
lunedì 28 aprile 2008

domenica 27 aprile 2008
Roma: a dispetto di tutti quelli che avevano avanzato critiche sul black-out creativo che sembrava avermi colpito negli ultimi tempi, a distanza di una sola settimana da Bankomat, ecco un nuovo lavoro portato a termine dal sottoscritto insieme al fidato Damiano Favro. A dirla tutta a dare i natali alla realizzazione di questo filmato è stato Damiano: una volta presentatomi il progetto ho accettato subito! si tratta di qualcosa di nuovo che ci ha visti impegnati solo in fase di doppiaggio. L'idea di partenza è stata di Damiano, i dialoghi, il montaggio e l'editing sono stati curati da me. Che dire ancora: buona visione speriamo la cosa vi regali un sorriso...

A cura di Alessandro "Alex" Scipioni
Con Affetto, Ti voglio Bene...
giovedì 24 aprile 2008

martedì 22 aprile 2008

Roma: all'indomani della pubblicazione del mio ultimo Cortometraggio su questo spazio, oltre ad una serie di complimenti per me, Damiano e soprattutto per Franco, ho ricevuto anche una serie di mail di protesta per l'inaspetto taglio di Luciano dalle riprese. A tutti coloro che hanno richiesto a gran voce il suo ritorno sul mio set posso dire che dopo Bankomat, sarà la volta di Spermamat, e con un titolo così chi poteva essere il protagonista se non lui...

Roma: sarà perchè è vero che gli anni passano; sarà perchè nonostante mi senta ancora un ragazzino in fondo vado per i trentatre; o sarà per semplice casualità, ma negli ultimi tempi ho notato un particolare curioso che riguarda la mia vita sentimentale e che accomuna un pò tutte le mie chiamiamole ex: ossia che una volta finita con me o si sposano o vanno a convivere!!! ora questo fatto può essere analizzato in mille modi possibili che non sto certo qui ad elencare, l'unico commento che voglio fare è che quanto è accaduto in parte mi risulta inquietante non perchè in qualche modo mi dispiaccia o vorrei trovarmi al posto del malcapitato sposo e/o convivente, ma semplicemente per il fatto che stando così le cose, ogni volta l'ho scampata per un pelo!!!
domenica 20 aprile 2008
A CURA DI ALESSANDRO "ALEX" SCIPIONI
GODIAMOCI LA VITA
Lunedì 21 Aprile 2008 ore 9:55
Come promesso eccomi qui a scrivere la prima "riflessione" che verrà pubblicata sul tuo grande Blog.
Non è un buon inizio di settimana caro amico mio, ma non preoccuparti perché non sono i soliti pensieri a non farmi stare sereno, anche se come ben sai ogni fine settimana per quanto uno si faccia forza, lascia i suoi strascichi e purtroppo aimè tanta malinconia...
Oggi purtroppo, per la mia famiglia, è la ricorrenza di una tragedia accaduta due anni fa che io ancora oggi vivo in maniera particolare, sia perché sono una persona sensibile sia perché purtroppo quel giorno il destino ha voluto che fossi la prima persona ad esserne informata.
Inoltre da ieri mia nonna (che io considero come una seconda mamma) purtroppo non sta bene; oltre al fatto di essere anziana il male che l’ha colpita se la sta piano piano portando via e vederla così, lei che è sempre stata vitale, battagliera e piena di voglia di vivere, fa davvero tanto male.
Ora però veniamo a noi. Non è mia intenzione opprimerti con i miei pensieri, ma solo fare delle considerazioni e comincerei col dire che tutto sommato questo fine settimana non è andato poi tanto male! iniziamo a parlare di TE: oramai vai come un treno! sei pieno di energie, una ne pensi cento ne fai e per questo ti ammiro. Quindi vai amico mio non fermarti perché come tu mi insegni ogni lasciata è persa.
