Roma: dopo alcuni giorni di relax torno a scrivere sul mio "Diario di bordo" preferito e lo faccio con piacere perchè a fine settimana mi prenderò una meritata pausa e tra le tante cose che lascerò in stand-by ci sarà anche questo spazio. Quindi in questi giorni che ci serapano dalla chiusura (temporanea?) di questo blog cercherò di concludere alcuni discorsi rimasti aperti ed anche (perche no?) di proporre qualcosa di nuovo, divertente ed interessante. Questo weekend è scivolato via tranquillo e bagnato come pioggia su ombrello. Sono stati tre giorni divertenti e spassosi trascorsi piacevolmente con le persone amiche a "cazzeggiare" come di consueto tra una spiaggia, una capannina ed un bordo piscina. Ho lavorato un bel pò a dire il vero, ma ho anche potuto vivere pienamente il mio piccolo appartamento rimasto vuoto. Non dirò molto su quanto è stato fatto e detto (pausa fino ad ottobre!) però nonostante questo vorrei spendere due (meritate) parole su un mio caro amico, il grande Sandro. Direte "che palle!...ancora parli di Sandro!" rispondo "si!!!" e lo faccio molto volentieri. In passato la "storia" di Sandro è stata più volte pubblicizzata (oltre che da lui stesso) anche da me (col suo consenso) su questo spazio quindi i lettori "abituali"non hanno bisogno di riassunti o di preamboli, anche perchè non ho intenzione di narrare i fatti, ma di riportare nero su bianco quello che penso al riguardo. La "storia" di Sandro è la classica storia della "Bilancia", nel senso che inevitabilmente se un piatto scende l'altro è destinato a salire e viceversa. Sui piatti della bilancia però non ci saranno pesi in kg, ma "stati d'animo - sentimenti" dei due protagonisti della vicenda. Il binomio stati d'animo - sentimenti dei due ragazzi darà un risultato in termini di forza o debolezza. Per essere più chiari eccovi la mia addizione: "stati d'animo + sentimento = FORZA o DEBOLEZZA" a questo va aggiunto che "FORZA1 è (ovviamente) indirettamente proporsionale a DEBOLEZZA2" da cui deriva che la forza di Sandro sarà la debolezza dell'altra e viceversa. Durante tutti questi mesi la bilancia ha oscillato spesso su e giù, ma se vogliamo essere sinceri è stata quasi sempre pendente in direzione dell'altra. Questo perchè l'altra per molto tempo è stata più forte probabilmente perchè meno coinvolta ed innamorata (non lo scopro io con "Teorema" un cantante ci campa di rendita ancora oggi!) e conseguentemente il Sandro era il "debole" della situazione. Ma le cose nel corso delle settimane sono cambiate e quando Sandro ha cominciato a "cambiare pelle" sono cominciate a cambiare anche le cose. La "corazza" inpenetrabile dell'altra ha cominciato prima a tremare poi a creparsi fino quasi a sgretolarsi e svanire come sabbia al vento. Questo perchè in Amore mi (ci) è stato insegnato che non bisogna mai dare nulla per scontato ed essendo un "sentimento" astratto ed intangibile conseguentemente è anche un bel pò mutevole. Tutto cambia ed è destinato a cambiare! qualche volta le cose cambiano da sole altre ci devi mettere del tuo e magari essere anche fortunato. E Sandro (anche se per poco) è stato fortunato! incroci astrologico -cosmico - planetario (quanto mi piace scrivere ste stronzate!) hanno fatto pendere il piatto della bilancia improvvisamente dalla parte del mio amico, che come me è rimasto un attimo spaesato dall'improvviso cambiamento di atteggiamento dell'altra trasformatasi in un "puff" da Lupo ad Agnello. Il cambiamento lampo di atteggiamento e di comportamento dell'altra ha talmente sorpreso il mio amico da "costringerlo" quasi a non voler sfruttare la ghiotta occasione che gli si era prospettata davanti. Con la strada spianata infatti Sandro non ha saputo e voluto andare dritto ed affondare il colpo! come parziale giustificazione c'è il fatto che Sandro ha il "Cuore buono" e quelli che il Bene ce l'hanno dentro, male proprio non lo sanno fare. Ma se quando l'avversario inciampa tu con la porta spalancata invece di fare goal butti palla fuori e addirittura ti sinceri delle sue condizioni beh poi tu ti aspetti che lui/lei alla prima occasione analoga faccia lo stesso. Per i "Buoni di