venerdì 4 aprile 2008


MIA RESPINTO PERCHE' TROPPO EROTICO!

Roma: dopo aver ottenuto il tanto atteso riconoscimento con L'Astronave (menzione della Critica e pubblicazione nell'Antologia "Poeti e Scrittori 2008) ho pensato che era giunto il momento di testare un mio nuovo racconto breve in un Concorso Letterario.
Ho così provato ad iscrivere Mìa al concorso "Parole in Corsa 2008" a Terni.
Scrivo "ho provato" perchè Mìa non è stato accettato al suddetto concorso perchè vìola a causa dei temi trattati uno degli Articoli del Regolamento, quello del linguaggio.
E' vero che Mìa è un racconto breve a tratti erotico, ma l'erotismo è solo una delle sue chiavi di lettura ed è più d'immaginazione che descritto.
Secondo me alla Giuria Selezionatrice piuttosto che il linguaggio erotico non è piaciuto il fatto che l'erotismo non facesse riferimento ad un rapporto sessuale etero, ma omossessuale.
Questo secondo me, in una società che si è sforzata e tanto per accettare e superare le diversità, è davvero triste, più di un rifiuto ad una selezione come è successo a me...
Riporto qui sotto fedelmente il testo della mail che mi avvisava della mancata accettazione del racconto:
"Il Suo racconto è stato ricevuto, ma siamo spiacenti di doverLe comunicare che, in base all'art. 4, co.3° del Regolamento del concorso, non è stato ammesso alla gara".

1 commento:

Tiziano De Martino ha detto...

...due ragazze che fanno l'amore evidentemente rappresentano un problema etico per l'organizzazione del Concorso...che tristezza...