mercoledì 30 settembre 2009

TRENTATREESIMO PASSO

ALMENOQUATTROCHILISUBITO!!!

Roma: l'estate non ha giovato sul mio fisico e soprattutto sulla mia regione addominale, quindi urge immediato e rapido dimagrimento di almeno tre-quattro kg possibilmente localizzati intorno al mio ombelico!!! forse è arrivato il tempo di avere una tartaruga oltre i pesci....

TRENTADUESIMO PASSO

SAI CHE NON ME L'ASPETTAVO...
Roma: ieri martedì 29 settembre è stata una giornata che per una serie di motivi non potrò facilmente dimenticare. La settimana scorsa ero stato molto tentato di scrivere un post per annunciare un imminente addio al calcio giocato perchè le mie ginocchia purtroppo non reggono e la mia testa non è collegata con le gambe, o meglio, è collegata, ma quello che elaboro calcisticamente con il cervello viene tradotto diversamente dai miei piedi: in poche parole io col pallone saprei cosa farci, ma inevitabilmente finisco con il non riuscire a fare quello che vorrei! e questo vi giuro è davvero frustante perchè io a pallone ci sapevo giocare e non riuscire più a farlo neanche lontanamente come lo facevo mi distrugge psicologicamente. Ma ieri sera qualcosa è andata diversamente da come mi aspettavo e lo scrivo in senso positivo: ieri sera infatti ho coronato un mio sogno vecchio di sette anni, quello di tornare a giocare a pallone! chi mi conosce penserà che io sia pazzo perchè di partite di calcio dal mio secondo intervento in poi ne ho giocate eccome (non conto neanche più i miei addii e ritorni al calcio!!!), ma io parlo di GIOCARE A PALLONE non di stare semplicemente in campo; si perchè ieri finalmente ho giocato a pallone, ho corso, ho passato la palla, ho dribblato e segnato gol alla mia maniera come quando giocavo in tornei veri e propri. Certo non proprio a quei livelli, ma almeno ieri sento di aver dato il massimo e di aver ricevuto qualcosa in cambio per la mia tenacia dal Dio del Pallone. Così sono stato per un'ora intera in campo a correre (ad intermittenza però!) e devo dire che ho disputato un ottima partita tenuto conto delle mie precarie condizioni fisiche. Erano anni davvero che non superavo un avversario in scatto, che con un dribblig o due eludevo una marcatura avversaria, che segnavo gol e che li facevo segnare; il tutto poi con una lucidità inaspettata, ma benvenuta! lo devo scrivere è stata una bella serata davvero, un regalo inaspettato dal destino o da qualcuno che da lassù mi ha ascoltato e mi ha voluto accontentare...e questo l'ho capito quando quasi a fine partita ho segnato in mezza rovesciata uno dei gol più belli che abbia mai segnato...e se non è stato il più bello sicuramente quello che mi ha fatto sentire anche solo per pochi istanti "normale". Dopo una partita così non credo si possa chiedere di più per questo ho pensato che sarebbe davvero bello poter chiudere in questo modo indimenticabile con uno dei "veri" amori della mia vita...P.S. grazie a tutti davvero...ad Attilio per gli abbracci a Damiano per gli assist e a tutti quelli che felici per me mi hanno regalato un sorriso e una pacca sulla spalla...

