| Apertura del "Pulmino Volkswagen" Lego |
| Montaggio della pista "Mario Kart" col giro della morte |
Tre settimane fa sembrava una vera e propria missione impossibile, ma oggi, ad un solo giorno dalla proiezione "ufficiale" posso scrivere con orgoglio che anche questa volta ce l'ho-ce l'abbiamo fatta: per il quarto Natale consecutivo avremo il nostro amato ballo. Dalle atmosfere Disco-Dance del 2011 siamo passati a quelle più "domestiche" degli anni '80. Come già detto nel precedente post non ho usato il green screen, ma ho realizzato riprese in interni ed esterni ed anche di notte. Dunque una novità assoluta che spero venga apprezzata come spero venga apprezzato tutto l'amore, l'impegno e la pazienza che ho messo in questo divertente "progetto" che ormai per la mia famiglia è diventato un must. Hanno ballato per me quasi tutti i partecipanti abituali con l'aggiunta di ben cinque nuovi debuttanti. A lavoro finito devo dire che sono davvero soddisfatto perchè forse come mai prima nel ballo di Natale immagini e musica calzano perfettamente. Solo pochi giorni ancora di pazienza e il video sarà online...
Il Ballo di Natale 2012 si farà! sciolti definitivamente tutti i dubbi ho iniziato da circa una settimana le riprese del nuovo capitolo del Ballo più divertente (per me!) del web arrivato alla sua quarta edizione. Per motivi che non starò qui a spiegare sono stato costretto per ben tre volte a cambiare il progetto iniziale che avevo in mente trovandone finalmente un quarto che credo e spero possa essere coinvolgente, divertente ed anche in parte romantico. Il video del Ballo in se stesso quest'anno sarà piuttosto semplice come "messa in scena" perchè dopo due anni ho messo da parte il chroma key per ritornare a location più "familiari". La novità assoluta sarà rappresentata dalle scene realizzate in esterno, di giorno e di notte, che spero si mescolino bene con quelle girate al chiuso. Per ora non voglio aggiungere altro se non il fatto che sicuramente ci sarà una piccola sorpresa di contorno al videoclip. Con la speranza che il "lavoro" finito possa piacere vi invito a collegarvi nei prossimi giorni per altre piccole-grandi novità...
Chi mi conosce anche solo un pò sa benissimo che a quasi tutto potrei rinunciare tranne che alla mia pausa-cappuccino giornaliera, possibilmente da trascorrere con Maria o coi miei "soliti" amici, seduto comodamente davanti al tavolino di un bar. Se poi il bar in questione è quello "Del Cappuccino" tanto meglio; il locale di piazza Albini è infatti da diversi anni il punto di ritrovo che ho coi miei amici, il posto giusto dove fare chiacchiere appunto"da bar", dove preparare le partite di calcetto, dove discutere di schemi, di vittorie, di sconfitte e dove sorseggiare (nel mio caso) il cappuccino più buono della Garbatella. Ma allora che ci faccio con una birra in mano insieme allo zoccolo duro del Valleverde? starò forse festeggiando il passaggio del turno o addirittura la vittoria del Torneo? purtroppo no (anche se ci spero per il futuro!), sto semplicemente brindando coi miei amici-compagni di squadra l'inizio della serata "Aperi-cena che ti garba" organizzata da JoJo. Alla festicciola, che ha poi avuto un ottimo successo di pubblico, poco più tardi si è unita anche Maria che ha gradito parecchio le crocchettine di patate in abbinamento al suo Crodino. Io sinceramente ho assaggiato e gradito tutto tenendo inaspettatamente testa alle tre Becks! insomma seratina carina assolutamente da ripetere...
