Roma: il taglio ai fondi per la Sanità che ha investito la nostra città in maniera quasi irriversibile e totale ha colpito in maniera pesante diversi presidi ospedalieri capitolini facendoli chiudere definitivamente (San Giacomo) o parzialmente (C.T.O.); questa crisi finanziaria fortunatamente non ha colpito in maniera pesante (come negli esempi sopracitati) il nosocomio dove lavoro attualmente, anche se in maniera "soft" anche da me le cose sono cambiate. Allora dopo aver assistito alla chiusura della mensa (poi riaperta con prezzi da bar però), alla messa al bando dei telefono ai quali si accede solo attraverso password (che ovviamente non danno di certo a me!), alla riduzione drastica delle ore di straordinario retribuite, all'eliminazione della produttività (meglio conosciuta come quattordicesima), allo stravolgimento dell'orario di "vigilanza" per la malattia (una sola ora libera al giorno in orario assurdo anche solo e semplicemente per fare la spesa) e ai criteri per valutarne la retribuzione, beh i "tagli" hanno colpito anche Internet. Bene, questo lo potrei capire se l'accesso alla rete fosse proibita per tutti e per tutto perchè in fondo non strettamente collegata al lavoro sanitario, ma se l'accesso al web viene ripristinato solo per alcuni siti beh la cosa mi lascia assolutamente perplesso. Così quando oggi mi sono andato a collegare al server pronto per riprendere a scrivere sul mio blog ho avuto una (non bella) sorpresa: il mio sito era stato crittografato! avete capito bene il sito blogspot insieme a myspace ed a youtube non sono visitabili dai PC dell'ospedale. Il perchè ovviamente non è dato sapersi! il mio rammarico resta perchè non credo che il mio blog come il sito in generale in cui è creato contenga argomenti "censurabili", ma a pensarci poi bene il problema deve essere un altro visto che se vuoi navigare liberamente per siti a sfondo pornografico nel mio ospedale lo pui fare tranquillamente...ma scrivere su un blog...beh quello no!!!
P.S. vedrò di organizzarmi in altro modo perchè questo blog deve continuare a vivere...
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