giovedì 6 maggio 2010

CHEW - MENU' DEGUSTAZIONE


Roma: la mia prima , vera ed unica passione è ed è sempre stato il disegno, l’illustrazione e i fumetti, tutto il resto è venuto dopo. Ho passato tutta la mia infanzia con un foglio davanti ed una penna o una matita in mano intento a scarabocchiare sempre, ovunque e comunque; ho consumato ed allungato con lo spirito barattoli su barattoli di pennarelli carioca che i miei genitori mi compravano continuamente in formati extra! E poi c’era Topolino (ne avevo un’intera libreria pienissima!), Geppo, Tiramolla e qualche fumetto da grande rubato a mio fratello (Tex, Ken Parker e soprattutto Mister No) prima di passare a un bel po’ di Bonellidi e compagnia bella. Non essendo mai stato un appassionato di fumetti sui Supereroi Americani e neanche dei Manga Giapponesi (tranne qualche rara eccezione: Video Girl Ai e One Piece) mi sono sempre orientato sul fumetto italiano concentrandomi (anche per via dei prezzi contenuti) su quello commerciale da edicola. Negli ultimi anni però i miei interessi sono un po’ cambiati e si sono indirizzati sul fumetto indipendente e quello d’Autore a dispetto di quelli prodotti da Bonelli (Dylan Dog lo compro sempre però!), Star Comics, Eura e Panini Comics. Certo costano un po’ di più, ma devo dire che spesso e volentieri mi sono imbattuto in dei veri piccoli capolavori sia tecnici (disegno, resa grafica, scelte stilistiche, tratto etc.) che contenutistici; belle idee, originali, ben sviluppate, alcune addirittura sorprendenti, realizzate quasi tutte poi in maniera molto accurata ed affascinante. Oggi sono qui a scrivere sul mio blog per segnalare quello che personalmente considero un piccolo grande gioiello nel campo del Fumetto d’Autore Made in U.S.A; sto parlando di CHEW – Menù Degustazione , fumetto ideato da John Layman ed illustrato da Rob Guillory e prodotto dalla Image. Nel 2009 le prime cinque storie, al momento dell’uscita, sono andate letteralmente a ruba al punto da dover essere immediatamente ristampato. Nel 2010 i primi cinque capitoli della storia ideata da J.L. sono stati raccolti in un unico volume (quello che trovate in Italia edito da Bao Edizioni) brossurato davvero ben confezionato con materiali e stampa di assoluta qualità. Io non vorrei togliervi l’effetto sorpresa, ma qualche informazione sulla storia ed i personaggi mi sento di doverla comunque dare: diciamo che Chew lo definirei un Thriller Culinario che vede come protagonista il detective Antony “Tony” Chu, “arruolato” a forza dalla F.D.A. (Food and Drug Administration) per vigilare sul commercio illecito di pollame negli Stati Uniti (e non solo) dopo la terribile epidemia Aviaria che ha provocato solo in America più di 23 milioni di morti! La particolarità del fumetto è che Tony Chu è un Cibopatico, ossia una persona in grado di percepire sensazioni psichiche dal cibo che mangia; inevitabilmente Tony Chu per conto della F.D.A. sarà costretto a mangiare di tutto comprese piccole parti di resti umani! Detto così magari potrà sembrare anche non interessante, ma vi assicuro Chew è davvero un poliziesco-grottesco davvero coinvolgente. Ogni capitolo (io ho letto i primi cinque) è praticamente autoconclusivo, ma di fondo si percepisce l’esistenza di una sorta di cospirazione che secondo me farà da storia portante di tutto il fumetto. Ad oggi sembra che J.L abbia pensato a 50-60 capitoli, quindi più o meno dieci volumi; la storia completa è ancora in fase di preparazione, visto l’inizio spero che questo progetto vada fino in fondo perché a me ha incuriosito ed affascinato. Non so dirvi quanto dovrò o dovremo aspettare per il secondo volume in Italia, quello che so per certo è che non appena ne avrò notizia magari lo scriverò e sarò tra i primi ad acquistarlo (12,90 euro). Concludo spendendo due parole sui disegni: il tratto è molto semplice (si vede molto il tratto del pennino cosa che a me piace tantissimo), caricaturato, ma molto curato nei dettagli. I colori sono “digitali” ed il “taglio” delle inquadrature-vignette è parecchio cinematografico e rende l’andamento della storia molto fluido e facilmente leggibile. Per il momento è tutto, vi risparmio l’elenco dei premi vinti da Chew oltreoceano e vi rimando ai prossimi post…

1 commento:

Anonimo ha detto...

non smettere mai questa passione...
chicca