L’ultimo ostacolo prima della finalissima del ventesimo SCO si chiamava Smile Caffè, squadra che i ragazzi dell’FC Mezza Brenta, ma soprattutto Mister De Martino conosceva molto bene perché l’aveva affrontata già tre volte senza riuscire mai a batterla. La prima volta fu durante la fase a gironi della diciassettesima edizione dello SCO, quando la squadra ancora portava il nome Valleverde e molti giocatori dell’attuale rosa ancora non facevano parte della squadra; Sponza già c’era e con un suo gol il Valle sfiorò la vittoria prima di essere agganciata sul 2-2 finale. Le altre due sfide sono storia più recente e bruciano ancora: un 3-8 nel 18° SCO nel primo turno playoff e poi la sconfitta all’ultimo secondo, 5-6, nella finale dello scorso torneo. Dunque oltre all’obiettivo della finale che andava centrato c’era anche una vendetta da consumare contro la vera bestia nera dell’FC Mezza Brenta in questa competizione. Ed alla fine dei 50’ regolamentari, grazie ad un’ottima prestazione collettiva, il Mezza ha conquistato la vittoria e la possibilità di giocarsi la seconda finale consecutiva dopo quella di tre mesi fa. Avere la meglio contro i blues però non è stato affatto facile e ci è voluto il migliore Pietropaoli G. per arginare i continui attacchi avversari. Oltre a lui il grande ed inaspettato protagonista della serata è stato Calamari che con una stupenda doppietta ha dato ai suoi il pass per la finalissima. Gli altri tre gol portano la firma del solito Ceruti (doppietta) e Pietropaoli S. Il bomber questa volta non è andato oltre ai due gol perché francobollato tutta la partita dal roccioso difensore avversario impegnato in una marcatura d’altri tempi. Il risultato è stato in bilico per tutto l’incontro e si è risolto solo nel finale grazie l’allungo decisivo dei biancoverdi fino al 5-2. Un gol avversario nel finale fissa il risultato sul 5-3 e consente a Salerno e compagni di sfidare un’altra vecchia conoscenza, il Beer United, per la vittoria finale. Si spera nel recupero di Caputo per l’occasione perché la squadra verdazzurro sarà davvero dura da battere…
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