lunedì 28 settembre 2009

TRENTUNESIMO PASSO

SOGNI...E' TUTTO QUELLO CHE C'E'...
Roma: ho passato un periodo, quest'ultimo, che definirlo infelice non è proprio un'esagerazione; non ne ho voluto fare mistero perchè tanto mi si legge tutto in faccia e perchè in fondo mi ritengo differente da tutte quelle persone che fanno continuamente finta di stare bene ed essere felici senza accorgersi che in fondo non fanno altro che ingannare se stessi pittosto che chi gli sta intorno. Io ho scelto un'altra strada: quella della sincerità, con me stesso e con gl altri perchè altrimenti non avrebbe senso tenere un blog se poi si vuole prendere in giro chi lo legge. Io invece non ho preso in giro nessuno né tantomeno me stesso; è vero mi sono preso una breve pausa definiamola di riflessione, ma non è stata una fuga perchè poi sono tornato quasi subito a scrivere di nuovo qui, senza avere avuto neanche il tempo necessario per fare un punto vero e serio della mia situazione. Oggi sto un pochino meglio rispetto a qualche mese fa, ma ancora mi sento dannatamente distante da uno stato fisico-emotivo-mentale che io possa definire sereno e felice. Ma la vita va avanti e se uno ha avuto il piacere di assaporare il gusto dolce e piacevole delle cose belle poi deve avere il coraggio e la forza di gustarne (se c'è) anche l'amaro! la mia vita odierna infatti non mi piace o almeno non mi piace in qualche suo aspetto; ma poi qualche amichetta del cuore, una serata tra amici, una partita a un videogioco o un cinema ti aiutano ad andare avanti strappandoti di tanto in tanto un sorriso. Credo che arrivato alla soglia dei trenta anni e dopo averla anche superata esistano due categorie di persone: quella dei ragazzi/e che hanno un compagna/o e quella dei ragazzi/e che stanno da soli/e. Io appartengo alla seconda categoria e non è che vada in affanno perchè non appartengo alla prima. Questo perchè ci sono alcuni aspetti della vita di coppia che non mi piacciono molto e ai quali non mi sento fino in fondo pronto. Poi ovviamente ce ne sono degli altri che mi possono mancano, ma mi ripeto scrivendo che grazie a Dio non sono poi così male e che quasi sempre sono riuscito a trovare sulla mia strada qualche amica capace di carezzarmi il cuore (anche se solo per qualche sera); gli amici, le passioni e gli interessi (tanti) poi hanno fatto e fanno il resto! così in questo momento particolare della mia vita mi sono posto un interrogativo: come può affrontare un ragazzo come me di trentatre anni suonati la sua situazione di single? la risposta è stata semplice, in due modi differenti: 1 - piangendosi addosso continuamente perchè sta da solo; 2 - vivendosi a pieno la sua posizione di quasi privilegiato. E' solo questione di punti di vista, di prospettiva su come si guarda una determinata situazione. Beh la mia prospettiva al riguardo è profondamente cambiata ultimamente ed alla prima strada ho preferito la seconda; certo caratterialmente non sono molto adatto alla vita mondana e allo sfrenato divertimento, ma a modo mio sono cambiato: ho iniziato a PRENDERMI CURA DI ME STESSO! ho cominciato a volermi un pochino più di bene rispetto al passato ed ho deciso che era arrivato il momento di fare delle cose che avrei dovuto fare prima, ma che ho finito inevitabilmente sempre col rimandare. Visto che la (mia) felicità passa attraverso piccole cose e piccoli sogni allora mi sono finalmente impegnato nel realizzarli. E si tratta di cose magari anche stupide, ma che a me sono servite: ad esempio ho finalmente comprato un piccolo acquario e l'ho allestito come piace a me con due oranda che ho chiamato rispettivamente Pesce (Coliandro) e Cagliostro; e questo è stato solo il primo passo. Ho proseguito andando in cura da una Naturopata; devo dire che è molto brava, a lei adesso l'onere e l'onore di guarire o perlomeno di provare a farlo le mie povere ginocchia. Poi ho fatto il test per entrare nel Corso Universitario di Scrittura Creativa (Scuola Internazionale) e l'ho superato, probabilmente non potrò seguirlo, ma almeno l'ho fatto! sto cercando di cambiare orario di lavoro per stare a casa il sabato. Infine ho ripreso a giocare a calcio una volta a settimana, un pò in porta, un pò in attacco, un pò fermo, ma comunque in campo per condividere coi miei amici uno dei miei più grandi amori e per provare ancora la gioia di calpestare l'erba verde sotto i piedi. Questo mi ha fatto capire che se una cosa la vuoi veramente alla fine la conquisti! certo questo non vale sempre e per tutto, ma la tenacia, la pazienza la forta di volontà aiutano sicuramente a realizzare piccoli grandi sogni ritenuti spesso irrealizzabili. Al sottoscritto si può rimproverare tutto, ma non il fatto di averci messo dentro tutto me stesso per tornare ancora una volta a giocare a pallone dopo l'ennesimo intervento; non so in quanti ce l'avrebbero fatta, so solo che io ce l'ho fatta e non ha importanza il COME lo sto facendo, ma semplicemente che lo sto facendo...e se questa mia costanza per una volta la mettessi al servizio di altri aspetti della mia vita allora forse sarebbe proprio la MIA vita a poter cambiare...

