METTETEVI DA PARTE E LASCIATELO PASSARE
lunedì 29 settembre 2008
Roma: sabato sera, dopo quasi due mesi di assenza, ho fatto ritorno al Fashion Bar. La mia ultima apparizione era ormai datata 10 agosto, me lo ricordo molto bene per almeno due motivi: primo, perchè si festeggiava il compleanno di Luciano e secondo, perchè ho preso una di quelle sbronze difficili da dimenticare! alle due meno un quarto infatti sorseggiavo il mio quinto drink consecutivo e per darvi un'idea delle mie condizioni quella notte, vi posso solo dire che il mio livello di guardia in quanto ad alcol si ferma a tre! aggiungo per correttezza d'informazione che però non mi sono sentito male la notte stessa (il giorno dopo però stavo ridotto maluccio) e che comunque non ho assunto atteggiamenti scomposti o eccessivamente stravaganti. Da quella sera lì comunque non avevo più bevuto a grandi livelli, fatta eccezione per un paio di cocktail sardi (molto soft comunque), non ho toccato più alcol da allora, birra compresa. Per questo motivo sabato sera ho deciso di non eccedere in consumazioni ed ho preferito limitarmi al mio drink, che ho finito lentamente ed anche mal volentieri. Il dolce della fragola infatti mi ha un pò nauseato quindi dalla prossima si passa da consumazioni dolci a consumazioni più secche ed asciutte. Comunque parlando di altro dico subito che la nottata è passata abbastanza velocemente e tutto sommato in maniera liscia. Il Fashion che ho ritrovato al mio ritorno dopo l'esperienza estiva tutto sommato non è tanto differente dal precedente anche se non sono mancate delle novità, la più succosa è il fatto che ci sono un sacco di ragazze nuove. Ragazze che non avevo mai visto che si vanno ad aggiungere a quelle che più o meno ci sono sempre state e continuano ad aggirarsi nella pista rosa del "nostro" locale. Sinceramente non ho molto da scrivere questa settimana, nel senso che non ho voglia di approfondire troppo i discorsi perchè ci sarà modo e tempo per farlo. Sono contento per i miei amici Sandro, Andrea e Luciano perchè li ho visti ognuno a proprio modo abbastanza sereni ed operativi. Sandro ha avuto il suo bel da fare, Luciano finalmente si è rilassato ed ha trascorso una bella nottata ed Andrea sta tornando l'Andrea di un tempo. Per quanto riguarda il sottoscritto posso solo dire che in linea col momento che vivo attualmente e con quello che è il mio carattere il mio ingresso al Fashion è stato "in punta di piedi...". E va benissimo così...
venerdì 26 settembre 2008
Roma: sarà per via dell'età (non è mistero che galoppo felice e veloce verso i 33), per il fatto che "ufficialmente" sono single, perchè forse chi non mi conosce crede che sarei più felice se avessi una relazione "vera" o per un qualsiasi altro motivo che non mi interessa, ma sta di fatto che sempre più spesso mi capita di imbattermi in persone che dopo cinque minuti di conversazione se ne escono dicendomi "dai la prossima volta che ci vediamo ti presento un'amica!". Il che non è che mi dispiace, in fondo conoscere ragazze nuove e differenti può essere anche una cosa interessante, quello che trovo meno interessante è il fatto che questi "amici/amiche" mi propongano nuove conoscenze femminili per due motivi: uno, trovano assolutamente incomprensibile il fatto che un ragazzo della mia età non sia ancora legato ad una ragazza, solo perchè magari loro non si trovano nella mia stessa situazione. Infatti questo genere di proposta viene fuori quasi esclusivamente da persone con relazioni; due, spesso la nuova conoscenza non mi viene proposta per venire incontro alle mie di necessità o volontà, ma piuttosto della ragazza che mi verrà presentata. Questo perchè (riporto le "loro" parole) in fin dei conti non sono poi così male: sono carino, simpatico, estroverso, ho un buon lavoro, una posizione etc. etc. insomma discorsi da genitori! Ecco, con questo post vorrei rispondere a chi sentendomi dire che non ho una relazione mi guarda quasi come un alieno, quasi inpietosendosi e dispiaciuto per me. Ma quale alieno! ma quale dispiaciuto! semmai lo dovrei esserlo io per voi che trascinate avanti storie bollite solo per stare a posto con la vostra coscienza e con il resto della Società che impone ai ragazzi della mia età di avere: una relazione, una casa, una famiglia, un figlio e via discorrendo altrimenti sei considerato un COGLIONE! coglione è chi piuttosto di starsene da solo sta col primo ragazzo/ragazza che capita semplicemente perchè è un ragazzo o una ragazza! io sto tanto bene così come sto e puntualizzo su una cosa: se una relazione non è dichiarata o non è ufficiale non vuol dire che non ci sia o non esista ed aggiungo che non bisogna essere per forza fidanzati per uscire con una o avere con lei dei "contatti"; questo chi mi conosce in profondità lo sa bene e per certo. Detto questo vorrei tranquillizzare tutti sul fatto che sono felice, ho tremila cose da fare, una vita "sentimentale" soddisfacente e nonostante questo se proprio volete presentarmi un'amica fate pure, basta che l'amica in questione sia carina almeno quanto la ragazza della foto!