Cuore" (ci sto dentro anche io con tutte le scarpe) dovrebbe essere così, per gli altri purtroppo invece no! e se capita poi addirittura che da una tua difficoltà l'avversario tenti in tutti i modi di trarne il massimo dei risultati allora l'amarezza è ancora più forte e anche se non si riesce a capirla la si deve per forza accettare. Ora capisco che questo mio scrivere per sommi capi e per esempi calcistici potrebbe non risultare molto comprensibile a tutti, ma da egoista (che non sono) dico che sono sicuro che chi "deve" capire non avrà problemi a farlo, per tutti gli altri...beh pazienza...per questa volta o fanno uno sforzo in più o guardano avanti a post "più interessanti". La mia ultima "preghiera" per Sandro è quella di non perdere mai di vista la bella persona che non deve cercare intorno a se stesso, ma che è già DENTRO se stesso. Riparti da te, da quello che hai dentro e vedrai che non ci saranno più bilance di cui dovrai preoccuparti (se non quella in cui ti pesi la mattina!) perchè l'Amore quello vero con la A scritta maiuscola non vive di continui alti e bassi, ma trova la sua massima espressione nel momento i suoi due piatti uno di fronte all'altro si guardano, si sfiorano e...si amano....
P.S. non do i numeri!!! il titolo del post ha un suo significato ben preciso che qualcuno conosce bene...
4 commenti:
mah, guarda. Io sono cattivo in queste cose (un po' come quei cani che hai preso a botte per anni consecutvi e ti mordono spesso e volentieri), ma sono dell'idea che l'amore sia sempre un rapporto in cui uno domina e l'altro è dominato. Spesso in maniera non così manifesta, per carità e non necessariamente ostile. Però dubito davvero che preveda un rapportarsi reciproco alla pari.
sfrutto questo post per fare i miei saluti e augurare a tutti buone vacanze!!!mi assenterò per un pò di tempo e non avrò l'occasione di rilasciare commenti...arrivederci a settembre con nuovi commenti e post! "IL TUO FAN E LETTORE NUMERO1"nonché cugino...
Rispondo ad Hanuman:
Probabilmente scrivendo questo post ho dato per scontato che chi lo leggesse fosse a conoscenza dei "fatti". In un rapporto "avviato" ed ufficiale anche io credo che l'equilibrio sia il risultato di molti alti e bassi e che dopo un periodo di rodaggio nella coppia ci sia un dominante ed un dominato. Però a questo voglio aggiungere che il dominato molto spesso sceglie di esserlo e che quindi la sua posizione è più un fatto di comodo (i motivi possono essere più disparati) piuttosto che un'imposizione. Detto ciò io prediligo un rapporto fatto di un reciproco scambio alla pari e fondato sul dare e l'avere. Capisco anche che il mio è quasi un "desiderio" illusorio o almeno molto difficile da ottenere. Ritornando all'inizio del commento come dicevi tu ci sono "cani" che dopo averle prese per troppo tempo mordono alla prima occasione e purtroppo ce ne sono altri che continuano e continueranno a prenderle senza reagire...anche qui una mediazione sarebbe ideale secondo me...ciao H. torna presto a leggermi io aspetto Capitolo 5.
Rispondo ad Hanuman:
Probabilmente scrivendo questo post ho dato per scontato che chi lo leggesse fosse a conoscenza dei "fatti". In un rapporto "avviato" ed ufficiale anche io credo che l'equilibrio sia il risultato di molti alti e bassi e che dopo un periodo di rodaggio nella coppia ci sia un dominante ed un dominato. Però a questo voglio aggiungere che il dominato molto spesso sceglie di esserlo e che quindi la sua posizione è più un fatto di comodo (i motivi possono essere più disparati) piuttosto che un'imposizione. Detto ciò io prediligo un rapporto fatto di un reciproco scambio alla pari e fondato sul dare e l'avere. Capisco anche che il mio è quasi un "desiderio" illusorio o almeno molto difficile da ottenere. Ritornando all'inizio del commento come dicevi tu ci sono "cani" che dopo averle prese per troppo tempo mordono alla prima occasione e purtroppo ce ne sono altri che continuano e continueranno a prenderle senza reagire...anche qui una mediazione sarebbe ideale secondo me...ciao H. torna presto a leggermi io aspetto Capitolo 5.
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