Mi accodo anche io alla fila di tutti quelli che negli ultimi venti giorni hanno avuto la smania o la voglia di scrivere la loro opinione sull'ultimo film dedicato al Re dei mostri "Godzilla"; siccome sul film di Gareth Edwards è stato praticamente già detto e scritto tutto mi limiterò solo a dire che questa versione 2014 mi è sicuramente piaciuta di più del popcorn-movies del 1998 firmato Roland Emmerich, ma che in senso assoluto non è che mi abbia entusiasmato. Ho apprezzato moltissimo il ritorno alle origini attuato attraverso la riproposizione di un Godzilla "buono", che si batte contro i kaiju per riportare l'equilibrio in natura e ho apprezzato molto la scelta di far entrare gradualmente in scena il gigantesco mostro fino all'escalation finale. Visivamente ho trovato tutto molto ben fatto e confezionato, per assurdo mi è piaciuto anche il ritmo compassato con il quale si sviluppano i 3/4 della storia, quello che mi è piaciuto meno è stata la superficialità con la quale sono stati "trattati" i personaggi, tutti privi o quasi di una qualsiasi sfaccettatura o profondità. Lo stesso Bryan Cranston aggiunge poco o niente al film ed è evidente che il suo "arruolamento" è stata una grande mossa pubblicitaria sull'onda dello strepitoso successo raccolto con "Breaking Bad". Detto questo non mi sento assolutamente di sconsigliarne la visione, ma personalmente se si è alla ricerca di un film che parli di kaiju allora mi tufferei a capofitto su "Pacific Rim" che secondo me, con tutte le differenze del caso, è di un altro livello.
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