sabato 26 settembre 2009

TRENTESIMO PASSO

SARA' UN MESE IMPEGNATIVO...
DISTRICT9



BASTARDI SENZA GLORIA



DOTTOR HOUSE



FIFA 10


GUITAR HERO 5


lunedì 21 settembre 2009

VENTINOVESIMO PASSO

21 SETTEMBRE

Oggi ho il cuore vestito a lutto...con te vicino in silenzio ripercorro il cammino pieno di lacrime e sorrisi di noi due giovani Amici. La voce non esce...l'animo è affranto ed il dolore dentro di me cresce e soffoca il canto. Le mie palpebre bagnate adesso sfioro e i tuoi ricordi assaporo.


DEDICATO A TE...AMICO MIO...

VENTOTTESIMO PASSO

NON SEMPRE I BUONI VINCONO MA NON SMETTONO MAI DI LOTTARE



Alessio viveva da sempre coi genitori in un piccolo, ma accogliente appartamento non lontano dal centro.
Per arrivarci bastava percorrere la Cristoforo Colombo verso fuori ed all’altezza della Fiera di Roma girare a sinistra verso la stazione.
Avevo percorso quella strada moltissime volte, soprattutto per andarlo a prendere col motorino quando, per un motivo o per un altro, dai vigili si era fatto ritirare il suo.
E questo purtroppo era accaduto talmente tante volte che il mio amico ad un certo punto fu costretto ad autodefinirsi il Re dell’infrazione.
Me lo ricordo grattarsi quei spini scuri che aveva sulla testa e sorridere mentre mi diceva “ tranquillo mi serve un passaggio, ma solo per oggi, stasera come al solito la Poliziotta passa al comando e sistema tutto”.
La Poliziotta, come la chiamava lui, non era altro che sua madre Antonella: una donna minuta sulla quarantina che con quei capelli corti tagliati sul collo e quell’inconfondibile sorriso ricordava molto la Audrey Hepburn di Colazione da Tiffany.
Antonella aveva speso quasi tutta la sua vita a fare la poliziotta di quartiere e ad aiutare gli altri, per questo in zona era conosciuta da tutti e tutti le volevano bene.
Alessio dalla madre aveva ereditato gli stessi occhi e lo stesso sguardo, ma non di certo lo stesso senso di responsabilità, di misura e del dovere.
Per questo Antonella in più di un’occasione era dovuta correre in soccorso del figlio per tirarlo fuori dai guai davanti ai suoi colleghi, aggiungendo così ogni volta un nome nuovo alla lunga lista di persone alla quale lei doveva un favore.
Io ovviamente non facevo parte di quell’elenco, ma nonostante questo la Poliziotta me la ricordo bene.
In particolar modo la ricordo nelle sere fredde d’inverno quando la vedevo rincasare dopo il turno di servizio mentre stavo in camera con Alessio a giocare alla Playstation.
La prima cosa che faceva appena in casa era togliersi la divisa ingombrante, il cappello da poliziotto ed i proiettili dalla pistola di ordinanza prima di riporla sottochiave in un cassetto.
Poi dopo averci salutato con un abbraccio ed aver messo una pentola a bollire sul fuoco si concedeva un bagno caldo prima di ritornare in salotto con delle belle vestaglie laminate sempre diverse e delle pantofole di lana cotta colorate.
Una volta che cominciava a sbrigare le faccende di casa, io ed Alessio iniziavamo discretamente a ronzarle intorno in attesa del momento giusto per cominciare con la nostra solita sfilza di domande sui cattivi: “…allora Mà quanti omicidi ci sono stati oggi?...quante rapine hai sventato?...quanti ne hai messo al fresco?...a quanti hai dovuto sparare?...e via discorrendo.
Antonella ogni volta ci faceva finire di parlare poi con voce seria e tranquilla ci rispondeva sempre allo stesso modo “…no ragazzi niente di tutto questo, per fortuna è stata una giornata tranquilla e come ogni sera prego il Signore che quella di domani sia ancora più tranquilla di oggi”.
Alessio ed io,dopo quelle parole, ci fissavamo sempre per alcuni istanti prima di scrollare le spalle tradendo quel pizzico di delusione dovuto al fatto che Antonella sembrava non essere neanche una lontana parente degli “sbirri” tuttofare che popolavano i vari Action Hollywoodiani tipo Arma Letale o Beverly Hills Cop.
E se questa cosa a me in fondo non toccava poi più di tanto ad Alessio invece sembrava interessare e far soffrire molto.
Il mio amico infatti più di una volta mi aveva confessato di pregare quasi ogni notte affinché una sera la Poliziotta ritornando a casa avesse cominciato a raccontargli di sparatorie, di arresti, di rapine sventate, insomma di una qualsiasi storia così avvincente da poter finalmente rendere la madre l’eroina che lui aveva sempre sognato e sperato che fosse.
Ma le sue preghiere rimasero inascoltate a lungo, almeno fino a quando una sera Antonella non tornò a casa.
Una telefonata e le lacrime del padre ruppero il silenzio nella stanza dove noi due stavamo cercando il goal vittoria ad International Superstar Soccer.
Da subito non capimmo cosa fosse successo, ma poco dopo tutto purtroppo ci fu più chiaro.
Il giorno dei funerali la chiesa era piena di gente.
All’appello non mancava proprio nessuno: parenti, amici, quasi tutto il quartiere ed anche la Banda della Polizia.
Quando il suono acuto di una tromba iniziò ad intonare le note del Silenzio fuori ordinanza vidi piangere per la prima volta Alessio abbracciato al feretro col tricolore della madre.
Su quella bara c’erano appesi ben visibili una medaglia d’oro al valore ed una targa con su scritto “Non sempre i Buoni vincono, ma non smettono mai di lottare”.
Alessio era stato accontentato, Antonella la Poliziotta infatti da quel giorno divenne per tutti un’eroina.

