Garbatella supera a pieni voti il primo vero esame di questo torneo e si candida al ruolo di vera outsider di questa edizione. A fari spenti e senza non pochi problemi (ultimo il forfait di Pietropaoli) la squadra messa in piedi da Da Martino accede alla semifinale dove dovrà vedersela con il Beer United, vecchia conoscenza dello SCO; i precedenti parlano di un pareggio (poi vittoria ai rigori) e di una sconfitta in finale meno di un anno fa quindi è chiaro che sarà una battaglia! il Beer United è un'abituè di questo torneo e con una vittoria e due finali giocate è forse il team col migliore ranking. A differenza della squadra di Matteucci, il Beer gioca insieme da anni e fa del gruppo il suo punto di forza: molto decisi in difesa e spregiudicati in attacco (hanno tre giocatori nelle prime sei posizioni del capocannoniere) per batterli servirà il miglior Garbatella. La parola d'ordine dovrà essere applicazione-concentrazione, perchè arrivati a questo punto bisognerà giocarsela a viso aperto senza timore. Tra meno di una settimana sapremo veramente di che pasta è fatta il Garbatella e speriamo che sia di quella più tosta ed indigesta per gli avversari. Avanti tutta, mercoledì non è poi tanto lontano... 

TOP: tutta la squadra gira bene, ma Perigli e Bellucci per motivi diversi si confermano i veri leader del gruppo. Anche il debutto di Perigli jr. è davvero incoraggiante, ma una nota di merito questa settimana va anche a De Martino, bravo a preparare la sfida e a guidare col telecomando i suoi ragazzi in campo. 

FLOP: in una partita giocata così bene difficile trovare difetti, ma se vogliamo proprio scavare sono sembrati fisicamente uno step indietro rispetto agli altri Aichouba e Favro

Marcatori: Ballucci 5, Lepore e Favro

venerdì 7 novembre 2014

TOPOLINO E LA PROMESSA DEL GATTO


Continua la mia campagna di recupero delle storie più belle ed interessanti di Topolino e co. e dopo "Brutfagor" e "L'ottava meraviglia del mondo" è stata la volta de "La promessa del gatto", prima storia in cui compare Topalbano, personaggio dedicato allo scrittore Camilleri. Scritta da Artibani ed illustrata da Cavazzano ho trovato questa storia davvero molto carina e nella sua semplicità anche piuttosto coinvolgente. Le quasi trenta pagine scorrono via veloci tra una una gag ed un colpo di scena fino al romantico finale e lasciano la voglia di leggere la nuova storia di Topalbano recentemente pubblicata nella serie regolare del Topo. L'acquisto di questo Topolino 2994 si è dimostrato un ottimo affare considerato anche il fatto che all'interno c'è una storia di Fantomius che ancora non avevo letto "Silenzio in sala" di cui vi parlerò più avanti. In attesa di recuperare "Dracula di Top Stoker" (difficilissimo da trovare in vendita) intanto mi godo il "PK Giant - Evroniani", numero 1 della nuova serie.

mercoledì 5 novembre 2014

GARBATELLA - DROGO GANG 8-4


La partita contro il Drogo Gang non verrà ricordata per il discorso del Mister nello spogliatoio o per la quinta vittoria consecutiva o per la prima doppietta di Calamari o per l'ennesimo passo avanti di Bellucci nella classifica capocannonieri, ma purtroppo per il brutto infortunio accorso a Pietropaoli a pochi minuti dal triplice fischio finale; dopo un violento scontro con l'attaccante avversario il portierone biancoverde si procura infatti un profondo taglio sopra l'occhio destro che necessita di dieci punti per essere chiuso. Risultato: ambulanza in campo e partita sospesa. Per fortuna le successive cure mediche non hanno evidenziato trauma cranico o lesioni ossee. Si ferma dunque a 46 la striscia record di partite consecutive giocate dal capitano al quale tutti auguriamo una pronta guarigione e un veloce ritorno in campo. Dopo un'episodio così cruento è difficile parlare di calcio giocato, ma per dovere di cronaca va fatto partendo dal risultato finale, un 8-4 che addirittura va stretto a Favro e compagni protagonisti fin dai primi minuti di un forcing impressionante e di una serie infinita di conclusioni in porta. Se non fosse stato per le parate del portiere rossonero, per i rimpalli dei difensori e per i legni (ben sei!)il Garbatella avrebbe chiuso la prima frazione di gioco con un vantaggio molto più ampio. I tre cambi in panchina, gestiti molto meglio questa volta da De Martino, permettono ai biancoverdi di schierare sempre un quintetto atleticamente fresco, ma spesso non molto ordinato in campo; ne consegue una fase difensiva un pò troppo improvvisata in cui pochi si sacrificano nelle scalate o nei recuperi e in cui ci si ritrova con un solo uomo contro gli attaccanti avversari. Questo aspetto va assolutamente rivisto e corretto perchè la storia di questo torneo insegna che si vince con la difesa (vedi Smile Caffè) e non con l'attacco; attacco che funziona discretamente bene anche se affidato moltissime volte all'iniziativa personale dei Bellucci e compagnia bella. Ci vuole necessariamente più collaborazione tra i calciatori e più equilibrio tra i reparti e le due fasi di gioco. Nonostante questi difetti da limare, il Garbatella comunque continua a vincere e in parte a convincere anche se va riconosciuto il fatto che finora le avversarie sono state poco più che modeste. Sarà interessante vedere come giocherà la squadra di De Martino nei playoffa davanti a squadre più attrezzate come Smile, Beer, Los Santos, Pantedraghi, Home Less o San saba, tutte aspiranti al titolo. Analizzando la partita dei singoli si può scrivere che tutti i ragazzi hanno giocato piuttosto bene: su tutti Calamari (altra prestazione maiuscola per lui), Bellucci (ancora tanti gol ed agonismo) e Perigli (sempre più leader di questa squadra). Buone prestazioni anche per Favro e Matteucci, dai quali però è lecito aspettarsi di più. Leggermente in calo invece Lepore (che sembra aver perso la brillantezza di inizio torneo) e Pietropaoli (che prima della coraggiosissima uscita di cui sopra aveva regalato due gol agli avversari). Lunedì prossimo contro la Mappet si chiuderà la prima fase che comunque andrà a finire vedrà il Garbatella al primo posto; per avere un piazzamento più alto come testa di serie nel tabellone playoff sarà importante vincere ancora e farlo con una differenza reti abbondante.

