sabato 19 luglio 2008

DR PEPPER
Roma: pochi giorni fa sono arrivate a casa mia, direttamente dagli Stati Uniti, le famose Reebok Pump (di cui ho parlato proprio in questo Blog) e metterle ai piedi è stata una vera e propria goduria; un anno dopo l'acquisto del gioco Simon ho preso un Cubo di Rubik (aiuto!) ed anche la maglia dell'inter col numero 3 di Andreas Brehme e Sponsor Misura ricordo del mio "primo" scudetto interista col Trap. La mia voglia di anni '80/'90 però non era e non è ancora sazia e per questo oggi voglio ricordare ai ragazzi della mia generazione la bevanda gassata "meno apprezzata"dell'ultimo ventennio: la DR PEPPER! comparsa tra gli scaffali dei Supermercati e dei negozi di Alimentari più piccoli (quelli sotto casa per intenderci) tra la fine degli anni ottanta e gli inizi del novanta, la famosa (in America) bibita al dolce sapore di sciroppo e bollicine ha fatto registrare uno dei flop più clamorosi che io ricordi. Seguendo l'esempio della Sanpellegrino che l'anno prima aveva lanciato con discreto successo in Italia la One-o-One (una Coca-Cola svanita praticamente) la nota Azienza Americana Snapple aveva deciso di provare l'attacco all'egemonia della Coca-Cola Company nel nostro paese con la sua bevanda in lattina di punta. E per farlo si era affidata ad una Campagna Pubblicitaria faraonica ricorrendo ai Mass-media, alla Cartellonistica ed anche a Testimonial d'eccezione (l'attore David Naughton tra tutti). Anche il rosso (poi trasformato in bordeaux) della latta, il formato ed il colore Caramello della bevanda era un chiaro riferimento alla Coca-Cola che nel corso degli anni si era già dovuta guardare le spalle (in Italia) dalla Pepsi e dalla One-o-One uscendone dal confronto sempre e comunque vincitrice. E nonostante l'investimento economico e d'immagine della Snapple anche in questo caso il risultato fu lo stesso con conseguenti perdite in dollaroni dell'Azienda Americana costretta in pochissimo tempo a fare le valigie, ritirare dal mercato le sue lattine colorate e tornarsene a casa. Ora scrivo questo post non per cantare le lodi della Coca-Cola né per testimoniare il fallimento della Dr Pepper, ma solo per ricordare questa "simpatica" bevanda che per un'annetto circa ha circolato nel nostro Paese costituendo comunque un'alternativa a quello che fino a quel momento avevo sempre bevuto. Parlo della Dr Pepper perchè mi è dispiaciuto scoprire che molti miei coetanei ignorano la sua esistenza o ne conservano un ricordo molto sfuocato. A loro dico che effettivamente a livello "gustativo" non si sono persi poi un granchè visto che la Dr Pepper, anche se alla vista era uguale alla Coca-Cola, all'assaggio non ne ricalcava neanche lontanamente il sapore e l'aroma. La Dr Pepper pur essendo una benvanda frizzante a base di cola aveva un sapore dolciastro che ricordava da vicino quello degli scriroppi Fassi all' Orzata e al Tamarindo che se non consumata molto fredda ti si incollava a stampo sul palato come Vinavil. Come tutte le bibite con gas e zucchero era scarsamente dissetante e berne una 0.33 intera non era poi così gratificante. E' giusto dire che non tutti la pensavano così e che la Dr Pepper aveva trovato anche da noi un nutrito gruppo di appassionati tristi e dispiaciuti per l'improvvisa e prematura scomparsa dagli scaffali di quella nuova bevanda. Ora sono passati quasi venti anni da allora e la Dr Pepper in America (tutta dal nord al sud) ancora va alla grande tantochè nel corso degli anni sono stati introdotti nel mercato oltreoceano nuove varianti di gusto mai arrivate fino a noi: dalle classiche Diet e Senza Caffeina alle più originali Cherry e Vaniglia - Cherry e Cioccolato (normale e Diet), Rosso Fusion (chissà che significa! forse al Mirtillo), quella allo Scriroppo di Mais e (sentite questa) al sapore di Bacche di Pepe e Panna. Sarei curioso di provarle tutte e non è detto che il prossomo pacco dall'America destinato a casa mia (lo so non si possono spedire generi alimentari, ma ho un amico che fa avanti e indietro) non contenga un bel "blister" di lattine...


4 commenti:

Lady Cocca ha detto...

mah, c'ho un vuoto totale in testa.. proprio non ricordo sta bibita.. O_o

Tiziano De Martino ha detto...

Considerando che io e te ci passiamo un'intera generazione e che quando io bevevo la Dr Pepper ero un'aspirante adolescente munito di brufoli...beh il fatto che ti sfugga ci può stare perchè avresti dovuto avere all'incirca 4/5 anni e bere Dr Pepper sarebbe stato prematuro...ti consolo dicendo che ti sei persa poco a livello di papille gustative, ma la presentazione e tutto il resto fu davvero sfiziosa...

Tiziano De Martino ha detto...

E che mi dice della One o One della Sanpellegrino? non sono riuscito a postare una foto della lattina, ma su youtube c'è addirittura il video della pubblicità originale. Se ripassi di qui fammi sapere.

P.S. lo posso dire che ho visto un paio di tue foto e sei carina?

Gpy ha detto...

Giusto per darti un aggiornamento.. ad un anno di distanza dal tuo post.

- Dr Pepper sembra sia del "cartello" Pepsi.
- Non e' a base di Cola ma di Sciroppo di Mais.
- E' cambiata la formula e fredda gelata con 3 cubetti di ghiaccio ti faranno evitare qualsiasi Coke nei paraggi.
- La livrea e' tornata rosso sul bordeaux..
- Ci sono solo tre varianti... Regular, Light, Vanilla

ciao
gp.san*at*mac.com
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