domenica 20 settembre 2009

VENTISETTESIMO PASSO

EX COMPAGNI DI CLASSE

Roma: ogni tanto Facebook qualcosa di buono lo combina ed allora eccomi qui con Stefy (ex compagna di classe delle superiori che neanche mi ricordavo!) a trascorrere un piacevole sabato sera in compagnia. All'appello c'era anche Kati e martedì rivedrò anche Viviana, Paola, Sabrina, Paolo ed Andrea. Ogni tanto facebook qualcosa di carino lo combina...

VENTISEIESIMO PASSO

E' DI NUOVO FICTION - MANIA!!!
Roma: sono ormai un malato grave di Serie Tv. Si lo ammetto, proprio io che tranne che Scrubs non avevo MAI seguito un telefilm o qualcosa che ti impegnase più di un'ora e mezza o due e trovasse una sua conclusione entro i 120 minuti! invece da Scrubs sono passato a Lost, da Lost ad Heroes, da Heroes a Prison Break, da Prison Break a My name's Earl e via discorrendo. E adesso con l'inizio di settembre è stato un vero e proprio boom per me perchè mi ero lasciato del lavoro arretrato in estate. Così adesso mi trovo incasinato tra fiction differenti tra di loro, ne vedo una poi un'altra poi non mi ricordo a che punto ero arrivato, insomma sto esagerando. Concludo solo con un freddo elenco di quello che sto "divorando" in questo periodo:
MANDRAKE 1 STAGIONE
REAPER 2 STAGIONE
L'ISPETTORE COLIANDRO 3 STAGIONE
MENTAL 1 STAGIONE
PRISON BREAK 4 STAGIONE
DOLLHOUSE 1 STAGIONE
THE LISTENER 1 STAGIONE
ROMANZO CRIMINALE 1 STAGIONE
DISTRETTO DI POLIZIA 9 STAGIONE
DEXTER 3 STAGIONE
e a breve ricomincerà il DOTTOR HOUSE, ROMANZO CRIMINALE ed il nuovo FLAH BACK!!!
Oddio...

VENTICINQUESIMO PASSO

ALESSIA MI TRADISCE



Roma: si è da poco conclusa la votazione del vostro "Cortomuretto" preferito. Non c'è stato un vero e proprio trionfo di voti a dire il vero, ma come promesso eccomi qui a scrivervi l'esito del sondaggio che ha nominato "Alessia mi tradisce" vincitore. Io pensavo vincesse "Il Ghiacciolo" che aveva tanto fatto ridere e discutere per il suo cinismo invece a sorpresa a vincere è stato il video che vedeva come protagonista (oltre al sottoscritto) Cristiano. Forse il pubblico ha gradito la sua performance o è solo stato solidale con il mio amico reo di avermi fatto girare la stessa scena ben 34 volte!!! solo per la cronaca su youtube vanno ancora molto bene questi corti ed il preferito (almeno per numero di cliccate) è al momento l'episodio pilota "Non ti preoccupare (la ritroviamo)". Vi saluto riproponendo qui sopra il corto che voi avete scelto...