STAIOLA: speravo davvero che questo weekend riuscisse a divagarsi un po’, a stare tranquillo e passare una delle sue solite belle serate: Purtroppo però ho dovuto constatare il contrario! spero davvero che abbia chiarito in maniera definitiva con L. perché con questa storia siamo davvero arrivati alla frutta! lui come ognuno di noi avrà le sue idee, ma lei gli ha mancato di rispetto e quindi è giusto che vada allontanata!!! Andrea in questo momento ha solo bisogno di tranquillità e di una persona serena senza problemi o paranoie. Spero davvero che nel più breve tempo possibile riesca a trovarla perché davvero gli voglio bene.
IO: che dire? venerdì notte anche se sono venuto con A. in definitiva ho passato una serata tranquilla che mi ha aiutato a capire che la situazione è questa con lei e non credo che potrà cambiare a breve. Da quando l’ho accompagnata a casa non l’ho più sentita! ma per lei è normale e ne ho avuta ulteriore dimostrazione la scorsa settimana quando mi ha inviato un sms ed dal testo si capiva che per lei il fatto di non sentirci da tre giorni era normale. Quindi nessun problema A. conosce il mio numero e se vuole mi cerca le! Sabato notte invece solita serata. Spero di essere riuscito a calmare i miei comportamenti, ma se così non fosse ti prego di farmelo notare.
Concludo dicendo, come riportato nel titolo di questo post: Godiamoci la vita! perché oggi ci sei domani non si sa e perchè persone come noi meritano di stare bene e di non sprecare inutili energie e tempo per cose o persone che non meritano la nostra attenzione…
sabato 19 aprile 2008
venerdì 18 aprile 2008
Dante ha trentatre anni ed è felice.
Tra le mani stringe una piccola scatola con dentro un anello.
Quella sera a cena avrebbe chiesto a Giulia di sposarlo.
“Signor Rossodivita prego si accomodi…”.
Il silenzio della sala d’attesa viene rotto dalla voce afona del medico.
Dante si alza, ripone il pacchetto in una tasca ed entra nella stanza.
L’Andrologo si siede dietro alla scrivania e senza parlare porge una busta al ragazzo che impassibile la apre.
“Azoospermia…” legge ad alta voce “che significa dottore?”.
“Il termine medico indica la completa assenza di spermatozoi” si schiarisce la gola “l’esame del suo liquido seminale non ha lasciato spazio a dubbi”.
“In poche parole significa che non posso avere figli?”.
“Purtroppo si” risponde il dottore “ma la medicina negli ultimi anni ha fatto notevoli passi avanti e forse qualcosa da fare potrebbe essere ancora possibile per…”.
“Grazie dottore” lo interrompe Dante alzandosi dalla sedia “ha fatto già abbastanza per me” gli stringe la mano ed esce.
La sala d’aspetto è vuota.
Dante ci cammina attraverso e si ferma davanti ad un cestino.
Straccia il referto dello spermitogramma e ce lo butta dentro.
Poi sfila dalla tasca l’anello, lo guarda un ultima volta e lo getta nel cestino.
Giulia pochi giorni prima gli aveva annunciato di aspettare un bambino.
Dante ha trentatre anni e non è felice.
IL TITOLO DEL MIO BLOG
giovedì 17 aprile 2008
BANKOMAT
TORNANO LOST ED HEROES
Letta la notizia sui giornali ho cercato conferma in Internet ed ho navigato in largo e lungo sulla grande rete (Forum compresi!) per acquisire nuove informazioni su quelle che credevo fossero solo indiscrezioni senza riscontro.
Invece quanto avevo casualmente letto sulla carta stampata era vero!
I protagonisti di Lost ed Heroes sono tornati con nuove ed appassionanti avventure a pochi mesi dalla fine degli episodi della passata stagione autunnale.
Personalmente questa la trovo essere una bella notizia perchè penso che questi due definiamoli "telefilm" siano tra i migliori in circolazione.
