venerdì 27 giugno 2008

LE REEBOK PUMP

Roma: chi ha circa trent'anni come me di sicuro si ricorderà la famosissima "scarpa da ginnastica" (oggi è di tendenza usare il termine "sneakers") Reebok "Pump" nata intorno alla metà degli anni '80 e resa famosa da quel "diavolo" di Michael Chang nel 1989 sulla terra rossa del Roland Garros. Chang, americano di adozione, ma chiaramente di origini orientali quell'anno riempì titoli di giornali e di Magazine televisivi per via di quella sua inaspettata e meravigliosa vittoria al torneo parigino di Tennis contro il più famoso (e titolato) Stefan Edberg. E fortuna della Reebok, quello sconosciuto tennista era vestito da capo a piedi dall'ancora non nota Azienda americana, che proprio grazie al suo Testimonial "occhi a mandorla" visse in quegli anni un vero e proprio boom economico. Tutti volevano vestire Reebok come Chang! e tra i tanti prodotti sfornati dalla Reebok c'erano le scarpe definite "Pump" per via di una pompetta circolare montata sopra la linguetta che se schiacciata gonfiava l'interno della scarpa fino a farla aderire perfettamente alla forma del piede. Il fattore funzionale del pump presto si trasformò in fattore estetico e la Reebok cominciò a lanciare scarpe sempre più colorate e stilose che non venivano più utilizzate per fare sport, ma per il tempo libero ed addirittura per serate di gala. Insomma la Reebok Pump fece da precursone a quello che sta succedendo oggi con le famose "sneakers" che da scarpe sportive sono diventate inprovvisamente "accessori di moda" (vedi New Balance in principio scarpe da mercatino, le Munich scarpe usate per calcetto Indoor, le Asics etichetta principe per la Pallavolo etc.). Le Reebook Pump erano diventate negli anni '90 un vero e proprio oggetto di culto (molto costoso per giunta!) ed oggi a distanza di quasi vent'anni essere venuto in possesso di un paio (vi ho postato sopra una foto) oltre a farmi fare un bel tuffo nel passato, beh in un certo modo mi rende orgoglioso e felice. Il mio modello, reperito ovviamente attraverso il mercato Internet (in Italia c'è rimasto ben poco) si chiama "Reebok Omni lite Voltron" e racchiude in se vari materiali tra cui il sintetico. Certo sono molto colorate e vintagè, ma a me piacciono davvero molto e non vedo l'ora di poterci fare un giro!

4 commenti:

Tiziano De Martino ha detto...

Voglio far rosicare di brutto il Damiano e le sue Nike!!!

Anonimo ha detto...

COmplimenti per la particolare varietà di colori con predominanza del giallo.Anche sui vestiti non c'è molta fantasia e alcune cose tornano sempre di moda, come le tue reebok.Io non ho mai apprezzato quel tipo di scarpe
(ma forse mi avrebbero fatto guadagnare qualche centimetro).

Anonimo ha detto...

mi scrivere il sito dove le hai prese?? le sto cercando ovunque...

hogan uomo scarpe ha detto...

Mi piace il tuo stile di scrittura davvero godendo questo sito internet.