venerdì 18 settembre 2009

VENTIQUATTRESIMO PASSO

COPERINA "CORTOMETRAGGI INTERIORI"
Roma: manca solo l'ufficialità, ma salo sorprese dell'ultimo minuto la copertina della mia prima raccolta di racconti sarà quella che vedete riprodotta qui sopra, opera del mio carissimo amico illustratore Marco Sebastiani. Spero che vi piaccia fatemi sapere...

mercoledì 16 settembre 2009

VENTITREESIMO PASSO

(AUTO)PRESA DI COSCIENZA
Roma: urge presa di coscienza! la mia Anima ultimante è piuttosto sgualcita e necessita di una bella "lavata" e sistemata per questo mi sono rivolto a G. e spero ci pensi lei...ora non posso aggiungere altro...a momento debito lo farò...

VENTIDUESIMO PASSO

CORTO-OMBRELLONE
Episodio 8: IL FANTINO


domenica 13 settembre 2009

VENTUNESIMO PASSO

GUITAR HERO 5
Roma: va beh bando alle tristezze e alle malinconie, alle paranoie e ai pensieri, ai perchè e ai non capisco, bando a tutto e a tutti è arrivato il tempo di (ri)sfoderare la mia Les Paul...

sabato 12 settembre 2009

VENTESIMO PASSO

CORTOMURETTO: SCEGLI IL MIGLIORE!
Roma: breve sondaggio per stabilire qual'è stato il cortomuretto che avete amato di più e che vi ha più divertito o semplicemente fatto fare un sorriso. Nella colonna a destra troverete il sondaggio e nel ricordarvi che potrete votare solo un corto vi ringrazio e auguro una buona visione.
P.S. a fine sondaggio pubblicherò i risultati del blog ed anche quelli di yuotube stabilendo l'ordine dell'indice di gradimento.

DICIANNOVESIMO PASSO

CORTO-OMBRELLONE
Episodio 7: IL GIOCO DEL DOTTORE




Roma: il seguito del Cortomuretto "IL GIOCO DELLA BOTTIGLIA"...

DICIOTTESIMO PASSO

LA GOCCIA
Roma: nel corso della mia vita troppo spesso sono caduto nella tentazione del volere tutto e subito andando incontro a delusioni. Oggi al "caos" dell'immediatezza presferisco "la cura del tempo" che ripara e guarisce; se si avrà la pazienza di aspettare e ci si fiderà del tempo lui alla fine farà il giusto lavoro per te. Perchè spesso è più efficace il lento penetrare della goccia nella pietra che un colpo di martello.

mercoledì 9 settembre 2009

DICIASSETTESIMO PASSO

L'AMORE (PRIMA O POI) RITORNA
"Tiziano quando si sbilancia non si sbilancia come gli altri, ma completamente. La sua ragione si annulla, ha le visioni, si illumina, si perde, si lascia trascinare...questo succede quando si INNAMORA. La sua quadratura mentale subisce scossoni... e terremoti. Quello a cui aveva creduto fino a quel momento e difeso con solide mura si sbriciola e accoglie il punto di vista dell'altro. Quando Tiziano si INNAMORA ci crede fino in fondo e mette in secondo piano se stesso. Succede quasi sempre...quasi...".

martedì 8 settembre 2009

SEDICESIMO PASSO

IL SENSO

"a volte penso che il destino riservi a tutti noi un certo numero di giorni e di notti di assoluta felicità; di solito quei giorni e quelle notti vengono diluiti lungo tutta la vita, ma alcuni li bruciano in pochi anni. Ecco a me è andata così".
E' stata una giornata dura, oa mi stendo e chiudo gli occhi...

QUINDICESIMO PASSO

CORTO-OMBRELLONE
Episodio 6: L'ORGASMO




Roma: due righe appena per presentare questo corto che vede il debutto ufficiale di una nuova attrice che rappresenta la mia enesima scommessa, Fabrizia. Da notare anche il cammeo di Maria Caruso alias La Nonna Assassina. Buona visione.

QUATTORDICESIMO PASSO

MAILMAN
L'UNICO SUPEREROE CHE BUSSA SEMPRE DUE VOLTE!!!