LOST
QUARTA STAGIONE
RICOMINCIANO LE AVVENTURE DI JACK E DEGLI ALTRI SFORTUNATI NAUFRAGHI SULL'ISOLA DEL MISTERO. FOX SKY A PARTIRE DAL 7 APRILE PRESENTA IN ESCLUSIVA LA QUARTA ATTESISSIMA STAGIONE CHE ANDRA' IN ONDA OGNI LUNEDI' SERA ALLE 21. SAPRANNO I NUOVI SCENEGGIATORI A BISSARE IL SUCCESSO DELLE PASSATE EDIZIONI ORFANE DEL LORO IDEATORE? LO SAPREMO NEI PROSSIMI MESI...
HEROES
QUARTA STAGIONE
MEDIASET TENTA DI RILANCIARE IL SUO DIGITALE TERRESTRE AFFIDANDO AD HEROES SECONDA STAGIONE IL RUOLO DI PROGRAMMA DI PUNTA. RIUSCIRANNO I NOSTRI SUPEROROI NELL'ARDUA IMPRESA? PER CHI HA AMATO LA DOLCE CHEERS INDISTRUTTIBILE O IL PITTORE CHE DISEGNA IL FUTURO O PIU' SEMPLICEMENTE PER TUTTI COLORO CHE SONO CURIOSI DI SAPERE QUALE SARA' IL DESTINO DI MANHATTAN E DEL MONDO, L'APPUNTAMENTO E' PER OGNI VENERDI' SERA ALLE 21 SUL CANALE STEEL.
LA TERZA REPUBBLICA!!!
lunedì 14 aprile 2008
LE RIFLESSIONI DEL TIGRE
Roma: tantissimi commenti ha ricevuto, l'indomani dalla sua pubblicazione su questo blog, il mio articolo dedicato al Calcio Provinciale Romano ed in particolare alle vicende legate al destino di mio cugino Damiano. Avevo colto l'occasione di scrivere un pò di calcio (pulito!) grazie alla bella notizia della convocazione del giovane "Delantero" per la sfida al vertice degli Allievi dell'Ardappio, saldamente in testa al proprio girone a poche domeniche dalla fine del campionato. La posta in palio era davvero alta perchè la sfida coi diretti avversari dei Vigili Urbani valeva il primato in classifica e conseguentemente la promozione nel Campionato Regionale e la Coppa Lazio. Per questa attesissima sfida l'allenatore dell'Ardappio aveva deciso di attingere dalla squadra dei '92 un paio di elementi da aggregare al gruppo. Tra questi c'era Damiano che dopo aver assaporato la settimana precedente il sapore del Calcio vero dei grandi, era lanciatissimo per questo nuovo impegno. Proprio per giocare questa partita il ragazzo si era allenato duramente tutta la settimana ed è stato probabilmente il duro carico di lavoro, che ha pesato sulla sua muscolatura, a procurargli un'affaticamento importante. Durante la partita del suo campionato (vinta 2 a 1, ma sbagliando un rigore!) infatti Damiano ha accusato un risentimento all'adduttore che gli ha fatto saltare il big-match di domenica. Brutta tegola per il giovane talento romano, che però si è potuto consolare con due belle notizie: l'imminente provino con l'Ascoli (domani) e quello ancor più prestigioso addirittura con la Juventus (23 Aprile). Ovviamente questo spazio resta a completa disposizione per ogni nuova notizia o dettaglio. Per la cronaca Ardappio - Vigili Urbani è finita a reti bianche. Un pareggio che avvicina la squadra di Tormarancio allo storico traguardo del Campionato Regionale. In bocca a lupo a questi ragazzi e soprattutto a Damiano che speriamo un giorno poter apprezzare all'Olimpico, magari in coppia con Giovinco!
