Non bastano i 50' dei tempi regolamentari al migliore Mezza Brenta visto in questo torneo per avere la meglio di un Hellas inaspettatamente competitivo che a metà secondo tempo sembrava avere la qualificazione in pugno. Per acciuffare la vittoria che vale la semifinale del torneo infatti i biancoverdi sono stati costretti a giocarsela ai rigori e solo grazie alla mira strepitosa dei cinque battitori e alla decisiva parata di Pietropaoli G. sono riusciti ad avere la meglio. Per la prima volta al gran completo in questa diciannovesima edizione dello SCO Calamari e compagni hanno iniziato nel peggiore dei modi andando sotto dopo neanche un minuto di gioco a causa di una serie di errori difensivi facilmente evitabili. Il gol lampo subìto in apertura non sembra però lasciare il segno perchè Favro e Caputo iniziano immediatamente a piggiare sull'acceleratore procurandosi occasioni gol in serie che vengono sventate a turno dai legni e dal portiere e i difensori avversari. Il copione del primo tempo sarà questo: Mezza Brenta costantemente in attacco ed Hellas rintanata nella propria metà campo pronta a ripartire pericolosamente in contropiede; è proprio nelle ripartenze che la difesa guidata da Sponza va maggiormente in difficoltà e potrebbe capitolare ancora se non fosse che Pietropaoli G. sembra davvero in serata di grazia. Quando non ci si aspettava altro che il duplice fischio dell'arbitro è Favro a firmare il meritatissimo pareggio finalizzando una bellissima azione partita dai piedi di Lepore. Neanche il tempo di festeggiare che da azione di fallo laterale, complice la prima disattenzione dell'estremo del Brenta, l'Hellas si riporta sorprendentemente in vantaggio alla fine del primo tempo. L'apertura del secondo tempo è la fotocopia del primo: l'Hellas alla prima occasione fa ancora centro e pochi minuti dopo si porta addirittura sul 4-1 che sembra chiudere definitivamente la contesa soprattutto perchè questa sera la porta gialloblù sembra davvero stregata. Sotto di tre reti a poco più di dieci minuti dalla fine della partita Mister De Martino non avendo più nulla da perdere si gioca la carta del quintetto super offensivo per cercare di riaprire una partita che sembra persa. In questa fase del match i ragazzi in campo danno tutto e anche qualcosa di più e si assiste alla migliore prestazione del Mezza probabilmente da sempre. Quando anche l'ultimo sforzo sembra non portare nessun frutto ci pensano prima Caputo e poi Favro a riaccendere la fiamma della speranza grazie ad una rasoiata diagonale e ad un tiro dal dischetto propiziato da un furbo Pietropaoli S. Sotto 3-4 il Mezza Brenta produce l'ultimo sforzo schiacciando l'avversario nella sua metà campo e riesce nell'impresa del pareggio grazie a Lepore che defilato sull'out di sinistra pesca il meritatissimo Jolly! nei minuti finali c'è spazio ancora per qualche brivido: Lepore a portiere battuto colpisce il palo poi Favro con un'ingenuità prima propizia il tiro libero avversario (calciato a lato!) poi sfiora incredibilmente il gol-vittoria liberato da Pietropaoli S. a pochi passi dalla porta. I tempi regolamentari si chiudono sul 4-4. L'accesso alla semifinale si decide dal dischetto. Per il Mezza Brenta segnano tutti; Calamari, Caputo, Pietropaoli G., Favro e Pietropaoli S.; per l'Hellas risulterà decisivo il rigore del numero 9 neutralizzato da un reattivo Pietropaoli G. Chiudo il commento facendo i complimenti ai ragazzi del Mezza autori di una partita straordinaria tutta cuore e gamba che potranno essere criticati per tutto, ma non per la voglia e l'impegno che ogni settimana mettono nel rettangolo di gioco; poche altre squadre sotto di tre reti a pochi minuti dal triplice fischio sarebbero riuscite nell'impresa di riacciuffare e ribaltare il risultato. Il Mezza c'è riuscito grazie al grande, grandissimo lavoro che è stato fatto all'interno del gruppo da marzo ad oggi. Se fino a pochi mesi fa il team biancoverde lottava per la conquista di un posto nei play-off adesso è una squadra rispettata e temuta che lotta stabilmente per le prime posizioni e che tra pochi giorni potrebbe addirittura giocarsi la vittoria del torneo. L'ostacolo verso la finale si chiama Beer United, vicecampione in carica dello SCO e rullo compressore in questo torneo; il passato racconta un 9-6 per loro, il presente dice che è tempo di rivincita, per questo andiamo e asfaltiamo...
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