Ieri sera è andata in onda la prima parte della finale di XF6. Quest'anno per la prima volta in sei edizioni si è deciso di dividere la finalissima in due serate differenti per permettere l'ascolto dell'inedito più di una-due volte, ma soprattutto per motivi di audience, pubblicità etc. L'esperimento della prima e seconda parte, per ora, non ha funzionato perchè la puntata di ieri sera l'ho trovata un tantino "allungata" e poco coinvolgente rispetto alle precedenti. L'esito finale, ossia l'eliminazione di Cixi, è stata piuttosto scontata, oltre che meritata, perchè sinceramente ero abbastanza stufo dei suo continuo piangersi addosso ed anche della sua voce nasale che a me non trasmetteva e trasmette nulla. Fuori Cixi rimangono in gara Chiara, Ics e Davide. Ad inizio programma, due mesi fa, non avrei puntato un'euro sui due ragazzi finalisti che invece sorprendentemente sono arrivati fino all'ultima puntata e non partono secondo me già sconfitti contro la favoritissima cantante padovana. Ics e Davide infatti hanno avuto il percorso più convincente e sono quelli che hanno fatto i maggiori progressi tecnico-musicali tra tutti i cantanti in gara. Stasera sapremo finalmente come andrà a finire: se il pronostico verrà rispettato con la vittoria di Chiara o se invece a spuntarla sarà l'istrionico Ics o il giovane Davide. Io continuo a pensare (e sperare) che vincerà (strameritatamente!) Chiara, ma ho anche la sensazione che ci potrebbe essere una sorpresa...
Mi aspettavo molto da questa puntata di XF6 perchè dopo quasi tre mesi di cover finalmente era arrivato il momento dei tanto attesi inediti scritti da Autori del calibro di Ramazzotti, Pezzali, Bungaro e Morgan. L'attesa però purtroppo è stata tradita perchè dopo il primo ascolto di ieri nessuno degli inediti mi ha particolarmente colpito. E' vero che una canzone per essere apprezzata ha bisogno di diversi ascolti e che l'esibizione televisiva dal vivo rispetto al "brano studio" ha qualcosa in meno a livello di "pulizia" del suono e dell'arrangiamento, ma pur tenendo in considerazione tutto questo il mio giudizio non cambia; e non è solo questione di testi o di interpretazioni, diciamoci la verità, l'attuale edizione di XF, fatta eccezione per un paio di voci, è ed è stata piuttosto deludente. Davide, Ics e Cixi, arrivati in finale insieme a Chiara, senza dubbi non meritano di vincere il ricco contratto discografico messo in palio dalla trasmissione e per quanto mi riguarda non meritano neanche di essere arrivati fino a questo punto! io non riesco ancora a credere che in tutta Italia, tra i 60.000 cantanti ascoltati non ce ne fossero di migliori rispetto ai tredici scelti per il serale! non sono un esperto del settore, ma da abituale "consumatore" di musica sono in diritto di dire e scrivere che i 3/4 dei ragazzi in gara quest'anno erano davvero scarsi. E questo mi dispiace perchè XF da diversi anni è un format che mi piace e che mi appassiona. Conclusa questa breve riflessione parliamo delle esibizioni di ieri. Il primo ad esibirsi con l'inedito è stato Davide. A scriverglielo è stato Max Pezzali che è stato abile ad adattare uno dei suoi soliti testi all'estensione vocale del cantante di Simona. Il risultato finale non è stato certo da brividi, ma questa "canzoncina" per come è stata confezionata sarà secondo me destinata a diventare un piccolo tormentone. Detto questo Davide non credo potrà vivere cantando e nonostante gli evidenti miglioramenti di questi mesi, non farà probabilmente nemmeno un disco. Ics canta Morgan. A me il buon Marco sta simpatico ed è stato da sempre il mio giudice preferito, però quest'anno mai come prima, ha esagerato in tema manie di protagonismo! sinceramente non ne posso più dei suoi sermoni pre-esibizione dei cantanti, delle sue continue manifestazioni di saccenza e del suo autocelebrarsi liberamente almeno tre-quattro volte a puntata come ha fatto ieri presentando l'inedito di Ics al quale ha cercato in tutti i modi di togliere importanza. Riuscendoci! Cixi ha il mal di gola e Daniele è stato tutto il pomeriggio al pronto soccorso. Prima di loro è successo a Nice, Yendri, Davide e Romina. Urge intervento agli infissi della casa di XF6 che a sto punto ipotizzo debba essere piena di spifferi! comunque dicevo di Cixi: secondo me le canta tutte uguali e a me la sua voce nasale francamente infastidisce. Un bell'intervento alle adenoidi per come la vedo io potrebbe far miracoli. Ieri è stata paragonata troppo frettolosamente alla Pausini, ma a me più che la brava Laura ha ricordato Ivana Spagna, che non è proprio la stessa cosa. Di Daniele non parlo perchè non ho capito una parola che fosse una della sua canzone e nei tre minuti di esibizione ho pensato e ripensato ad un'elenco di cose più interessanti che avrei potuto fare in quei 180 secondi di strazio piuttosto che stare davanti all tv. Queste sono le prime cinque che mi sono venute in mente:
