Roma: ho letto con piacere i commenti dell'ultimo Post che nonostante fosse rivolto a Julian Beever, erano quasi esclusivamente indirizzati ai miei disegni che dopo quache giorno dalla loro pubblicazione sono stati finalmente notati.
In particolare sono rimasto piacevolmente sorpreso e colpito dalle parole di Damiano che dopo un periodo di silenzio è tornato a chiedermi informazioni su La Nonna Assassina 3.
In effetti è tanto che non scrivo più delle avventure della Nonna più cattiva e famosa del web, ma se non ne ho più parlato non vuol dire che non ci pensi o che nulla bolla in pentola, anzi!
Per chi mi conosce bene e mi gironzola attorno in questo periodo sa bene che sto attraversando quella che io definisco "Fase di raccolta differenziata di Informazioni".
E' questo il momento in cui riprendo a divorare libri, racconti, articoli, fumetti, giornali e vedere film, corti, fiction, telefilm e quant'altro e vado in giro con block-notes e casa mia è tappezzata di post-it pieni di appunti, idee, frasi, accenni di dialighi o story-board.
Finito questo periodo di "spugna" multimediale di solito tendo a ripartire.
E questa volta non credo farò un eccezione alle mie abitudini definiamole standard.
Questo perchè sono davvero molte le idee e le tentazioni di fare che mi sbattono come palle di flipper impazzite tra le pareti della scatola cranica e mi rendono giorno dopo giorno sempre più indolente.
Una serie di problemi vari e contingenti, al momento, non mi hanno consentito di tramutare tali idee in prodotti finiti, ma mi sono riproposto di farlo molto presto.
Le idee sopracitate riguardano un pò tutti i miei campi di interesse, dal Cinema alla Letteratura passando per i Disegni e l'Arte nella sua accezione più generica.
In attesa che questo possa accadere approfitto di questo Post per esprimere un mio personale pensiero in parziale risposta alle "critiche" che ho ricevuto direttamente ed indirettamente su questo spazio e che si soffermavano soprattutto sul mio standby creativo di quest'ultimo periodo e del necessario ricambio artistico su questo spazio.
Credo che chi mi ha fatto notare questa situazione si riferisse probabilmente al fatto che in questo spazio ormai da diversi mesi si parli e publicizzino più o meno sempre le stesse opere, ossia Fahrenheit 21.9 e L'Astronave.
Vorrei rispondere in modo molto semplice a questa puntualizzazione e lo faccio dicendo che ogni artista (scrittore, pittore, regista etc.) ha bisogno di un tempo medio differente e tutto suo per poter creare qualcosa di nuovo e soprattutto qualitativamente apprezzabile.
C'è chi sa realizzare opere di elevato tasso artistico in breve tempo (ma parliamo di talenti veri che rappresentano un'eccezione) e chi invece ha bisogno di molto più tempo per riuscire nello stesso intento (alcuni poi neanche riescono a proporre cose interessanti!).
Io posso scrivere che mi inquadro in una situazione di mezzo rispetto ai due casi riportati sopra ed in particolare posso aggiungere che indipendentemente dal risultato finale (che può piacere o non) io tento sempre di creare sempre qualcosa di buono; qualcosa di un certo spessore o qualità che possa poi attirare l'attenzione e magari sorprendere chi legge o chi guarda una mia pubblicazione.
I tempi secondo me per chi "crea" per pura passione e non per lavoro (come me) sono relativi e quanto scrivo risulta ancora più vero se aggiungo che io personalmente posso realizzare tre corti in due mesi (è successo!!!) e poi magari aspettare un anno per girarne un altro; o magari scrivere un romanzo di duecento pagine in due mesi e metterci quasi il doppio per scriverne uno di cinquanta righe.
Succede ed è successo perchè l'ispirazione non è una capacità, un'attitudine o una dote a comando, ma è un pò come la Pasqua: quando arriva, arriva ed è sempre un piacere accoglierla dentro e fuori di te.
Chi mi scrive quindi di black-out creativo o di involuzione artistica secondo me non è tanto attento a quanto è successo in quest'ultimo mese; nei soli ultimi trenta giorni ho avuto la fortuna ed il piacere di ricevere degli inaspettatati quanto piacevoli riconoscimenti: Fahrenheit 21.9 è stato premiato dal pubblico di Internet al Concorso SAS e concorre per il Premio della Giuria nella stessa manifestazione; questo stesso Cortometraggio è stato proiettato per la prima volta due settimane fa in rassegna al Festival dell'Invasione degli Ultracorti al Cineclub Detour a Roma; L'Astronave è stato segnalato dalla Giuria al Concorso Letterario Cris Pietrobelli ricevendo in Premio la pubblicazione nell'Antologia "Scrittori e Poeti 2008".
Se questo non rappresenta un vero e proprio punto di arrivo, rappresenta secondo me un ottimo punto di partenza per uno come me che si autoproduce e cura le sue opere in completa solitudine dall'inizio alla fine.
Quando queste cose accadono è corretto secondo me dargli il giusto risalto e siccome il Blog è l'unico spazio che ho a disposizione per farlo, non vedo cosa ci sia di male a parlarne o scriverne.
Aggiungo solo che quando si crede davvero in un progetto o in qualcosa che si è fatto o scritto, sia doveroso portarlo avanti fin quando non si realizzi; arrivati a questo punto forse si può voltare pagina e magari proporre ad un pubblico diverso dagli amici o la famiglia, un'altra opera o qualcos'altro.
Approfitto di quanto appena scritto per riallaciarmi a quello che avevo detto ad inizio Post tranquillizando le persone a me vicine: Tiziano c'è ed ha in serbo per tutti voi una serie di nuove iniziative che partiranno a breve e potrebbero trovar fine non prima dell'inizio dell'estate.
In particolare vorrei scrivere che ho in mente di realizzare quanto prima un brevissimo Cortometraggio pensato per il pubblico eterogeneo di youtube che dovrebbe impegnarmi per non più di un paio di giorni per essere girato e montato.
Rispondo a Damiano in maniera sintetica riguardo a La Nonna Assassina 3: l'idea c'è e c'è sempre stata, come il titolo, la storia, le musiche e gran parte degli attori; quello che manca è parte del Cast necessario alla sua realizzazione e soprattutto il tempo che con me ultimamente è un pò tiranno.
Per quanto riguarda la narrativa dico soltanto che ho rimesso in borsa i primi sette capitoli de La Serenità dell'Incertezza e che a breve svelerò qualcosa sul perchè del titolo del mio Blog, che ovviamente è da mettere in relazione con qualcosa che riguarda uno dei miei racconti.
Per questa ed altre curiosità rimando la vostra attenzione su questa pagina web tra qualche giorno.
Concludo dicendo che in questo ultimo periodo mi sento molto vicino al protagonista del racconto "Fame" di Knut Hamsung...
1 commento:
se a i primi di maggio avremo una settimana libera,forse potremmo riuscire a girare quei mini corti che abbiamo prefissato!!!sarei molto felice di tornare sul set con te e con polly,anche perchè sulla videocamera ci sono le ragnatele ed è ora di tirarla fuori!!!comunque la nostra settimana di luglio è sempre più vicina e le cose da fare sono tante(quest'anno tra l'altro ce anche il grande torneo "TANAUNELLA OPEN"e quindi ci dobbiamo arrivare in PERFETTA FORMA!!!e tu sai a che cosa mi riferisco...
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