mercoledì 30 luglio 2008
Roma: "...io senza capelli sono una pagina senza quadretti, un profumo senza bottiglia, una porta chiusa senza la maniglia, biglia senza pista, un pescatore sprovvisto della sua migliore esca..." così intonava qualche tempo fa Niccolò Fabi parlando della sua chioma fulva, dopo anni di prese in giro e di risatine dietro; le stesse che ho sentito io per molti anni a causa dei ricci disordinati che ricoprivano la mia testa. Molto spesso, stanco per le continue battute e per gli sguardi perplessi (anche schifati certe volte!) della gente, li ho tagliati ed ho aspettato che ricrescessero. Per indole io preferisco portare i capelli lunghi (qualcuno dice per contrastare la timidezza) pur riconoscendo che probabilmente "esteticamente" starei meglio con un taglio corto. Purtroppo ultimamente poi sembrano andare per la maggiore i ragazzi coi tagli cortissimi, addirittura rasati. Io francamente di rasarli non ci penso proprio, ma alla fine dell'estate sicuramente li taglierò almeno un pò, anche e soprattutto per via del mio lavoro. Concludo questo mini-post di protesta dicendo che da un sondaggio tra le donne di età compresa tra i 25 ai 40 anni è emerso che più di due terzi delle interpellate preferiscono l'uomo con i capelli lunghi rispetto agli altri. Perchè? sembra perchè più sexy, intelligente e sensuale. Dunque piccola soddisfazione per chi ,come me, per anni ha dovuto subire critiche e puntualizzazione per via del look spettinato. E poi non capisco perchè se io porto i capelli disordinati sulla nuca sono un cretino mentre degli aspiranti "Massimi Ciavarro" qualunque (vedi foto sopra) sono dei fighi!
martedì 29 luglio 2008
Roma: la settimana di vacanza oltremare, oltre che per ricaricare le energie, mi è servita per resettare la mente ed iniziare una "nuova" raccolta di pensieri in vista poi delle tante cose che avevo ed ho in mente di fare da adesso in poi. Quando sto da solo e tranquillo infatti mi piace molto calarmi in una sorta di intimistica introspezione durante la quale rifletto sugli aspetti della vita quotidiana che mi interessano di più. Tra questi ovviamente c'è sempre il discorso aperto sull'Amore, quello con la A scritta grande. Secondo me (sarò pazzo) non esistono sensazioni o sentimenti astratti, l'Amore è tangibile e si può toccare come il dolore, la noia, l'affetto, l'odio e la felicità. E come tutte le cose concrete e tangibili, anche l'Amore necessariamente deve avere una forma. Dopo giorni di riflessione sono arrivato alla conclusione che l'Amore ha la forma di un cerchio. O almeno il mio di Amore ha la forma di cerchio. Questo per una serie di motivi: perchè tra accelerazioni e frenate l'Amore ha un andamento regolare, perchè l'Amore gira sempre e perchè l'Amore è il sentimento dalla forma perfetta come appunto un cerchio. Sicuramente ci sarà un sacco di gente in disaccordo con quanto penso ed ho scritto perchè il loro Amore magari avrà una forma diversa dalla mia o più semplicemente perchè penseranno "questo è matto, l'Amore non ha forma!". Forse avranno ragione loro, sta di fatto che avevo voglia di condividere coi miei amici lettori questo pensiero e l'ho fatto...altrimenti a cosa servirebbe un blog?
