venerdì 6 giugno 2008

FASHION BAR

A cura di Alessandro "Tigre" Scipioni e Tiziano "Cuor di Leone" De Martino

ARRIVEDERCI A SETTEMBRE

Roma: l’ora è giunta ed il dado è tratto! cala il sipario sul Fashion Bar che dopo circa otto mesi di frenetica (ed altalenante) attività chiude i battenti per trasferire in blocco il suo Staff ed il suo modo di fare musica ed intrattenimento verso il litorale romano. E’ stata una stagione lunga, faticosa, ma anche entusiasmante che per raccontarla tutta ci vorrebbero ore ed ore (che io non ho!) di scrittura. Però qualcosa di diverso ed in un certo senso “speciale” mi sembra doveroso farlo, per questo oggi a commentare la stagione invernale appena conclusasi ho pensato di avvalermi della sapiente e pungente mano del mio amico Sandro. L’idea quindi è quella di scrivere un post per certi versi conclusivo che farà da spartiacque tra inverno ed estate: una sorta di resoconto finale che ognuno di noi due tratterà come di consueto con il suo stile. Spero l’esperimento sortisca l’effetto desiderato e sia di gradimento ai lettori. So per certo infatti che ci sono parecchie persone che aspettavano da giorni questo post e mi auguro alla fine di vederli accontentati e soddisfatti. Il Sandro dopo le critiche (comprese le mie!) ricevute per le sue ultime “Riflessioni” è tornato a graffiare e se non mi credete allora leggete di seguito:


Che dire? beh la stagione invernale si è ormai chiusa…abbiamo (chi più chi meno) lasciato il segno e fatto parlare di noi!!! secondo me questo è un bene perché è sicuramente meglio far parlare di se e darsi da fare anche sbagliando, piuttosto che condurre una vita piatta e monotona come è consueto fare per qualcuno. Il tuo blog in questi lunghi mesi ha riempito le nostre settimane, ci ha tenuto compagnia, ci ha fatto sorridere e riflettere coinvolgendo e spingendo le persone a commentare quanto c’era scritto. A fatica sono riuscito a mantenere un mio piccolo spazio all’interno del tuo sito e la minaccia della chiusura per via di post sempre più morbidi mi aveva un po’ dato fastidio. Il definire i miei commenti patetici, noiosi o tutti uguali forse non era del tutto sbagliato, ma dietro alle critiche che ho ricevuto (attraverso il blog e non solo) si nasconde secondo me un pizzico di gelosia! Quando non si capisce qualcosa allora è meglio criticarla…senza magari pensare o sapere un beato cazzo di quanto ci possa essere dietro a quello che scrivi e cosa stai passando nel momento esatto in cui lo fai…io mi sono messo in gioco…e ci tengo a ringraziarti pubblicamente per avermi dato la possibilità (prima ed unica nella mia vita) di poter esprimere liberamente le mie sensazioni intime e più profonde e che forse solo tu ed Andrea conoscete fino in fondo. Detto questo voglio aggiungere che la stagione estiva ormai è alle porte…il nostro caro locale si è trasferito dalla città al mare di Ostia e venerdì sera aprirà i battent. Il mio invito è quello di continuare ognuno per la propria strada pronto (magari con delle prospettive diverse) a dare il meglio di se stesso per togliersi qualche soddisfazione, realizzare un sogno o semplicemente divertirsi cercando di farsi il meno male possibile. Non mi voglio dilungare troppo, anche perchè mentre scrivo già so che qualcuno non sarà d’accordo con quanto ho scritto, ma questo non ha mai rappresentato un problema per me che guardo dritto verso i miei obiettivi e vado per la mia strada. Spero di non essere stato troppo “noioso” e “patetico”, con queste parole saluto tutti e rinnovo l’appuntamento come ogni weekend magari al Fashion…buona estate ci si rivede a settembre sempre qui sul mitico blog di Tiziano…


