Mercoledì scorso è
andato in scena il terzo atto della grande sfida che vedeva ancora
una volta a sfidarsi sul campo A dello Sporting Club la squadra dei
Blancos e quella dei Blues. Come tradizione vuole anche questa ultima
partita è terminata in parità, 10 a 10, ed ha avuto come epilogo i
“soliti” (ormai è il caso di dirlo) calci di rigore. Grande
equilibrio in campo anche in questa occasione, nonostante le squadre
siano scese in campo in formazione largamente rinnovata rispetto alle
due precedenti gare. Per questo terzo match infatti oltre al ritorno
tra i pali di Frank c’è stato il tanto atteso esordio di Fabrigas
Marzullo insieme a quello di Zaniol, Giorgetto e Minelli, tutti e
tre schierati nelle fila dei Blancos insieme ai sempre presenti
Damiano e Luciano; completa il sestetto il portierone Frank.
Dall’altra parte invece i Blues si schierano con la coppia
d’attacco Tiziano – Mauretto e la la linea difensiva a tre
composta da Alberto, Attilio e Staiola a protezione dell’estremo
Fabrigas. La partenza è tutta dei bianchi che mostrano da subito una
freschezza atletica superiore unita ad una migliore organizzazione di
gioco e copertura degli spazi in campo. Zaniol agisce da registra
arretrato alla Pirlo e nonostante arrivi da una lunga inattività
mostra ancora un certo feeling col pallone; da lui partono tutte le
azioni più pericolose che hanno come terminali offensivi il dinamico
Minelli e il sempre decisivo Damiano. I primi venti minuti così sono
un incubo per i Blues che non riescono a trovare le contromisure
sugli avversari che bucano continuamente grazie ai tagli di Zaniol e
alle discese sulle fasce di Damiano da una parte e Giorgetto
dall’altra. E’ proprio “il Balotelli trasteverino” ad aprire
le danze con una potente conclusione in diagonale che buca
un’incolpevole ed immobile Fabrigas. Al raddoppio ci pensa Minelli
smarcato in area da un preciso passaggio di Luciano e poi Zaniol
liberissimo di calciare in solitudine a pochi passi dalla porta. Sul
tre a zero, giusto, meritato ed ineccepibile si pensava
inevitabilmente al cappotto perché i Blues questa settimana
sembravano davvero incapaci di reagire sia sul piano fisico che
tecnico; ma chi ha di fronte Attilio e Tiziano sa bene che non deve
mai dare nulla per scontato perché nonostante i limiti atletici,
questi due “ragazzi” non mollano mai; ed anche questa volta è
stato così. Dai loro piedi infatti è nata l’azione del primo e
del secondo gol entrambi ad opera di Mauretto, solito trascinatore
del reparto avanzato. Solo un monumentale Frank riesce grazie ad
un’incredibile riflesso ad evitare il pareggio dei Blues dopo un
tiro di Alberto deviato da un difensore bianco. Nel momento di
maggiore sforzo dei blù arriva però la doppia doccia fredda firmata
ancora Minelli – Damiano. Il primo è lesto e furbo a sfruttare un
pasticcio di Fabrigas che nel tentativo si liberare la sua area si
intorta regalando la gioia della doppietta al buon Sandro autore del
più classico dei “gollonzi”; il secondo invece è bravo a
lasciar partire un fendente a mezza altezza che non lascia ancora
scampo al portiere italo-spagnolo apparso nella prima mezzora davvero
molto disattento e timoroso. Sul 5-2 la partita sembrava davvero
chiusa perché Alberto e compagni non sembravano in grado di poter
fronteggiare un ulteriore sforzo per raddrizzare il risultato e la
partita. E i primi a non crederci sembrano proprio i Blancos che
forti dei tre gol di vantaggio commettono l’errore di abbassare la
guardia consentendo ai Blues in pochi giri d’orologio di pareggiare
grazie al gol sottomisura di Attilio, alla conclusione “ciccata”
di Staiola e al tiro all’angolino di Tiziano. Proprio su questa
conclusione Frank cade male sulla spalla già dolente ed è costretto a giocare il resto della gara con un leggero infortunio.
Sul risultato di parità e con una ventina di minuti ancora da
giocare i bianchi alle prese con un evidente calo fisico, provano a
far calare i ritmi facendo girare più lentamente la palla ed
affidandosi alle sortite in avanti di un Damiano mai domo ed unico
ancora fisicamente vivace. E’ ancora lui infatti a portare in
vantaggio i suoi prima di assistere al monologo Blues orchestrato
dalla premiata ditta Tiziano – Mauretto autori entrambi di una
quaterna.