lunedì 28 luglio 2008
Roma: visto il crescente successo di pubblico per l'area "intrattenimento-giochi" di questo Blog, ho pensato di "regalare" ad alcuni dei miei lettori un nuovo "Free-Game" con cui poter giocare collegandosi direttamente su questo spazio. Si tratta di "BOXHEAD: THE ZOMBIE WAR" un mini-gioco completo in cui vestirete i panni di un cacciatore di non-morti che ha come unica missione quella di farli fuori tutti per non finire come loro spuntino pomeridiano. Avrete a disposizione un'intero arsenale di armi e munizioni che arricchirete andando avanti nei livelli di gioco. Oltre ad una notevole quantità di "sputafuoco" potrete disporre di varie modalità di azione che però non voglio svelare per non togliervi la sorpresa. Per giocare basta "scrollare" il Blog fino all'area giochi e cliccarci sopra. Se vi erano piaciuti i classici "Asteroids" e "Space Invaders" e vi eravate diveriti con "Disc Drop" allora sono sicuro che dall'esperienza con "The Zombie Wars" uscirete letteralmente "scimmiati"...
Roma: fino a qualche tempo fa sul mio blog la settimana cominciava con le tradizionali "Riflessioni" (prima mie poi del Tigre poi ancora mie) che servivano a fare il punto della situazione e a chiudere il conto con il weekend precedente in vista poi del successivo. Con l'avvento dell'estate questa tendenza è andata via via scemando anche e soprattutto perchè sentivo la necessità di dover tagliare un attimo i fili dei discorsi e pensare (e scrivere) altro. Questo non vuol dire (e ve ne sarete anche accorti) che non avrei più scritto pensieri, sensazioni ed anche riflessioni sul momento che sto (e stiamo) vivendo, ma sinceramente ho preferito farlo occupandomi di altri argomenti. Con questo post oggi però voglio tornare a scrivere e parlare un pò di me e dei miei amici, senza però entrare troppo nei particolari. A differenza delle estati precedenti quest'anno abbiamo deciso "consensualmente" di cadere nella trappola di tornare ad Ostia. Questa nostra decisione se è vero che ci ha regalato weekend più frizzanti rispetto alle precedenti estati, dall'altra ci ha dato e ci sta dando la sensazione di non "staccare" mai la spina! urge quindi (almeno per il sottoscritto) periodo di "allontanamento" da locali ballerini ed affini, per passare a serate romane più tranquille e "passeggiose" pre-vacanza al mare. Preso atto di questa nuova necessità vado ad illustrare in stile carrellata cinematografica la situazione attuale. Il "Bungalow" si sta dimostrando ne più ne meno che il proseguimento estivo del "Fashion Bar", con tutti i pregi ed i difetti che ne conseguono. Nel locale marino sto e stiamo assistendo alla prosecuzione di storie e discorsi iniziati ed avviati nella stagione invernale e che almeno parzialmente speravo tanto potessero un attimo essere messi da parte. Ma questo non è stato (e sembra non essere) possibile perchè in fin dei conti non c'è stato un vero e proprio passaggio tra Inverno-Estate! l'unica differenza (oltre alla temperatura) è stata di tipo logistico, perchè per il resto si è trattato semplicemente di un "trasloco" di gente da una parte ad un'altra: quindi di conseguenza ci siamo trovati difronte alla stessa organizzazione, alle stesse bariste, alla stessa musica e soprattutto (come già detto) alle stesse persone! quindi chi come me si aspettava e si augurava un sano e "metabolico" cambio di abitudini, di ambienti, di situazioni e di persone è rimasto sicuramente deluso. Chi invece non è rimasto tanto deluso (almeno dall'ambiente e dal contorno) è stato il mio amico Sandro. Sempre super indaffarato (fisicamente ed emotivamente) il Tigre ha lentamente ricominciato a "graffiare" ed è indiscusso protagonista di questo momento dell'anno. Il Sandro soprattutto nel weekend arriva sempre molto carico ed è uno spasso vederlo all'opera con le mani in pasta a destra e a manca. Durante le nostre domeniche Piscina-Zoe-Testaccio-Pongo che sono servite e servono per fare il bilancio delle situazioni in corso l'ho invitato più volte ad una maggiore rilassatezza e tranquillità nell'affrontare tutto quello che gli si stava prospettando davanti. Il mio tentativo però come presagivo è fallito miseramente davanti all'esuberanza del Tigre, che non tradendo il suo soprannome e la sua indole, tutto può accettare tranne che sentirsi limitato od intrappolato in una gabbia. Questa settimana sembra potergli regalare interessanti novità e sviluppi, per questo attendo "succose" ed importanti notizie ovviamente in forma privata. Con un sincero in bocca al lupo, passo a scrivere degli "Altri" anche se per loro non spenderò più di un paio di righe visto che le situazioni più o meno sono rimaste immutate e quindi inutili da ribadire. Due parole è giusto spenderle anche per il sottoscritto: ho voglia di vacanze! dovrò stringere i denti ancora un pò prima di rivedermi al mare spalmato sulla sabbia. Nel frattempo, mentre cerco di resistere ad un forte mal di collo-spalla ed all'ondata anomala di alcune ex tornate alla carica, mi godo il mio Mini ASUS, il Guitar Hero portatile per DS, il Giradischi coi Sex Pistols e un vecchio romanzo di Fante...
