martedì 9 settembre 2008

RESET

Roma: concludo la mia "Trilogia del post serio" con queste righe che, visto come stanno andando ultimamente le cose, devo necessariamente scrivere. Di solito il periodo estivo ed in particolare il mese di Agosto è carburante di alta qualità per far ripartire il motore stanco ed usurato dopo un anno di fatiche varie. Purtroppo però quest'anno le "consuetudini estive" non sono state rispettate o almeno non sono state rispettate da TUTTI. Cerco di spiegarmi meglio (viste gli ultimi accadimenti ora ho la paranoia dell'essere il più preciso che posso): l'estate da sempre o comunque negli ultimi anni è stato il momento giusto per creare un certo distacco con la "routine" di tutto il resto dell'anno. Insomma è il momento che usano un pò tutti per tirare un pò le somme di quello che è stato e per ricaricare il "famoso" serbatoio per poi ripartire di slancio in quel di settembre/ottobre. Beh questa volta non è andata proprio così! e mi sbilancio dicendo che non parlo propriamente di me, ma delle persone "amiche" che mi circondano e che spesso sono state protagoniste di queste pagine. Non credo che non facendo i nomi la comprensione del post risulti alla fine più difficile e le persone di cui sto parlando sono già in parte a conoscenza di quanto sto per scrivere. Ma utilizzo una volta tanto questo spazio web come finestra di servizio per comunicare agli interessati il mio pensiero visto che TUTTE le persone che "ho nel mirino" leggono abitualmente o quasi il mio blog. Allora andiamo dritti al punto! l'estate non è stata per tutti un momento di svago e distrazione come doveva essere o come sarebbe stato giusto che fosse: qualcuno è stato costretto a trascorrerle in città, qualcun'altro ha cercato un'evasione di comodo e qualcun'altro ancora ha dovuto accettare vacanze tranquille (vedi me - ma era quello di cui avevo bisogno). Scelte differenti, ma un punto in comune: probabilmente nessuna delle persone in questione ha trascorso la vacanza che desiderava o sognava. Ora questo ha portato inevitabilmente ad una serie di reazioni differenti legate conseguentemente al carattere di ogni persona: degli altri non parlo perchè non sarebbe giusto, ma di me lo posso fare; io al ritorno dalle vacanze ho sentito la necessità quasi metabolica di staccare un attimo con, definiamolo, "il passato", anche se la definizione non è proprio calzante al massimo. Diciamo che ho voluto continuare il discorso iniziato con il mio soggiorno in sardegna, ossia quello di tirarmi fuori per un pò dalla "confusione" circostante e dedicare un pò di tempo a me stesso e alla mia "testa". Di solito io lo faccio all'inizio dell'anno, questa volta ho dovuto anticipare probabilmente perchè sono arrivato un pò scarico (le ragioni sono tante) alle vacanze. Purtroppo però mio malgrado sono stato tirato lo stesso in ballo in questioni e "discussioni" in cui non centro molto o comunque solo marginalmente. Chi mi conosce "bene" sa perfettamente che una delle cose che odio è essere tirato in ballo in discorsi evitabili e nel "chiacchiericcio" generale. Questa cosa proprio non la sopporto, ma capisco che fa parte del gioco e quando si fa parte di un gruppo esteso ed eterogeneo di persone. Ma è già successo in passato e per uscirne fuori poi è stato faticoso ed io questa volta non ho energie per cercare o dare chiarimenti etc. Visto che da quando sono tornato "a casa" sono successe una serie di cose a catena che hanno coinvolto un pò tutti, beh il mio invito (visto che sto parlando di - ed a - persone adulte e vaccinate) è quello di darci un taglio! abbiamo fatto (me compreso) una serie di "cazzate", ora basta, si deve voltare pagina magari cercando di essere un pò più sinceri con "gli altri" perchè le fughe di notizie, le riflessioni, i commenti e tutto il "chiacchierato" spesso e volentieri viene male riportato e male interpretato. E questo non aiuta, anzi crea equivoci, discussioni e fratture dolorose. Io nei discorsi da bottega non mi ci rispecchio e non mi ci ritrovo, non l'ho fatto da adolescente e non lo vorrei fare adesso. Per questo mi faccio fuori e colgo l'occasione per dire alle persone a cui tengo davvero (e loro lo sanno chi sono) che è tutto ok...RESET...e via di slancio...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ruota o non ruota, gira o non gira, e provare a pensar di più a noi stessi? Ho capito una cosa: bisogna farci scivolare addosso il più possibile gli accadimenti..inutile spendere tanti euro di vacanza per staccare dai ritmi caotici di tutto un anno per tornar + stressati di prima..fin dai tempi antichi le "malelingue" fanno parte della ns. società, e male se non ci fossero, altrimenti i comuni mortali non emergerebbero e i più sporchi (come direbbe mia nonna: quello che c'ha la rogna è il più pulito) rimarrebbero nell'assoluto anonimato e prima poi tutto torna, e quando torna..ahi, ahi, fa male, la solitudine colpisce e la lingua rimane indolenzita. Stai tranquillo, sei coraggioso perchè non è da tutti avere sentimenti puri e saperli dichiarare!

Eraserhead ha detto...

Ho sempre visto l'estate come un'amplificatore : di emozioni,di dolori,di gioie, di sofferenze.
Se tutto ti va bene giri a mille, se invece va male...beh allora sono proprio cazzi amari.