Grande Sandro, ermetico e pungente come ai bei tempi in poche righe s’è tolto qualche sassolino dalle scarpe e come al solito non le ha mandate a dire (in sintonia con la scuola di pensiero intrapresa dal blog!). Io affronterò l’argomento in maniera un po’ diversa in primo luogo perché non ho lasciato discorsi in sospeso e non credo di avere detrattori ai quali dover dire o dimostrare qualcosa. Avere a disposizione uno spazio pubblico su cui poter scrivere e commentare liberamente mi dona una bellissima sensazione, ma non bisogna cadere poi (come mi è successo) nel tranello di esagerare o voler scrivere quel più che è meglio tenere per se. Ho avuto qualche piccolo problema soprattutto quando mi sono trovato a parlare di persone ed argomenti “quotidiani” perché è sicuramente più difficile farlo rispetto a quando si parla di cazzeggio o di argomenti a noi distanti. Quando invece si scrive di NOI inconsapevolmente si inizia a camminare su un terreno minato e per questo bisogna stare molto più attenti. Ne sa qualcosa Sandro che ha avuto qualche piccolo problema da quando ha iniziato a pubblicare le sue “Riflessioni” integrali, tanto che spesso sono stato costretto a limare qua e là qualche affermazione e concetto, ovviamente con il suo benestare. Queste cose comunque sono state già dette, quello che non ho mai scritto invece è GRAZIE. Si grazie in maiuscolo a tutte le persone che dal “vivo” prima e sul blog poi, hanno contribuito a rendere le mie giornate più vivaci, colorate e divertenti. In questi quattro mesi al Fashion (ho iniziato ad andarci da febbraio per dare un po’ di vantaggio ai miei amici Andrea e Sandro) ho avuto modo di conoscere un sacco di persone nuove e di scoprirne e rivalutarne altre. I miei ringraziamenti vanno a tutti loro anche se non è ancora arrivato il momento di fare i loro nomi. E’ ovvio, scontato, ma estremamente piacevole per me scrivere ed iniziare a farlo partendo da Andrea. Qualcuno lo conosce forse come Staiola, ma tranquilli stiamo parlando della stessa persona. Io non avrei bisogno di farlo qui su questo blog perché entrambi sappiamo il legame che ci unisce e quello che pensiamo l’uno dell’altro, ma mi sembra giusto cominciare ringraziando lui, il suo affetto, il suo tempo e le sue parole…tante…dolci…amare…dure…e sempre vere…io Andrea ho avuto la fortuna di conoscerlo qualche anno fa casualmente fuori ad un negozio di Videogiochi nel nostro quartiere e voglio raccontare come è avvenuto il nostro incontro proprio per rendere l’idea di chi sto parlando: entro nel negozio per comprare dei dischetti copiati per la mia Play (allora non ero a conoscenza dell’esistenza neanche della parola PC!) e il titolare mi aveva fornito una specie di elenco-menù e mi aveva chiesto 10.000 lire a gioco copiato. Andrea (che conoscevo solo di vista) aveva seguito la “trattativa” in silenzio e quando sono uscito dal negozio si è avvicinato e salutandomi mi ha detto che se volevo qualche gioco poteva darmelo tranquillamente lui ed ovviamente senza pagare. Io rimasi sorpreso da tanta gentilezza e ringraziando accettai. Andrea fu un fulmine! E dopo pochi minuti scese da casa con un blister di dischetti che mi diede in blocco “guardateli tranquillo…scegli quelli che ti piacciono…poi me li riporti quando vuoi…” disse. Ora io non so a quanti di voi che state leggendo sia capitato di trovarsi davanti a persone che ti regalano sorrisi e gentilezza gratuitamente. Bene Andrea è così! In una società in cui tutto ha un prezzo Andrea, se lo meriti, ti “regala” amicizia senza volere niente in cambio. L’ha fatto con me ed anche con Sandro tanto per parlare di uno degli “ultimi arrivati”. Di Andrea mi basta scrivere questo anche se ci sarebbe tanto altro da dire che però preferisco tenere per me. Quello che ci tengo a far sapere è che il mio amico è una delle pochissime persone sincere, leali, vere, trasparenti, coerenti che conosco! E questi suoi caratteri distintivi sono usciti fuori anche tra le quattro mura del Fashion quando Andrea ha preferito percorrere la strada della sincerità magari soffrendo in silenzio, perdendo occasioni invitanti, lasciandosi scivolare addosso commenti e situazioni ed anche facendosi prendere per il culo dai superficiali piuttosto che tradire il suo modo di essere. Bene io anche per questo voglio che Andrea sappia pubblicamente che io lo stimo moltissimo e gli sono (e sarò) sempre vicino. Viste poi le sue performance, la quantità di esperienze, conoscenze e la vivacità delle stesse durante questi mesi gli auguro nei mesi a venire di continuare su questi livelli. Continuo scrivendo di Sandro. Poche righe fa l’ho definito “l’ultimo arrivato” e non l’ho fatto in modo dispregiativo ovviamente, ma solo in riferimento temporale rispetto a quando l’ho conosciuto: ossia inizio settembre. Inizialmente non c’era molta confidenza tra di noi, ma attraverso Andrea ho avuto modo di conoscere meglio questo ragazzo e la situazione che si portava addosso come un zainetto pesante. Situazione che oggi non è un segreto per nessuno e che col passare dei weekend è anzi diventato spesso spunto di discussione delle nostre serate “maschie”. L’impressione che può dare Sandro (l’ho avuta anche io) è quella di una persona molto superficiale vota al pazzeggio e a non prendere le cose sul serio. Col tempo ho imparato a capire che quella che Sandro ha mostrato per molti mesi era solo una maschera o per meglio dire una corazza con la quale il ragazzo cercava di ripararsi dalle “botte” prese nel corso dell’anno. Un po’ per difendersi un po’ per attaccare. Così per molti è apparso come tipo aggressivo e diseducato, insomma uno sul quale non fare