Il copyright del nome Mailman appartiene a Damiano Favro

TREDICESIMO PASSO

IL ROSSELLINI D'ORO
Roma: sul canale ufficiale del mio blog annuncio che il mio cortometraggio "Il Male che fuggi è in te" è stato selezionato per la rassegna cinematografica romana organizzata dagli ex Allievi dell'Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione "Roberto Rossellini". Il mio cortometraggio sarà proiettato per terzo in scaletta il 22 settembre a Roma. Sto organizzando un nutrito gruppetto per partecipare all'evento sicuro che non vincerò, ma certo di trascorrere una bella serata e fare un'altra esperienza di questo genere (sarà la mia terza proiezione in pubblico!). Era tanto che non parlavamo di questo e mi ha fatto piacere farlo di nuovo...

DODICESIMO PASSO

E' TORNATO COLIANDRO
Roma: è tornato Coliandro ed anche se non ci sono stati araldi ad annunciarne il ritorno e nemmeno una campagna pubblicitaria adeguata, io sono davvero contento perchè l'Ispettore nato dalla penna di Carlo Lucarelli, dopo il Doctor House, è sicuramente il mio personaggio di fiction preferito. Certo iniziare la serie il primo settembre e cambiare continuamente il giorno di programmazione mostra il fatto che la Rai non crede molto in questo format e questo è davvero un peccato perchè Coliandro è una serie Tv che in fondo poi tanto male non è. Qualcuno ha criticato la regia dei Manetti Bros., ma se si vogliono passare un paio di ore in allegria e farsi due risate con Coliandro siete a posto! non solo risate comunque perchè le storie sono davvero ben scritte e coinvolgenti e Morelli nei panni dell'Ispettore è un vero spasso. Consigliato!!!

venerdì 4 settembre 2009

DECIMO PASSO

IL POSTINO

"Ahò ma che te sei messo a fa il Postino?".

"Beh si...in un certo senso pure io consegno PACCHI!!!".

DEDICATO A DAMIANO...

NONO PASSO

NON E' TEMPO DI FUGGIRE E' TEMPO DI TORNARE A VIVERE

Roma: sono diversi mesi che vivo un pò sospeso come un limbo e devo dire che la sensazione non è che mi piaccia più di tanto. La mia casa sembrava essere diventata improvvisamente una sala d'Attesa. Ho passato settimane ad aspettare che il telefono squillasse. Io non credo a quelli che dicono che non si fanno mai aspettative. Aspettano tutti. Aspettiamo tutti. Aspettiamo sempre, una cosa o un'altra. Bene io mi sono stufato e da qualche tempo ho smesso di aspettare. In fondo non ne vale la pena, come non vale la pena continuare a sfuggire dai problemi e dai propri timori che inevitabilmente prima o poi vanno affrontati. Oggi il mio desiderio è quello di non scappare più dalle situazioni che non mi piacciono e mi fanno in qualche misura paura (la parola giusta è timore non paura), ma piuttosto affrontarle e soprattutto pensare un pò più a me stesso e non agli altri. Dunque in poche parole, come ho già scritto su Face e come ho annunciato sul post "Passo Zero", è ora di ricominciare a vivere! il mio carissimo amico Andrea mi ha fatto notare che seppure uno ha commesso degli errori lo ha fatto per amore e quindi non si deve rimproverare nulla ed ha aggiunto che è finalmente arrivato il tempo delle rivincite. Beh lui non si sbaglia quasi mai e mi auguro che non lo faccia stavolta...

