giovedì 8 aprile 2010

CENTESIMO (ED ULTIMO) PASSO

Roma: l'estate scorsa una serie di sfortunati eventi mi avevano lentamente portato a maturare la decisione di chiudere questo blog perchè avevo bisogno di raccogliere le idee e le forze per affrontare quello che sapevo sarebbe stato un periodo difficile. Così un brutto giorno di luglio "ISTRUZIONI PER L'ILLUSO" chiuse i battenti dopo avermi tenuto fedelmente compagnia per quasi un anno e mezzo. Prendere quella decisione non fu semplice, ma sinceramente non avevo voglia di vedere e sentire nessuno e neanche di scrivere per questo salutai tutti ed arrivederci blog! quelli che seguirono furono giorni, anzi di settimane, davvero faticose da "vivere". Ovviamente c'è stato chi "ha capito" quello che mi stava succedendo e mi è stato vicino e chi invece non ha capito o ha fatto finta di non capire e se n'è fregato; ma questo in fondo a me non interessa perchè SO BENISSIMO chi ci tiene veramente a me e chi invece no. Quello che è stato davvero importante è stata la mia voglia di reagire a quel momento no, così dopo essermi rimboccato ancora una volta le maniche alla fine dell'estate ho deciso di "ricominciare" da capo e la prima cosa che ho fatto è stata quella di riaprire questa mia "finestra sul mondo". Ma a quel punto non aveva più senso chiamarla ancora "ISTRUZIONI PER L'ILLUSO" perchè quel titolo apparteneva ormai al passato e non calzava più col momento che stavo vivendo. Il primo settembre (chi mi conosce sa cosa rappresenta per me questa data) lancio "DIARIO DI BORDO": il mio nuovo blog che nacque sulle macerie del precedente. La scelta del nome non fu casuale e la spiegai subito nel primo post: dovevo riprendere in mano il "timone" della mia vita e cercare di domare le acque agitate del mare che stavo navigando. Avevo "sperato" di riuscirci in CENTO PASSI...francamente non so ancora se ce l'ho fatta, so però per certo che oggi mi sento molto meglio, che la strada è ancora molto lunga e faticosa, ma che io adesso non ho più timore di inciampare...

3 commenti:

Thoughtful Blankness ha detto...

Ho trovato sempre i tuoi post e i tuoi cortometraggi interessanti nella forma e nel contenuto. Il numero cento può essere un modo per costringersi a tirare le somme ad un certo punto e fare in modo che certi meccanismi non perdano con il tempo di significato. Ma poi a pensarci bene cento è un numero come un altro.

Tiziano De Martino ha detto...

Ciao non ci conosciamo, ma ti ringrazio del commento e dei complimenti. Ovviamente cento poteva essere dieci o cinquanta o un qualsiasi altro numero. Era una scelta simbolica fatta mesi fa quando mi auguravo di poter uscire da un brutto momento che stavo vivendo. Il caso ha voluto che da allora ad oggi siano trascorsi proprio cento post-passi ed allora per omaggiare Marco Tullio Giordana ho scelto questo titolo per il blog. Tutto qui. Spero continuerai a seguirmi e a scrivermi, a giorni pubblicherò il mio ultimo cortometraggio che secondo me è venuto davvero bene...

Tiziano De Martino ha detto...
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