Roma: da qualche parte bisognava pur (ri)cominciare ed allora io lo faccio qui sulle pagine digitali del mio blog personale che riapre i battenti dopo una sosta che almeno in partenza credevo seriamente potesse essere più lunga. Chi aveva letto i miei due post "Cambiafaccia di merda" e poi "Non è un addio ma un arrivederci" (per chi non l'avesse fatto ed è interessato a farlo basta cliccare qui e qui) aveva capito che per un pò non avrei più messo mano su questo spazio: qualcuno a me caro conosceva bene il perchè di tale decisione, qualcuno forse lo ha intuito qualcun'altro invece non ci avrà capito nulla. Oggi non è mia intenzione spiegare i motivi che mi hanno allontanato dal blog (chi doveva saperlo l'ha saputo), ma piuttosto quelli che mi hanno condotto di nuovo qui; in questo mese di assenza infatti ho sentito viva e forte la vicinananza di alcune persone a me care che non condividevano la mia scelta perchè interpretata come un inutile fuga dalla realtà ed una sorta di resa davanti a un qualcosa che in fondo non meritava tutta questa attenzione; io dal mio canto non l'avevo considerata una ritirata, ma piuttosto una pausa meritata per il mio cervello che negli ultimi tempi aveva cominciato a macinare troppi pensieri!!! avevo anche aggiunto che sarei tornato da persona differente da "uomo", ma come mi ha fatto notare qualcuno (che ringrazio!) probabilmente"uomo" lo ero già prima di prendermi questa pausa, solo che ancora non me ne ero accorto. Così una pausa che doveva essere assai più lunga e che poteva anche precedere una chiusura (imprevista) del blog, invece si trasforma in un piccolo viaggio che ho fatto dentro me stesso e che (solo) in parte mi è servito almeno per fare un punto della mia situazione personale e tracciare per sommi capi le linee guida che cercherò di seguire in questa nuova "fase" della mia vita che mi appresto ad affrontare; e come tutte le cose nuove, se da una parte incuriosiscono, dall'altra spaventano ed io, amici miei, sono sia curioso che impaurito da tutto quello che mi sta accdendo. Dunque la promessa di tornare da "nuovo" non l'ho mantenuta, ma lontano da questa mia "creatura" non riesco proprio a starci e visto che mi trovo inevitabilmente davanti alla porta di un nuovo inizio beh allora è giusto riprendere da dove avevo lasciato e dalle cose che amo fare: leggere, filmare, disegnare, scrivere e crivere per il blog! più di questo giuro non posso dire, aggiungo solamente che solo chi come me ha il caos dentro può partorire una stella danzante, ossia qualcosa di unico e straordinario...io non so se ce la farò e francamente neanche mi interessa perchè qualcosa di straordinario ce l'ho già ed è l'Amore, l'Affetto e l'Amicizia che mi hanno dimostrato alcune persone in questi trenta/quaranta giorni di esilio forzato; anche se non troveranno scritti qui i loro nomi loro sanno perfettamente che se li cercassero dentro di me li troverebbero segnati nel mio cuore...con questo ho chiuso ed "anche se dalla tempesta ancora non sono passato alla bonaccia io sono il Capitano ed il Capitano non lascia affondare la sua nave e non abbandona MAI il suo DIARIO DI BORDO...".
P.S. ho apportato delle modifiche stilistiche, cromatiche e di contenuto al blog: alcune sono più evidenti altre meno appariscenti ma insieme rendono questo blog meno dispersivo, più scarno, ma compatto. Ed era questo che volevo ottenere e spero vi piaccia.
2 commenti:
INFO: per fermare la musica se vi da fastidio o non piace basta "scrollare" fino in fond alla pagina e cliccare il tasto II pausa sul lettore musicale.
Complimenti..bel post e soprattutto complimenti per il CORAGGIO che hai avuto di cambiare questa tua creatura che tanto piace.
L'uomo , secondo me, e' poco incline a cambiare le cose perche' ha paura degli eventi che ne conseguono. Invece tu sei riuscito a trovare questo coraggio e ti stimo.
Vai avanti cosi...
Cristiano
Posta un commento