il minimo affidamento. Beh mi sbagliavo e si sbagliava chi la pensava in questo modo. Sandro soprattutto negli ultimi mesi ha dimostrato una sensibilità fuori dal comune ed un attaccamento ai valori come l’Amore e l’Amicizia che un po’ avevo dimenticato. Oggi Sandro è un Amico ed io sono contento di averlo incontrato e scoperto. L’ho fortemente voluto con me su questo blog a scrivere una volta a settimana perché avevo intuito nelle sue mail private un forte desiderio e bisogno di esprimersi e lasciarsi andare rompendo il lucchetto che lo teneva chiuso e bloccato emotivamente. Ricordare o scrivere quello che ha passato in questi lunghissimi otto mesi è superfluo perché quello che c’era da sapere chi mi legge lo sa già quindi preferisco ricordare che Sandro non ha avuto timore nel mostrarsi così com’è e secondo me non è da tutti avere il “coraggio” di piangere davanti ad altre persone senza timore di essere criticato o giudicato. Un uomo che piange per amore secondo me è un grande uomo che non si nasconde come hanno fatto o fanno tanti altri. Bravo Sandro continua così ed anche se per molti versi noi due siamo davvero differenti (e non ho mai nascosto questa cosa) sia nel come ci poniamo e nel come gestiamo alcune situazioni io posso dirgli che lo stimo tanto e gli voglio bene. Adesso per Sandro la partita entra nel vivo e la “sfida” continua…lui sa bene che potrà tranquillamente contare sulla mia amicizia e sul mio supporto morale e mentale. Di Luciano scrivo poco o niente non per mancanza di idee o volontà, ma perché l’ho già fatto in passato senza però ottenere l’effetto desiderato. Ho capito che a Luciano non piace molto leggere quello che uno pensa di lui quindi col mio amico ci parlerò come ho sempre fatto in privato. I concetti che avrei da esprimere tanto sono sempre gli stessi, quelli che avevo già scritto tanti post fa. La mia idea da allora non è molto cambiata e spero l’estate serva a lui ed anche a me per tirare un po’ il fiato e ricaricare di nuovo le pile per l’anno prossimo. Stesso discorso vale per Cristiano. Di lui non ho mai scritto molto perché parlando già di persona non ne ho sentito il bisogno di farlo qui. Tra tutti i citati è quello che ha partecipato meno (o probabilmente il giusto) alle serate al Fashion quindi dovendo analizzare in maniera scanzonata questo tipo di situazioni ho poco da dire. Resta soltanto da scrivere qualcosa sul sottoscritto. Non so cosa hanno visto gli altri in questi mesi o cosa pensano di me. Ovviamente qui si parla di concetti “soft” in un contesto particolare nel quale però si possono trovare collegamenti concreti col modo di essere di ognuno di noi nella vita di tutti i giorni, nel quotidiano insomma. Io dico soltanto che mi sono divertito ed ho trascorso dei mesi in serenità ed allegria che ho cercato costantemente di trasmettere ai miei amici. Magari non ci sono riuscito con tutti o forse con nessuno, ma almeno c’ho provato. Quello che pensano di me le persone più care lo so bene e mi interessa, quello che invece non mi interessa è il giudizio degli “altri”. Io col blog mi sono messo in gioco e a distanza di tempo posso dire che rifarei lo stesso percorso per intero perché mi ha dato soddisfazione. Al Fashion e alle serate passate insieme al suo interno devo comunque molto. Il noto locale rosa nel corso dell’ultimo anno mi ha regalato grandi gioie e soddisfazioni: circa un anno fa, anche se per pochi mesi, mi ha regalato l’emozione forte di un nuovo amore. Il come sia andata poi ha scarso interesse, la cosa importante è esserci stato ed averle vissute fino in fondo certe sensazioni che sono sacrosante e benedette. Oltre all’amore il locale di piazza Meucci mi ha fornito l’occasione di conoscere parecchie persone tante delle quali ragazze e non nego che con qualcuna di queste ho avuto anche modo di trascorrere bei momenti che porterò sempre con me nel cuore. Per me lo stesso augurio che ho fatto ad Andrea, ossia quello di ripetere la stagione appena conclusa e continuare su questa strada sperando che la mia serenità (tanto sofferta quanto meritata!) rimanga al più lungo possibile intatta. Ho poco altro da scrivere per questo vorrei passare direttamente ai ringraziamenti finali, grazie a (in ordine cronologico): Mirko e i ragazzi della piazzetta che mi hanno fatto ridere un sacco di volte ed altre mi hanno fatto fare un tuffo nel passato; Francesca, Sara e la camicia coi bottoni brillanti per ricominciare ogni volta; le Charlie’s Angels perché hanno dato colore al locale; Roberta che mi ha sempre salutato col sorriso; Serena (o Miss Palestra fate voi) che per un periodo mi ha fatto andare più volentieri al Fashion e meno in palestra però (e si vede!); Manuela perché mi faceva ridere il modo in cui parlava, perché dietro il suo scudo di apparente superficialità si nascondevano solo i timori, i dubbi, le paure, le insicurezze di una diciottenne costretta a crescere troppo in fretta, perché c’ho trascorso momenti piacevoli e perché è riuscita a farmi ballare quasi venti minuti!!!; Michela o Michèlle perché anche se dice una cosa e poi fa il contrario in fondo coi suoi francesismi mi ha fatto divertire; Romina perché è stata davvero carina con me, perché mi mancavano le lunghissime telefonate da casa e perché è sempre bello parlare con persone “ricche” e di spessore; Cristina e Laura perché ognuna a proprio modo ha di certo aggiunto e non tolto qualcosa alle mie (nostre) serate; il buttafuori Calvo perché mi ha sempre fatto entrare evitandomi interminabili ed inutili file. Sicuramente avrò dimenticato qualcuno! Concludo scrivendo una cosa delle mie che ben si adatta a questo lungo post:

