Approfittando del turno di riposo della capolista Carbonara d'oro l'FC Mezza Brenta, grazie alla vittoria contro il Long Bridge United, accorcia in classifica portandosi a soli due punti di distacco dal primo posto del girone A. Dopo il diluvio di gol delle due precedenti sfide questa volta i biancoverdi devono accontentarsi di un più contenuto 4-1 che regala comunque il decimo punto e il secondo posto in questa prima fase del 20° SCO. La squadra scesa in campo lunedì scorso era la stessa che nella precedente edizione era arrivata ad un soffio dalla vittoria finale con Favro e Lepore al posto degli assenti Ceruti e Salerno. Soprattutto l'assenza del primo si sente perchè il duo De Martino-Favro non riesce ad avere lo stesso peso realizzativo del bomber made in Scotland. In senso più ampio comunque è tutta la squadra a girare male palesando una condizione fisica a tratti quasi imbarazzante. Nonostante il vantaggio quasi immediato ad opera di De Martino (499esimo gol allo SCO per lui) e la doppia occasionissima sciupata da Favro, il Mezza non riesce quasi mai a fare la partita limitandosi a timide ripartenze in contropiede; le azioni migliori della squadra di Sponza partono dai piedi buoni di Caputo e del solito Pietropaoli S., che nonostante la serata storta, è sempre uno dei migliori oltre che il più pericoloso. La prima frazione di gioco si chiude 1-0 grazie alla serata di grazia di Pietropaoli G. che para l'impossibile salvando in più di un'occasione il vantaggio. Ad inizio ripresa l'ingresso in campo di capitan Calamari non cambia l'andamento del match che vede lo United costantemente in attacco alla ricerca del pari e il Mezza pronto a colpire in contropiede; da uno di questi nasce il raddoppio di Pietropaoli S. lesto a rubare palla a centrocampo e freddo a concludere in fondo al sacco. Sotto di due gol il Long Bridge carica a testa bassa verso l'area avversaria alla ricerca del gol (onestamente anche meritato!) che riaprirebbe la partita, ma deve fare i conti con uno strepitoso Pietropaoli G., un monumentale Caputo ed un generosissimo Sponza che non fanno passare nulla. Mentre escono gradualmente dalla contesa Lepore (impalpabile), De Martino (fuoriforma) e Calamari (confuso) ci pensa Favro ben servito a porta vuota a fissare il risultato sul 4-1 finale; peccato per il gol della bandiera preso da Pietropaoli G. proprio allo scadere perchè il portierone biancoverde avrebbe meritato di chiudere la contesa con la porta inviolata. Nonostante il passo indietro a livello di gioco il Mezza Brenta dunque allunga a tre il numero di vittorie consecutive e in attesa di ritornare al completo e in uno stato di forma migliore, si candida ad un ruolo di protagonista nel torneo.
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