P.S. per una così rinuncerei pure alle m&m's!!!
Roma: a meno di un anno di distanza dall'aver visto Damiano "smanettare" sul Wii remote controller per sbarazzarsi in dieci minuti dell'ultimo Boss di "Twilight Princess", eccomi qui ad annunciare l'imminente ritorno della mia squadra sulle tracce della Principessa Zelda. Sembra infatti sia stato trovato in settimana l'accordo tra me e i miei "collaboratori" per ripartire alla volta di una nuova ed interessante sfida, ossia quella di finire "The Legend of Zelda: The Wind Waker". L'anno scorso per portare a termine in modo (quasi) completo Twilight Princess ci avevamo impiegato circa tre mesi, da Natale a fine febbraio, ma ovviamente va considerato il fatto che in media giocavamo una volta (e mezza) alla settimana. Vediamo questa volta come andrà a finire. Il gioco si preannuncia come sempre molto longevo, vario e bello. Si tratta del capitolo precedente rispetto a quello di un anno fa e per quasi tutti i fans di Zelda & soci si tratterebbe del migliore (il gioco ha ottenuto una sfilza di 10 dalle riviste del settore ed è stato premiato come gioco dell'anno). Certo la grafica è un pò retrò se si ha l'occhio abituato a quella dei giochi Next Gen (X-Box 360° - Play3), ma la scelta di utilizzare la tecnica dello "Cell-Shading" (che rende il videogioco simile ad un cartone animato) dona un tocco di classe a questo prodotto che io personalmente amo molto. Vinte le reticenze di un Damiano non amante delle vecchie Console dunque si parte. Avevamo iniziato il gioco più volte fermandoci sempre alle soglie delle Torri del Castello, stavolta sicuramente andremo avanti e magari a gioco completato dirò la mia. La "Squadra" è pronta, oltre al sottoscritto (Mr.Enigma nell'ambiente) ci saranno al mio fianco i soliti Damiano (Monster Destroy), Luciano (Polly Molly o MapMan come preferite) ed una novità gradita che farà un pò da esperto del settore Nintendo, Danilo (The Specialist). Detto questo concludo questo post e vado a comprare un ricco blister di pile...
P.S. questo a dimostrazione che sono sempre la STESSA persona...
martedì 23 settembre 2008
Roma: non so dirvi esattamente da quanto aspettavo questo momento, quante volte mi sono divertito ad immaginarlo, quante volte ho pensato a cosa avrei indossato o a chi sarebbe stato presente alla cerimonia ed anche a cosa avrei detto in quella circostanza. Nella mia mente avevo "pianificato" tutto, ma c'era in me la consapevolezza che "quel giorno" molto probabilmente non sarebbe mai arrivato e sarebbe sopravvissuto solo nei miei pensieri. Ma evidentemente "lassù qualcuno mi ama" (parafrasando il titolo di un celebre film di Robert Wise) perchè quel giorno è arrivato (ed anche molto più presto di quanto mi aspettassi): quello della mia prima vittoria! e si avete letto bene, ho vinto un premio ed anche importante: "Primo Premio al Concorso Nazionale di Letteratura - Cecina in Festa...Naturalmente". Si tratta di un Concorso abbastanza importante con una selezione piuttosto dura. Per accedere alla "serata" finale bisognava inviare tre racconti brevi e, una volta superate le prime selezioni, sceglierne soltanto uno per gareggiare nella Finale. Le selezioni le ho superate grazie ai racconti: Istruzioni per l'illuso, Una certa ragazza e Mìa. Per provare a vincere la rassegna ho scelto il racconto Mìa e l'ho fatto per due motivi: primo, era il racconto che avevo scritto prima rispetto ai tre scelti; secondo, c'ero rimasto male per la censura e la conseguente