martedì 30 giugno 2009

CAMBIAFACCIA DI MERDA!!!
IL POST CHE SEGUE UTILIZZA UN LINGUAGGIO PIUTTOSTO COLORITO CHI POTREBBE ESSERE DISTURBATO DA QUESTO E' PREGATO DI NON ANDARE AVANTI CON LA LETTURA O CAMBIARE BLOG
Roma: ho tagliato e superato da qualche tempo ormai il "delicato" traguardo dei trenta anni, ma nonostante il bagaglio emozionale e di esperienza che mi porto sulle spalle riesco ancora a rimanere sorpreso dai comportamenti delle persone!!! questo non va bene perchè ne dovrei avere abbastanza di certi atteggiamenti e di certi discorsi, ed invece no cazzo!!! invece sembra quasi che io ci provi gusto a rivivere situazioni già vissute a distanza di anni come se ogni tanto una rinfrescata della memoria sia necessaria e perchè no gradita!!! beh proprio no!!! io ne ho le palle piene delle persone che ti riempiono la testa di promesse, frasi ad effetto e compagnia bella che in verità poi si dimostrano essere una quantità vomitevole di cazzate su larga scala!!! e allora adesso dico basta!!! basta idealizzare la gente, portarla su un piedistallo quando invece si tratta di gente comune del cazzo!!! basta spalare merda intorno a chi ci sguazza e soffoca dentro perchè in quella stessa merda senza che te ne accorgi alla fine ci annaspi dentro tu!!! e col cazzo che poi qualcuno ti tende una mano per aiutarti ad uscirne, anzi se stai in difficoltà è più facile che la mano ti venga pestata più che tesa. Ma allora che stiamo qui a parlare a fare? i buon samaritani, i crocerossini del cazzo non li vuole più nessuno...e i bravi ragazzi? le ragazze ci si riempiono la bocca coi principi azzurri, ma poi vanno coi montoni, con gli stronzi!!! ormai è un dato di fatto e non venite a raccontarmi il contrario!!! c'è ipocrisia ovunque mi giri e mi volti, le persone sono egoiste e ti voltano la faccia all'improvviso senza motivo dopo averti pure leccato il culo a buon bisogno. Beh io sta gente intorno a me non ce la voglio...se io voglio bene ad un amico o amo una ragazza non posso non provare più niente per questa persona da un giorno ad un altro perchè allora vuol dire che non ho mai provato un cazzo per quella persona...sono stanco di amici che ti sfruttano fino all'osso perchè non hanno un cazzo fa fare poi appena trovano qualcosa di meglio spariscono e tanti saluti...e mi sono rotto il cazzo delle ragazze che promettono amore, ti infarciscono il cervello di stracazzate poi ti danno il ben servito in dieci minuti con la solita arringa da stronze che evidentemente fornisce una ditta perchè sempre uguale!!! cazzo ne avessi trovata una originale!!! dicono tutte le stesse merdate...ma andate affanculo voi e quegli stronzi di (ex) amici che quando avevano un problema loro ci passavi i mesi ad ascoltarli e che invece quando ce l'hai tu, ce l'hai tu e basta...questa gente mi fa schifo...ne ho abbastanza...sono una brava persona (chi mi conosce lo sa) e probabilmente continuerò ad esserlo, ma non idealizzerò più nessuno ed inizierò a fare una selezione perchè non ho più intenzione di regalarmi alle persone...intanto il primo passo è stato mosso, ora è tempo di fare un pò di pulizia della mondezza che mi ha circondato per troppo tempo, poi magari riparto di slancio perchè vorrei ricordare a qualcuno che "io posso anche cadere...è già successo, ma mi sono sempre rialzato e questa volta non andrà diversamente..." invece voi siete destinati a cadere, toccare il fondo e scavare...perchè è li nel fango che dovete stare...ultima cosa ficcatevele nel culo la vostrà solidarietà, le vostre energie mentali e le vostre preghiere perchè io a me queste cose non servono ad un benemerito cazzo!!! ahhh finalmente l'ho detto e adesso mi sento meglio...


E siccome dopo la tempesta torna il sereno mi rilasso con questa...buon ascolto...


