sabato 1 dicembre 2012

BETA 2 DI VANZELLA E GENOVESE

Otto mesi dopo l'uscita del primo numero di Beta (di cui ho parlato QUI) è finalmente arrivato in tutte le fumetterie il secondo e conclusivo volume del bel "fumettone" firmato dai due Luca, Vanzella e Genovese. La storia riparte dalle macerie lasciate dall'epico scontro tra Spartacus e Marianne contro il temibile Bio-Mecha Alieno con cui si concludeva il primo numero. Il fiore all'occhiello di questo Beta secondo me sono gli straordinari disegni di Genovese che dimostra ancor a una volta, con il suo stile quasi Manga , di trovarsi a suo agio coi robottoni made in Japan. Le sue tavole sono molto "piene", dettagliate e soprattutto dinamiche, ma in alcuni passaggi risultano un pò troppo confusionarie; questo però non per demerito del suo straordinario lavoro di disegnatore, ma piuttosto per la necessità di dover raccontare attraverso l'illustrazione, per due terzi del volume, scene di combattimento tra robot e alieni. Altra cosa assolutamente da premiare sono i continui riferimenti ai più celebri cartoni robot-animati degli anni '80 che avvengono sia attraverso le immagini che i testi: Spartacus emerge dall'acqua, ha lo stesso sistema di aggangiamento e somiglia molto a Mazinga; Marianne è simile a Venus e lancia anch'essa le "roquette pectorale"; Dennis durante il Gran Galà è vestito a festa come Aran Benjo di Daitarn 3; tra i robot in missione su Marte sono chiari i riferimenti a Getta Robot e a Daltanius; la ragazza del Marianne ha le fattezze di Miwa e guida una navicella spaziale uguale al Big Shooter, per non parlare dei vari pugni perforanti, raggi ultraprotonici, fortezze spaziali e compagnia bella. Io questo tipo di citazioni ed "omaggi" li amo sfacciatamente, quello che invece ho apprezzato meno sono alcuni passaggi a vuoto della storia che soprattutto nella parte centrale di questa secondo numero si accartocia su se stessa e risulta poco chiara. Anche la scelta degli Alieni Bio-Mecha come cattivi-non cattivi non mi ha convinto molto, come del resto non mi è piaciuta la svolta finale con la quale vengono sconfitti (?) e archiviati. Il finale aperto ci sta. Beta nella sua complessità è un fumettone che mi è piaciuto e che merita sicuramente l'acquisto e la lettura soprattutto se si è trentenni cresciuti ad Alabarde Spaziali e Raggi perforanti come me. Discutibile infine il prezzo.

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