OTTAVO PASSO

FORSE E' ARRIVATO IL MOMENTO DI DIRE BASTA
Roma: "Secondo me Julian Ross è il più forte giocatore di tutta la serie "Holly e Benji". Tecnicamente lo considero forte almeno quanto Holly e tatticamente gli è addirittura superiore tanto da sembrare un allenatore in campo. Per questo e per la sua eleganza Julian è addirittura soprannominato il "Principe del Pallone". Oltretutto è anche il giocatore più amato dalle ragazzine, ma purtroppo è anche quello più sfortunato della serie: a causa di una grave malattia al cuore infatti Julian è costretto a giocare soltanto per quindici minuti a partita; spesso però quei pochi minuti gli bastano per dimostrare la sua classe innata. Con la Mambo gioca da mezzapunta, poi, dopo un lungo periodo di riposo durante il quale cura la sua malattia, Julian torna a giocare con la maglia del Giappone cambiando il suo ruolo in quello di libero nel quale si dimostra fortissimo. Durante i campionati nazionali giapponesi il suo numero di maglia è il 14, praticamente un omaggio al grande Johann Crujff". Parlo di Julian Ross oggi perchè proprio ieri annunciando il mio ritorno su un campo di calcio su Facebook Emanuele, un mio amico, mi ha proprio paragonato al talentuoso calciatore della Mambo; probabilmente, oltre che per il modo di giocare a pallone, soprattutto per il fatto che anche io come lui sono costretto o a giocare pochi minuti a partita o a non giocare affatto non per problemi al cuore, ma per i continui infortuni alle ginocchia! prendendo spunto da questo allora ho pensato di scrivere un post oggi per dire che probabilmente il calcio non fa più per me. Le ho tentate davvero tutte, addirittura ieri ho iniziato giocando in porta, ma poi la voglia mi ha sopraffatto e per una mezzoretta ho giocato in mezzo al campo e devo dire che apparte la lentezza, figlia di cinque interventi alle ginocchia e qualche chilo di troppo, non è andata poi tanto male; ho giocato abbastanza disinvolto ho provato a dribblare, tirare ed ho fatto pure due goal rimettendoci il naso (oggi livido ed un pò gonfio per una pallonata!). Il problema è che oggi però non mi reggo in piedi! dolori articolari dappertutto, ma soprattutto al ginocchio destro che mi fa un male caino! quindi credo che sarò costretto ad ammainare bandiera bianca una volta per tutte o almeno finchè non avrò una preparazione fisica adeguata (cosa che probabilmente non raggiungerò più!). Comunqe mi sono divertito e ringrazio tutti i miei amici e parenti che hanno partecipato alla divertente serata. Con gli occhi un pò lucidi chiudo questo post...

giovedì 3 settembre 2009

SETTIMO PASSO

CORTO-OMBRELLONE
Episodio 4: DIETA TROPICALE




Roma: a grande richiesta il ritorno di Luciano "Mustafà" in una versione nuova di zecca che spero vi piaccia...buona visione.

SESTO PASSO

LE TRE A
Roma: sto scrivendo a tempo perso un piccolo raccontino dal titolo le tre A. Ora credo che le prime due A un pò per tutti siano quelle legate all'Amore e all'Amicizia (almeno così mi è sembrato di capire parlando con più persone). La cosa che invece mi ha incuriosito al punto di scrivere questo post è il fatto che la terza A cambia molto da individuo ad individuo. Qui di seguito riporto alcune delle A che mi sono state confidate, alcune davvero originali ed inaspettate altre meno; lo scopo di queste righe è quello di scoprirne di nuove per capire quanto le persone sono differenti...
Ecco alcune A:
Anima, Autostima, Alessandra, Angelo Custode, Attesa, Amplesso, Automobile, Arrivo etc.
Ora tocca a voi...

QUINTO PASSO

PIERCING

Roma: approfitto di questo momento e del fatto di essere "proprietario" di questo blog, proprio per raccontare su questo spazio, del mio "stravagante" rapporto coi piercing. Allora dovete sapere che da qualche anno alla fine di ogni mia storia diciamo "importante" io vado in un negozio vicino casa e mi faccio un piercing! questo perchè il pierging viene usato da me come sigillo per chiudere in maniera definitiva la storia in questione. Quindi ogni "spike" ha un nome di ragazza e ad oggi, con quello di ieri, sono ben quattro! per fortuna che ho voluto legare questa mia insolita "tradizione" solo alle "ragazze" ritenute importanti e per fortuna che come sigillo ho scelto un semplice piercing piuttosto che cose più complicate perchè vi assicuro che poteva andare molto peggio! con la speranza che quello di ieri sia stato l'ultimo "buco sulla mia pelle" vi saluto e vi invito a ricollegarvi presto...

mercoledì 2 settembre 2009

QUARTO PASSO

DISTANTE
Portami se puoi nei tuoi giorni d’oro, lasciami qui dove il bene non c’è. Prendili fra le mani questi sogni che ho, tienili con te per il il giorno in cui tu mi penserai e io sarò distante dentro un mare che è troppo grande. Ma adesso non ti perdere nel dubbio che non serve. Tanto ormai fra noi è già per sempre. E’ già per sempre è dentro di me. Portami se puoi nei tuoi occhi verdi, quello sguardo che è un mistero per me. Parlami di quei fiori che hai visto e forse potrò conservarli qui per il giorno in cui tu mi penserai e io sarò distante dentro un mare che è troppo grande. Ma adesso non ti perdere nel dubbio che non serve. Tanto ormai fra noi è già per sempre. E’ già per sempre è già per sempre è dentro di me.
Dedicata a te...e adesso fine...