mercoledì 29 ottobre 2014

THIS IS MANUAL - LA ROSA COMPLETA


Di "This is Manual", il torneo online di PES 2015 al quale parteciperò a breve ne ho già parlato QUI e QUI spiegandone a grandi linee il regolamento, le modalità di gioco e lo svolgimento. Ieri è uscito il calendario delle partite di campionato (giocherò nella Liga Spagnola) e sono stati sorteggiati i gironi delle coppe europee (sono stato inserito nel gruppo B di Europa League), dunque la stagione è stata pianificata ed io posso finalmente parlare in maniera definitiva (?) della mia squadra, il Rayo Vallecano. Comincio col dire che questa prima e lunghissima fase di mercato mi ha divertito tantissimo e mi ha permesso di conoscere oltre che tantissimi calciatori di cui non avevo mai sentito parlare, anche e soprattutto dei ragazzi simpaticissimi ed in gambissima che ci tengo a ringraziare: Valerio e Luca (gli organizzatori) ed Andrea L. Con loro mi sono scritto e sentito quotidianamente in questi quasi sessanta giorni, ci ho scambiato giocatori e chiesto costantemente consigli sul mercato etc. a tutte le ore e giorni, compresi sabati, domeniche, compleanni e (rullo di tamburo) anche il giorno del Matrimonio! (vero Luca?). Grazie, grazie per tutte le volte che vi ho rotto le palle! (stamattina compresa). E' anche merito vostro se oggi ho a disposizione una squadra di prospettiva, giovane e cazzuta che mi piace molto. Rispetto alla rosa iniziale sono solo cinque i superstiti: Lars Bender, Ruben Pardo, Sergi Roberto, Saul Niguez e Alexandre Pato.
Tutti gli altri li ho tagliati o scambiati (da ultimo arrivato mi è stata concessa una finestra di mercato aggiuntiva che non ci sarà nei prossimi anni) e dopo una pirotecnica girandola di scambi-tagli-acquisti e chi ne ha più ne metta sono riuscito ad allestire una rosa secondo me equilibrata e ben assortita in tutti i reparti. Ho avuto più di un problema nella costruzione del Rayo perchè ai 2/3 degli altri allenatori non interessavano gli scambi e perchè sono rimasto fino a pochi giorni fa indeciso sul modulo da adottare in campionato: 3-4-2-1 o 4-4-2? sciolto il dubbio ho cercato i giusti interpreti ruolo per ruolo e grazie a qualche cessione "dolorosa" (Casillas, Romero, Gomez, Varane, Piazon, Drmic e Cleverley su tutti) sono riuscito a mettere a segno bei colpi come Laporte, Bartra, Alcacer, Ander Herrera e Fellaini; a questi ho aggiunto qualche bel colpo in prospettiva: Doria, Talisca, Halilovic, Milik, Gaudino e ho rifatto il look alla mia batteria dei terzini con gli innesti di Peruzzi, Fabio, Gaya e Soares. Completano la rosa il sempre utile Hector Herrera, il roccioso Van der Horn ed il tris di portieri: il veterano ed affidabile Howard, la scommessa Reuter ed il giovanissimo

Arrizabalaga. Salvo imprevisti il mio undici iniziale dovrebbe essere questo: Howard, Fabio, Bartra, Laporte, Soares, Bender, Fellaini, H.Herrera, A.Herrera, Alcacer e Falcao. Concludo dicendo che con l'età media intorno ai 21 anni la mia squadra è una delle più giovani della competizione e che il mio "progetto" andrà valutata non subito, ma nell'arco dei tre anni. Con questo è tutto: buon This is manual a tutti!

MAI PIU' ISPETTORE BLOCH - DYLAN DOG 338

Preso subito appena arrivato in edicola stamattina presto! finalmente l'ispettore Bloch andrà in pensione! basteranno queste copie? non vedo l'ora di leggerlo...