LA MELA

Roma: le Ragazze sono come le mele sugli alberi. Le migliori si trovano sulla cima, ma gli uomini non vogliono arrivare alle migliori perché hanno paura di cadere e ferirsi. Così in cambio decidono di prendere le mele marce che sono cadute a terra; certo queste non sono buone come quelle della cima, ma sono molto più facili da raggiungere. Per questo le mele che stanno sulla cima dell'albero, pensano che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà "sono grandiose"; semplicemente devono essere pazienti ed aspettare che l'uomo giusto arrivi. L'uomo giusto sarà colui che sarà cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima dell'albero per esse. Non bisogna cadere per essere raggiunte, ma solo attendere chi farà di tutto per raggiungerle...
In tempi non sospetti William Shakesperare più o meno scriveva questo...io dal canto mio posso solo aggiungere che anche alcuni ragazzi sono mele in cima agli alberi...io mi sento una mela in cima ad un albero...una mela che nonostante le difficoltà non cede alla tentazione di cadere in terra ed attende con speranza di essere raccolto e perchè no di raccogliere...io in fondo ci credo...e ci spero...sempre...

mercoledì 17 giugno 2009

30 GIORNI AL BUIO

Roma: l'esilio forzato in casa per via dell'ultimo intervento al ginocchio negli ultimi giorni mi ha portato inevitabilmente a consumare una vera e propria indigestione cinematografica. Tra i vari film visti (Il Grande Freddo, Cocktail, Interceptor, Alien vs Predator 2, Transformers etc.) ce n'è stato uno che mi è piaciuto al punto da scriverci un post; il film in questione è "30 giorni al buio", una pellicola del 2007 che aveva avuto un passaggio cinematrografico in Italia non tanto fortunato, ma che negli Stati Uniti non era poi andata tanto male. Il film narra le vicende degli abitanti di un piccolo paesino innevato chiamato Burrow che una volta l'anno vede calare sui suoi tetti il buio per un mese intero. Ed è proprio di tutto questo buio che approfitta un gruppo di vampiri assetato di sangue per attaccare ed uccidere chiunque gli capitasse a tiro. Ovviamente sullo sfondo storie di amori persi e poi ritrovati, di amicizia e sacrificio tra un ammazzamento e l'altro. Ora proporre sui succhiasangue qualcosa di nuovo od originale è veramente difficile e questo film lo scrivo, non ci riesce; la sua menzione nasce però dal fatto che mi è piaciuta l'idea di fondo e soprattutto il finale che mi ha colpito e sorpreso (e non è facile!). Per questo vi consiglio di buttarci un occhio soprattutto se siete degli amanti del genere e se ovviamente la vista del sangue non vi disturba...

martedì 16 giugno 2009

FINE?

