La quarta giornata del 20° SCO conferma l'ottimo momento di forma che sta attraversando l'FC Mezza Brenta che liquidando con un perentorio 21-4 il malcapitato Club Amici, continua la sua scalata verso la vetta del Girone A. Come era accaduto una settimana prima contro il Wintech, anche stavolta basta meno di un tempo a Sponza e compagni per liquidare la pratica Club Amici e portare a casa vittoria e tre punti. Troppo forte la squadra di Caputo (autore di una prestazione incredibile) per lo stesso avversario che solo due mesi prima aveva quasi costretto i biancoverdi ai supplementari: era dicembre, era il primo turno dei playoff e finì solo 7-6 con mezzo miracolo allo scadere di Pietropaoli G. su tiro libero. Rispetto a quella gara oggi il Mezza sembra tutta un'altra squadra, molto più ordinata e determinata a fare risultato. Partita dopo partita si stanno notando i progressi di un gruppo che gioca sempre meglio e soprattutto per vincere. Le continue polemiche, i nervosismi e le discussioni che c'erano state troppo spesso in campo stanno lasciando rapidamente spazio solo al "gioco". Anche degli eccessi di egoismo notati sette giorni prima non c'è stata traccia, il Mezza Brenta infatti ha giocato per tutti i 50' da squadra mostrando per larghi tratti di gara anche una facilità e fluidità di manovra davvero apprezzabile. Considerando che ci sono ancora ampi margini di miglioramento, dall'oliatura dei meccanismi difensivi ad una migliore condizione atletica, l'FC Mezza Brenta, da vice-campione in carica entra di diritto tra le favorite della competizione. Vista dall'esterno la squadra di capitana Calamari (ancora una buona prestazione ed un gol) sembra veramente una delle più attrezzate del torneo: lo dimostra il numero dei gol realizzati, 48, in sole tre partite e la quantità e la qualità delle alternative in mano a Mister De Martino. Se si pensa che alla già collaudatissima e prolifica coppia gol Pietropaoli S. - Ceruti (la migliore tra le trenta squadre in gara con 34 gol) a breve verrà affiancato il bomber della scorsa edizione Favro, beh puntare alla seconda finale consecutiva è giusto e giustificato. In questa squadra ognuno da il suo piccolo-grande contributo per una causa comune. E' stato bello vedere con quanta tenacia Pietropaoli S. ha cercato per tutta la gara di far segnare De Martino (ora a soli due gol dai 500 in questa competizione) e come lo stesso Mister abbia richiamato in campo nei minuti finali Sponza per cercare insieme ai compagni di fargli segnare il suo primo gol nel torneo. Piccole cose che contribuiscono a fare una grande squadra in cui da qui alla fine ognuno potrà togliersi delle soddisfazioni. Oltre alle grandi prove dei già citati Caputo (un gigante come pivot arretrato), Pietropaoli S. (imprendibile, passano dai suoi piedi tutte le azioni da gol) e Ceruti (un cecchino da area di rigore) questa settimana vanno elogiati tutti i calciatori: Pietropaoli G. (molto concentrato e autore di almeno quattro interventi decisivi), Salerno (solita prova generosa, macina km avanti e indietro sul campo e ha il vizietto del gol), Sponza (se c'è una falla in difesa lui ci mette puntualmente una toppa, concedendo poco e niente agli avversari), Calamari (impiegato come vertice basso o come esterno o come secondo difensore nel 2-2 fa sempre e bene il suo dovere) e De Martino (bilancia la sua precaria condizione fisica con un'altra gara fatta di intelligenza tattica offrendo sponde e allungando o accorciando la squadra). Archiviata la quarta giornata ora testa, cuore e gamba verso il prossimo avversario, il Long Bridge United, squadra da rispettare, ma non temere. Mancherà all'appello bomber Ceruti, ma farà il suo esordio stagionale Favro. Serve una vittoria per dare continuità ai risultati ed accorciare la distanza dal vertice.
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