giovedì 24 luglio 2008
Roma: ultimamente ho gradualmente ripreso a scrivere racconti e rimesso mano su quel "La Serenità dell'incertezza" che mi porto ormai dietro da più di due anni. Non vi avevo più parlato di rassegne e concorsi perchè dopo la recente (marzo c.a.) pubblicazione de "L'Astronave" il mio appetito letterario era un pò diminuito. Nonostante questo però dopo la realizzazione di "Istruziono per l'illuso", "Note di silenzio" ed "Una certa ragazza" ho deciso di inviare alcuni dei mie racconti (tre per essere esatti) in Concorso a Cecina. Il Concorso in questione è organizzato dalla stessa Casa Editrice Dirka che sembra aver apprezzato il mio "lavoro" e mi ha convinto a partecipare a questa nuova competizione per scrittori emergenti. Di oggi la notizia che sarà "Mìa" a rappresentarmi in questa rassegna, visto che è stato questo mio racconto breve ad essere selezionato dalla Giuria. Questo non può che farmi piacere per almeno tre motivi: 1- Mìa è secondo me uno dei miei racconti più interessanti e nei quali si possono rintracciare alcune delle mie caratteristiche principali come "scrittore"; 2- Mìa è uno dei miei primi racconti e dopo tanto tempo meritava un piccolo riconoscimento; 3- Mìa per via del suo contenuto esplicitamente, ma elegantemente "erotico" prima di oggi era stato sempre non ammesso ai concorsi. Il perbenismo (ipocrita e di facciata) sembra andare ancora molto di moda. E sempre a proposito di perbenismo, con la scelta dell'illustrazione di questo post spero di non aver "turbato" nessuno, anche perchè trattasi di un famoso (e bellissimo fidatevi) dipinto del 1866 di Gustave Courbet dal titolo "Il Sonno". Appena avrò notizie fresche sull'andamento della rassegna ovviamente vi aggiornerò attraverso il Blog.