martedì 28 ottobre 2014

GARBATELLA - LIONS 9-5

Il peggior Garbatella della stagione si sbarazza solo nel finale del Lions, apparso più temibile rispetto alla gara di andata, e vola sempre più solitario in vetta al girone C. Oltre al risultato c'è però poco anzi pochissimo da salvare in una serata che ha visto la squadra stranamente molto distratta, confusa e nervosa. Gran parte della responsabilità di questo atteggiamento grava sulle spalle di De Martino, reo di aver preparato molto male la gara e di aver gestito ancora peggio i cambi; purtroppo l'ennesima partita giocata alle 20.30 non ha permesso ai calciatori in campo di effettuare un'adeguato riscaldamento ed al Mister di dare le solite direttive. Ne è scaturito così un match caotico e disordinato che ha palesato un preoccupante passo indietro a livello di prestazione dell'intera squadra. Squadra che si è espressa su buoni livelli per i primi dieci minuti scarsi (avanti 3-0) salvo poi naufragare dopo la prima pirotecnica girandola di sostituzioni! lo schema dei cambi pensato ed organizzato per non scontentare nessuno da De Martino, alla fine ha scontentato proprio tutti! e così si sono potuti vedere sette calciatori contemporaneamente in campo grazie ad entrate e le uscite gestite in modalità random , poi zero rispetto dei ruoli e delle consegne, difesa imbarazzante, neanche uno straccio di gioco, tante chiacchiere, proteste, nervosismo e alla fine pure una rissa sfiorata per un pelo! Insomma si è visto e fatto di tutto e c'è ancora tanto, tantissimo da lavorare se si vuole andare avanti nella competizione. L'impressione che si è avuta dopo l'ultima gara, se la tendenza non verrà invertita, è quella di una squadra che al primo vero ostacolo farà le valigie e tornarà a casa. Arrivati a questo punto le strade percorribili sono due: mettere la terra sotto la sabbia come gli struzzi ed ignorare il tutto liquidandolo con un "tanto alla fine abbiamo vinto lo stesso" o affrontare il/i problema/i e cercare di risolverli per migliorare e migliorarsi. Come già scritto nel primo post i conti si faranno alla fine dell'intera stagione e non del singolo torneo, ma si sa chi ben comincia è a metà dell'opera e credo non dispiacerebbe a nessuno iniziare con un piazzamento da podio. Per raggiungere questo obiettivo il primo mea culpa dovrà essere quello recitato da De Martino, che conoscendolo già starà pensando a come raddrizzare la nave dalla prossima settimana, ma il secondo dovrà essere necessariamente quello di tutti i calciatori che sono scesi in campo! rispetto alle precedenti squadre in questo Garbatella c'è molto più equilibrio ed umiltà, due aspetti che piacciono molto al Mister, e forse a livello di "completezza" è la migliore squadra dal 2012 ad oggi; però non basta scriverlo o dirlo a parole, bisogna cominciare a dimostrarlo in campo coi fatti! con la qualificazione raggiunta c'è la possibilità di cominciare a fare meglio senza la pressione del risultato già da lunedì prossimo in vista dei futuri playoff. Concludo l'approfondimento spendendo due righe sul match di ieri sera che comunque oltre a tutto il "brutto" ha messo in luce anche degli aspetti che fanno ben sperare: Bellucci si conferma sempre più il bomber della squadra e ieri è grazie alle sue cinque reti se abbiamo vinto; Perigli è ancora uno dei migliori in campo e si dimostra un prezioso jolly da poter utilizzare in diverse zone del campo; Aichouba esordisce con un gol, è lontanissimo dalla sua migliore forma fisica, ma appena sarà recuperato potrà essere molto utile alla causa; Pietropaoli ha salvato il risultato in diverse occasioni ed è sembrato molto più reattivo e determinato rispetto alle ultime uscite, l'atteggiamento di squadra e soprattutto la compattezza del gruppo (per assurdo venuta fuori anche nella rissa finale) fa ben sperare, in poco tempo infatti il Garbatella sembra avere un gruppo molto più unito dei precedenti Valleverde e Mezza Brenta. Ripartiamo da questo perchè non arrivare fino in fondo già da questo Torneo sarebbe un'imperdonabile occasione persa! 

TOP: Bellucci, i suoi cinque gol salvano il Garbatella da un'incredibile brutta figura; Perigli piace perchè non molla mai un centimetro agli avversari ed è un felice mix di quantità e qualità; il Gruppo unito e compatto dall'inizio alla fine, tutti che si supportano e incoraggiano senza mollare. La sensazione è che stia nascendo qualcosa di importante... 

FLOP: Mister De Martino stavolta sbaglia tutto: l'approccio alla gara, i cambi e l'atteggiamento con l'aggravante di non riuscire poi a correggere gli errori strada facendo durante la partita. Serata storta e lo dimostra la prima espulsione in carriera. 

Marcatori: Bellucci 5, Perigli, Favro, Lepore e Aichouba

sabato 25 ottobre 2014

QUADRO SWATCH - SECONDA EDIZIONE

Colleziono Swatch dal 1992,ossia da quando a via del Corso a Roma ho comprato "Gulp!!!". Da quel momento in poi ogni occasione, compleanno, Natale, Pasqua, promozioni etc. è stata quella buona per farmi regalare o auto-regalarmi uno di quegli "orologini" di plastica tutti colorati. Ne presi diversi negli anni '90, poi la Swatch ad inizio nuovo millennio cambiò radicalmente target e ridusse all'osso i pezzi di ciascuna delle due collezioni annuali col risultato che per anni smisi di acquistarli; poi il 21 ottobre del 2010 Maria, che conosceva la mia passione per quegli orologi svizzeri, si presenta al mio compleanno con "Cappuccino", uno Swatch bellissimo del 1993 e ridà improvvisamente vita alla "scimmia" addormentata che era in me! da quel momento in poi ho rimesso in moto gli ingranaggi, mi sono documentato, mi sono iscritto ad un sito "vintage" e ad una mailing list ed ho ripreso a farmeli regalare e ad auto-regalarmeli come allora. Ho avuto anche delle "donazioni" da amici (Francesca) e parenti (Attilio), qualcuno l'ho recuperato nei mercatini ed altri li ho restaurati. Insomma me ne sono passati diversi tra le mani, ma da collezionista che si rispetti, ho fatto una selezione tenendo solo quelli conservati bene e benissimo. Metterli al polso avrebbe significato rovinarli, tenerli in un cassetto sarebbe stato un peccato; avevo pensato di metterli in vetrina, ma vivendo in 30 mq non è stato possibile così l'idea: metterli esposti appesi all'interno di un quadro a giorno con cornice. Il successone del primo quadro-Swatch (che ne contiene quattordici ed è esposto con orgoglio nel mio mini soggiorno)mi ha convinto a confezionarne un secondo! quelli che vedete in foto sono i primi sette (Tweed, Tuba, Wild Laugh, Coloured Love, Piquant, Fritto Misto e Looka club special) ne mancano altrettanti e il quadro sarà pronto. Per completare la mia ricerca mi piacerebbe molto riuscire a mettere le mani su questi Swatch che elenco in ordine di gradimento:

- Anticonstitutionellement (quello delle parole crociate per intenderci) è quasi introvabile e i pochi pezzi in circolazione vengono venduti a prezzi assurdi. 

- Metrica (quello del metro da sarto)nella sua semplicità mi piace parecchio, il prezzo è standard, ma purtroppo è molto difficile da trovare. 

- Don't (quello col cartello del divieto) molto carino ci starebbe tutto in collezione! su ebay UK si trova ad una cinquantina di euro compresa la spedizione. 

- Devotion è un classicone, un must che devo avere soprattutto dopo aver preso pochi giorni fa la riedizione XL del 2014. Prezzo contenuto su ebay in base alle condizioni dai 20-40€. 

