Visto che ho deciso di scrivere dei post su tutto quello che sto leggendo in questi mesi, spendo due righe anche sull'ultimo numero de "Le Storie", secondo me la migliore pubblicazione Bonelli insieme ad "Orfani" degli ultimi anni. Questo "Eroe senza patria" non rientra nel podio, ma nemmeno nella top-ten degli albi più belli di questa fortunata collana e non può essere neanche lontanamente paragonato ad altri come "La redenzione del Samurai", "Amore nero", "I fiori del massacro", "Nobody", "Scacco alla regina" etc, un pò per gusto personale, un pò perchè la storia scritta da Fausto Vitaliano, pur avendo un buon ritmo, presenta qua e là dei "buchi" di scrittura e delle parti risolte in maniera un pò troppo frettolosa. Quello che mi incuriosiva parecchio di questo numero 22 era vedere come se la sarebbe cavata Paolo Mottura alle prese col disegno realistico, dopo avermi incantato per anni col suo stile barocco nelle storie Disney ("Moby Dick" di Panini Comiscs è strepitoso non ve lo fate sfuggire!); beh a lettura ultimata devo dire che putroppo il confronto non regge e Paolo Mottura in versione Walt Disney batte quello Bonelli 10-0! non mi ha convinto infatti il tratto, lo stile, le preporsioni e il taglio delle tavole bonellidi, insomma un pò tutto. Aspettando con impazienza il prossimo numero "Il principe di Persia" un pò "made in Dylan Dog" visto il binomio Barbato-Mari vi saluto.
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