Dopo le due sconfitte con il Poggio e la Longobarda e la valanga di gol subiti, al Valleverde serviva assolutamente una vittoria per il morale, per il rilancio in classifica e soprattutto per tenere ancora accesa la fiammella della speranza di una qualificazione che sembrava e sembra ancora molto difficile da raggiungere. Per tutti questi motivi la sfida col Friendi aveva un'importanza fondamentale per il futuro del Valle che arrivava però al delicato scontro con la solita sfilza di assenti: Damiano, JoJo e proprio alla vigilia anche Tulli. Fortunatamente è stato recuperato in extremis Frank in porta così da poter schierare in campo almeno cinque giocatori, per un quintetto ridotto all'osso e piuttosto incerottato: fascite plantare per Tiziano, Luciano con qualche linea di febbre e Vito alle prese con un fastidio alla caviglia. Nonostante questo però i ragazzi scesi in campo hanno dato tutto quello che avevano e grazie ad una partita giocata col la testa, con le gambe e soprattutto col cuore hanno portato a casa vittoria e tre punti. Primo tempo giocato fondamentalmente alla pari con gli avversari anche se i verdi sono stati più volte pericolosi ed hanno avuto almeno tre occasionissime da gol con, nell'ordine: Vito che si vede rimpallare da un difensore una botta diretta dritta all'angolino, Tiziano che mette un diagonale fuori di un soffio e Mauretto che spara incredibilmente alto a porta spalancata. Così vista l'imprecisione degli attaccanti ci pensano i due portieri a regalare il brivido del gol, grazie ai loro errori infatti il primo tempo si chiude 2-1 per il Valle. Tra il primo e il secondo tempo attimi di tensione nella panchina del Valle tra i giocatori che si rimproverano a vicenda per quanto fatto durante la prima frazione. Purtroppo il malumore tra i calciatori arriverà fino negli spogliatoi, ma il chiarimento e la strigliata tra i due tempi porta i suoi frutti perchè il Valle nel secondo tempo gioca molto meglio e fa costantemente la partita. Il duo Mauretto-Tiziano davanti funziona a meraviglia nonostante la condizione atletica non sia la migliore e Vito e Luciano dietro blindano la difesa concedendo poco e niente ai ragazzi del Friendi se si escludono i gol arrivati nel finale a risultato già acquisito. In attesa di trovare i giusti automatismi e in attesa dei rientri soprattutto di Damiano, il Valle vince ed è curioso che le due uniche vittorie del torneo siano arrivate quando la squadra ha giocato senza cambi in panchina e con gli stessi giocatori: Frank, Luciano, Vito, Mauretto e Tiziano. Evidentemente la nostra squadra da il meglio quando si trova davanti alle difficoltà e quando è chiamata a fare sacrifici. Ora ci aspettano due settimane di riposo prima della difficilissima sfida contro i forti Blues e dell'epilogo (speriamo non decisivo) contro Sinergia Roma. In queste due settimane l'obiettivo sarà recuperare tutti gli infortunati e ritrovare la migliore condizione fisica per farsi trovare preparati per lo sprint finale...
VALLEVERDE - FRIENDI 8-4
De Martino (5) e Caputo (3)
3 commenti:
Le polemiche, le discussioni, i chiarimenti, le incazzature e tutto quello che ha a che vedere col calcetto DEVE nascere e morire in campo. Siccome questo per l'ennesima volta non è accaduto e la cosa comincia a darmi fastidio io dalla prossima partita non parlerò più con la squadra né alzerò i toni per cercare di dare la scossa qualora credo possa servire; qualora lo riterrò necessario mi limiterò solo a parlare singolarmente con qualche mio compagno di squadra. Ci tengo solo a chiarire che se mi sono rivolto alla squadra in un certo modo è perchè ero sicuro che nessuno si sarebbe offeso, purtroppo mi sono sbagliato, ma l'ho fatto in buona fede e soprattutto l'ho fatto per evitare che IN CAMPO ci fosse uno sgradevole tutti contro tutti, visto che (probabilmente per confidenza) ogni mio compagno di squadra invece di lamentarsi PERSONALMENTE con l'altro lo faceva presente a me. Mi sono fatto semplicemente carico di quello che stava avvenendo in campo. Spero che tutti lo abbiano capito e che ognuno faccia adesso un mea culpa come ho fatto io per far andare le cose, con umiltà e impegno, in modo migliore in futuro.
Io sempre creduto che nella vita esistono delle gerarchie e dei ruoli in cui le persone devono saper stare.
Indubbiamente le critiche che si rivolgono in campo(come ci insegnano gli allenatori qualificati) servono a correggere l'assetto totale della squadra e tutto finisce lì in quel rettangolo. Anche quando una squadra segna si vede sempre un giocatore che viene chiamato dall'allenatore per dargli consigli sulla posizione o altro, per cui esiste un responsabile della squadra e quest'ultima deve cercare di seguirlo. Cmq è bene ricordare che l'agonismo in un torneo è diverso da una semplice partita tra amici. L'importante è ricordarsi sempre che si è rispettosi ognuno nei confronti dell'altro prima, durante e dopo la partita. FORZA VALLEVERDE
Bravo Lù! hai centrato il punto...
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