
Non l'aver letto "
One shot" il libro di
Lee Child da cui è tratto questo film (e in generale nessun altro dedicato al personaggio di
Jack Reacher) non mi ha impedito di apprezzare a pieno questo thriller ben realizzato ed articolato che pur contenendo tutti o quasi i cliché del genere (scazzottate, inseguimenti in auto, cattivone siberiano, resa dei conti in luogo isolato etc.) a me è piaciuto molto. Del personaggio Jack Reacher nell'arco dei 100' di proiezione viene fatto sapere lo stretto necessario per comprendere alcuni snodi del film, molto altro invece viene solo sfiorato o rimandato probabilmente per preparare il campo ad un'inevitabile sequel o serie di sequel. Non mi sorprenderei infatti se JR, dopo esserlo stato in libreria, nei prossimi anni diventasse un personaggio seriale anche nel cinema. Anzi a dirla tutta me lo auguro perchè a me
Tom Cruise in questo tipo di ruoli piace molto ("
Innocenti bugie" è uno dei miei film preferiti) ed il "suo" Jack Reacher sembra molto l'
Ethan Hunt di "
Mission Impossible" dotato di un pizzico in più di umorismo. Oltre al personaggio comunque promuovo a pieni voti anche l'incipit della storia, sempre molto coinvolgente e articolata, e la regia disinvolta e dinamica di
Christopher McQuerrei autore di quel "
Protocollo Fantasma" che al contrario non mi aveva entusiasmato. Se non l'avete visto al cinema non perdetevelo in home video perchè sarebbe un peccato. Fidatevi.
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