mercoledì 15 maggio 2013

VALLEVERDE - LONG BRIDGE UNITED 8-4


Dopo aver sconfitto rispettivamente QBR e Getafe, Valleverde e Long Bridge United si sfidavano per un posto in finale nel tabellone playout del Torneo S.C.O. Era la terza volta in pochi mesi che queste due squadre si sfidavano e visti i precedenti (2-0 per il Valle) era inevitabilmente la squadra di Sponza e Caputo a partire col favore del pronostico nonostante le quattro vittorie consecutive frutto di un massiccio restayling del LBU. Tra le vittime della squadra di Stivaletta e co. anche i più quotati Vicolo e Getafe, testa di serie n.3 del tabellone. Per questo motivo Mister De Martino aveva cercato di far capire ai suoi calciatori (riuscendoci) che era fondamentale non sottovalutare gli avversari. Così alle 22 sul campo 1 dello S.C.O. è iniziata la gara con le due compagini al completo; per la prima volta da inizio competizione il Valle aveva tutti a disposizone e visto l'andamento ed il risultato finale della partita va detto che è stato un vero peccato per i biancoverdi non aver potuto schierare questo sestetto dall'inizio. Il Valle visto ieri sera infatti è sembrato decisamente di un altro livello rispetto agli avversari e meritevole di giocare nei playoff piuttosto che nei playout. La squadra di Calamari sembra in continua crescita e se riuscirà in futuro ad approcciare meglio alle partite e a restare concentrata potrà togliersi belle soddisfazioni. Senza andare troppo in là coi discorsi, parlando di presente e di ieri sera, cominciamo col dire che la resistenza del LBU è durata solo un tempo. Andati subito in vantaggio con un bel gol del loro capitano, i bianconeri hanno tenuto bene il campo per tutti i primi 25' di partita sfiorando in almeno un paio di occasioni il raddoppio. Nella prima frazione di gioco quello sceso in campo non è stato infatti un Valleverde brillante: linea difensiva traballante, poco gioco in profondità e soprattutto zero pericoli per la porta avversaria. Nonostante i continui cambi di posizione provati da De Martino né Caputo né FavroBruscolotti sono mai riusciti ad impensierire seriamente l'estremo avversario. Dall'altra parte il LBU è riuscito bene nel suo intento di addormentare il gioco tenendo l'azione sottoritmo e limitando al massimo la spinta avversaria sulle fasce di Lepore e Sponza. Non riuscendo a trovare la via del gol attraverso il gioco corale il Valleverde ha iniziato così ad affidarsi alle continue iniziative personali; è proprio attraverso una di queste che Bruscolotti a fine primo tempo riesce a pareggiare favorito da una fortunosa deviazione avversaria. Pochi secondi dopo Favro avrebbe l'occasione giusta per raddoppiare, ma calcia fuori di un soffio lasciando il risultato sull'1-1 all'intervallo. Nella ripresa si rivede finalmente il Valleverde visto nel secondo tempo contro il CSKA, il Caffè Smile e il Vicolo, quello capace di mettere alle corde gli avversari schiacciandoli nella propria metà campo. Caputo ha subito due occasionissime, la prima la sbaglia incredibilmente, ma alla seconda fa centro riportando in vantaggio i suoi. Vantaggio che dura pochissimo perchè è ancora il capitano del LBU a ristabilire l'immediata parità prima che ancora il n.7 verde e Favro ristabiliscano le distanze sul 4-2. Sembra fatta, ma un pasticcio difensivo valleverdiano rimette in partita i bianconeri bravi ancora una volta a sfuttare ogni occasione. A 12' dalla fine ed avanti di un gol Lepore e co. mettono il turbo e grazie ai bellissimi gol di Caputo (punizione bomba), Favro (serpentina ubriacante) e Sponza (rasoiata a fil di palo) spezzano definitivamente gli equilibri andando a vincere la partita. Negli ultimi minuti di semifinale c'è ancora tempo per vedere Pietropaoli prendersi la sua consueta fetta di complimenti grazie ad una serie di ottimi interventi, Favro segnare al termine di una bella triangolazione con Calamari e Caputo e Bruscolotti mordere le caviglie avversarie grazie ad uno stato di forma che migliora di partita in partita. Dunque come era auspicabile e prevedibile saranno Valleverde e The Titans (vittoriosa sul Dinamo Torrino 9-5) a giocarsi finale e coppa la settimana prossima. Ora non resta altro da fare che recuperare forza e concentrazione in vista di un'ultima partita che si presenta molto più difficile ed impegnativa delle precedenti. Arrivati a questo punto può succedere di tutto, ma obiettivamente perdere sarebbe un peccato, mentre vincere, oltre a fare morale, sarebbe un ottimo punto di partenza per un gruppo e una squadra giovane che ha fame di vincere...

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