In particolare è proprio il primo, sembrato davvero ispirato, a rendersi protagonista di belle giocate e di bei gol quasi a ricordare i bei “vecchi tempi” andati; anche Attilio fornisce una prova tra gli scudi tenendo in piedi da solo, per buona parte del match, l’intero reparto arretrato e sacrificandosi in difesa per tutta la fase finale della partita. Sopra di un gol ad una manciata di secondi dalla fine il fortino dei blù non regge l’urto dell’ultimo sforzo Blancos che al termine di un’azione insistita raggiunge il pareggio con una stoccata vincente di un redivivo Luciano. Neanche il tempo di riprendere il gioco che è tempo dei calci di rigore. Saranno ancora una volta i tiri dal dischetto a decretare il vincitore. Partono i bianchi che sbagliano con Frank, Minelli e Luciano mentre segnano con Zaniol, Giorgetto e Damiano. Per i Blues calciano male Staiola ed Attilio mentre segnano Fabrigas, Alberto e Tiziano. Questa settimana il rigore decisivo lo calcia Mauretto che a differenza di quanto fatto da Diego sette giorni prima, la mette in fondo al sacco e fa vincere i suoi (e soprattutto Tiziano che finora aveva sempre perso!). Prima di chiudere due parole sui ragazzi scesi in campo.
In particolare è proprio il primo, sembrato davvero ispirato, a rendersi protagonista di belle giocate e di bei gol quasi a ricordare i bei “vecchi tempi” andati; anche Attilio fornisce una prova tra gli scudi tenendo in piedi da solo, per buona parte del match, l’intero reparto arretrato e sacrificandosi in difesa per tutta la fase finale della partita. Sopra di un gol ad una manciata di secondi dalla fine il fortino dei blù non regge l’urto dell’ultimo sforzo Blancos che al termine di un’azione insistita raggiunge il pareggio con una stoccata vincente di un redivivo Luciano. Neanche il tempo di riprendere il gioco che è tempo dei calci di rigore. Saranno ancora una volta i tiri dal dischetto a decretare il vincitore. Partono i bianchi che sbagliano con Frank, Minelli e Luciano mentre segnano con Zaniol, Giorgetto e Damiano. Per i Blues calciano male Staiola ed Attilio mentre segnano Fabrigas, Alberto e Tiziano. Questa settimana il rigore decisivo lo calcia Mauretto che a differenza di quanto fatto da Diego sette giorni prima, la mette in fondo al sacco e fa vincere i suoi (e soprattutto Tiziano che finora aveva sempre perso!). Prima di chiudere due parole sui ragazzi scesi in campo.
Blancos
Frank: spettacolare nei
primi due interventi paga un finale di gara un po’ opaco
condizionato dall’infortunio.
Luciano: si sacrifica
molto in difesa senza disdegnare le sue solite incursioni in avanti
come quella che ha portato al gol finale del pareggio.
Zaniol: vero metronomo in
campo gioca la prima mezzora davvero ad alti livelli, tutte le azioni
pericolose dei Blancos partono dai suoi piedi. Cala nel finale.
Giorgetto: gioca una
partita ordinata e senza grosse sbavature, ma non appare
brillantissimo.
Minelli: i primi venti
minuti è imprendibile! Corre e spazia per tutto il fronte d’attacco
senza lasciare punti di riferimento agli avversari e segna due gol.
Nella seconda parte del match paga lo o sforzo dell’inizio.
Damiano: è un pericolo
costante per la porta avversaria perchè unisce quantità a qualità
. E’ l’ultimo a mollare e tra i migliori dei suoi peccato solo
per i soliti atteggiamenti polemici (ed evitabili) di fine gara.
Blues
Fabrigas Marzullo: prima
parte di gara da dimenticare, braccia pesanti ed immobili, tante
disattenzioni e pochissima reattività. Va meglio nella seconda
frazione di gioco dove il “madrileno” sembra più concentrato ed
è decisivo in più occasioni.
Alberto: buona copertura
difensiva come sempre e tante sovrapposizioni in avanti che però
stavolta, complice l’imprecisione, non portano al gol. Nel finale
fa il cane da guardia agli attaccanti avversari.
Attilio: tanto cuore e
tanto sacrificio soprattutto nella mezzora finale quando rimane
confinato dietro a sventare le continue minacce avversarie.
Stranamente impreciso davanti fa comunque sempre (e bene) la sua
parte.
Staiola: gioca una fase
centrale del match molto buona impreziosita da un gol (che
rinfacceremo a lungo a Frank) facendo la spola tra attacco e difesa.
Inizio un po’ timido e finale col fiatone un po’ troppo
prematuro.
Tiziano: la sua migliore
gara da quando ha ricominciato a giocare. Corre per buona parte
della partita senza fermarsi e fa da riferimento in avanti rendendosi
spesso pericoloso.
Mauretto: solita trottola
impazzita che fa impazzire la difesa avversaria. Impossibile
prenderlo negli spazi larghi e vero cecchino sottorete!
Per ora è tutto l'appuntamento è rinnovato per martedì prossimo ore 21.
3 commenti:
Tizià,guarda che Alberto il rigore lo ha segnato....e pure bello!!! Paola
Attilio da info sbagliate allora ;-) provvederò a correggere.
Corretto! fatto ;-)
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