La sesta puntata di XF6 non entrerà sicuramente nella storia della trasmissione come una puntate più belle di sempre, ma sarà destinata ad essere ricordata a lungo per quello che è successo subito dopo l'eliminazione dell'ottavo cantante in gara, il gruppo dei Freres Chaos. I due "particolari" fratelli, Fabio e Manuela, dieci secondi dopo aver appreso la notizia della loro eliminazione, supportati dal loro capitano Arisa, si sono infatti letteralmente scagliati contro Elio e Simona Ventura vomitando addosso ai due malcapitati giudici tutto il rancore accumulato in queste ultime settimane di programma! sinceramente non avevo mai assistito ad una cosa del genere da quando è iniziato XF e non avevo mai visto un aspirante cantante in gara aggredire verbalmente un giudice come hanno fatto i due Freres Chaos che pensavo essere ambigui, ma non fino a questo punto! la cosa vergognosa è stata però secondo me la reazione avuta da un'Arisa andata davvero fuori di testa che ha cominciato addirittura a mettere in discussione e in dubbio la regolarità del televoto e conseguentemente del programma stresso! ne sono volate davvero di tutti i colori e la regia, per calmare gli animi, è stata addirittura costretta a mandare in onda uno stacco pubblicitario non previsto; al termine delle promozioni televisive la cantante di "Sincerità", evidentemente ripresa durante la pausa, ha cominciato a scusarsi con tutti per quello che era appena successo! scuse a parte comunque resta la grandissima figuraccia di Aris(s)a che è secondo me davvero ingiustificabile! quanto visto nell'extra Factor ha cancellato le due piacevoli ore trascorse ad assistere alla doppia esibizione dance dei ragazzi rimasti in gara. Escono (finalmente aggiungo io!) i Freres Chaos, si salva Davide, ma il livello medio della trasmissione rimane bassino e ad oggi mi chiedo come possa un Ics, una Cixi o un Daniele qualunque a sconfiggere Chiara.
In barba a tutte le critiche che ha ricevuto a me la sesta stagione di Dexter è piaciuta! certo non stiamo ai livelli top delle stagioni di Brian Moser o Trinity, ma neanche a quelle mediocri di Miguel Prado! insomma una serie intermedia che nonostante qualche forzatura nella scrittura e qualche buco imbarazzante nello script, mi ha coinvolto dall'inizio alla fine. Ad essere onesti ci sono un paio di episodi letteralmente inutili per la "continuity" della storia che hanno avuto la funzione solo di allungare a dodici episodi la durata della stagione. Rispetto al passato anche le "sottostorie" che hanno fatto da cornice alla principale non sono state granchè e francamente le ho trovate un pò approssimative e superficiali, come del resto lo sono stati anche i nuovi personaggi introdotti in stagione. Anche il finale tradisce un pò, non a livello di suspance o effetto sorpresa, ma piuttosto presentando un Dexter stranamente ed improvvisamente pasticcione e distratto come non lo era mai stato prima. Il nuovo "villain" Trevis Marshall invece mi è piaciuto, non è stato il massimo dell'originalità, ma mi ha convinto nonostante abbia trovato troppo "comoda" la soluzione della questione "Dottor Gellar" risolta in modo già cinematograficamente visto e rivisto. Comunque sia i dodici episodi si lasciano guardare e filano via anche abbastanza velocemente se uno non sta lì a farsi troppe domande; il cattivo che uccide in nome della Bibbia in attesa dell'Apocalisse non è male ed è davvero ben interpretato da Colin Hanks, figlio del noto Tom. Una cosa che invece ho trovato davvero sgradevole è stata l'inaspettata "cotta"di Debra verso suo fratello, sgradevole nei contenuti, nella rapidità e soprattutto nel modo davvero poco credibile in cui è nata e cresciuta.