domenica 13 aprile 2008

venerdì 11 aprile 2008
CALMA APPARENTE
mercoledì 9 aprile 2008
L'ANAMORFISMO DI JULIAN BEEVER
martedì 8 aprile 2008
DOPO LE BUONE PRESTAZIONI IN CAMPIONATO IL REGISTA DELL'ARDAPPIO PROMOSSO TRA I GRANDI
Roma: a confermare l'ecletticità e l'indipendenza assoluta di cui godo io ed il mio blog eccomi affrontare in questo Post un nuovo argomento che finora non avevo mai trattato, quello del Calcio dilettantistico regionale. Ovviamente non lo faccio per improvvisa passione verso l'argomento, ma semplicemente perchè l'occasione mi è stata offerta da Damiano fresco concovato in prima squadra con gli Allievi della sua nuova società: Ardappio. Damiano, classe '92, dopo un (quasi) intero campionato giocato sugli scudi è riuscito ad ottenere l'ambita convocazione con i ragazzi del '91 coronata con l'ingresso in campo a partita iniziata. Ad onore del vero non è la prima volta che il ragazzo di Trastevere viene aggregato ai '91, ma a differenza delle volte precedenti questa settimana anzichè scaldare la panchina è sceso in campo. E sono stati novanta minuti intensi ed in discesa per l'Ardappio che, forte del suo primato in classifica, ha stravinto per 7 a 0. Damiano non ha partecipato al festival del goal, ma nonostante questo ha disputato una gara molto diligente e senza sbavature dimostrando le sue doti di metronomo davanti alla difesa in stile Andrea Pirlo da cui ha rubato, oltre al ruolo, anche l'attitudine e la disinvoltura a calciare magnifici ed imparabili calci di punizione. Non a caso nel suo campionato tra i '92 è il capocannoniere della sua squadra. Io l'ho visto giocare qualche settimana fa e personalmente lo vedrei meglio, viste le sue caratteristiche tecniche, in un ruolo più avanzato rispetto a quello in cui gioca, ossia in quello classico di regista vecchia maniera. Nel calcio definito moderno però capisco che il vecchio numero dieci è stato messo da parte sostituito da centrocampisti più di copertura e molto più fisici, quindi difficilmente vedrò Damiano impiegato in quella posizione, ma uno come me che si è innamorato del calcio attraverso le gesta dei vari Beccalossi, Giannini e Baggio ci spera sempre! Comunque io se dovessi proprio paragonare Damiano ad un calciatore di adesso lo accosterei più a un Cesc Fabregas che a un Pirlo sia per le affinità tecniche che tattiche. Gli auguro anche di ripercorrerne la stessa carriera se è per questo, ma nel frattempo spero possa strappare un'altra convocazione magari già per domenica prossima quando nel campionato Allievi ci sarà lo scontro al vertice tra le prime due della classe che ha a questo punto della stagione il sapore di una finale...

"...UN INVESTIGATORE DONNA CHE INDAGA SU SE STESSA, UN'INDAGINE TROPPO PRIVATA, MA SI PUO' SEMPRE FUGGIRE..."
Roma: una sabato notte di tre anni fa, dopo aver fatto un paio di inutili file fuori a dei locali di Testaccio senza riuscire ad entrare, ho deciso insieme ad un paio di amici di salvare la serata andando al Cinema. Ovviamente a quell'ora l'unico modo per sperare di vedere uno spettacolo era quello di affidarsi alla Lotteria della Multisala. Scrivo Lotteria di proposito perchè con l'avvento delle Multisale nel Bel Paese è cambiato un pò il modo di andare al cinema e cerco di spiegare brevemente il perchè: una volta se ti piaceva un film guardavi sul giornale in quale sala lo proiettavano, andavi davanti al Cinema e se trovavi i biglietti vedevi il film altrimenti se non li trovavi o aspettavi lo spettacolo successivo o facevi un'altra cosa; oggi le abitudini per molti sono totalmente cambiate: con le Multisale infatti si va al Cinema senza controllare nè orari ne spettacoli perchè tanto si sa che un film c'è quasi sempre con il risultato che troppo spesso però ci si trova a guardare il primo film che comincia o il primo in cui ci sono posti disponibili e che peraltro nella maggior parte dei casi non corrisponde poi al film che volevi vedere in partenza! Con questo non voglio dire che sono contro le Multisale, anzi in molti casi sono anche motivo di intrattenimento e diversivo