mercoledì 4 giugno 2014

FC MEZZA BRENTA - FC CAGLIARI 8-0

Smaltita (?) la delusione per la seconda finale persa in pochi mesi l'FC Mezza Brenta fa il suo debutto ufficiale nella 21^ edizione dello SCO affrontando una new-entry della competizione, l'FC Cagliari, che aveva ben figurato durante la prima giornata vincendo 3-0 contro il BDS. Il team biancoverde arrivava a questa delicata sfida dopo una vera e propria "rivoluzione" interna e conseguentemente portandosi addosso una lunga serie di incognite; per questa nuova avventura infatti non ci saranno tre ragazzi della vecchia-vecchissima guardia: Caputo (costretto ai box per recuperare da un infortunio), Calamari e Sponza (per motivi di lavoro sono stati costretti a rinunciare). Sopperire a queste tre "pesanti" assenze e rimettersi in gioco dopo un'amara sconfitta in finale non era impresa semplice, ma la testardaggine di De Martino insieme alla disponibilità dei cugini Pietropaoli ha permesso al Mezza di riorganizzarsi in tempo record e farsi trovare pronto per questa nuova avventura con destinazione Campo 3 dello Sporting Club Ostiense a metà luglio. Salvo sorprese da qui alla fine del torneo dovrebbero far parte della rosa in pianta stabile anche i fratelli Ceruti, Salerno oltre al gradito ritorno di Favro e della novità Pettorelli. In attesa di poter contare sulla squadra al completo ieri intanto c'era da giocare la seconda giornata del Girone A e a scendere in campo è stato un quintetto in stile diciannovesima edizone: Pietropaoli G. tra i pali, Favro e Lepore sugli esterni e Pietropaoli S. e De Martino come pivot rispettivamente difensivo ed offensivo. L'inizio di gara è stato piuttosto equilibrato con le due avversarie più attente a prendersi le misure che a fare altro. Poche conclusioni negli specchi delle porte ed una fluidità di manovra migliore del Mezza che sembrava voler fare la partita rispetto ad un Cagliari più attendista. L'atmosfera da partita quasi amichevole viene spezzata dal lampo di De Martino che servito spalle alla porta si ricorda di essere stato un grande bomber e dopo essersi liberato di un avversario la mette nel sacco. Avanti di un gol la squadra guidata da Pietropaoli S. comincia a tirare il fiato ed abbassa notevolmente il baricentro lasciando l'iniziativa ai cagliaritani che però, pur esercitando una leggera supremazia territoriale, non riescono mai ad impensierire l'estremo Pietropaoli G. L'assenza di cambi in panchina nella seconda metà del primo tempo si comincia a far sentire al punto che il Mezza non riesce mai o quasi a concludere un'azione con un tiro verso la porta avversaria. A una manciata di minuti dal duplice fischio dell'arbitro gli innesti di Salerno e sopratutto del debuttante Pettorelli sono benzina nel serbatoio biancoverde; è proprio il nuovo attaccante mezzino ad andare subito a segno grazie ad un bellissimo diagonale dopo una felice discesa sulla fascia destra. Il 2-0 con cui si chiude la prima frazione di gioco ad inizio ripresa diventa subito 3-0 grazie ancora al redivivo De Martino. Chiude definitivamente il conto il gol di Pietropaoli S. che prima fa impazzire con una serie di finte e controfinte i difensori rossoblù, poi la mette all'angolino. Nel finale c'è spazio anche per il primo gol di Favro e per il poker personale di Pettorelli, autore davvero di un'ottima prestazione, che fissa il risultato finale sull'8-0. Dopo il 4-0 della prima partita arriva una vittoria schiacciante e meritata contro una squadra sicuramente non di grande livello, ma comunque rognosa da affrontare. I margini di miglioramento da qui alla fine del torneo saranno certamente molto ampi, da sistemare assolutamente c'è la condizione fisica di 2/3 della squadra che ha mostrato le cose migliori solo quando sono entrati in scena i muscoli e i polmoni di Salerno e Pettorelli, gli unici sembrati già in condizione. Mantenendo questa struttura, ritrovando una condizione fisica migliore e coi ritorni di Nicki e Michael Ceruti questo Mezza Brenta 2.0 può davvero diventare devastante e puntare al podio dello SCO.

Marcatori: Pettorelli (4), De Martino (2), Favro e Pietropaoli S.

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