Aspettavo questo Romics 2014 con trepidazione perchè avevo saltato con dispiacere le ultime due edizioni, quella classica autunnale del 2013 e la primaverile del 2014, non rispettando fino in fondo la tradizione che mi vedeva presente dal 2005. Organizzarmi non è stato facile perchè con una bimba di tre mesi in casa e i turni di lavoro il margine di manovra era ridotto; a questo si è aggiunto il forfait dei miei due accompagnatori abituali, Diego e Luciano, che ho "rimpiazzato" con Andrea al suo debbutto in Fiera. Ho scelto, per una serie di motivi che non sto qui meglio a specificare, di andarci venerdì nel primo pomeriggio e la scelta a conti fatti devo dire che si è rivelata giusta perchè ho trovato poca fila agli stand e ho potuto fare così acquisti in tutta tranquillità. Nei consueti obiettivi che stilo prima di ogni edizione infatti c'erano soprattutto acquisti di fumetti mentre le foto coi cosplayer e le prove di videogiochi in esclusiva stavolta mi interessavano meno. Alla fine della visita devo dire che sono rimasto moderatamente soddisfatto, non tanto per gli acquisti, ma piuttosto proprio per la Fiera in se stessa. I motivi provo a spiegarli elencandoli di seguito:
- La prima cosa che salta all'occhio è il ridimensionamento in termini di spazi della Fiera confinata dall'entrata nord alla sud. Poco male dico io visto che il parcheggio è proprio a ridosso dell'ingresso a differenza di quanto avveniva gli scorsi anni quando si era costretti a passare attraverso due tunnel aerei, diverse scale mobili e un interminabile vialone. I padiglioni invece sono rimasti numericamente gli stessi, tre, anche se molto più vuoti.
- Il prezzo di ingresso secondo me è altissimo! 7€ che nel weekend diventano 9€ è eccessivo, perchè chi va al Romics nel 90% dei casi lo fa per acquistare fumetti, gadget etc. e un prezzo così alto limita poi la capacità di acquisto all'interno; se a questo si uniscono i 5€ del pargheggio (obbligatorio per chi usa la macchina) ci si renderà subito conto che chi vuole fare spesa in Fiera parte un attimo svantaggiato. Io o abbasserei il prezzo del biglietto o darei con l'ingresso un buono sconto del 10% da usare dentro o in alternativa una bibita o panino gratis.
- Romics 2014 è stata la Fiera del falso! incredibile il materiale contraffatto che è stato spacciato per vero all'interno della Fiera! anche io ne sono rimasto vittima acquistando il numero 25 di Dylan Dog che ho controllato e ricontrollato, ma che credo sia stato sostituito nel momento dell'imbustamento! questo lo trovo assurdo, ci dovrebbe essere un minimo di controllo a tutela dei visitatori. La contraffazione oltre i fumetti ha interessato anche il modellismo, i gadget e tutto il materiale da collezionismo. A tal riguardo ho letto tantissime lamentele sui social. Dico buuuuuuu!
- 28 intossicazioni da pesce avariato! può capitare (anche se non dovrebbe), ma resta un dato sconfortante che non fa una buona pubblicità al Romics!
- Il padiglione dedicato ai "Games" era davvero scarno, con zero esclusive se non la prova degli occhiali tridimensionali con videogioco annesso: due postazioni con addetti lentissimi per una marea di curiosi. Anche lo stand dedicato ai trent'anni dei Ghostbusters (che ero davvero curioso di vedere) è stato davvero deludente. Gestito male con due attrattive contate messe in croce. Mezz'ora di attesa se si voleva partecipare al mini contest per avere il diplomino di Ghostbusters Italia. Bocciatissimo!
- Molti stand non avevano il pos per il pagamento con carte e se c'era anche solo un bancomat in Fiera beh l'hanno nascosto bene!
- La mancanza di esclusive, oltre che nel campo dei videogiochi, ha investito (ahimè!) anche quello del fumetto. L'unico stand che ha fatto qualcosa di buono è stato quello della Panini Comics in particolare quello di Topolino; le cosè più carine e "preziose" le ho trovate qui: un paio di variant (una esclusiva Romics appunto e una di Lucca dello scorso anno) e un paio di nuovi volumi collection edition (io ho preso quello di Fantomius) che hanno in parte giustificato l'ingresso in fiera. Per il resto poco e nulla: pochi disegnatori, zero lanci di nuove produzioni (neanche Adam Wild che usciva in quei giorni), Bonelli come sempre stitico, tanto falso e soprattutto prezzi pompatissimi e nessuno sconto fiera. Secondo me è da rivedere soprattutto il perdiodo in cui viene organizzata la manifestazione: farla un mese prima di Lucca è un autentico suicidio! ovvio che tutti gli editori, autori, disegnatori riservino le esclusive e le cose migliori per la fiera toscana. Un peccato ad esempio che le variant in tiratura limitata di Dylan Dog, Orfani: Ringo e Adam Wild vengano presentate e vendute tutte esclusivamente a Lucca; e questo è solo il primo esempio che mi viene in mente, ma ce ne sarebbero da fare. Dunque di Romics resta anno dopo anno solo il ricordo di un pout-pourri di fumetterie accozzate vicine a venditori di sushi e ramen prese d'assalto da adolescenti camuffati da cosplayers! beh Roma merita secondo me qualcosa di più...
Concludo il post parlando della fase più divertente della giornata, quella delle contrattazioni e degli acquisti: alla fine di Romics 2014 mi sono portato a casa ben 11 (ridotti a 10 per via del n.25 falso!) Dylan Dog originali di numero compreso tra 20 e 40, tre Topolino Variant e Fantomius, una figure di Furuta- robottone anni '90, Lego Ghostbusters, Dragonero n.3 e 13 e il gioco da tavolo King of Tokio. Tutto questo rimanendo fedele al budget che mi ero prefissato. In primavera non so se ci riandrò, ora spero nel "Ludica-Roma" che l'anno scorso è stato un successone al quale sono mancato.