squalifica al Concorso di Terni. Linguaggio sconveniente e non in rispetto dell'Art.3 del Regolamento (forse qualcuno se lo ricorda perchè c'avevo scritto un post) mi avevano scritto nella mail di squalifica. Per questi due motivi ho scelto Mìa ed il destino evidentemente c'ha messo del suo, perchè a distanza di tre mesi dalla censura e dall'esclusione, lo stesso racconto mi ha fatto vincere il mio primo premio in assoluto e per giunta ad un Concorso Nazionale. Quando ho ricevuto la telefonata che mi avvisava della vittoria ho fatto fatica a crederci e se non fosse stato per la voce toscana dall'altro capo della cornetta avrei pensato si trattasse di uno scherzo. Ed invece no! era ed è tutto vero! ho vinto, contro altri 19 finalisti e prima ancora contro circa trecento racconti differenti. Bella, bellissima sensazione e soddisfazione, tanto inaspettata quanto gradita. Ovviamente ho partecipato alla Premiazione che si è tenuta nella Piazza centrale di Cecina (Livorno), durante la festa del paese; avevano allestino uno stand all'aperto con tanto di seggiolini per il pubblico tipo arena cinema all'aperto. Quando sono arrivato mi tremavano un pò le gambe perchè chi mi conosce sa bene che non sono un tipo che ama molto stare davanti ad un pubblico. Mi era successo già durante la proiezione di Fahrenheit 21.9, ma stavolta c'era un mucchio di gente in più. Senza farla troppo lunga la Cerimonia è stata molto gradevole e l'atmosfera molto festosa. Ho ricevuto la mia Targa-Premio e l'Attestato di vittoria sotto una pioggia di applausi che mi hanno un pò stretto la gola e bloccato le parole in gola. Ho ringraziato tutti: Pubblico, Organizzazione e Giuria, aggiunto due piccole cose e me ne sono tornato al mio posto con gli altri Autori che mi tempestavano di complimenti. Sono stato felice anche di scorgere tutta l'emozione di mia madre ed anche di mio padre, che generalmente non lascia trasparire facilmente le sue sensazioni. Beh questa volta non c'è riuscito e a me ha fatto davvero piacere questo. Ringrazio Luciano, Carlo e Pellegrini che erano presenti ed hanno partecipato ai festeggiamenti. Mi spiace non aver potuto condividere questo momento con altre persone care, ma che dire "sarà per la prossima no!". Con questa affermazione ben augurante avrei quasi concluso. Voglio aggiungere solo una domanda "e adesso, dopo questa vittoria, cosa cambia per me?". Rispondo subito "niente, almeno credo". In effetti qulacosa potrebbe accadere perchè l'aver vinto la rassegna mi da la possibilità di rimanere legato alla Casa Editrice organizzatrice dell'evento (Cris Pietrobelli & DIRKA) che si riserva la possibilità, qualora lo ritenga appropriato e fattibile, di pubblicare qualcosa di mio. I primi contatti per parlare di questa evenienza ci sono già stati subito dopo la premiazione, ma parlare di questo è prematuro, ora mi godo questo bel momento e continuo tranquillo, sereno (e vincente!) per la mia strada. E' stato un anno davvero molto ricco di soddisfazioni, iniziato con la realizzazione di un piccolo Corto estivo (La Nonna) e proseguito con importanti riconoscimenti: tra tutti ricordo la proiezione di Fahrenheit 21.9 al Cinema, il Premio della Giuria per L'Astronave ed ora questo con Mìa. Che altro aggiungere, se qualcuno me l'avesse detto 365 giorni fa gli avrei riso in faccia, oggi l'abbraccerei, come virtualmente faccio con tutte le persone che mi sono state accanto in questi momenti e mi hanno sopportato e supportato in quello che ho fatto (e faccio).