Roma: inizio questo post con una domanda che, seppure lecita, nasconde un fondo di ironia perchè arrivato al quarto intervento (in altrettanti anni) allo stesso ginocchio, beh domandarsi se sarà l'ultimo fa sorridere e riflettere; sorridere perché finire sotto i ferri in media una volta l'anno sempre per lo stesso distretto anatomico a me fa (amaramente) sorridere e riflettere perchè almeno due dei quattro interventi erano evitabilissimi!!! ed è qui che mi prende tristezza, perchè se è vero che errare è umano, è anche vero che perseverare è diabolico e chi crede che io in tutta questa faccenda abbia delle responsabilità beh SI SBAGLIA e di grosso! Io non ho fatto altro che seguire alla lettere quello che mi è stato detto di fare senza eccedere da una parte o dall'altra. Ci tengo a scrivere che questo nuovo intervento non è figlio di una mia eccessiva “VOGLIA” di fare o strafare, ma solo l'ultimo(?) regalo che ho ricevuto da chi con tre interventi non è riuscito a risolvere un quesito clinico attualmente davvero semplice da affrotare. Invece tra menischi re-inseriti, legamenti plastificati, viti, tendini rotulei, gracili e semi-tendinosi vari eccomi qui opo sette anni a non aver ancora risolto il mio problema! È da quando avevo 26 anni che non sono più libero di condurre una vita normale, che non posso dare due calci ad un pallone, fare una corsetta o giocare a racchettoni su una spiaggia; anche le cose più elementari sono anni che sono costretto ad affrontarle con timore o non affrontarle affatto. Nell'ultimo anno poi si era aggiunto un dolore sordo e latente alla parte interna del ginocchio che ogni tanto si faceva sentire più forte e pungente come tante punture di spillo tutte insieme. Sono stato messo a riposo quattro mesi, io ci sono stato sette, ma niente! E la cosa divertente è che nessuno mi credeva: amici, parenti e soprattutto i medici mi continuavano a ripetere “è normale è un ginocchio operato”. Allora ho deciso di assumermi le mie responsabilità ed ho accettato un intervento “al buio” convinto che nella mia articolazione c'era qualcosa che non andava. Si arriva così al giorno dell'operazione “ARTROSCOPIA DIAGNOSTICA” ossia, un intervento endoscopico di esplorazione per vedere dall'interno se c'era qualcosa messa fuori posto. E visto che siamo entrati ufficialmente nell'era della multimedialità ormai estesa a tutto, anche e soprattutto a fatti personali, utilizzo il mio blog per raccontare brevemente quello che è accaduto in sala operatoria. Inizio dicendo che si è trattato di un Day-Surgery e che il giorno dell'artroscopia mi sono presentato fresco di tricotomia (la depilazione della gamba per dirla facile) e che in pre-sala ho subito l'anestesia definita “Blocco sciatico-femorale” (solo la gamba interessata addormentata attraverso correnti elettriche mandate con due “spilloni” inguine-chiappa). In sala operatoria sono voluto rimanere sveglio per seguire “LIVE” su un monitor (non SKY!!!) l'intero intervento e sono contento della mia decisione perchè così ho potuto appurare da subito il fatto che avevo ragione! Per stessa ammissione dell'ortopedico il mio ginocchio aveva un problema: il menisco fratturato a manico di secchio infatti era libero di muoversi all'interno dell'articolazione dandomi (oltre al dolore) quella sensazione come di ginocchio bloccato ed imminente lussazione. Il menisco è stato asportato completamente, l'articolazione pulita e i legamenti controllati. Ora la situazione dovrebbe essere tornata normale, nel senso che una volta effettuata la riabilitazione ed il potenziamento del caso potrò tornare a fare le cose che ho sempre fatto, ovviamente compatibilmente con i quattro interventi subiti. Il mio è (e sarà) sempre un ginocchio stressato, ma sapere che potenzialmente ci potrò fare un po' tutto, beh mi fa stare meglio. Ora non mi resta che incrociare le dita, impegnarmi come sempre nella riabilitazione (sono super in questo!) e tornare a fare una vita normale...io ci credo...io ci spero...

mercoledì 10 giugno 2009

A VOLTE RITORNANO...
Roma: manca poco, ma stavolta dovrebbe essere un pò più semplice...

martedì 9 giugno 2009

E' TUTTO VERO!!!

Roma: solo i giapponesi sono capaci di fare una cosa del genere, costruire un vero Gundam scala 1:1 e piazzarlo al centro di un parco ad Odaiba per festeggiare il trentesimo anniversario dalla nascita del famoso cartone animato. Giuro che non è un "fake", ma è tutto vero. Quando l'ho visto ho pensato "lo venderanno su ebay?"...

lunedì 8 giugno 2009

DAVID CARRADINE UCCISO DA UNA SETTA SEGRETA DI KUNG-FU

BANGKOK (THAILANDIA) - Non hanno mai voluto credere alla tesi della polizia, che ipotizza il suicidio involontario avvenuto in seguito di un gioco auto-erotico. Per i suoi familiari infatti, l’attore americano David Carradine potrebbe essere stato assassinato da una setta segreta di arti marziali. Lo ha detto l’avvocato della famiglia, Mark Keragos, intervenendo alla nota trasmissione americana Larry King Live show.
Carradine, 72 anni, star della serie tv anni Settanta "Kung Fu" è stato trovato morto il 4 giugno in una stanza d’albergo di Bangkok con una corda attorno al collo e un’altra attorno al suo organo sessuale, legate insieme e attaccate alla sbarra del guardaroba. La polizia thailandese, come detto, ipotizza un gioco auto-erotico finito male. Ma la famiglia non è d'accordo. «David era molto interessato a indagare sulle società segrete di arti marziali», ha detto il legale, citato dal tabloid britannico "The Sun". «Per questo - ha aggiunto Keragos - se si hanno dei sospetti è la prima aerea in cui bisogna indagare». La famiglia dell’attore ha già chiesto l’intervento dell’Fbi nelle indagini sulla sua morte, le cui circostanze restano poco chiare. Le società segrete di arti marziali, in particolare quelle di kung fu, risalgono a secoli fa e originariamente furono fondate per proteggere la gente umile dalla corruzione. Ma in moltei casi si sono successivamente riconvertite alla criminalità.