Non ho bisogno né voglia di scrivere una vera e propria recensione su questo film che ho visto a fine agosto al cinema in 3D e che considero, ad oggi, uno dei migliori di quest'anno. In un momento storico come questo in cui scrivere o anche solo pensare ad una storia "nuova" o in qualche modo "originale" sui vampiri sembrava davvero un'impresa impossibile, ci ha pensato Timur Bekmambetov a portare sul grande schermo una nuova e sorprendente (aggiungo io!) interpretazione sul tema succhia-sangue. Protagonista di questa adrenalinica e coinvolgente storia è "nientepopodimeno" che l'ex presidente americano Abramo Lincoln! la pellicola infatti racconta l'ascesa al potere del noto presidente americano che di giorno si occupa del suo Paese e di notte lo difende a colpi d'ascia dalle creature delle tenebre. Ovviamente la storia che si sviluppa durante le quasi due ore di proiezione è molto più complessa di quanto appena descritto e si estende per un'arco temporale molto vasto, ma ha il gran pregio di non accartocciarsi mai su stessa né annoiare lo spettatore che resterà piuttosto preso dall'inizio alla fine. La figura di Abramo Lincoln è chiaro sia la base realistica attorno alla quale viene creata ad arte una storia fantasy-horror-ironica che sfrutta al meglio anche alcune notizie vere, come le origini da falegname del presidente, per fargli scegliere ad esempio la sua arma prediletta. Il 3D, nonostante la maggior parte delle scene di azione si sviluppino di notte o al buio, è ben fatto e soprattutto calzante con la messa in scena. Le scelte stilistiche in regia nelle scene di combattimento, soprattutto i movimenti di macchina ed il taglio dell'inquadratura, mi hanno ricordato da molto vicino il primo Sam Raimi, quello della trilogia de "La Casa" e "Darkman" e questo non può che rappresentare un bene per me!
Leggendo i risultati e la classifica sul sito dedicato al campionato non capisco da dove nasca quel nostro 3-6 visto che la partita contro i Blues è stata sospesa a tre minuti dalla fine sul 3-3 a causa del gol/non-gol avversario decretato dall'inguardabile arbitro. A limite, se proprio voleva convalidargli quel gol alla fine, dopo averlo giustamente annullato per evidentissimo fallo sul portiere (uscito peraltro stordito dopo il calcio in testa!) , doveva scrivere a referto 3-4 o 0-4 a tavolino perchè abbiamo lasciato anzitempo il campo. Insomma poteva scrivere quello che voleva, ma 3-6 non ha senso. Comunque sia visto che la frittata ormai è stata fatta inutile tornarci su, la cosa importante da adesso in poi è pensare alla decisiva sfida contro Sinergia. La situazione a 50' dalla fine della prima fase infatti è questa: siamo obbligati a vincere! ma potrebbe non bastare perchè a parità di punti con Sinergia e Longobarda entra in gioco la classifica avulsa tra le tre squadre e qui arriva la brutta notizia: siamo quelli messi peggio in termini di differenza reti. Dopo attenti calcoli è uscito fuori che per andare ai play-off bisognerà vincere con almeno quattro gol di scarto, se vinciamo con tre o meno gol di differenza bisognerà sperare nella non-sconfitta della Longobarda contro il Poggio, il che, onestamente è difficile. Vedremo...