Roma: a poco più di nove mesi dalla nascita di questo spazio web sono molto felice di scrivere un post per festeggiare le 4000 visite. Un bel traguardo per chi come me di Internet e dintorni ne conosceva (e ne conosce ancora) davvero poco. Quindi se si parla di scommessa, posso dire con soddisfazione di averla vinta. All'inizio di questa mia nuova avventura scrivevo per un gruppo ristrettissimo di persone (due o tre) poi piano piano ho notato che il cerchio si stava allargando e per "accogliere" più lettori ho introdotto gradualmente nuove rubriche seriali ed ho cominciato a trattare argomenti eterogenei. Con questo post vorrei ringraziare i miei lettori più cari, quelli che mi seguono sin dall'inizio, ma anche quelli nuovi ed a me sconosciuti. Un ringraziamento particolare va a chi ha collaborato col sottoscritto durante questi mesi (uno su tutti Damiano), ma anche chi è passato solo di "struscio" dalle mie parti. Mi spiace per qualcuno che ho perso lungo la strada, ma ognuno è libero di scegliere chi e cosa leggere. Per festeggiare "l'evento" ho deciso di fare un pò di "pulizia": i più attenti infatti si saranno accorti che qualcosa nel mio Blog è cambiata; la colonna di destra infatti è tutta nuova o quasi, ho deciso di togliere i vari gadget (orologio, pesci, immagini) e i giochi (non me ne vogliate) per mettere di più in evidenza il sottoscritto e le cose che ho realizzato nei vari campi: scrittura, regia, disegno (e novità) animazione. Il tutto con un look più scarno e lineare che distrae (secondo me) meno il lettore e punta di più alla concretezza. Anche i colori sono un pò diversi e di tinte più vicine alla nuova intestazione. Per sapere il perchè del cambiamento di quest'ultima vi rimando ai prossimi post. Mi congedo ringraziando i miei "lettori e visitatori" che mi auguro continuino a leggermi con piacere...grazie.
domenica 21 settembre 2008
C'era una volta un Amico...uno di quelli che scrivi di proposito con la A maiuscola...uno di quelli che ti capisce con uno sguardo...uno di quelli che ti guarisce con un sorriso e non ti vergogni se ti sorprende a piangere...
C'era una volta un Amico...uno di quelli che ha gli stessi tuoi sogni...uno di quelli che una sfida Barcellona - Monaco alla Playstation dura tutta una notte...uno di quelli che legge i tuoi stessi libri e i tuoi stessi fumetti...
C'era una volta un Amico...uno di quelli che "aspetta un attimo ti finisco di raccontare una cosa poi andiamo a casa"...uno di quelli che in spiaggia si va alle quattro di pomeriggio e che l'ultimo dell'anno è l'unico rimasto sveglio insieme a te...
C'era una volta un Amico...uno di quelli che soffre, ma non versa una lacrima...uno di quelli che ti parla con gli occhi e lotta fino alla fine...
C'era una volta un Amico...e c'è ancora...perchè una persona non muore mai veramente finchè c'è qualcuno che la ricorda...e tu caro Amico mio continui a battere forte dentro me...nel cuore...sempre...
venerdì 19 settembre 2008
mercoledì 17 settembre 2008
1. JD (John Michael Dorian) di Scrubs
2. Gregory House del Doctor House
3. Earl di My names is Earl
4. Hank Moody di Californication
5. Dottor Fox di Scrubs
Fatemi sapere la vostra di classifica, sono curioso...
P.S. ovviamente ce ne sono degli altri anche e soprattutto di vecchie Serie TV, ma in questo post ho voluto premiare personaggi più attuali.
martedì 16 settembre 2008
Roma: torno a parlare di Serie Tv (non da critico, ma solo da spettatore) per spendere due righe sul Doctor House, Prison Break e Reaper. L'ultima volta avevo espresso un mio personale giudizio su Dexter e Californication, la volta precedente era toccato a Lost ed Heroes prima di Prison Break, di Scrubs e My name is Earl che avevano fatto in un certo senso da apripista. Per uno che aveva seguito in vita sua solo Tre cuori in affitto e Baby-Sitter è un grande (o piccolo in base a come si vede la cosa) passo avanti. Così sulle ali della smania e della curiosità ho continuato la mia "missione" e di ritorno dalle ferie ho fatto indigestione di episodi: le prime due serie del medico più stravagante della Televisione, la terza del fuggitivo più in gamba dell'etere e la prima del cacciatore di taglie del Diavolo. Voglio cominciare parlando di Gregory House. Su di lui ne hanno dette e scritte talmente tante che qualsiasi cosa volessi aggiungere sarebbe sicuramente una ripetizione. Per questo riassumo il tutto dicendo che mi piace molto! il personaggio intendo, perchè è fuori dagli