PRIME MINI (GRANDI) SFIDE...

Roma: in attesa del ping-pong classico ci riscaldiamo col mini e tra qualche mese giocheremo così...

giovedì 4 giugno 2009

MISTER (MINI) PING-PONG!!!
Roma: chi deve capire ha capito e non aggiungo altro...
FREE-FREE-FREESTYLER!!!


Roma: detto-fatto, cotto-mangiato mi sono messo una mano sul portafoglio (ed una sulla coscenza) ed ho tirato fuori diversi euri per portarmi a casa il "trip" dell'estate (ovviamente la mia!): la mitica BMX!!! non l'avevo potuta avere in età adolescenziale così ho deciso di togliermi lo sfizio in età adulta approfittando della bici-moda che imperversa ultimamente nella capitale. Nata per il freestyle la mia BMX è davvero molto bella e per innamorarmene c'è voluto davvero poco! ne ho viste diverse negli ultimi giorni, ma appena l'ho vista ho detto "E' LEI!!!". Telaio in acciaio nero opaco con decalcomanie della casa produttrice "Leonardi Freestyle", freni sensibilissimi, forcelle morbidissime, ottima impugnatura, pedaliere robustissime ed aimè sellino durissimo! (ne sa qualcosa il mio povero sedere!). Oltre a questo illuminazione accessoria a 5 led intermittenti e catena in acciaio sigillato alloggiata nel sotto sellino (vera finezza alla Tiziano!). La bici va che è una meraviglia, c'ho passato mezzo pomeriggio sopra e devo dire che è un vero spettacolo. Ora c'è da dire che non mi ci vedrete mai fare un bunny-hop sopra, ma che goduria pedalarci su...non mi sono mai sentito tanto Elliot come oggi...

martedì 2 giugno 2009

MANDRAKE

Roma: semplicemente il mio nuovo "Trip"...santa pace ce ne vuole di pazienza con me c'ha ragione mia madre...

HAI VOLUTO LA BICICLETTA...

Roma: tanto per non annoiare e non annoiarmi ecco qui in anteprima la foto del mio regalo per l'11 giugno. Vi starete chiedendo perchè l'11 giugno è il tuo compleanno? no, ovviamente il mio compleanno resta ad ottobre e l'11 giugno non cade nessuna ricorrenza; ma l'11 giugno è la data del mio quarto intervento di fila al ginocchio ed allora per "festeggiare" l'evento ho deciso che appena butterò le stampelle e starò bene mi compro una BMX!!! non una bicicletta qualunque, ma proprio una BMX, una di quelle che avevano i miei amici da ragazzino e che io per "diversi motivi" non ho mai potuto avere! ci tengo a chiarire subito che non la prendo per imparare qualche mossa di freestyle, ma solo perchè mi piace moltissimo la sua linea e poi perchè è piccolissima e centra perfettamente nella mia porzione di cantina. Dunque ho voluto la bicicletta...e chissà adesso cosa mi dirà Fabrizia...