Il dado è tratto! la quinta puntata di XF6 decreta finalmente il nome dei sei finalisti che dalla prossima settimana in poi si sfideranno a colpi di inedito sul palco del Teatro della Luna. Vorrei scrivere che non ci sono state sorprese, ma purtroppo non è andata così ed ad abbandonare la gara, oltre a Yendri (regina del ballottaggio!) è stata Nice. Si proprio Nice, fu Noemi, quella giovane ragazza dall'animo tanto fragile, ma dalla voce potentissima le cui doti canore erano state, nel corso di queste settimane, oggetto di complimenti da parte di tutti. La sua performance condizionata dai consigli di Elio volti al concentrarsi di più sul controllo che non sull'estensione della voce non hanno pagato e alla fine l'hanno mandata al ballottaggio con Daniele e con la sopracitata Yendri. Il pubblico da casa ha eliminato per prima la bella ragazza di colore, poi la "Nuova Mina" dopo che i giudici avevano invocato il titlt. Insomma XF6 secondo me perde uno dei cantanti con più talento, nonché da tutti riconosciuto come uno tra i favoriti, e lo fa ancora una volta a causa delle smanie e delle scelte di un giudice: Elio. Va bene che poi è comunque il pubblico da casa a decidere, ma vedere ancora in gara e per giunta tra i finalisti i Freres Chaos, Davide e per certi versi Ics e a casa Nice, secondo me è indice che qualcosa nella formula della trasmissione non va e andrà rivista. Auguro a Nice lo stesso destino di Noemi la rossa, che uscita prematuramente da XF, ha poi avuto un discreto ed immediato successo discografico fuori dalla trasmissione. Con questo augurio concludo il mio commento e lo faccio con un pò di amaro in bocca perché questa edizione di XF potenzialmente poteva essere quella qualitativamente migliore di tutti, ma un pò per errori dei giudici, un pò per televoti sospetti o quantomeno opinabili, si sta rapidamente perdendo strada facendo. Fermo restando poi che tutte queste sfide, ballottaggi, eliminazioni resteranno fini a se stesse visto che a Chiara la vittoria non la toglierà nessuno!
Asterios Polyp di David Mazzucchelli è un capolavoro. Potrei non aggiungere altro e chiuderla qui, ma mi sembrerebbe davvero irrispettoso non spendere almeno poche righe su un'opera che l'Autore ha impiegato ben dieci anni a realizzare. L'incipit alla base della storia è piuttosto semplice: Asterios Polyp, architetto di fama mondiale, a cinquanta anni perde tutto a causa di un incendio nella sua casa, ma prima di scappare riesce a portare con se tre oggetti del suo passato: un coltellino svizzero, l'accendino di suo padre ed un'orologio magnetico a cui era affezzionato. Il resto brucia tutto e non rimane più niente. L'incendio dunque offre a "Sterio" l'inaspettata occasione di mollare tutto, di partire via lontano e soprattutto di perdersi per poi ritrovarsi. Dal momento della partenza in poi la storia si spezza in almeno tre parti e la narrazione salta dal passato al presente raccontando attraverso i tre oggetti tutta la storia del protagonista: dalla sua nascita, alla concezione geometrica della sua vita, passando per la conoscenza della scultrice Hana poi divenuta sua moglie, alla separazione, al suo crollo, al suo abbandono fino ad una nuova presa di coscienza e alla rinascita. La trama è ricca, ricchissima di personaggi, di spunti interessanti, di dialoghi convincenti e di riflessioni "rivoluzionarie" raccolte e raccontate con uno stile ed una narrazione di altissimo livello. Tutto il volume, dal design a doppia faccia della prima e quarta di copertina con l'incisione del protagonista sul cartone, fino al colore e all'equilibro dei vuoti dei disegni, è di un'eleganza clamorosa. Concludo affermando senza timore di essere smentito che scrivere una recensione o un commento approfondito su Asterios Polyp è davvero complicato o forse addirittura impossibile vista la complessità e la "profondità" di questa "Graphic Novel" che agisce più a livello intellettuale che emozionale e vi costringerà a rifletterci sopra anche quando avrete chiuso l'ultima pagina. Non credo bisogni sapere di più, bisogna soltanto prenderlo e leggerlo.
