lunedì 14 ottobre 2013

MICE AND MYSTICS - PAINTING GUIDE

I SERVITORI

Guida introduttiva
Dove dipingere Se si vogliono dipingere miniature di “Mice & Mistics” (ed in linea generale ogni altro tipo di miniature) la prima cosa da fare è scegliere una zona della casa che ha una buona illuminazione ed un posto comodo dove sedere. Io dipingo le miniature sul mio tavolo per la colazione durante il giorno in modo tale da poter avere a disposizione una buona luce. Oltre alla luce e ad un posto comodo dove sedere è necessario avere a disposizione un tavolo o una scrivania piuttosto spaziosi per organizzare e disporre tutti i materiali necessari per la realizzazione delle miniature. 

Accessori 
Oltre al materiale per la pittura avremo bisogno di: 
• una varietà di pennelli 
• un taglierino 
• fogli di carta "tavolozza" per mescolare la vernice 
• tovaglioli di carta per pulire i pennelli 
• un bicchiere di plastica per l'acqua 
• diluente per fare gli inchiostri 
Io uso solo cinque pennelli generici quando dipingo, alcuni raccomandano pennelli costosi, ma io non essendo un pittore di livello, preferisco usare pennelli economici che poi butto via dopo un paio di utilizzi. I cinque tipi di pennelli che consiglio sono: 
• un pennello piatto piccolo rigido per i dettagli e la pittura a secco 
• un pennello piatto rigido più grande per regolare spazzolatura a secco 
• un pennello a punta tonda piccolo per i dettagli 
• un pennello a punta tonda minuscolo utilizzato solo per i colori metallizzati 
• un pennello a punta tonda leggermente più grande per la pittura di aree meno dettagliate e per mescolare i colori. 

Dipingere 
Per dipingere le miniature avremo bisogno di una discreta varietà di vernici; io raccomando vernici artigianali poco costose, ma se si ha la possibilità di acquistarne di più costose è ovvio che vanno benissimo, forse anche meglio (io mi trovo abbastanza bene coi "Tamiya"). I colori di vernice che consiglio sono: 
• bianco 
• nero 
• color carne 
• testa di moro 
• marrone chiaro 
• giallo 
• verde 
• blu 
• rosso 
• marrone cuoio (tan) 
• argento 
• oro 
• tre tonalità di grigio 
 I colori Tamiya che uso io a differenza di altri acrilici sono molto difficili da mescolare per questo sono costretto a comprare anche i colori che avrei potuto ottenere coi primari (vedi i grigi, l'arancione, il viola etc.). 
Avremo bisogno anche di vernice spray Primer. Io per questo tipo di miniature ho utilizzato: 
• grigio opaco 
• trasparente opaco (o lucido) 

Preparare gli inchiostri 
A volte sarà necessario disporre di un colore scuro che dovrà essere liquido al punto da poter penetrare velocemente e riempire nicchie e scanalature della miniatura, ma dovrà farlo in modo trasparente per comparire poi come un'ombra. Io uso solo due tipi di inchiostri per l'inchiostratura: uno nero e uno marrone, in "Mice and Mystics" ho preferito usare il primo. Il processo di creazione di questi inchiostri in linea generale è questo: bisogna mescolare in parti uguali acqua, cera per pavimenti e il colore (nero, marrone o una combinazione di entrambi), ma usando i Tamiya l'inchiostartura si prepara mescolando il colore con la quantità doppia di diluente. 
  
Preparare la Miniature Prima di dipingere le miniature sarà necessario prepararle alla verniciatura. La prima cosa da fare sarà lavarle velocemente con acqua calda e sapone per rimuovere i residui di “stampo” oleoso che potrebbero non consentire o danneggiare la vernice facendola non aderire o sfaldare. Non si potrà dipingere fino a quando l’asciugatura non sarà completa. Una volta che le miniature sono asciutte con un taglierino si procederà all’eliminazione di tutti i pezzi di plastica in eccesso derivati dal processo di formatura (se non ci si trova a proprio agio con il taglierino questa parte potrà essere saltata). Successivamente col pennello piatto grande asciutto si passerà alla spazzolatura di eventuali pezzetti di plastica rimasti attaccati alla miniatura. 

Uso del Primer 
La prima cosa da fare prima di iniziare a pitturare le miniature sarà quella di passare una base di vernice spray Primer che avrà un duplice scopo: illuminare e rivestire le miniature consentendo successivamente alle vernici di aderire perfettamente alle superfici trattate. Io per “Mice and Mystics” ho utilizzato il Primer grigio sia per i Topi eroi che per i Servitori. 
  
La Pittura degli Scarafaggi 
Ho iniziato il mio progetto di pittura dipingendo per primi gli scarafaggi. Questi infatti per essere realizzati richiedono una minore abilità e sono un iniziale auto-test per passare poi alla pittura di miniature più complesse. Il primo passaggio che va effettuato è quello col marrone scuro steso con la tecnica di pennellata a secco col pennello punta piatta. 
  
La Pittura a secco 
Questo tipo di tecnica è una delle più usate dai miniaturisti per ottenere un effetto “multidimensionale” e realistico senza dover impiegare particolari tecniche avanzate. La tecnica di pennellata o spazzolatura a secco, che consente di dipingere solo le parti più alte e sporgenti della miniatura, si realizza immergendo prima il pennello nella vernice poi passando lo stesso avanti e indietro su un tovagliolo di carta fino a quando sulla punta è rimasta solo una quantità minima di vernice. Una volta che il pennello è pronto si può iniziare a spazzolare sul dorso degli scarafaggi per coprire appunto solo le zone più alte. Le basi si possono poi dipingere con qualsiasi colore e si possono “decorare” a piacimento incollando finta erba, sassolini, arbusti etc. (io ho usato la carta "sabbia" che di solito uso per la base del presepe). 

