venerdì 11 gennaio 2013

LA BAITA DEGLI SPETTRI - LILLO & GREG

Ho visto Lillo & Greg per la prima volta dal vivo al Teatro Palladium in una sorta di concerto-varietà insieme ai “Latte e i suoi derivati” parecchi anni fa. Da allora sinceramente non li ho più seguiti né come gruppo musicale né come cabarettisti fino a qualche tempo fa, quando facendo zapping, casualmente mi sono ritrovato davanti a “The show must go off”. Rispetto a molti altri “comici” Lillo & Greg hanno saputo, nel corso degli anni, trasformarsi e rinnovarsi non cadendo nella ripetivitità e banalità come successo, tanto per fare un esempio illustre, ad “Aldo, Giovanni e Giacomo” o ai “Fichi d’India”. A conferma di quanto appena detto c’è stata la recente brillantissima prova comico-interpretativa nel film “Colpi di Fulmine” in cui il duo a mio modo di vedere è stato davvero strepitoso!  Proprio il secondo episodio del film di Neri Parenti mi ha convinto in maniera definitiva ad acquistare due poltronissime in prima fila all’Ambra Jovinelli per andare a vedere “La baita degli spettri” un horror-comedy pensata e scritta da Greg nel lontano 2005. Come nella più classica tradizione del genere tutto si svolge all’insegna della suspence, ma a differenza dell’horror “puro” qui si ride dall’inizio alla fine. La tematica è secondo me volutamente classica: un gruppo di ragazzi, una baita nel bosco, un fantasma, un maniaco, una maledizione ed un’ospite inatteso, ma è sdoganata con ironia dal bravo Greg capace di giocare con gli stereotipi cinematografici trasformandoli in parodia. Insomma un coinvolgente spettacolo che se nel primo atto avanza a singhiozzo vivendo solo di improvvise fiammate degli attori, decolla e da il meglio di se nella seconda parte toccando il picco di divertimento con gli “extra”. La rappresentazione teatrale infatti è stata pensata dall’Autore come un film visto in dvd con la selezione della lingua all’inizio, le pause durante la visione e ovviamente i “contenuti speciali” (backstage, errori, interviste etc.) da gustare a proiezione ultimata. Bene, solo questi ultimi dieci minuti di show, da soli valgono il prezzo del biglietto! Non entro nei particolari per non correre il rischio di fare spoiler, mi limito solamente ad esprimere un giudizio complessivo davvero positivo su quanto visto pochi giorni fa consigliandone a tutti la visione. Chiudo il commento facendo i complimenti a tutti gli attori, un Lillo strepitoso su tutti, ma soprattutto a Claudio “Greg” Gregori un Artista davvero poliedrico che ha curato da solo soggetto, sceneggiatura, dialoghi e musica de “La baita degli spettri”. Grande! Davvero…

Nessun commento: