lunedì 28 luglio 2008

UNA VOLTA LE CHIAMAVO "RIFLESSIONI"

Roma: fino a qualche tempo fa sul mio blog la settimana cominciava con le tradizionali "Riflessioni" (prima mie poi del Tigre poi ancora mie) che servivano a fare il punto della situazione e a chiudere il conto con il weekend precedente in vista poi del successivo. Con l'avvento dell'estate questa tendenza è andata via via scemando anche e soprattutto perchè sentivo la necessità di dover tagliare un attimo i fili dei discorsi e pensare (e scrivere) altro. Questo non vuol dire (e ve ne sarete anche accorti) che non avrei più scritto pensieri, sensazioni ed anche riflessioni sul momento che sto (e stiamo) vivendo, ma sinceramente ho preferito farlo occupandomi di altri argomenti. Con questo post oggi però voglio tornare a scrivere e parlare un pò di me e dei miei amici, senza però entrare troppo nei particolari. A differenza delle estati precedenti quest'anno abbiamo deciso "consensualmente" di cadere nella trappola di tornare ad Ostia. Questa nostra decisione se è vero che ci ha regalato weekend più frizzanti rispetto alle precedenti estati, dall'altra ci ha dato e ci sta dando la sensazione di non "staccare" mai la spina! urge quindi (almeno per il sottoscritto) periodo di "allontanamento" da locali ballerini ed affini, per passare a serate romane più tranquille e "passeggiose" pre-vacanza al mare. Preso atto di questa nuova necessità vado ad illustrare in stile carrellata cinematografica la situazione attuale. Il "Bungalow" si sta dimostrando ne più ne meno che il proseguimento estivo del "Fashion Bar", con tutti i pregi ed i difetti che ne conseguono. Nel locale marino sto e stiamo assistendo alla prosecuzione di storie e discorsi iniziati ed avviati nella stagione invernale e che almeno parzialmente speravo tanto potessero un attimo essere messi da parte. Ma questo non è stato (e sembra non essere) possibile perchè in fin dei conti non c'è stato un vero e proprio passaggio tra Inverno-Estate! l'unica differenza (oltre alla temperatura) è stata di tipo logistico, perchè per il resto si è trattato semplicemente di un "trasloco" di gente da una parte ad un'altra: quindi di conseguenza ci siamo trovati difronte alla stessa organizzazione, alle stesse bariste, alla stessa musica e soprattutto (come già detto) alle stesse persone! quindi chi come me si aspettava e si augurava un sano e "metabolico" cambio di abitudini, di ambienti, di situazioni e di persone è rimasto sicuramente deluso. Chi invece non è rimasto tanto deluso (almeno dall'ambiente e dal contorno) è stato il mio amico Sandro. Sempre super indaffarato (fisicamente ed emotivamente) il Tigre ha lentamente ricominciato a "graffiare" ed è indiscusso protagonista di questo momento dell'anno. Il Sandro soprattutto nel weekend arriva sempre molto carico ed è uno spasso vederlo all'opera con le mani in pasta a destra e a manca. Durante le nostre domeniche Piscina-Zoe-Testaccio-Pongo che sono servite e servono per fare il bilancio delle situazioni in corso l'ho invitato più volte ad una maggiore rilassatezza e tranquillità nell'affrontare tutto quello che gli si stava prospettando davanti. Il mio tentativo però come presagivo è fallito miseramente davanti all'esuberanza del Tigre, che non tradendo il suo soprannome e la sua indole, tutto può accettare tranne che sentirsi limitato od intrappolato in una gabbia. Questa settimana sembra potergli regalare interessanti novità e sviluppi, per questo attendo "succose" ed importanti notizie ovviamente in forma privata. Con un sincero in bocca al lupo, passo a scrivere degli "Altri" anche se per loro non spenderò più di un paio di righe visto che le situazioni più o meno sono rimaste immutate e quindi inutili da ribadire. Due parole è giusto spenderle anche per il sottoscritto: ho voglia di vacanze! dovrò stringere i denti ancora un pò prima di rivedermi al mare spalmato sulla sabbia. Nel frattempo, mentre cerco di resistere ad un forte mal di collo-spalla ed all'ondata anomala di alcune ex tornate alla carica, mi godo il mio Mini ASUS, il Guitar Hero portatile per DS, il Giradischi coi Sex Pistols e un vecchio romanzo di Fante...

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