lunedì 5 agosto 2013

SOGNI DI SANGUE - LORENZA GHINELLI

Rimasto imperdonabilmente senza nessun libro da leggere dopo soli due giorni di vacanza a Lipari, e con un mucchio di letture interessanti lasciate a Roma, ho deciso di investire poco meno di 3€ ed acquistare tre dei racconti che la “New Compton Editori” ha messo in vendita a soli 0,99€ l’uno. Tra questi c’era “Sogni di Sangue” di Lorenza Ghinelli, una giovane autrice che io sinceramente non avevo mai sentito nominare, ma che mi aveva incuriosito oltre che per l’anno di nascita anche e soprattutto perché finalista con questo racconto, del “Premio Strega”. A lettura ultimata (ci ho impiegato due giorni scarsi per finirlo tra una pausa ombrellone e una relax post doccia) devo dire che sono rimasto piuttosto deluso. La storia nel complesso è piuttosto banale e non brilla in termini di ritmo e coinvolgimento; i personaggi sono “trattati” piuttosto sbrigativamente e in poco più di cento pagine non ci si lega a nessuno di essi; lo snodo principale del racconto è risolto frettolosamente e non c’è uno straccio di colpo di scena che sia uno o un sussulto improvviso che riesca a far uscire il lettore dal piattume di una narrazione che procede lenta e prevedibile fino al finale prevedibilissimo. A poco servono gli slanci stilistici dell’Autrice che pur dimostrando a tratti di avere una discreta abilità lessicale, pecca colpevolmente in termini di costruzione e sviluppo del plot. Un buon racconto diventerà un libro di successo quando sarà in grado di creare nel lettore quel senso di attesa che lo spingerà incuriosito a voltare pagina dopo pagina per scoprire cosa accadrà in quella successiva e quella dopo ancora. In “Sogni di sangue” invece si gira velocemente pagina solo per togliersi il pensiero ed arrivare il prima possibile alla parola fine…

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