- Cigar anche se non amo il mondo del tabacco questo swatch è davvero particolare ed accanto al Piquant starebbe benissimo. Su squiggly c'è la limited edition a 53€. 

- Page 1983 è molto carino perchè simula la pagina di un giornale con le lettere più grandi sul quadrante come se fosse una lente di ingrandimento. Per ora inaccessibile perchè circa 100€ solo negli Stati Uniti. 

- Hairy Friend è simpatico perchè la faccia stilizzata del leone sul quadrante è incorniciato da una pelliccetta come se fosse coperto da un cappottino. 

 Oltre questi tengo sottocchio Weightless, Good Morning, Chicchirichi, No coloured e Sombrero. Staremo a vedere...

IL MERCATINO GIAPPONESE A ROMA


Domenica scorsa sono stato al Mercatino Giapponese a Roma. Ne avevo sentito tanto parlare sui social e sul web che alla fine mi sono convinto e sono andato con moglie e figlia al seguito. La location, il Black out sulla Casilina, non è che mi ispirasse più di tanto ed arrivati sul posto la delusione se non è stata proprio totale beh poco ci è mancato! quello che mi sono trovato davanti è stata un'accozzaglia disordinata di stand che per l'80% vendevano oggetti provenienti da cantine svuotate! poco, pochissimo spazio per gli oggetti veramente da collezione e grande spazio invece per gli oggetti davvero in pessimo stato. Il mercatino l'ho girato in mezzoretta scarsa e quando avevo già ammainato bandiera bianca ed ero pronto per andare via, ecco la sorpresa: su un banco in bella mostra c'era "Mario Power Tennis" per GBA (che io giocherò sul Micro) tenuto benissimo con tanto di scatola e manuali ad un prezzo davvero stracciato! ovviamente l'ho preso rendendo quella passeggiata di domenica mattina meno amara di quello che sembrava destinata ad essere. Comunque sia esperienza da non ripetere!

REGALI DI COMPLEANNO - SECONDA PARTE


A una settimana di distanza dal mio compleanno ne approfitto per fare il punto sui regali ricevuti e senza perdere tempo in chiacchiere vediamo subito come è andata. Se un anno fa ero rimasto contento, beh devo dire che quest'anno è andata anche meglio! tutto (o quasi) quello che mi sarebbe piaciuto avere l'ho avuto con addirittura qualche inaspettato extra. Parlando solo dei regali "giocattolosi" (ringrazio Maria per il bellissimo piumino della Meltin Pot) ecco l'elenco completo: 

- King of Tokio + Power Up + Halloween presi in anticipo al Romics 
- Abluxxen della Ravensburger 
- T-Shirt dei Ghostbusters (cartone animato) 
- Swatch Devotion Club edition non da appendere stavolta, ma da portare al polso 
- Leonardo - TMNT Classic Collector's Edition 
- Mario Power Tennis preso un paio di giorni prima al mercatino giapponese 
- The Legend of Zelda - Hirule Warrios  per Wii U preso un mesetto prima 
- Tris di ovetti Kinder in cui ho trovato il Leone di Madagascar 
- Lego Ghostbusters 
- La collezione (quasi) completa dei "Cyborg 009 Vignette" 
- Le strabilianti avventure di Giulio Maraviglia di bilotta Di Giandomenico 

Quest'anno però il mio compleanno non verrà ricordato per i regali (bellissimi) ricevuti, ma perchè è stato il primo trascorso insieme a Bimba che anche se non di suo pugno, mi ha donato questo:


giovedì 23 ottobre 2014

GARBATELLA C5 - LA MAPPET 11-1


Non c'è due senza tre! il Garbatela C5 chiude il girone di andata inanellando la terza vittoria su tre partite giocate ed anche l'invidiabile record di 29 reti fatte e solo 5 subite; se non è il record assoluto del torneo beh, poco ci manca! al di là delle statistiche quello che impressiona della squadra di De Martino è la facilità con la quale tutti i giocatori partecipano alle azioni di attacco ed in parte anche a quelle difensive. Contro la Mappet, come era già accaduto sette giorni prima, i biancoverdi vanno in doppia cifra e se non fosse stato per la serata di grazie del portiere avversario il risultato avrebbe assunto proporzioni davvero esagerate. In questo nuovo GC5 tutti danno il proprio contributo e tutti vanno a segno: dal più difensivo dei calciatori Calamari a quello più offensivo Bellucci, passando per i nuovi Matteucci e Perigli; l'aspetto più interessante di questa 22^ edizione dello SCO arriva  proprio dai nuovi arrivi che si sono immediatamente inseriti nel gruppo e sono oggi l'arma in più per una squadra già di per se competitiva. In attesa del rientro di Caputo e del debutto dell'infortunato Aichouba ci godiamo un Calamari tirato a lucido ed un Favro-Lepore finalmente coinvolti ed inspirati. Sono proprio loro due ad aprire le danze grazie ad imbucate laterali nella difesa avversaria. Il 3-0 lampo è opera di Perigli che affonda centralmente e scarica sotto la traversa. Avanti di tre gol i ragazzi di De Martino vogliono chiudere la contesa prima dell'inizio del secondo tempo e ci riescono grazie ancora a Lepore e Bellucci che si sblocca tardi, ma alla fine mette a segno una tripletta che lo proietta ai vertici della classifica marcatori con 10 reti; hat-trick anche per Perigli che oltre ai gol macina km per tutti i 50 minuti di gara; è suo il gol più bello della serata: apertura di Matteucci, colpo di tacco no look del numero 10 per Lepore che chiude il triangolo e Perigli di esterno la insacca all'angolino basso. C'è tempo e gloria anche per Calamari e Matteucci che scrivono il proprio nome sul tabellino grazie a due belle reti. Sul 7-0 Pietropaoli salva un paio di volte la sua porta, ma non riesce a mantenerla inviolata perché a pochi minuti dalla fine il numero 16 avversario è abile a liberarsi sulla fascia destra e a scaricare in diagonale in fondo al sacco. Negli ultimi minuti i bianconeri vanno a segno ancora quattro volte e chiudono sull' 11-1. Dunque ancora una vittoria a suon di gol figlia della voglia e del sacrificio di tutti; ma se in attacco il GC5 sorride, in difesa purtroppo, nonostante i pochi gol presi, la situazione non è tra le più brillanti! i meccanismi difensivi infatti non funzionano e sono tutti da rivedere e correggere. E' paradossale che la famosa "linea" con la quale Favro e co. hanno vinto ben due coppe venga quasi totalmente ignorata o mal applicata ancora una volta. De Martino se vuole arrivare in fondo alla competizione dovrà correre ai ripari perché contro avversari più forti di questi la sola fase offensiva potrebbe non bastare, come non è bastata in passato quando in rosa c'era un calciatore da 80 gol a torneo! c'è tutto il tempo per correggere gli errori, ma si deve avere la voglia di correggerli e bisogna farlo subito! 