VITTORIA DI MISURA
martedì 22 luglio 2008
Roma: che fossi un tipo per molti versi estroverso lo sapevo già da molto tempo, il fatto che invece gradulmente stia "impazzendo" invece è cosa nuova. Non si tratta di una "pazzia" preoccupante o di tipo violenta tranquilli, ma piuttoso di una "pazzia" che definirei di tipo "intellettuale". Adesso spiegarvi il tutto in questo blog sarebbe veramente difficile quindi accontentatevi del poco che state leggendo e che leggerete di seguito. La mia considerazione nasce dal fatto che nell'ultimo anno e soprattutto negli ultimi tempi la mia curiosità e i miei campi di interesse si sono a dir poco moltiplicati in maniera esponenziale ed il blog ne è "tangibile" conferma. Ormai sono praticamente una "Bestia Onnivora" che si nutre di tutto quello che lo circonda! diciamo che sin da ragazzino ho avuto la fortuna di avere la mente abbastanza aperta ed una curiosità molto vivace che mi ha spalancato diversi orizzonti; però per quanto fosse spiccata la mia voglia di conoscenza si limitava ad alcuni e definiti campi di interesse tra i quali: il Disegno, l'Arte, la Pittura, il Fumetto ed in parte anche la Letteretura. Quindi si trattava di interessi circoscritti. Oggi, dopo alcuni anni di appannamento coincisi con la classica crisi dei trenta anni, il mio desiderio di "sapere" è diventato quasi famelico! ora è ovvio che lavorando in media 54 ore a settimana in una sala Operatoria di tempo per "coltivare" tutto il resto e per sfamare la "Belva" che mi porto dentro non ne ho proprio molto, però devo dire che con impegno riesco e sono riuscito quasi sempre fino adesso ad organizzarmi. E' naturale che tutta questa mia continua ricerca poi sia collegata a delle cose, a dei progetti che mi piacerebbe un giorno riuscire a portare a termine e vedere realizzati. Ci tengo a sottolineare che solo in alcuni casi i miei desideri si scontrano in maniera brusca con la realtà, perchè fondamentalmente i sogni che vorrei prendessero forma riguardano l'aspetto quotidiano e più semplice (e straordinario direbbe il mio piccolo principe) della (mia) vita. Infatti i pezzi del puzzle della mia vita sono per la maggior parte facilmente reperibili nella mia sfera emotiva (e delle persone care che mi circondano) ed anche in quel grandissimo "Mercato a cielo aperto" che è il nostro bel Pianeta azzurro. Non nutro infatti pretese da Premio Nobel o non ambisco a popolarità varie, a me in fondo basta essere "famoso" per poche, pochissime persone alle quali sono legato con doppio nodo d'affetto. Ho delle idee e dei sogni (come tutti credo) che cerco di portare avanti e che sono bravo a non far confondere con quella che è poi la mia vita di tutti i giorni. C'è un tempo per sognare ed uno per agire mi ripeto e ripetono spesso. Io al momento sono in una fase intermedia tra le due e cerco di destreggiarmi un pò da una parte un pò dall'altra per non cadere nella trappola di abbandonarne una. Ma passiamo ad un esempio pratico di "sogno": un giorno vorrei avere una casa tutta mia. E' un "sogno" ovvio, logico quasi scontato e banale. Ora sarebbe bello poter pensare che la mia casa "del futuro" sarà grande, a due piani, ben arredata, con piscina e giardino, vicino al centro, etc., nessuno me lo impedisce di pensare o poter sperare che sarà così. Ma sono anche realista e tenuto conto della situazione generale che mi circonda penso che potrei ritenermi già fortunato se riuscissi a trovare un'appartamento di media grandezza limitrofo alla zona in cui sono nato e cresciuto. Però qualunque sarà il mio posto ci sono delle cose che mi sono ben chiare nella testa. Nella mia casa alcuni "dettagli" non potranno mancare: tra queste un bonsai, il grammofono, una stampa (anche piccola) del Martirio di San Sebastiano, una libreria a muro dove mettere libri e fumetti, una vetrina per i DVD, l'Home Theatre con le casse appese a scomparsa sui muri, un acchiappasogni ed un piccolo Cristo Crocifisso da appendere al muro. Questi sono i "must" (che peraltro ho fatto già in modo da avere portandomi avanti il lavoro) ai quali difficilmente potrei rinunciare. Oltre a questi potrei elencare una