grazie a quella serie di servizi (bar, ristoranti, negozi, librerie, sale giochi ed in certe addirittura bowling e piste del ghiaccio!) che offrono. Però io nel mio piccolo quando mi siedo in una sala da Cinema che nasce e muore solo per quello un pò ci godo! ma tornando al discorso dell'inizio dicevo che un sabato notte insieme ad un paio di amici metto piede al Warner Willage con la sua sala di attesa che sembra una pista da ballo e le sue 18 sale. Erano le due meno qualche minuto e il display sopra alle nostre teste lampeggiava quasi vuoto di film, tranne per due spettacoli: uno di cui ora non ricordo il nome, ma che aveva posti solo in prima fila e un altro dallo strano titolo: Quo Vadis, Baby?. Dove vai ragazza? chissà di che tipo di film si poteva trattare, nessuno di noi tre ne aveva sentito parlare ed il fatto era strano perchè nè io nè i miei amici eravamo poi così lontani dal mondo del cinema sul quale eravamo sempre piuttosto attenti ed aggiornati. Visto che l'alternativa a quel film era la colazione al bar e poi il letto (e tornare a casa prima delle quattro di sabato al tempo ci sapeva un pò di sconfitta!) abbiamo deciso di rischiare ed entrare. Tutto questo discorso per dire che alle volte ti può capitare di assistere o magari di partecipare a qualcosa che senza saperlo prima, poi ricorderai per sempre. E questo avviene così per caso. Si perchè quel film di cui ignoravo (ignoravamo) praticamente tutto ho scoperto essere un bellissimo Noir, di quelli che personalmente amo, che hanno un ritmo ed una cadenza "da libro" (infatti ho scoperto poi trattarsi di un adattamento cinematografico di un romanzo) e che ti tengono con gli occhi incollati allo schermo fino all'ultima scena. Ora un film di Gabriele Salvadores, che è già abbastanza famoso per conto suo, non ha bisogno della mia pubblicità, ma se un plot è ben confezionato e regala oltre ad una serie di citazioni (di cui sono amante) anche una storia accattivante ed una protagonista che buca le telecamere, beh è giusto dirlo o scriverlo. Se questa attrice poi è Angela Baraldi, cantante dalla voce graffiante (apparsa qualche anno prima a San Remo) che aveva duettato con De Gregori, Antonacci e Dalla, il gioco è fatto. Ora non è detto che questo film vi debba piacere per forza, però se siete amanti del genere Noir e della figura solitaria dell'investigatore privato, caro ad un filone cinematografico che ha origini lontane, vi consiglio di dargli un'occhiata. Soprattutto perchè è fresca la notizia di un sequel (quanto mi piace questa parola!) televisivo suddiviso in sei episodi che verranno trasmessi a partire da domenica 4 maggio sui canali di Sky. Per chi non avesse ancora visto il primo capitolo di questo coinvolgente intreccio scrivo di seguito un breve riassunto che magari servirà a darvi un'idea su quello che vi aspetta. Non mi resta a questo punto che augurarvi buona visione e magari fatemi sapere...
QUO VADIS, BABY? - La protagonista della storia è la trentanovenne single Giorgia Cantini, investigatrice privata, che ama passare le notti in locali dove si suona il jazz, e si è indulgenti con l’alcol.
Lo sfondo delle vicende narrate è la la Bologna delle Osterie o meglio la Bologna nostalgica cantata da Francesco Guccini e Claudio Lolli. La Provincia italiana raccontata attraverso i tradimenti e gli abbandoni a volte anche drammatici. Al centro della storia poi uno scatolone pieno di videocassette di Ada (la sorella “bella” ed artista di Giorgia) partita per la Capitale in ricerca di fortuna come attrice e finita invece suicida sedici anni prima, a dare inizio al film.E poi troviamo una serie di personaggi satellite a partire dall' amante segreto di nome A, all' amico scrittore che vive a Londra e sembra essere l’unico a sapere qualcosa della vita romana di Ada fino ad un padre ex carabiniere che già ha perso una moglie con la tragedia del suicidio.
A fare da colonna sonora oltre alle canzoni dell’affascinante Angela Baraldi alias Giorgia Cantini, ci sono quelle di Battisti, Drupi, Mia Martini e dei gruppi inglesi degli anni sessanta.
