Dopo due anni e cinque tornei che hanno portato nella bacheca ben quattro Trofei (due secondi posti playoff, una Mitropa Cup e una Playout Cup) l'avventura dell'FC Mezza Brenta a luglio è giunta al termine; per comprendere la portata del lavoro fatto dentro e fuori il campo da De Martino nell'allestimento di una squadra che dai bassifondi delle classifiche in pochissimo tempo è arrivata a sfiorare per ben due volte il titolo, basterà ricordare che in ben quattro tornei i biancoverdi hanno perso solo tre partite sul campo (due volte contro Smile Caffè ed una contro Beer United) ed una ai rigori (contro Tanto pé giocà). Chiusa l'esperienza col Mezza, De Martino dopo essere stato ad un passo dal ritorno col Valleverde ha deciso di lanciarsi in una nuova e appassionante avventura creando dal nulla una nuova squadra: il Garbatella C5. Per ripartire ha voluto intorno a se i suoi compagni più fedeli, Pietropaoli G. e Calamari e ha puntato sulla voglia di riscatto e sull'entusiasmo dei giovani Favro e Lepore. A questi c'era da aggiungere almeno un paio di calciatori forti e di prospettiva perchè De Martino, quando si è impegnato in un progetto l'ha fatto sempre non pensando solo all'oggi, ma anche al futuro perchè i conti non si fanno a dicembre, ma a luglio dopo l'intera stagione. Durante lo sfortunato doppio quarto di finale perso contro il Tanto pé giocà, il capitano biancoverde aveva notato tre avversari che da soli avevano eliminato la sua squadra dal torneo e già nell'immediato dopo gara aveva chiesto informazioni. Oltre alla componente tecnica ha apprezzato quella caratteriale, testa bassa e solo calcio senza polemiche o lamentele. A settembre dopo l'estate ha deciso che se voleva far fare il salto di qualità alla sua nuova squadra e puntare alle finali quei tre ragazzi doveva convincerli a giocare nel Garbatella! dopo una lunga trattativa durata quasi due settimane Matteucci, Aichuba e Perigli sono stati ingaggiati ed il Garbatella C5, in attesa anche del rientro di Pietropaoli S., è stata pronta e completa! con questa rosa giocatori si può davvero puntare in alto! e lo dimostra il felice esordio nella 22^ edizione dello SCO, un secco 7-1 maturato con mezza squadra indisponibile; infatti oltre a De Martino non hanno ancora potuto esordire con la nuova squadra Aichuba e Perigli in attesa anche del rientro di Pietropaoli S. previsto per la terza giornata. Nonostante le tante assenze la squadra di Calamari contro il Drogo Gang non è sembrata mai in affanno amministrando dall'inizio alla fine una partita in cui quasi tutti sono andati a segno. L'intesa di Matteucci coi nuovi compagni è stata davvero buona, il numero 5 ha preso per mano la squadra dettando i tempi di gioco con la sicurezza di un veterano. Buono anche l'impatto di Bellucci nel torneo, il ragazzo ha fatto sportellate per tutti i 50' e pur non facendo parte della squadra in pianta stabile potrà tornare utile in caso di emergenza. Anche Favro e Lepore sono sembrati molto reattivi, se sapranno mettersi al servizio della squadra e manterranno alto il grado di impegno e di entusiasmo per tutto il torneo saranno sicuramente delle armi in più. Calamari, dopo aver saltato l'ultimo torneo, sembra essere tornato quello della doppietta in semifinale allo Smile, stesso discorso per Pietropaoli G. che se protetto da una difesa attenta diventa difficile da superare. Il 7-1 dello scorso lunedì deve essere non il punto di arrivo, ma quello di partenza per un torneo che può e deve vedere il Garbatella protagonista fino alla fine. Forse quest'anno come mai negli anni passati De Martino ha a disposizione una squadra equilibrata e forte in ogni reparto che al completo davvero può giocarsela con tutti. L'importante sarà fare gruppo, siamo in tanti (no troppi), ma c'è e ci sarà spazio per tutti basterà farsi trovare pronti quando saremo chiamati in causa che sia per soli 5' o per una partita intera. Remando tutti nella stessa direzione e pensando al risultato comune e non a quello personale forse riusciremo finalmente, dopo esserci andati tutti vicini, a salire sul gradino più alto del podio. La caccia allo Smile Caffè è ufficialmente aperta...
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