martedì 16 settembre 2008

INDIGESTIONE


Roma: torno a parlare di Serie Tv (non da critico, ma solo da spettatore) per spendere due righe sul Doctor House, Prison Break e Reaper. L'ultima volta avevo espresso un mio personale giudizio su Dexter e Californication, la volta precedente era toccato a Lost ed Heroes prima di Prison Break, di Scrubs e My name is Earl che avevano fatto in un certo senso da apripista. Per uno che aveva seguito in vita sua solo Tre cuori in affitto e Baby-Sitter è un grande (o piccolo in base a come si vede la cosa) passo avanti. Così sulle ali della smania e della curiosità ho continuato la mia "missione" e di ritorno dalle ferie ho fatto indigestione di episodi: le prime due serie del medico più stravagante della Televisione, la terza del fuggitivo più in gamba dell'etere e la prima del cacciatore di taglie del Diavolo. Voglio cominciare parlando di Gregory House. Su di lui ne hanno dette e scritte talmente tante che qualsiasi cosa volessi aggiungere sarebbe sicuramente una ripetizione. Per questo riassumo il tutto dicendo che mi piace molto! il personaggio intendo, perchè è fuori dagli schemi ed è stato studiato pefettamente in tutte le sue complesse sfaccettature. Ovviamente con un personaggio principale così ingombrante tutto il resto ha un importanza relativa. E questo gli sceneggiatori della serie lo devono aver capito subito perchè intorno a Greg il piccolo universo che si muove è un pò sciapo e giustamente (secondo me) poco approfondito. L'iter narrativo è molto schematico ed è sempre lo stesso e la serie tv realizzata all'interno di un'ospedale sembra somigliare molto di più ad un "giallo", con House nei panni dell'investigatore, piuttosto che ad una fiction a sfondo medico. L'assassino, che di episodio in episodio Huose dovrà scovare, in verità è una malattia. Per "stanarla"il claudicante medico si avvale della collaborazione di una serie di assistenti (tra cui il Dottor Wilson - Watson) e di metodi non sempre "ortodossi". Detto questo il telefilm risulta a tratti incomprensibile quando si parla in maniera specifica di medicina, ma coinvolgente ed appassionante nello sviluppo progressivo. Ad oggi il personaggio House secondo me è uno dei meglio riusciti e più interessanti nel panorama del genere. Viste le prime due serie non mi resta che reperire le ultime due e passare alla visione. Passiamo a Prison Break. Non ho mai fatto mistero del fatto che questa serie tv sia tra le mie favorite. Michael Scofield nella prima stagione mi aveva letteralmente incantato (pur recitando con un'unica espressione) come mi aveva avvinto e rapito il plot dell'intera storia. Bellissima la prima stagione dunque, un passo indietro la seconda una via di mezzo la terza, ossia quella appena finita di vedere. Ovviamente il finale aperto lascia spazio ad un nuovo (ovvio) seguito. In questa nuova serie si ritorna al passato, cioè in un carcere di minima sicurezza in cui il nostro accigliato protagonista avrà il compito di evadere di nuovo portando con se il solito gruppetto di detenuti. A fare da sfondo una Panama ben descritta ed il solito stuolo di comprimari (Burrows, LJ, Sara, T-Bag, Bellick, Malone, Sucre) tra i quali la migliore new-entry Lechero. Non ho da aggiungere altro, l'impostazione è molto simile alla prima stagione, pregi e difetti compresi. Tra i difetti metto il fatto che spesso le situazioni sono "tirate"all'estremo e presentano poi una soluzione o troppo assurda o troppo banale. Mi è piaciuta così e così la terza stagione e ad essere sincero il finale non mi ha lasciato tutta questa voglia di attesa del seguito. Reaper invece è una novità per me. Prima stagione e tema nuovo: una ragazzo il giorno del suo ventunesimo compleanno scopre che i genitori hanno venduto la sua anima al Diavolo, che preso atto della cosa assolve il giovane nel delicato compito di rispedire all'inferno le Anime fuggite. Qualche spunto interessante soprattutto a fine serie l'ho notato, mentre i primi episodi a mio parere risultano essere un pò farraginosi, poco coinvolgenti e tutti uguali. Simpatico e ben realizzato il personaggio di Sock, mentre gli altri (protagonista Sam compreso) sono un pò "scontati". Credo che delle faccende rimaste in sospeso verranno riprese in una nuova stagione. Diciotto episodi non mi sono bastati per esprimere un giudizio definitivo, anche se mi sento di scrivere che se qualcuno si perderà questo telefilm non ne dovrà fare un dramma. In attesa delle nuove stagioni di House, forse vedrò (su consiglio di un amico) Torchwood mentre per vedere Heroes 2 aspetto prima che finisca. Lost 4 ce l'ho, ma per me Lost è finito alla terza stagione dove da spettatore ho avuto tutto quello che cerco in una fiction: amore, avventura, intrecci vari, personaggi eterogenei, colpi di scena, cazzotti ed un gran bel finale...ciao a presto e buona TV a tutti...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grande GREGORY HOUSE...abbiamo fatto le nottate per vedere tutti gli episodi e devo dire che mi sono un sacco divertito quelle sere!!!house è il personaggo più simpatico e allo stesso tempo più strano delle serie televisive!!!nella classifica dei miei personaggi preferiti al secondo posto ce lui seguito poi da HERO NAKAMURA(HEROS),ma in prima posizione nn poteva mancare che lui,MICHAEL SCOFFIELD!!!questi i miei personaggi preferiti,ma la lista è ancora molto lunga...aspetto di vedere la terza stagione del dottore,spero sia bella come la seconda...

DAJE ZOPPOOOOOO!!!!!

DAMIANO...

Tiziano De Martino ha detto...

1. JD (Scrubs)
2. GREGORY HOUSE (Doctor House)
3. EARL (My name is Earl)
4. HANK MOODY (Californication)
5. DOTTOR FOX (Scrubs)

I miei cinque personaggi Serie TV preferiti (per ora, considerando che non ho una grande competenza al riguardo.