TERZO PASSO

CORTO-OMBRELLONE
Episodio 3: IL CAMPO NUDISTI


martedì 1 settembre 2009

SECONDO PASSO

BUON ANNO A TUTTI!!!
Roma: finalmente un post che parla di un'idea che ho da molti anni in mente e che oggi voglio condividere con i miei amici lettori: l'idea in questione è quella di spostare il capodanno dal primo gennaio al primo settembre! perchè vi starete chiedendo ed io sono qui per spiegarvelo sperando alla fine di essere abbastanza chiaro e convincente. Per il nostro calendario "ufficiale", come tutti sanno, l'anno inizia il primo giorno di gennaio (il perchè è un pò complesso da spiegare in poche righe, ma per chi ne volesse sapere di più basta cercare su Wikipedia per trovare tutte le spiegazioni possibili), ma se ci pensate il primo gennaio è un giorno un pò qualunque perchè non da l'impressione di portare ad un cambiamento o una cosa che gli somigli anche solo lontanamente: quanta gente infatti avete sentito dire "oh quest'anno il capodanno non l'ho proprio sentito!". Insomma passando dal trentuno dicembre al primo di gennaio non si ha affatto la sensazione di "stacco" che invece si avrebbe stanotte. Bene la mia proposta nasce da questa considerazione perchè il primo settembre sarebbe la data ideale per un nuovo capodanno per diversi motivi: innanzitutto il primo settembre per quanto se ne voglia dire segna la fine dell'estate; il primo settembre moltissime persone tornano a lavorare; a settembre poi tutto ricomincia: riaprono le scuole ed i negozi, i campionati sportivi (calcio su tutti) ricominciano, come ricomincia la normale programmazione televisiva e le vite di tutti riprendono il corso e la routine che poi resterà uguale per diversi mesi. Allora perchè non festeggiare oggi l'inizio del nuovo anno? in fin dei conti in molti come me fanno programmi mentali e pratici proprio in questo periodo perchè la nuova "stagione" per molti inizia proprio adesso. Sicuramente con questo brevepost non avrò convinto tutti, ma la mia in fondo è solo una provocazione ed un tentativo per farvi fare due risate; ma risate o non risate io oggi un pò festeggio e un pò programmo perchè è proprio oggi che per me ricomincia un pò "tutto" e spero che questo "tutto" per me stavolta sia davvero fantastico...

PRIMO PASSO

TRA NOI E' FINITA!!!
Roma: "la nostra storia appena cominciata è già finita" così cantava qualcuno molti anni fa e così ho deciso di far iniziare questo post che segna definitivamente la fine della storia d'amore tra me e la Coca - Cola! non è segreto per nessuno infatti che io nutra una sorta di adorazione intima verso la nota bevanda americana e che goda al sentire sulla lingua il frizzante gusto e le bollicine di questa "dolcezza nera". La Coca - Cola se bevuta fresca al posto giusto nel momento giunto, rappresenta uno dei "piaceri più piacevoli" che io conosca; ma come mi ero ripromesso adesso basta! perchè quelle famose bollicine durante l'estate hanno invaso il mio stomachino rendendolo gonfio e teso come un palloncino pieno di elio venduto in qualche festa paesana di mezzaestate. Così da oggi riparte il piano anti Coca -Cola & Co. perchè non è che smetto solo con lei, ma anche coi suoi fratellini (Sprite, Coca Light, Coca Zero,Chinotto, Pepsi e Pepsi Lime) e con le sue sorelline (Fanta). Sarà un bel sacrificio lo devo ammettere, soprattutto dopo la pioggia estiva di Cola al mare (il rumore che fa una lattina fresca quando la apri è musica per le mie orecchie!), ma ho deciso e lo faccio così spero ne avra da guadagnare sia la mi pancetta tonda, sia la mia bilancia che ritornerà a breve a non guardarmi più storto...