domenica 23 maggio 2010

UN ROMANTICO A MILANO

Milano: dopo trentaquattro anni a tifare Inter in maniera solitaria, trattato da straniero a Roma (la mia città), finalmente sono riuscito a vedere una partita della mia squadra insieme ad altri tifosi nerazzurri; e per farlo ho scelto un'occasione speciale (come speciale è la persona che è stata con me a Milano), ossia la partita scudetto contro il Siena. Ma visto che a questa "esperienza" ho deciso di dedicare addirittura un post, beh voglio farlo per bene e dunque andrò per ordine.

DOMENICA 16 MAGGIO 2010

ORE 10: mi sveglio a casa di Maria indeciso sul da farsi poi spinto anche da lei decido di andare a vedere la partita a piazza Duomo a Milano.

ORE 13: parcheggio la macchina prestata da Vanna al parcheggio di Famagosta, poi prendo la metro Linea Verde, pi la Linea Rossa e sendo alla fermata DUOMO.

ORE 13.30: arrivo a piazza duomo; è la prima volta che vedo il centro di Milano ed il Duomo. Certo non c'è paragone con le tante bellezze di Roma, ma il panorama è ugualmente mozzafiato e la piazza, colorata dalle prime bandiere, offre un bellissimo colpo d'occhio. Visto che è presto decido con Maria di dare un'occhiata al centro della città e Maria si offre sorridendo di farmi da Cicerone. Ovviamente non ho fame (Maria mi ha preparato una bellissima e ricchissima colazione consumata sotto il sole sul balcone).

ORE 14.30: torniamo in piazza e ci sediamo sott al maxi schermo pronti per vedere Siena-Inter.

ORE 14.45: ancora nessun collegamento televisivo e piazza abbastanza tranquilla. Comincio ad insospettirmi!

ORE 14.55: telefono preoccupato a mia madre e guardo Maria con sguardo allucinato perchè sul maxi schermo ancora niente...

ORE 15: capisco che la partita non sarebbe stata trasmessa. I tifosi rimasti in piazza si guardano intorno perplessi e preoccupati, io fisso Maria senza fiatare.

ORE 15.10: si inizia a diffondere la voce che il Comune di Milano non aveva autorizzato la trasmissione dell'ultima partita di campionato. Tra insulti e cori preso dallo sconforto mi siedo davanti il Duomo sconsolato senza sapere cosa fare. Maria mi prende per un braccio e mi dice "vieni con me andiamo a cercare un locale che trasmette l'Inter".

ORE 15.30: vedo una folla davanti alle vetrine di un ristorante e capisco che stavano trasmettendo la partita; cerco di farmi largo tra la gente, ma non riesco a vedere nulla o quasi, faccio in tempo infatti a vedere un colpo di testa poco fuori di Samuel su angolo e un gran tiro di Maccarone.

ORE 15.45: finisce il primo tempo e si diffonde la notizia che la Roma vince 2 a 0 a Verona. Iizio a pensare che stavolta non ce la facciamo anche perchè dai commenti sul match capisco che il siena sta facendo la partita della vita anche se già retrocessa e l'inter spreca molto.

ORE 16: seduto in piazza decido di non vedere il secondo tempo.

ORE 16.10: Maria mi trascina a spinta a vedere la partita allo stesso ristorante di prima. Sto in mezzo a trenta persone a guardare attraverso una vetrina la partita che vale una stagione intera. Mi abbasso, mi sposto, ma niente vedo pochissimo. Poi sento un OHHH...un altro OHHH...un VAI VAI e poi un BOATO incredibile e tutti che cominciano a gridare GOOOOL; ha appena segnato Milito ed io ho gli occhi lucidi; mi allontano dalla fila e dopo abbracci vari con tifosi sconosciuti stringo forte Maria.

ORE 16.45: mancano pochi minuti alla fine. Il Siena gioca ancora alla morte e mi sembra assurd visto che comunque ha fatto una bella figura e il pareggio non le servirebbe a nulla visto che è retrocesso da due settimane. Curci e Rosi giocano per la Roma, io soffro in prima linea infatti approfittando del gol e dei festeggiamenti riesco ad arrivare a pochi metri dalla televisione appesa alla parete davanti a me. Gli ultimi minuti sono da brivido, Rosi sfiora il gol con un tiro-cross, Julio Cesar non trattiene un cross ed io perdo cinque anni in pochi secondi. Siamo al recupero l?inter congela il pallone Eto'o e ne va a fondo campo verso la bandierina del corner...

ORE 16.48: Morganti fischia la fine si sente un BOATO assurdo proveniente anche dalla piazza tutti saltano e si abbracciano ed io con loro; sono spiritato non ci capisco nulla mi abbraccio tutti e salto e canto. Cerco maria la stringo e piango di gioia perchè l'INTER HA VINTO LO SCUDETTO dopo mesi di sofferenze e di lotte. Io non trattengo le lacrime, erano settimane che subito le prese in giro dei romanisti e le loro "minacce" in caso di loro vittoria del campionato. Ma Milito segna l'Inter vince a siene e vince il suo quinto scudetto di fila. Io sono troppo felice e bacio Maria che festeggia con me...

ORE 16.55: mi chiama mia madre e Diego io ho quasi il singhiozzo non so cosa mi dicono e cosa dico io a loro. Intorno a me c'è un delirio di trombe di festeggiamenti e di bandiere nerazzurre.

ORE 17: torno in piazza; arrivano i tifosi da tutte le parti. Il Duomo è un trionfo nerazzurro: bambini, adulti, anziani, uomini, donne, italiani e stranieri tutti insieme a saltare a cantare a festeggiare con bandiere, maglie, sciarpe e trombette. Maria mi abbraccia ci facciamo delle foto ed un video per conservare digitalmente queto bellissimo ricordo, poi mi regala una maglietta per festeggiare il mio personalissimo e primo scudetto milanese. Mi spoglio in piazza e la indosso subito poi continuo a festeggiare e lo faccio a modo mio: camminando tra la gente abbracciato a Maria.

ORE 17.30: chiamo Andrea per chiedergli cosa ha fatto la sampdoria; ha vinto è in Champions League e gli faccio i complimenti.

ORE 18.30: mi mango un panino del Mc ed una Coca-Cola, poi guardo un ultima volta la piazza in festa tutta colorata di nerazzuro, scatto una fotografia con gli occhi per lasciare conservata nella mia memoria l'immagine di quel momento. Scendo le scale della Metropolitana per tornare verso casa, guardo Maria e la bacio pensando che IO ho un altro motivo per cui festeggiare...

1 commento:

Anonimo ha detto...

cronaca romanticamente commentata da chicco che si conferma sempre!
maria!