LA VITA E’ UN VIAGGIO IN TRAM DA UN CAPOLINEA ALL’ALTRO…LUNGO IL TRAGITTO AVRAI ACCANTO ALTRI PASSEGGERI COME TE…QUALCUNO TI SIEDERA’ ACCANTO IL TEMPO DI UNA FERMATA O DUE PRIMA DI DOVER SCENDERE…QUALCUN ALTRO TE LO TROVERAI SEDUTO ACCANTO GIUSTO IL TEMPO DI CAPIRE CHE AVEVA SBAGLIATO POSTO…UN ALTRO ANCORA SALIRA’ SUL TUO STESSO TRAM A META’ O MAGARI A FINE PERCORSO…MA SE TI GUARDERAI BENE INTORNO OLTRE A QUESTI VEDRAI CHE CI SARANNO DELLE PERSONE…POCHE…CHE STANNO AFFRONTANDO ED AFFRONTERANNO TUTTO IL VIAGGIO INSIEME A TE…QUESTI SONO E SARANNO I TUOI AMICI PER SEMPRE…TUTTI GLI ALTRI SARANNO SOLO VIAGGIATORI DI PASSAGGIO…
Buona estate a tutti ci risentiamo a settembre…

1 commento:

Tiziano De Martino ha detto...

Un post lunghissimo...è dura da leggere lo so...ma erano molte le cose da dire...non scriverò più post così lunghi...promesso...