Maria qualche giorno fa da Feltrinelli mi ha regalato "Un polpo alla gola" di Zerocalcare, un Autore, per chi non lo sapesse, che deve le sue fortune ed il suo successo a delle "strisce" pubblicate nel suo omonimo blog che già gli avevano permesso tempo fa di pubblicare "La profezia dell'Armadillo". A distanza di pochissimo tempo e forte del successo di vendita della sua opera prima, Zerocalcare, sempre a marchio Bao, è tornato in tutte le fumetterie e librerie d'Italia con la sua seconda opera, appunto "Un polpo alla gola". Questa Graphic Novel rappresenta il vero e proprio romanzo di formazione dell'Autore che attraverso tre capitoli dedicati a tre importanti fasi della sua vita: scuola elementare, scuola media e scuola superiore, racconta di un suo segreto (il polpo alla gola!) condiviso con altri due bambini della sua stessa età, sei anni, svelato solo in età adulta. Intorno a questa idea centrale e per ben 192 pagine Zero riesce a costruire un'opera molto introspettiva che mescola ricordi, realtà e fantasia e lo fa con la dose di ironia giusta ad alleggerire la lettura. Anche in questo "romanzo a fumetti" la coscienza del protagonista assume fattezze di volta in volta differenti e legate a personaggi di fumetti o cartoni animati della sua infanzia: da David Gnomo a Ken il Guerriero passando per i Tre Porcellini. In conclusione posso dire che "Un polpo alla gola" è un romanzo grafico piuttosto maturo che mescola bene sentimenti e comicità e riesce a catturare il lettore dall'inizio alla fine e poco importa se coi suoi continui rimandi risulta indirizzato verso i lettori nati a metà degli anni '80 come l'Autore, perchè anche io, nato un decennio prima, in alcuni passaggi mi sono immedesimato nelle vicende del protagonista. Ultima considerazione: lo stile di Zero non è male, ma a me sinceramente non fa impazzire né il suo tratto (comunque sempre calzante col racconto), né il taglio grafico imperfetto delle scene e devo ammettere che in alcune tavole coi baloon sono andato in confusione.
E' il primo gioco che compro per PS Vita, l'ho preso in promozione su Amazon.it e tutti ne parlano molto bene definendolo un assoluto capolavoro. Io ovviamente spero che tutto questo corrisponda a verità perchè dopo aver giocato ad Uncharted (sono passati parecchi mesi!) era finalmente arrivata l'ora di riaccendere la neonata console portatile della Sony per testarne ancora le sue affinate qualità. Il fatto che questo capitolo di Assassin's Creed, il Liberation sia un'esclusiva per PS Vita mi fa ben sperare. Appena avrò tempo e modo comincerò a giocarci e scriverò la mia opinione qui, anche se lo premetto subito, conoscendomi non sarà una cosa che accadrà a breve.