MR.SANDMAN
Mr.Sandman "Super Nintendo"

Mr.Sandman "NES"
Roma: il tuffo nel passato è completo!!! come precedentemente annunciato ho comprato la mia bella copia di "PUNCH-OUT" per Wii ed approfittando di questo weekend lungo ci ho anche giocato!!! scrivo "ci ho anche giocato" perchè non è fatto insolito quello che io compri un videogame per po farlo "ammuffire" nel mobiletto!!! ma riguardo Punch-Out non avevo dubbi, perchè oltre ad essere uno dei primi titoli con cui ho giocato, rimane sempre una delle mie serie preferite (insieme a Zelda ovviamente). Ed allora ad un passo dal titolo eccomi qui a scrivere le mie pime impressioni: inizio dalla veste grafica non male un pò stile cartone animato coi contorni dei personaggi evidenziati in neretto. Little Mac è rimasto lo stesso pur cambiando completo man mano che avanza nei tornei (nell'ultimo "World Circuit" sfoggia una divisa che richiama la bandiera americana). Lo schema di gioco è rimasto lo stesso, come uguali sono rimaste le scenette che introducono i passaggi di livello da un circuito all'altro. E poi ci sono i personaggi: sono molto contento che la Nintendo abbia lasciato i più famosi (sono stati sacrificati solo il pagliaccio e l'uomo mascherato di Super Punch-out) del primo episodio "Mike Tyson's Punch-Out; è cambiata un pò giusto la scaletta anche se Glass Joe è rimasto il primo sfidante ad andare al tappeto. E proprio riguardo ai personaggi devo aggiungere che le mosse storiche che li hanno resi famosi sono rimaste per qualcuno intatte (Bad Bull, Piston Honda, Soda Popinsky e King Hippo) mentre per altri sono state modificate (Great Tiger) o aggiunte di nuove come per la maggior parte dei pugili. Di nuovi, se non mi sbaglio, ci sono solo Disco Kid e l'irlandere Aram Ryan. Certo il gioco soffre un pò di longevità nella modalità Carriera, ma con quella Difesa del Titolo e Testa a Testa abbiamo garantite diverse ore di gioco. Poi non va sottovalutata la possibiltà di giocare simulando i movimenti delle braccia col nunchak e delle gambe con la Wii-Balance. Sembra poi che ci sia la possibilità di sbloccare tanti personaggi famosi di casa Nintendo come Donkey Kong, Mario etc. Io non sono riuscito a vedere questi nuovi sfidanti come non sono riuscito a vedere il "Giga-Mac", ma nonostante questo il gioco mi piace, gli do un voto alto e lo consiglio a tutti gli amanti e non della Nintendo. Ora vi lascio e provo ad andare a sconfiggere l'ultimo pugile, l'imbattibile MR.SANDMAN...
LA BALLERINA
(versione rivisitata e corretta)

Come di consueto entrai nella sua stanza di mattina presto.
Era inizio primavera ed un tiepido sole faceva timidamente capolino da dietro le persiane abbassate.
“buongiorno” aprii un’anta della finestra.
Nessuna risposta.
“dormito bene stanotte?” spalancai con un solo strappo la serranda facendo illuminare di colpo tutta la stanza.
Ancora nessuna risposta.
Mi voltai e vidi che Ilaria era rimasta immobile seduta con il viso poggiato sul dorso di una mano usata come un piccolo cuscino sopra al tavolo.
Con l’indice ed il medio dell’altra la ragazzina stava ticchettando sulla parte liscia del piano davanti a lei come se le sue dita si muovessero al ritmo di una musica.
Rimasi a fissarla per quasi un minuto incantato dinnanzi a quell’insolita danza.
Poi domandai “che stai facendo con le dita?”.
Ilaria rimase ancora in silenzio senza rispondere e con uno sbuffo d’aria mi fece capire che non voleva essere disturbata.
“ok ho capito me ne vado via subito…ti ho poggiato qui il vassoio” indicai il mobiletto vicino al letto “quando hai finito però mi raccomando fai colazione…stamattina ci sono quei biscotti al cioccolato che ti piacciono tanto” conclusi camminando verso l’uscita della stanza.
“mi sto allenando…”.
“cosa?”.
“mi sto allenando…” ripeté a bassa voce senza voltarsi “mi sto allenando perché un giorno diventerò una grande ballerina…” terminò la sua esibizione con una spaccata delle dita.
“certo che lo diventerai...” dissi.
Ilaria si girò verso di me.
Ricambiai con un cenno del capo il suo sorriso speranzoso di fanciulla.
Fu allora che vidi i suoi occhi vivaci cominciare a luccicare nella stanza come i raggi cromati della sua piccola sedia a rotelle.