domenica 7 ottobre 2012

COSE PREZIOSE: SHINSEI HORSE RACING

Avevo circa dieci anni quando io e la mia famiglia, per una serie di motivi che non starò qui a spiegare, siamo stati costretti a cambiare casa passando da un comodo appartamento di circa 100 mq ad uno che ne contava poco meno della metà. Ricordo ancora come fosse oggi il "dolore" che provai quando fui costretto a dover scegliere quali giocattoli portare nella nuova casa e quali invece dover lasciare in una "misteriosa" cantina che tempo dopo scoprii essere invece la casa di un mio cugino più piccolo che fortuna sua in casa non aveva gli stessi nostri problemi di spazio. Messo davanti a questa difficile scelta (la prima importante della mia vita) una volta portati con me il Subbuteo e le settanta squadre al seguito e tutti i Big Jim (solo action-figures) restava davvero poco spazio per il resto. Abbandonati dunque con lacrima: Camper, Quartier generale, jeep, fuoristrada, motocicletta, cavallo, Base strategica e almeno un'altra dozzina di accessori del mio compagno di giochi della Mattel, riuscii a convincere mia madre a farmi tenere almeno i due castelli della Lego (il giallo e il grigio) con la stazione dei pompieri, gli Eternauti, il Meccano, il Gioco dello Scudetto, lo Scarabeo, il Cluedo, il Master Quiz, il Twister e il Crack. Punto! purtroppo in quel trasloco tra le tante cose andarono perduti uno stupendo God Sigma in versione deluxe alto 50 cm, il Voltron, il Supercar Gattiger praticamente nuovo, il Trider G7 della Ceppi Ratti (ho ancora la lacrima sigh), tutti e tre gli Starzinger con annesse navicelle spaziali (che oggi varrebbero una fortuna!) e un giocattolo meno famoso al quale ero però molto affezionato perchè era il regalo dei miei per la promozione dalla quarta alla quinta elementare: la corsa dei cavalli. Lo scelsi da Oreste, il negozio di giocattoli sotto casa e divenne in poco tempo uno dei miei passatempi preferiti, soprattutto durante le feste natalizie quando mi divertivo insieme agli altri a scommettere su un cavallo a suon di 50 lire a gara! Bene a distanza di ventisette anni, dopo circa tre mesi di intense ricerche attraverso i potenti mezzi internettiani sono riuscito a trovare due piste rotte, una nel Minnesota ed una in Ohio. Le ho comprate (mi sono costate quasi più di spese doganali che di prezzo!), le ho attese per più di un mese, ma alla fine sono arrivate. Quella che io chiamavo semplicemente "corsa dei cavalli" ho scoperto si chiamasse "Shinsei Horse Racing"; quando ho aperto la scatola devo ammettere che ho provato un brivido seguito da un sorriso nonostante la pista non funzionasse e si presentasse così:

   


Dopo alcuni giorni passati a montare e smontare ingranaggi e pignoni ecco arrivare i primi risultati. Qualcosa si è cominciato a muovere come si può vedere dal video qui sotto:

   


 I cavalli però dopo pochi passi si fermavano. C'era qualcosa che non andava. Un ingranaggio girava a vuoto e le molle delle piste non avevano ritorno. Nonostante questo non mi sono perso d'animo ed approfittando di un pomeriggio libero, ieri mi sono messo sotto con pinze, pinzette, cacciaviti vari, colla, saldatrice e alle otto di sera quando ho schiacciato il tasto di accensione su ON è successo questo:

   


 Magari molti di voi penseranno che questa sia una cosa stupida, probabilmente sarà pure vero, ma a me sinceramente non interessa perchè ieri quando ho rivisto dopo tantissimi anni quei cavalli tornare a correre ho sorriso con la bocca e soprattutto col cuore...

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