TOP: Calamari e Perigli. Il primo migliora partita dopo partita e sembra tutto un altro giocatore rispetto alla 20^ edizione; il secondo debutta con la disinvoltura di un veterano, segna, cuce gioco e corre come un forsennato avanti e indietro per tutta la partita.

FLOP: Bellucci, nonostante i tre gol segnati ed il primato non è sembrato in serata e come già accaduto nelle prime due partite privilegia la giocata personale piuttosto che quella di squadra. Pietropaoli prende un solo gol (e cinque totali), ma non sembra molto reattivo e concentrato; quando arrivano tre o quattro tiri a serata è vero che è difficile restare in partita, ma sappiamo cosa è in grado di fare e speriamo tutti cominci a farlo presto.

Marcatori: Bellucci 3, Perigli 3, Lepore 2, Calamari, Favro e Matteucci
          

giovedì 16 ottobre 2014

REGALI DI COMPLEANNO!

Come faccio ormai da qualche anno a questa parte, a meno di una settimana dal mio compleanno, dedico un post del mio blog ai regali che ho già ricevuto o che mi piacerebbe ricevere per quella che io ho ribattezzato (facendo sorridere Maria) come la mia festa! anche se probabilmente non c'è bisogno di puntualizzarlo, ci tengo lo stesso a ribadire che quanto state per leggere non è un elenco di regali a richiesta, ma piuttosto un promemoria personale su quello che da qui a non so quando mi piacerebbe aggiungere alle mie collezioni. A dimostrazione di questo c'è il fatto che diversi oggetti che troverete qui sotto me li sono già auto-regalati, mentre quelli ancora in sospeso difficilmente arriveranno all'occhio o all'orecchio di chi ha intenzione di farmi un regalo per il compleanno visto che questo post non sarà così pubblicizzato. Detto questo bando alle ciance, il tempo stringe, il compleanno è alle porte e se mi dilungo ancora un po' va a finire che qualcosa poi mi sfugge. Cominciamo andando a caso:

Per il potere di Grayskull
Questo piccolo gioiellino, che consiglio a tutti quelli che come me hanno giocato in un cortile con un Super Santos o col Commodore 64 a casa di un amico più fortunato, andrebbe comprato anche e solo per il titolo che richiama all'Universo dei Masters e di He-Man, ma farlo solo per questo sarebbe un errore perché sfogliandolo in alcuni passaggi si resta letteralmente ipnotizzati. A scriverlo è stato un mio coetaneo, Alessandro "DocManatthan" Apreda, uno dei blogger più famosi nel suo genere. Non aggiungo altro se non un "compratelo"! qui costa due soldi e vi arriva comodamente a casa.


Leonardo "Classic Collectors edition"
Senza tirarla troppo per le lunghe e senza stare a parlare della mia passione per le Tartarughe Ninja ed in particolare per il saggio Leonardo, questa collectors edition è l'unica pedina mancante alla mia collezione di "Leonardi" dal vintage al moderno. Quindi un "must" presto o tardi che sia. Siccome è pieno di differenti edizioni e modelli nonché di contraffazioni, per non sbagliare cliccare qui.


The Amazing Spider - Man (3D)
Si lo so questo film è stato massacrato dalla critica praticamente ovunque perché tutto realizzato al computer, perché era meglio McGuire che Garfield nei panni di Peter Parker, perché fa acqua sia come remake che come reboot e bla, bla, bla, ma io lo sto per dire eh...lo dico...a me è piaciuto più di quello di Raimi e mi piacerebbe parecchio poterlo vedere in stereoscopia! Ecco l'ho detto! su Amazon al prezzo più basso.


The Amazing Spider - Man 2 (3D)
Vale il discorso fatto sopra con l'aggravante che a me il sequel è piaciuto addirittura di più del primo! il prezzo è ancora altino un po' ovunque, ma come accade spesso su Amazon c'è sempre uno sconticino.



Lego Ghostbusters
Quando due delle mie più grandi passioni si sposano nascono capolavori come questo Lego Ghostbusters! l'ho atteso per mesi seguendo passo dopo passo le varie fasi della sua realizzazione e l'ho ricevuto in regalo con quasi un mese di anticipo da Andrea, che ringrazio ancora. E' ancora sigillato, lo aprirò al mio compleanno. Sono già commosso. 



Notizie dalle tenebre - Joe R.Lansdale
E' il mio scrittore preferito e questa è una sua raccolta con ben sedici racconti inediti che vanno dal thriller, all'horror passando per la fantascienza. I protagonisti come al solito sono tutti o quasi personaggi assurdi e c'è una prefazione scritta dall'autore appositamente per i lettori italiani. Non sarà una storia di Hap e Leonard ok, ma cosa si può volere di più? l'ho incontrato, ci ho parlato, glielo devo l'acquisto! si trova ovunque da Feltrinelli a Mondadori, ma se si vuole risparmiare qualche euro bisogna cercare qui.




Mr.Mercedes - Stephen King
Dopo tanti anni Stephen King torna a scrivere un thriller "classico" con serial killer e detective alle costole e nessuna contaminazione paranormale un po' come era successo in "Colorado Kid" che mi era piaciuto parecchio. Così dopo il bellissimo "Joyland" mi piacerebbe leggere anche questo. Reperibile praticamente ovunque, leggermente scontato qui.