Sarà l’indagine della Vita per Giorgia Cantini , un viaggio (psicanalitico?) tra i ricordi ed i segreti della propria famiglia.
Tutto questo mentre intanto i soliti clienti dell’ Agenzia fanno di tutto per mettersi nei guai. La chiave del dipanarsi del mistero della morte di Ada sarà nella frase “Quo vadis, baby?” presa in prestito da Ultimo tango a Parigi di Bertolucci…
GRAZIE A TE!!!
LETTERA DI SANDRO
come ogni inizio di settimana eccomi qui a scriverti!
Questa e-mail per me ha un significato particolare, voglio dal profondo del mio cuore ringraziare con tutto me stesso VOI, amici veri che hanno e credo continueranno a credere in me, amici che mi siete stati accanto in ogni momento, amici che mi avete saputo consigliare, amici che avete fatto in modo tale da non farmi fare stupide azioni, amici che mi avete spronato a fare tutto quello che ho fatto, ma soprattutto amici che mi avete dato la forza di andare avanti e ritrovare me stesso.
Questo fine settimana, a parte il mio gesto, è stato un po’ particolare, nel senso che in entrambe le serate mi sono venuti a mancare i due pilastri più importanti, le due colonne portanti: TE e ANDREA…..!!!!
Siete un grande punto di riferimento per me e la vostra amicizia per me rappresenta un qualcosa di indescrivibile…!!
Sabato ti ho sentito accanto in quel delicato momento, era come se fossi dietro di me mentre gli parlavo con il cuore in mano, dove i brividi e il tremore anche un po’ per il freddo, attraversavano il mio corpo.
Non mi sono vergognato di dire senza mezzi termini quelle famose e importanti cinque lettere; di manifestare ancora una volta dopo tanto tempo il mio interesse per lei ma soprattutto ribadire ancora una volta il desiderio di formare una famiglia insieme!
Sono sincero, non cambierà mai nulla, ormai per lei è una cosa passata e di questo ne sono convinto; non voglio aggrapparmi al fatto che magari mi vuole bene e che non gli sono indifferente perché sarebbe riduttivo e immaturo; è andata così e il tempo mi aiuterà a soffocare i miei sentimenti per lei, ma di sicuro non vivrò di rimpianti che nella vita spesso e volentieri fanno veramente male.
Concludo con la cosa più importante:
GRAZIE A TUTTI...VI VOGLIO BENE...SANDRO.

Roma: poco spazio questa settimana per le vicende legate al Fashion Bar, anche se come accade da tempo di motivi di spunto o commento ce ne sarebbero da riempire montagne di Post. Rimando il tutto a tra sette giorni come di consueto su questo spazio, ma prima di congedarmi da voi è doveroso per me fare un caloroso saluto ai ragazzi di Piazza Albini che come sempre non hanno mancato di dare spettacolo: ciao ragazzi vi aspetto alla prossima...
lunedì 7 aprile 2008
IL BLOG E'...
Chi scrive, per passione o per lavoro, ha bisogno di silenzio e di solitudine. A volte anche per lunghi periodi. Il blog è un diario personale che ci accompagna in questo necessario isolamento ma, al contrario di quello tradizionale, non ha lucchetti, non lo nascondi in un cassetto o sotto la biancheria, non è intimo né segreto. Gli consegniamo riflessioni, idee e pensieri del tutto personali, ma è aperto. Tutti possono non solo ficcarci il naso, ma anche dire la propria. Per di più protetti dall'anonimato, se vogliono. Qualche volta – anzi spesso – non apprezzeremo i loro commenti e i toni ci infastidiranno. Altre, i contributi degli sconosciuti lettori ci faranno pensare o sorridere. In ogni caso, dal nostro angoletto di casa o di ufficio, incontreremo un pubblico e inizieremo un dialogo. Ci confronteremo e, se abbiamo velleità di scrittori, metteremo alla prova l'impatto delle nostre parole sugli altri. Salvaguardando la nostra riservatezza, e se lo vorremo persino la nostra identità.
