Tanti, ma tanti anni fa ad una Festa dell'Unità a Roma mio cugino Fabrizio mi regalò un CD dal titolo "Ho la vita che mi brucia agli occhi" di un cantante che non avevo mai sentito nominare prima: Leandro Barsotti. Io abbozzai un sorriso, ringraziai e lo misi in tasca. Quel CD rimase buttato sul mobile dieci giorni prima di diventare la colonna sonora della mia estate. Al tempo non c'era internet come c'è adesso e per trovare il primo album di Barsotti (Il caso Barsotti) faticai non poco, ma alla fine riuscii ad ottenerne una copia alla Discoteca Laziale. Da quel momento il cantautore-giornalista divenne uno dei miei autori preferiti e quando toccò il suo apice di notorietà col tormentone "Mi piace" io rimasi anche un pò dispiaciuto perchè chi canticchiava quella canzoncina non sapeva come me che LB aveva scritto pezzi bellissimi come "Disertori" o "Dio beve Champagne". Comunque sia io l'ho continuato a seguire negli anni fino al "Segno di Elia" e la bellissima "Un'altra vita" sperando sempre in un concerto a Roma o in un nuovo lavoro discografico cosa che non è avvenuta e probabilmente non avverrà in futuro visto che Leandro Barsotti ora non canta più, ma è capo redattore della pagina sportiva del "Mattino" di Padova. Qualche giorno fa gli ho scritto poche righe ed allegato la foto che vedete qui sopra e sono rimasto molto contento perchè LB (che rimane comunque un personaggio di una certa notorietà) mi ha risposto e l'ha fatto anche velocemente. Poche righe cortesi che mi hanno fatto piacere e mi hanno fatto sentire soddisfatto nell'aver acquistato tutti i suoi album. Grande Leandro!
1 commento:
che bello il tuo modo sentimentale di approcciare a tutto...poni attenzione anche a ciò che non ti ispira e soddisfi ogni tua curiosità scavando per quanto ti è possibile e utile...sono doti che non tutti posseggono e io per prima ne sono gelosa, limitarsi non arricchisce.
chicca
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