Swatch Masoala
A sorpresa quest'anno invece di prendere un vintage swatch classic per arricchire la mia "quadro-collezione" (ne mancano solo sette e avrò completato la seconda) ho optato per un'orologio dell'attuale collezione, col quadrante più grande e facilmente reperibile che invece di usare come complemento d'arredamento, vorrei portare quotidianamente al polso. Il prezzo è standard un po' ovunque e si può trovare in un qualsiasi punto vendita Swatch o direttamente sul qui.



King of Tokio - Uplay edizioni
Un gioco da tavola con carte e dadi coloratissimo, semplice e divertente ideale per serate tra amici o parenti. L'ho preso ad un prezzo stracciato al Romics e non vedo l'ora di provarlo con Maria e co.



Dimentica il mio nome - Zerocalcare
L'autore romano non è tra i miei preferiti almeno per quanto riguarda lo stile dei suoi disegni, ma a livello di contenuti ZC non è mai banale e spesso fa leva su passioni e ricordi comuni a ragazzi della nostra generazione. "Un polpo alla gola" ce l'ho e mi era piaciuto e questo "Dimentica il mio nome" non mi dispiacerebbe affatto leggerlo. Da oggi praticamente disponibile ovunque inutile anche perdere tempo coi link.




T-shirt Ghostbusters - Cartone Animato
Presa! dopo essermi regalato quella grigia col logo classico del film ieri mi sono fatto arrivare a casa questa nera con lo stemma che capeggiava sulla Ghost Buggy. Bellissima! Ah la mia ha il cerchio più esterno giallo. Aggiungo uno yeah che ci sta tutto!



Mikasa Ackerman Figma
Alla fine ce l'ho messa! la protagonista femminile de "L'attacco dei giganti" a me piace tantissimo. Avrei voluto prenderla al Romics, ma era proprio fuori budget, in attesa di un'occasione irreperibile la metto in nota. Ce ne sono davvero tante, tantissime edizioni, grandezze e modelli, quello che piace a me è a marchio Figma. Si trova nei negozi che vendono manga ed action figure tipo Forbidden Planet, sul web ebay ne è pieno, ma attenzione ai prezzi. Solo per intenderci parlo di questa edizione.


Per ora è tutto, se mi viene in mente qualcos'altro magari lo aggiungo. Vi terrò aggiornati ciaoooo!

martedì 14 ottobre 2014

GARBATELLA C5 - LIONS 10-3

Il Garbatella C5 vince lo scontro diretto della seconda giornata contro il Lions e vola solitario a punteggio pieno al primo posto del girone C del 22° SCO. Dura infatti meno di un tempo la resistenza degli arancio-crociati costretti a vacillare prima e cedere definitivamente poi sotto i colpi degli attaccanti biancoverdi. Troppo forte infatti il team capitanato da De Martino per il malcapitato Lions che ad essere onesti, almeno per tutta la prima frazione di gioco, non ha sfigurato ed è stato più volte pericoloso soprattutto sugli esterni; l'ottima serata dei "nuovi" Matteucci e Bellucci coadiuvata dal buon lavoro di PietropaoliCalamari, Favro e Lepore però ha permesso ai verdi di archiviare anzitempo la pratica e di salire a sei punti in classifica. Il 10 a 3 finale per assurdo può andare addirittura stretto ai ragazzi di garbatella che hanno il merito di essere stati quasi letali in avanti, ma piuttosto distratti ed imprecisi in difesa. In particolare le scalate difensive non sono mai o quasi andate a buon fine nonostante le preghiere (iniziate negli spogliatoi!) di De Martino ai suoi esterni Favro e Lepore su come seguire l'uomo nella fase difensiva. I meccanismi del reparto arretrato sono ancora da oliare e di lavoro da fare ce n'è e tanto, ma per migliorare e migliorarsi ci vuole la disponibilità di tutti i calciatori e l'attitudine al sacrificio. I due under 22 sono sicuramente giocatori con spiccate attitudini offensive, ma a calcetto bisogna entrare nell'ottica che tutti attaccano e tutti difendono e che il pivot offensivo in fase di ripiego è il primo difensore; le cose sono andate meglio quando a destra c'è stato Calamari che ha dato più equilibrio alla squadra grazie alle sue maggiori doti difensive. L'errore più grande è stato sicuramente quello di non essere stati capaci di gestire al meglio i vari momenti della gara, preferendo al palleggio il gioco solitario e a testa bassa proteso tutto all'attacco. Per avere la meglio dei Lions sicuramente questo tipo di atteggiamento può bastare, ma appena davanti ci saranno squadre migliori e più coperte, se non si cambia approccio, si rischierà di fare brutte figure e andare fuori. Il girone deve servire proprio a questo: ad allenarsi e trovare gli automatismi giusti per poi fare il salto di qualità nelle fasi finali del torneo. Stasera potrei stare qui a cantare le lodi ad una squadra tosta, capace in emergenza di vincere due partite su due anche in scioltezza e con discreto distacco, ma preferisco invece parlare di un sestetto che per lunghi tratti di gara si è ignorato preferendo la giocata personale a quella di gruppo, di una squadra che ha concesso troppo agli avversari, di una squadra che non ha saputo correggere strada facendo gli errori (continui!) commessi fin da subito, di una squadra che ha regalato tre gol per giocate dettate da sufficienza. Questo nuovo gruppo fortunatamente è numeroso e qualitativamente apprezzabile, da qui in avanti ci sarà posto solo per chi ha voglia di remare nella direzione voluta da De Martino che ha come base imprescindibile l'impegno totale durante i 50' di partita e la disponibilità a scapito di qualsiasi tipo di polemica. La rosa è composta da dieci giocatori quindi tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile! già dalla prossima l'atteggiamento in campo dovrà essere diverso perché se si vuole arrivare in fondo si deve migliorare e bisogna farlo da adesso.

FLOP: la fase difensiva a tratti è stata imbarazzante! le scalate laterali non sono andate mai o quasi a buon fine e giocando a rombo con la linea quando si difende il pivot arretrato è stato sempre risucchiato nell'imbuto del 2vs1 avversario. Male! male! anche gli ultimi dieci minuti sono stati da incubo, con gente che non passava più la palla, tentativi di "biciclette" e totale anarchia in campo. Da non ripetersi!

