DAVID CARRADINE UCCISO DA UNA SETTA SEGRETA DI KUNG-FU
BANGKOK (THAILANDIA) - Non hanno mai voluto credere alla tesi della polizia, che ipotizza il suicidio involontario avvenuto in seguito di un gioco auto-erotico. Per i suoi familiari infatti, l’attore americano David Carradine potrebbe essere stato assassinato da una setta segreta di arti marziali. Lo ha detto l’avvocato della famiglia, Mark Keragos, intervenendo alla nota trasmissione americana Larry King Live show.
Carradine, 72 anni, star della serie tv anni Settanta "Kung Fu" è stato trovato morto il 4 giugno in una stanza d’albergo di Bangkok con una corda attorno al collo e un’altra attorno al suo organo sessuale, legate insieme e attaccate alla sbarra del guardaroba. La polizia thailandese, come detto, ipotizza un gioco auto-erotico finito male. Ma la famiglia non è d'accordo. «David era molto interessato a indagare sulle società segrete di arti marziali», ha detto il legale, citato dal tabloid britannico "The Sun". «Per questo - ha aggiunto Keragos - se si hanno dei sospetti è la prima aerea in cui bisogna indagare». La famiglia dell’attore ha già chiesto l’intervento dell’Fbi nelle indagini sulla sua morte, le cui circostanze restano poco chiare. Le società segrete di arti marziali, in particolare quelle di kung fu, risalgono a secoli fa e originariamente furono fondate per proteggere la gente umile dalla corruzione. Ma in moltei casi si sono successivamente riconvertite alla criminalità.
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