mercoledì 5 novembre 2014

GARBATELLA - DROGO GANG 8-4


La partita contro il Drogo Gang non verrà ricordata per il discorso del Mister nello spogliatoio o per la quinta vittoria consecutiva o per la prima doppietta di Calamari o per l'ennesimo passo avanti di Bellucci nella classifica capocannonieri, ma purtroppo per il brutto infortunio accorso a Pietropaoli a pochi minuti dal triplice fischio finale; dopo un violento scontro con l'attaccante avversario il portierone biancoverde si procura infatti un profondo taglio sopra l'occhio destro che necessita di dieci punti per essere chiuso. Risultato: ambulanza in campo e partita sospesa. Per fortuna le successive cure mediche non hanno evidenziato trauma cranico o lesioni ossee. Si ferma dunque a 46 la striscia record di partite consecutive giocate dal capitano al quale tutti auguriamo una pronta guarigione e un veloce ritorno in campo. Dopo un'episodio così cruento è difficile parlare di calcio giocato, ma per dovere di cronaca va fatto partendo dal risultato finale, un 8-4 che addirittura va stretto a Favro e compagni protagonisti fin dai primi minuti di un forcing impressionante e di una serie infinita di conclusioni in porta. Se non fosse stato per le parate del portiere rossonero, per i rimpalli dei difensori e per i legni (ben sei!)il Garbatella avrebbe chiuso la prima frazione di gioco con un vantaggio molto più ampio. I tre cambi in panchina, gestiti molto meglio questa volta da De Martino, permettono ai biancoverdi di schierare sempre un quintetto atleticamente fresco, ma spesso non molto ordinato in campo; ne consegue una fase difensiva un pò troppo improvvisata in cui pochi si sacrificano nelle scalate o nei recuperi e in cui ci si ritrova con un solo uomo contro gli attaccanti avversari. Questo aspetto va assolutamente rivisto e corretto perchè la storia di questo torneo insegna che si vince con la difesa (vedi Smile Caffè) e non con l'attacco; attacco che funziona discretamente bene anche se affidato moltissime volte all'iniziativa personale dei Bellucci e compagnia bella. Ci vuole necessariamente più collaborazione tra i calciatori e più equilibrio tra i reparti e le due fasi di gioco. Nonostante questi difetti da limare, il Garbatella comunque continua a vincere e in parte a convincere anche se va riconosciuto il fatto che finora le avversarie sono state poco più che modeste. Sarà interessante vedere come giocherà la squadra di De Martino nei playoffa davanti a squadre più attrezzate come Smile, Beer, Los Santos, Pantedraghi, Home Less o San saba, tutte aspiranti al titolo. Analizzando la partita dei singoli si può scrivere che tutti i ragazzi hanno giocato piuttosto bene: su tutti Calamari (altra prestazione maiuscola per lui), Bellucci (ancora tanti gol ed agonismo) e Perigli (sempre più leader di questa squadra). Buone prestazioni anche per Favro e Matteucci, dai quali però è lecito aspettarsi di più. Leggermente in calo invece Lepore (che sembra aver perso la brillantezza di inizio torneo) e Pietropaoli (che prima della coraggiosissima uscita di cui sopra aveva regalato due gol agli avversari). Lunedì prossimo contro la Mappet si chiuderà la prima fase che comunque andrà a finire vedrà il Garbatella al primo posto; per avere un piazzamento più alto come testa di serie nel tabellone playoff sarà importante vincere ancora e farlo con una differenza reti abbondante.

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