Il tocco finale 
Per concludere la pittura degli scarafaggi, dopo la spazzolatura a secco col marrone scuro, utilizziamo l’inchiostro nero (ottenuto come descritto in precedenza) steso con il piccolo pennello a punta tonda che andrà passato con cura tra le pieghe e le altre aree basse di dettaglio di queste prime miniature (come precedentemente detto l'inchiostro dovrà essere abbastanza liquido da penetrare nelle scala nature).Una volta che l'inchiostro sarà asciutto, usiamo il marrone chiaro con il pennello a punta tonda più piccolo a disposizione per dipingere i bordi più esterni ed elevati dello scarafaggio; con il marrone scuro tan mescolato al marrone chiaro passiamo alla pittura delle zampe, dei segmenti delle antenne e dei bordi del carapace. Infine lasciamo asciugare il colore, spazzoliamo la miniatura, compattiamo i bordi delle basi con la fiamma di un accendino e volendo con un po’ di marrone scuro spazzoliamo le basi grigie per dargli un effetto polveroso. Una volta che siamo soddisfatti del nostro lavoro “lacchiamo” le miniature con il Primer trasparente opaco per sigillarle e proteggerle (ho applicato anche un sottile strato di Primer Tamyia "Clear" ad ogni scarafaggio dopo averlo laccato per dargli un po’ di lucentezza). IL risultato finale dovrebbe essere simile a quello nella foto.
  
La Pittura dei Ratti Servitori 
Il processo di pittura per i ratti servitori è simile a quello degli scarafaggi. Ho iniziato con la spazzolatura a secco di tre ratti con marrone scuro, poi con il marrone chiaro ed ho finito con una passata leggerissima di marrone chiarissimo mescolato col marrone tan. Gli altri tre ratti li ho spazzolati con il grigio scuro, poi con il grigio chiaro ed infine con una passata leggerissima con un grigio ancora più chiaro. Così facendo avremo a disposizione tre ratti marroni e tre ratti grigi che in fase di gioco ci aiuteranno a distinguere i ratti normali da quelli guerrieri senza l'uso dei segnalini. Una volta poste le basi di pittura si passa alla verniciatura delle orecchie, del naso, della coda con il color carne e quella delle cinghie di cuoio usando il marrone tan. Dopo aver mescolato il nero con l’argento utilizziamo il pennello punta tonda per colore metallico per dipingere la spallina, la mannaia e la fascia da polso (che può essere anche color oro). I denti vanno dipinti di bianco con un pennello minuscolo facendo attenzione a non coprire le aree scure che li dividono. Infine con un pennello punta tonda piccolo utilizziamo l’inchiostro marrone scuro per approfondirele pieghe nei dettagli. Verniciamo i bordi della spallina e della mannaia utilizzando l’argento. Io ho usato un puntino rosso su ogni bulbo oculare del ratto per farli sembrare ancora più minacciosi. Le basi possono essere realizzate come quelle degli scarafaggi o aggiungendo dettagli tridimensionali come erba, sassi etc. Sigilliamo le miniature col Primer trasparente opaco e poi col "Clear". A lavoro ultimato i ratti servitori dovrebbero apparire più o meno come quelli nella foto. 

Pittura dei Grandi Servitori 
Una volta finiti i servitori piccoli si può passare alla pittura di quelli più grandi. Prima di dipingere i grandi servitori si possono cercare su internet delle foto di ragni o bruchi per aiutarsi con la scelta dei colori. 

Pittura del Ragno 
Per il Ragno utilizziamo una spazzolatura sull’intera figura col nero seguita da una col marrone. Con un marrone chiaro spazzoliamo solo la superficie superiore del dorso poi con l’inchiostro nero molto diluito inchiostriamo tutta la superficie per rendere visibili i tratti del viso del ragno e gli altri particolari. Questa inchiostratura servirà esclusivamente per mettere in risalto i particolari più piccoli e nascosti per questo dovrà essere molto leggera da non coprire la precedente spazzolatura a secco coi grigi e il marrone. Anche in questo caso ho usato il colore rosso per gli occhi e anche per l'estremità delle zampe. Sempre col rosso ho dipinto la "goccia" sul dorso per far somigliare la miniatura al segnalino di "Vanestra" il Boss dei servitori. Con un pennello pulito pitturiamo le zanne di bianco prima di procedere con la decorazione delle basi e la laccatura come precedentemente descritto per ottenere il risultato nella foto.

Pittura del Millepiedi 
Il millepiedi l’ho dipinto quasi completamente a secco utilizzando le tecniche di spazzolatura e inchiostratura. La prima cosa da fare è spazzolare l’intera miniatura col marrone scuro e successivamente un altro paio di volte utilizzando il marrone mescolato col rosso, poi il nero ed infine col giallo. Utilizziamo un piccolo pennello a punta tonda per inchiostrare di nero le pieghe tra i segmenti del millepiedi e le articolazioni delle zampe. Col pennello a punta piatta più piccolo spazzoliamo le zampe, le antenne e bordi del carapace. Col rosso pitturiamo gli occhi malvagi e finiamo la miniatura dipingendo la basi con gli stessi colori e tecnica impiegati sulle altre miniature. Spruzziamo il Primer trasparente opaco poi il "Clear" ed il gioco è fatto.

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