TOP: in avanti c'è qualità e lo dimostra il fatto che ogni azione offensiva potenzialmente può creare un'occasione da gol. In questo Garbatella C5 segnano tutti e l'impatto dei nuovi Bellucci, ma soprattutto Matteucci è stato devastante. Tanta, tantissima quantità unita a qualità, se anche gli altri esordienti Aichuba e Perigli andranno subito così forte allora ne vedremo delle belle!

Marcatori: Bellucci 5, Lepore 3, Matteucci e Calamari 1

THIS IS MANUAL - MERCATO (LA DIFESA)

Come promesso qualche giorno fa eccomi di nuovo a parlare di "This is manual" il campionato di Pes 2015 in cui mi sono iscritto ad inizio settembre. Comincio col dire che sono stato inserito nella Liga e sono stato il terzo a scegliere squadra e rosa. Inizialmente avevo scelto l'Athletic Bilbao, ma poi per problemi cromatici (chi mi conosce lo sa che con righe etc vado in affanno) ho ripiegato, volentieri, sul Rayo Vallecano. Sono sincero la rosa giocatori che mi era capitata all'inizio non era affatto male: un mix di esperienza e di giovani che però mancava di quel brio che io cerco nella mia squadra; non potendo puntare alla vittoria finale, ma neanche all'andarci vicino ho deciso così di puntare su una squadra giovane e di talento costruita anche e soprattutto per il futuro. Si futuro, perchè il mio progetto è pensato sui tre anni, ossia la durata massima dei contratti per i calciatori. Allora via i Casillas, Gomez, Rolando, Sneijder, Howedes, Afellay, Farfan, Aogo, Alaba, Badelj, Van der Wiel, Sissoko e compagnia bella, contratti pesanti di calciatori affermati, ma nella maggior parte dei casi avanti con l'età. E tagliati anche i giovani che a pelle non mi emozionavano, vedi Krkic, Niang, Labyad, Carrasco, Ligeon, Gunther e Martinez. I reduci di questa vera e propria "epurazione" si possono dunque contare sulle dita di una mano o quasi e portano i nomi di: Bender, roccioso tedesco che mi è stato più volte richiesto (senza fortuna) in fase di mercato sul quale punto molto e al quale vorrei affidare le chiavi del mio centrocampo; Ruben Pardo, Sergi Roberto e Saul Niguez, tre talentini dell'U21 spagnola che sono riuscito a tenere in rosa nonostante i tanti ammiccamenti degli avversari e Pato, attaccante brasiliano che conto di rilanciare alla grande come seconda punta. Attorno a questi giocatori ho gradualmente affiancato i nuovi partendo dalla difesa di cui parlerò oggi: ceduto Casillas al Barcellona del mio amico Andrea avevo bisogno di un portiere di esperienza su cui puntare subito ed uno in prospettiva, Tim Howard e Arrizabalaga si sono dimostrati perfetti per questo mio proposito. La falce di età tra i miei due estremi difensori ha reso però necessario l'ingaggio di un portiere giovane, ma già pronto sui 25-27 anni, da alternare ad Howard nel caso in cui l'americano non si fosse dimostrato all'altezza; ho cercato invano per giorni di ingaggiare Timo Horn che mi piaceva molto, poi Cilessen e Bern Leno ricevendo sempre la stessa risposta: NO! sono riuscito a strappare il prestito di Geronimo Rulli, ma io volevo un portiere tutto mio così dopo aver sondato il mercato tra gli svincolati Fabiano, Marchesin e Lodygin l'ha spuntata quest'ultimo; il portierone ucraino nel giro della nazionale mi ha letteralmente stregato. Smantellato il comparto dei difensori centrali con le cessioni di Rolando e Howedes ho immediatamente indivuato in Raphael Varane il perno su cui costruire quella che inizialmente pensavo fosse la difesa a tre. Prenderlo è stato anche relativamente facile, il difficile semmai è stato affiancargli altri DC di talento a basso costo visto che il gioiellino francese è stato uno dei miei due acquisti più costosi (l'altro lo scoprirete quando parlerò dell'attacco). Jordi Amat e Borja Lopez, entrambi nazionali U21 spagnoli e Van der Hoorn, granitico olandese anche lui giovanissimo e nel giro della nazionale mi sono sembrate occasioni da non farmi scappare. Avendo anche Bojata in rosa ho pensato di aspettare il mercato in entrata per provare a prendere un sesto centrale alle buste di novembre. Ho anche corteggiato per un lungo periodo Bartra, ma le richieste della controparte mi sono sembrate eccessive; più ragionevoli quelle del Deportivo la Coruna con il quale ho scambiato proprio Bojata e Romero (portiere in esubero) per garantirmi le prestazioni di Doria, ventenne brasiliano di grande prospettiva. Ora ho cinque difensori centrali, se capiterà l'occasione giusta ne inserirò uno in rosa a novembre: il sogno resta sempre Bartra, difficile da scambiare, più facile forse puntare su Federico Fazio (che non mi convince per l'età) anche se potrei provare un colpo low cost a sorpresa verso fine mercato. Per ora sono contento così. Il discorso sui terzini è stato più complicato del previsto perchè dei quattro che avevo in rosa all'inizio non ne ho tenuto neanche uno! Martinez e Alaba prima e Aogo e Van der Wiel dopo li ho scambiati-tagliati per puntare sui giovani Castro, Gayà, Gunther e Ligeon; i primi due sono i terzini titolari dell'U21 spagnola mentre gli altri due giovani sono un tedesco e un olandese che promettono bene. Nelle fasi concitate di mercato però ho commesso un'errore prendendo tre terzini destri ed uno solo sinistro, per questo proprio negli ultimi giorni Gunther e Ligeon sono stati sostituiti da Julio Buffarini, jolly argentino in grado di farmi tutta la fascia e Fabio, mio vecchio pallino ai tempi del Manchester Utd ora in forza al Cardiff nella serie B inglese. Sono sincero mi piacciono parecchio Fabinho e Manquillo, ho anche provato a chiederli, ma il mercato in questa mia prima esperienza nel TIM si sta dimostrando un bel po' complicata perché gli altri allenatori sono piuttosto restii negli scambi. Con questo per ora ho chiuso, nei prossimi giorni tornerò sul blog per parlarvi del centrocampo, il reparto che mi ha fatto penare di più...

