sabato 17 novembre 2012

ASTERIOS POLYP - DAVID MAZZUCCHELLI

Asterios Polyp di David Mazzucchelli è un capolavoro. Potrei non aggiungere altro e chiuderla qui, ma mi sembrerebbe davvero irrispettoso non spendere almeno poche righe su un'opera che l'Autore ha impiegato ben dieci anni a realizzare. L'incipit alla base della storia è piuttosto semplice: Asterios Polyp, architetto di fama mondiale, a cinquanta anni perde tutto a causa di un incendio nella sua casa, ma prima di scappare riesce a portare con se tre oggetti del suo passato: un coltellino svizzero, l'accendino di suo padre ed un'orologio magnetico a cui era affezzionato. Il resto brucia tutto e non rimane più niente. L'incendio dunque offre a "Sterio" l'inaspettata occasione di mollare tutto, di partire via lontano e soprattutto di perdersi per poi ritrovarsi. Dal momento della partenza in poi la storia si spezza in almeno tre parti e la narrazione salta dal passato al presente raccontando attraverso i tre oggetti tutta la storia del protagonista: dalla sua nascita, alla concezione geometrica della sua vita, passando per la conoscenza della scultrice Hana poi divenuta sua moglie, alla separazione, al suo crollo, al suo abbandono fino ad una nuova presa di coscienza e alla rinascita. La trama è ricca, ricchissima di personaggi, di spunti interessanti, di dialoghi convincenti e di riflessioni "rivoluzionarie" raccolte e raccontate con uno stile ed una narrazione di altissimo livello. Tutto il volume, dal design a doppia faccia della prima e quarta di copertina con l'incisione del protagonista sul cartone, fino al colore e all'equilibro dei vuoti dei disegni, è di un'eleganza clamorosa. Concludo affermando senza timore di essere smentito che scrivere una recensione o un commento approfondito su Asterios Polyp è davvero complicato o forse addirittura impossibile vista la complessità e la "profondità" di questa "Graphic Novel" che agisce più a livello intellettuale che emozionale e vi costringerà a rifletterci sopra anche quando avrete chiuso l'ultima pagina. Non credo bisogni sapere di più, bisogna soltanto prenderlo e leggerlo.

P.S. per chi fosse interessato, avendone due copie, una la vendo.

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