UN BLOG E' UN LUOGO PER PENSARE
Che scrivere sia uno dei modi migliori per chiarirsi le idee, per parlare con se stessi, prima ancora che per comunicare con gli altri, è cosa risaputa ma di solito poco praticata. Il blog ti permette di fare questo. Magari una mattina mi sbattevo la testa con un problema molto pratico e concreto. Ci pensavo su, trovavo la soluzione e immediatamente sentivo il bisogno di scriverci un breve post, che non solo mi aiutava a chiarirmi ulteriormente le idee, ma conservava la freschezza del ragionamento appena fatto e la concretezza dell'esempio reale. Dopo averlo scritto, provavo un certo sollievo e sentivo di aver acquisito una nuova tecnica o un nuovo strumento per il solo fatto di averlo espresso in parole non solo per me, ma perché anche altri capissero e condividessero – dal punto di vista razionale ed emotivo insieme – i risultati o le considerazioni cui ero arrivato io. Non solo. Il blog permette di esercitare una delle caratteristiche del nostro pensiero, quella associativa. Con i link ad altri blog o a nostri post passati, e con i tag che raggruppano i post per temi e idee. Tutte cose che naturalmente si possono fare in un normale sito e anche su carta, ma mai con quella velocità che è propria del blog e dello stesso pensiero associativo. Capita di leggere nel giro di pochi minuti notizie, idee e pensieri disparati, su siti diversi, di collegarli poi a qualcosa che abbiamo letto e che improvvisamente ricordiamo. Insieme, producono una nuova idea – qualche volta originale – che sentiamo il bisogno di formulare e di scrivere subito, prima che svanisca. Con il blog lo possiamo fare anche senza scrivere un saggio o un lungo articolo. Alla nostra piccola illuminazione basta un post di poche righe.
IL BLOG E' UN LABORATORIO PERSONALE DI SCRITTURA
Si può decidere di aprire un blog per mille ragioni diverse, ma una delle migliori è che rappresenta un'ottima palestra e un laboratorio ineguagliabile di scrittura personale. Tutto questo anche se non si hanno ambizioni letterarie, ma semplicemente il desiderio di migliorare con la pratica quotidiana la propria comunicazione scritta. Una cosa che serve a tutti, qualsiasi lavoro si faccia. A me capita di scrivere un post di prima mattina semplicemente per scaldarmi un po', perché mi aspettano compiti più lunghi e complessi che mi spaventano e non so come affrontare. Allora anche dieci righe riuscite di commento a un titolo di giornale servono a sentirsi meglio e avviarsi con più serenità verso un testo di molte cartelle. A chi ha in mente di scrivere un libro, ma non ne ha il coraggio, la breve misura del post ricorda che anche il più lungo dei libri è fatto di capitoli, questi di paragrafi, i paragrafi di frasi e le frasi di parole. A tutti, infine, avere un posto in cui scrivere quotidianamente e con una certa libertà ricorda che c'è anche una dimensione della scrittura che si fa e si scopre semplicemente scrivendo, senza troppi programmi, indici e scalette. Le parole portano sempre con sé altre parole. In questo spazio spensierato, saltare di palo in frasca, giocare con il linguaggio, mescolare gli stili, passare con disinvoltura dalla dimensione personale a quella professionale, sperimentare con i registri stilistici, è molto più facile che altrove.Il risultato, sui tempi medio-lunghi, è sempre una scrittura più ricca e più versatile. Nel mio caso, il blog mi ha invitato ad abbandonarmi alla leggerezza e all'ironia, a prestare più attenzione al ritmo e alla musica del testo, a espormi di più con le mie opinioni, a essere più sincero. Tutte cose che sono entrate a far parte del mio stile anche nelle scritture più professionali e più serie.
I MIEI AMICI
domenica 6 aprile 2008
I MIEI ATTORI PREFERITI
sabato 5 aprile 2008
venerdì 4 aprile 2008
DEDICATO A TE
MIA RESPINTO PERCHE' TROPPO EROTICO!