FANTOMIUS LADRO GENTILUOMO

Scoperto casualmente durante la kermesse dell'ultimo Romics "Fantomius" il ladro gentiluomo è schizzato immediatamente nel gradino più alto del mio indice di gradimento tra i vari personaggi Disney oggi curati dalla Panini. Mai banale, divertente, coinvolgente e perfettamente strutturato questo fumetto l'ho trovato semplicemente straordinario al punto di volerne sempre di più! Marco Gervasio autore dei testi e dei disegni si è davvero superato confezionando un piccolo gioiellino che evidentemente non deve aver appassionato solo il sottoscritto, ma un bel pò di lettori visto che la Panini Comics recentemente ha deciso (che dio la benedica!) di raccogliere le storie di Fantomius uscite finora su Topolino in una "definitive collection"di uscita bimestrale su grande formato! in ogni numero saranno contenute quattro storie, ma siccome il numero 2 arriverà solo a fine anno, io nel frattempo mi sto adoperando nel recupero delle vecchie comparse sul Topolino ingannando l'attesa con le ultime due nuove pubblicate rispettivamente una settimana fa e domani.

ADAM WILD - GLI SCHIAVI DI ZANZIBAR


Dopo Lukas ecco arrivare in edicola un nuovo fumetto targato Bonelli di cui nessuno (o quasi) credo, sentisse la necessità: Adam Wild. Nato dalla penna di Gianfranco Manfredi, che mi era piaciuto in Magico Vento, AW è un personaggio tutto d'un pezzo che con base Zanzibar sembra essere destinato a girare il mondo a caccia di denaro (da utilizzare per liberare gli schiavi) e di avventura. L'ambientazione è quella degli esploratori dell'Africa centro-meridionale, anche se (come già detto) dopo aver letto il numero uno, Adam sembra un personaggio destinato a continui spostamenti, mentre il periodo storico è quello del XIX secolo. Sono sincero il primo numero non mi è dispiaciuto anche se a lettura ultimata non mi è rimasta la voglia e la curiosità di spendere altri 3.30€ per comprare il due; ovviamente dipende dai gusti personali, ma allargando un pò il discorso non capisco come la Bonelli possa aver pensato a questo tipo di fumetto per provare un rilancio nelle sue vendite già fortemente in ribasso. Con Orfani si è cercato di conquistare il lettore "moderno" proponendo il colore ed uno stile-ambientazione-ritmo molto vicino al mondo dei videogiochi, scelta che però va in contrapposizione con questo Adam Wild che sembra destinato invece ad un pubblico più "stagionato". Ok il cercare di assecondare i gusti dei lettori di fasce di età ed interessi differenti, ma piuttosto che investire tempo e risorse su questo nuovo progetto non era forse meglio rilanciare Mister No che come ambientazione e genere un pò lo ricorda? concludo il commento facendo un complimento a Manfredi che ha caratterizzato molto bene il suo protagonista, presentandolo ai lettori nella sua prima vignetta ubriaco fradicio e rendendolo dunque forse il più "cazzone" della banda Bonelli. Ecco cari Vietti ed Enoch, ma provare con un uno Ian Aranill così proprio no eh?

martedì 7 ottobre 2014

THIS IS MANUAL - CAMPIONATO PES

Quest'anno, dopo parecchi anni, tornerò a giocare a Pes! a convincermi a scegliere il videogioco della Konami, rispetto a Fifa (che lo scorso anno mi ha divertito molto) è stato il mio amico Andrea che mi ha trascinato in una nuova ed appassionante avventura, quella di "THIS IS MANUAL" un campionato di Pes organizzato benissimo da due miei concittadini: Luca e Valerio. Questi due ragazzi, che ancora non conosco personalmente, hanno organizzato un campionato di Pes con quattro leghe (Serie A, Ligue 1, Premier League e Liga) a sei squadre con qualificazione alla Champions e all'Europa League! il tutto da giocarsi online e tutto rigorosamente con comandi "Manual"! il campionato inizierà a ridosso dell'uscita ufficiale del videogioco, prevista per il 13 novembre ed impegnerà ciascun partecipante con una sfida a settimana da concordare con l'avversario. L'idea sembra davvero molto bella ed è supportata da un sito davvero ben fatto dove c'è un pò tutto: lista squadre ed elenco dei giocatori in rosa (con tanto di foto, data di nascita, costo del cartellino etc.), risultati, classifiche, statistiche ed anche una sezione per gli accordi sugli orari e giorni in cui giocare ed anche il mercato. Si il mercato! perchè ad inizio competizione ad ogni utente è stata data una squadra con calciatori random di valore compreso entro i 115.000.000€. Da questa squadra iniziale e casuale è stato possibile fare una prima scrematura tagliando i non graditi e prendendo gli svincolati o scambiando con gli altri "allenatori". Unico vincolo da rispettare, oltre il salary cap, l'avere in rosa almeno due portieri e cinque calciatori della stessa nazionalità del campionato in cui si gioca: io essendo stato inserito in Liga devo avere quindi almeno cinque spagnoli. Poco male perchè in Spagna ci sono parecchi giovani interessanti su cui puntare. Sarò onesto sono piuttosto contento della squadra che ho fin qui allestito attraverso un mercato mirato verso i giovani. Ho svecchiato la rosa ed abbattuto l'età media della squadra, ora per essere pronto per l'esordio non mi resta che aspettare la fase di mercato dei tagli, delle buste e delle aste! ho già delle idee per novembre, ma di questo e di tutto il resto ve ne parlerò dettagliatamente nei prossimi giorni, per ora mi limito a dire che la mia squadra sarà il Rayo Vallecano!