serie di cose leggermente più "difficili" da poter avere non solo per problemi economici, ma anche "logistici". Ne scrivo qualcuno: un juke-box (ce l'ho in pugno, ma al momento non saprei dove "parcheggiarlo"); un vecchio flipper per nuove ed esaltanti sfide con mio fratello; il parquet scuro sul pavimento e le pareti dell'appartamento bianche (non mi sembra una richiesta assurda no?); un sistema Hi-Fi Silver con amplificatore a valvole (mi accontenterei di un Maranz o di uno Yamaha) dove collegare tutto dal Televisore ai videogiochi passando per il lettore HD; una piccola bacheca di legno dove mettere in bella mostra la mia collezione completa delle prime due serie degli Exogini; uno sgabuzzino dove riporre in ordine la mia collezione di giochi da tavola (tra cui il gioco dello "Scudetto" mitico!) e la storia delle Console (da Atari a Play2 passando per Mega Drive, Nintendi e Sega vari); una stanza "di troppo" dove poter tenere montato fisso su cavalletti e tavola di legno il mio Subbuteo con le oltre cinquanta squadre (lo so questo è chiedere troppo!); poi vorrei una cucina rossa (frigo smeg compreso), cappa, lavello piano cottura e cappa metallizzati con pavimento e un quarto di pareti (in altezza) piastrellati con "mattonelle" a scacchi bianco-nere e se molto piccola con mini-tavolo e sedie a ribalta sul muro; una lampada ad Arco di Flos (se originale tanto meglio); una chitarra Fender; mi piacerebbe una stanza tutta mia (mai avuta sigh!) che va di moda chiamare "Studio" con un tavolo da disegno inclinato e munito di "diafanoscopio" e casetti vari disegnato da me anni fa, almeno una parete affrescata dal sottoscritto, tempestata di mensole con sopra libri, fumetti, cd ed un pupazzo di Felix (ce l'ho), con dei vinili appesi al muro e la locandina del primo Ritorno al Futuro, un mini impianto stereo ed un piatto giradischi dove poter ascoltare in pace l'inconfondibile "crocchiare" della puntina nei solchi circolari del vinile prima che cominci a suonare. Con questo (solo per il momento) ho concluso aggiungo solo che proprio ieri ho rispolverato dalla soffitta il mio vecchio Piatto Technics e non vedo l'ora stasera di sdraiarmi sul divano e sentir girare "Get a Life" dei Soul II Soul...
sabato 19 luglio 2008
venerdì 18 luglio 2008
giovedì 17 luglio 2008
martedì 15 luglio 2008
lunedì 14 luglio 2008
Roma: e sono ancora più cattivi!!! così recitava lo slogan di un vecchio film Horror degli anni novanta (1991 per esattezza) tratto da un racconto dell'omonima Antologia di Stephen King, che prendo qui in prestito per "annunciare" (senza squilli di trombe però!) il mio ritorno sul web e sulle pagine di questo blog. Una settimana passa presto, soprattutto quando butti il cellulare ed ogni tipo di tecnologia moderna (escluso ipod) per immergerti nel silenzio di una Pineta che si affaccia su un mare cristallino dove i bagnanti si contano sulle dita delle mani. Era quello di cui avevo bisogno: io, qualche persona cara (tipo mia madre e quella faccia da blog di mio cugino - vedi sopra), il mare, il sole, un paio di canucci, dei libri ed un cubo di Rubik mai finito! tutto qui ed il cocktail della tranquillità e della serenità è bello e pronto. Sono stati sette giorni molto piacevoli che sono passati in fretta e sono serviti come anestetico temporaneo prima del Tour de Force lavorativo che precederà le nuove ferie estive di metà agosto. Sinceramente tutta questa nostalgia di accendere un PC non ce l'ho avuta ed anche oggi fatico davanti alla tastiera. Ho diverse cose da fare nel quotidiano, ma anche diversi discorsi da chiudere riguardanti la mia vita "creativa" parallela. Però non starò qui a menarvela con quello che proporrò durante la settimana (come ho fatto spessissimo in passato) perchè ho deciso di andare un attimo controcorrente e non organizzare nulla ne praticamente ne mentalmente (e chi mi conosce sa bene quanto è dura per me questa cosa!) lasciando libera strada all'improvvisazione e al "momento". Approfitto di questo post per salutare gli amici che mi leggono abitualmente ed anche per dire che "la cosa che amo di più delle partenze sono i ritorni...".