L'indomani della chiusura di Valter Buio (insieme a Cassidy, secondo me, il "bonellide" migliore degli ultimi anni) la Star Comics ha lanciato nelle edicole una nuova testata: Dr.Morgue. Nato dalla penna di Rita Porretto e Silvia Manicone, questo fumetto narra le vicende del singolare Coroner canadese affetto da Asperger, Yoric Malatesta. Lo "Spaccamorti", protagonista di questa miniserie in sei numeri, è un personaggio davvero particolare, molto poco amichevole e con problemi a socializzare. Però come accade ad esempio nella serie tv "Dottor House" anche in questo fumetto il protagonista, nonostante i suoi problemi a relazionarsi, è il migliore in ciò che fa. Yoric Malatesta infatti, già dopo la lettura del primo numero "La morte perfetta", si capisce che sarà destinato ad arricchire il numero degli anti-eroi di cui è pieno il panorama cartaceo e televisivo capitanato proprio dalla "creatura" di David Shore. L'uscita bimestrale del fumetto, tenuta in considerazione la particolarità e la "difficoltà" dei contenuti, non ha secondo me giovato al fumetto e a costretto me (e non solo) ad una seconda lettura, tutta d'un fiato, dopo quella seriale. Solo dopo aver riletto tutta la storia ho deciso di scrivere questo mio breve commento che non può che essere positivo perchè Dr. Morgue è davvero un bel fumetto, ben scritto, sceneggiato abilmente, con dialoghi tesi, divertenti ed immediati. In parecchi passaggi, lo Spaccamorti con il suo fare bizzarro e scontroso ed il suo metodo "investigativo", oltre al Dottor House, mi ha ricordato da vicino il moderno "Sherlock" di Gatiss e Moffat (di cui ho ampiamente parlato su questo blog) e solo per questo mi è piaciuto e mi ha convinto. Oltre ai complimenti concludo il post facendo qualche appunto: ho trovato il finale un pò troppo sbrigativo rispetto alla portata complessiva e dello sviluppo della storia nei primi cinque numeri; è rimasta praticamente irrisolta la "questione Hanna" e spero questa sia stata una scelta delle Autrici per tenersi aperta la possibilità di un seguito; le copertine sono tutte brutte tranne quella del primo numero; il discorso non migliora all'interno del fumetto che è disegnato "maluccio" tanto che dopo sei numeri non sono riuscito ad avere chiaro in mente quale sia il viso di Yoric; lo speciale appena uscito aggiunge poco o niente ai fini della storia. Per il resto: assolutamente da leggere!
Dopo quasi due anni di corteggiamento e di timida ricerca, l'ultimo "pezzo" mancante della mia splendida (è splendida davvero e non lo posso non scrivere!) collezione di Album Calciatori Panini è finalmente finito tra le mie mani! l'Album in questione è quello del 1985-86, quello che celebra i 25 anni della famosa raccolta modenese iniziata nel 1961, quello ritenuto da tutti o quasi il più bello tra quelli pubblicati finora e comunque sia uno dei più difficili da trovare in circolazione tra fiere, mostre e web. La dimostrazione di quanto appena affermato è garantita dal fatto che ho impiegato quasi due anni per trovarlo, su ebay è addirittura sparito e per questo motivo chi ce l'ha o se lo tiene o lo vende a prezzi per me da sempre inaccessibili. Diciamo che ho fatto un'affare e sono stato ampiamente ripagato dopo tutta questa lunghissima e paziente attesa. Con questo Album, che non è perfetto, ma che mantiene i requisiti più importante per un collezionista che si rispetti (nessuna scritta, risultati in bianco, inserti presenti, graffe centrali salde, figurine attaccate da mano adulta ed ovviamente tutte presenti) la mia raccolta dall'anno della mia nascita ad oggi è completa. E non potete immaginare che bel senso di soddisfazione mi ha regalato questa cosa...![]() |
Questo blog "ufficialmente" dovrebbe trattare dei miei "lavori"e principalmente dei miei cortometraggi, ma visto che per una serie di motivi (tra cui due traslochi e un matrimonio) non ne giro uno "vero" da un anno e mezzo ("Hoster 2"), sono stato costretto spesso a parlare e scrivere di altro. Questo non vuol dire però che ho smesso anche di pensarci, quello mai, anzi ultimamente sento una smania crescere dentro me che spero di poter alleggerire in primavera con la realizzazione di "Hoster 3", di "Planes", di "Buonanotte e sogni d'horror" o di un altro qualsiasi corto che meriti l'investitura del mio tempo libero. Detto ciò Natale si avvicina e a casa mia Natale fa rima con Ballo! a tal riguardo ho delle idee che mi frullano per la testa, le solite "grandiose" che puntualmente si vanno a scontrare coi non-potenti mezzi che ho a disposizione; questo non mi ha comunque mai impedito di fare quello che volevo ed anche se non so ancora se il quarto Ballo di Natale prenderà luce prima della fine dell'anno, io mi sono portato avanti e da Honk Kong via Copenaghen ho acquistato ad un prezzo stracciato un nuovo chroma key, più piccolo e facilmente trasportabile, che Ballo di Natale o non Ballo comunque vada mi sarà sempre utile!