domenica 10 gennaio 2010

SETTANTACINQUESIMO PASSO

TEMPO DI BILANCI

Roma: come mi piace fare da un pò di anni a questa parte attendo l'arrivo del nuovo anno per fare un bilancio generale di quello che mi è accaduto nei 365 giorni che mi sono da poco lasciato alle spalle. Una volta queste mie riflessioni erano piuttosto personali e non le condividevo con nessuno riservandole solo a me stesso; ma per stare al passo coi tempi oggi, come l'anno scorso, questi miei pensieri mi piace condividerli con gli altri ed in particolare con i miei amici lettori del blog. E' ovvio che alcune cose le terrò giustamente per me, mentre molto altro lo legerete qui di seguito. Fare un bilancio dell'anno appena finito non è molto semplice, ma io ci provo lo stesso; quanto scriverò sarà influenzato e non poco dallo stato d'animo attuale quindi questo stesso post se scritto in altro momento potrebbe essere molto differente da quello che sarà. Ma adesso bando alle ciance andiamo dritti al dunque: il 2009 è stato un anno davvero "pieno" che ho vissuto nella sua interezza nel bene e nel male. I primi sei mesi sono stati una sorta di prolungamento dell'anno che mi ero lasciato alle spalle, mentre le cose sono radicalmente cambiate da giugno in poi. Nel 2009 comunque non mi sono fatto mancare niente: ho realizzato il mio piccolo grande sogno di avere finalmente un Maggiolone nero che ho preso in condizioni davvero pietose e che con amore, pazienza e cura giorno dopo giorno ho reso sempre più vicino a come volevo che fosse. Oggi non è ancora perfetto, ma ci sto lavorando su! dei primi sei mesi sinceramente mi piace ricordare solo questo, mentre dei successivi sei di cose da scrivere e dire ne ho e come. Innanzitutto a giugno ho perso una persona molto cara; l'ho persa nel senso che non stiamo più sentimentalmente vicini e non è un segreto il fatto che io per la ragazza in questione provavo un sentimento molto forte e la sua separazione forzata mi ha fatto soffrire molto. Ma da un'episodio triste della mia vita, coinciso peraltro con l'ennesimo intervento al ginocchio sinistro, alla fine è nato un periodo particolarmente felice, vivace e ricco di altalenanti emozioni. L'estate è volata via come era successo l'anno precedente e devo dire la verità non è stata molto felice per me perchè fresco di ferite nell'anima e nel corpo. Ma a settembre le cose sono cambiate. Un incontro con una persona ha cambiato il corso della mia vita e sono tornato improvvisamente a "vivere". Tutte le cose che avevo dentro sono finalmente venute fuori e inaspettatamente sono definitivamente esploso come un vulcano! e così ho riscoperto pian piano la gioia nelle piccole cose, gioia che non provavo da mesi se non da anni. Mi sono riscoperto come persona e questo è stato davvero fantastico per me: ho comprato una bicicletta, il subbuteo ed un acquario! sembrerà una cosa stupida, ma non lo è! infatti era da tanto che lo volevo farlo, ma impegnato come ero a vivereuna vita grigia e triste non avevo mai trovato la voglia ed il tempo di farlo. Poi ho giocato ancora a pallone dopo quasi due anni ed ho rincontrato vecchi amici persi da anni: alcuni sono in poco tempo diventati parte del mio quotidiano, alcuni li ho persi strada facendo, ma mi hanno comunque lasciato qualcosa dentro; mi sono nutrito di emozioni e fatto scorpacciata di sensazioni e momenti prima come un cannibale dopo gustandoli con calma per assaporarne il gusto fino in fondo. Quindi alla luce di tutto questo il mio bilancio sull'anno vecchio non può essere che positivo, perchè se lungo la strada ho perso qualcosa, è anche vero che ho trovato molto altro. Ad esempio ho ritrovato la voglia di esprimermi a modo mio attraverso la creatività e la fantasia che era un pò andata sfumando dentro me: ho ricominciato a scrivere e a filmare Cortometraggi realizzando secondo me un paio di belle cose davvero; ho addirittura raccolto i frutti di quanto realizzato vincendo dei concorsi, ricevendo un'offerta da Sky e (quasi) pubblicando un libro. Beh amici miei se qualcuno me lo avesse detto a giugno, beh non gli avrei creduto davvero! se a tutto questo poi aggiungiamo qualche nuovo batticuore allora posso scrivere che il 2009 mi lascia davvero dei bei ricordi e delle belle sensazioni. Ora anche il nuovo anno non è cominciato male, anzi direi molto bene, e se il buongiorno si vede dal mattino il 2010 potrebbe essere davvero un anno bellissimo. L'esperienza però mi insegna che il "male" è sempre dietro l'angolo per questo da un pò di tempo ho scelto la via dell'equilibrio così non mi esalto quando le cose vanno bene e non mi demoralizzo quando invece sembrano non andare per il verso giusto. Se però oggi mi sento felice e sorrido davanti a questa tastiera un motivo ci sarà e lo voglio scrivere...

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