schemi ed è stato studiato pefettamente in tutte le sue complesse sfaccettature. Ovviamente con un personaggio principale così ingombrante tutto il resto ha un importanza relativa. E questo gli sceneggiatori della serie lo devono aver capito subito perchè intorno a Greg il piccolo universo che si muove è un pò sciapo e giustamente (secondo me) poco approfondito. L'iter narrativo è molto schematico ed è sempre lo stesso e la serie tv realizzata all'interno di un'ospedale sembra somigliare molto di più ad un "giallo", con House nei panni dell'investigatore, piuttosto che ad una fiction a sfondo medico. L'assassino, che di episodio in episodio Huose dovrà scovare, in verità è una malattia. Per "stanarla"il claudicante medico si avvale della collaborazione di una serie di assistenti (tra cui il Dottor Wilson - Watson) e di metodi non sempre "ortodossi". Detto questo il telefilm risulta a tratti incomprensibile quando si parla in maniera specifica di medicina, ma coinvolgente ed appassionante nello sviluppo progressivo. Ad oggi il personaggio House secondo me è uno dei meglio riusciti e più interessanti nel panorama del genere. Viste le prime due serie non mi resta che reperire le ultime due e passare alla visione. Passiamo a Prison Break. Non ho mai fatto mistero del fatto che questa serie tv sia tra le mie favorite. Michael Scofield nella prima stagione mi aveva letteralmente incantato (pur recitando con un'unica espressione) come mi aveva avvinto e rapito il plot dell'intera storia. Bellissima la prima stagione dunque, un passo indietro la seconda una via di mezzo la terza, ossia quella appena finita di vedere. Ovviamente il finale aperto lascia spazio ad un nuovo (ovvio) seguito. In questa nuova serie si ritorna al passato, cioè in un carcere di minima sicurezza in cui il nostro accigliato protagonista avrà il compito di evadere di nuovo portando con se il solito gruppetto di detenuti. A fare da sfondo una Panama ben descritta ed il solito stuolo di comprimari (Burrows, LJ, Sara, T-Bag, Bellick, Malone, Sucre) tra i quali la migliore new-entry Lechero. Non ho da aggiungere altro, l'impostazione è molto simile alla prima stagione, pregi e difetti compresi. Tra i difetti metto il fatto che spesso le situazioni sono "tirate"all'estremo e presentano poi una soluzione o troppo assurda o troppo banale. Mi è piaciuta così e così la terza stagione e ad essere sincero il finale non mi ha lasciato tutta questa voglia di attesa del seguito. Reaper invece è una novità per me. Prima stagione e tema nuovo: una ragazzo il giorno del suo ventunesimo compleanno scopre che i genitori hanno venduto la sua anima al Diavolo, che preso atto della cosa assolve il giovane nel delicato compito di rispedire all'inferno le Anime fuggite. Qualche spunto interessante soprattutto a fine serie l'ho notato, mentre i primi episodi a mio parere risultano essere un pò farraginosi, poco coinvolgenti e tutti uguali. Simpatico e ben realizzato il personaggio di Sock, mentre gli altri (protagonista Sam compreso) sono un pò "scontati". Credo che delle faccende rimaste in sospeso verranno riprese in una nuova stagione. Diciotto episodi non mi sono bastati per esprimere un giudizio definitivo, anche se mi sento di scrivere che se qualcuno si perderà questo telefilm non ne dovrà fare un dramma. In attesa delle nuove stagioni di House, forse vedrò (su consiglio di un amico) Torchwood mentre per vedere Heroes 2 aspetto prima che finisca. Lost 4 ce l'ho, ma per me Lost è finito alla terza stagione dove da spettatore ho avuto tutto quello che cerco in una fiction: amore, avventura, intrecci vari, personaggi eterogenei, colpi di scena, cazzotti ed un gran bel finale...ciao a presto e buona TV a tutti...
Roma: che fine ha fatto Damiano? è una delle domande più ricorrenti che ho ricevuto negli ultimi tempi e che arrivati a questo punto merita una "vera" risposta. Damiano era sparito di scena durante l'estate confinato in terra sarda dove aveva trovato difficoltà a reperire un PC ed una connessione Internet. Avevo molto apprezzato un suo intervento lampo da un Internet Point che chiedeva cinque euro per una mezz'ora di connessione (lentissima peraltro) al grande portale web. Ora Damiano da più di due settimane ha fatto ritorno a Roma e al suo Mega-PC, ma nonostante questo i suoi interventi su questo blog sono stati contati, anzi contato visto che ne ricordo solo uno! ora potrei giustificare il ragazzo scrivendo dei mille impegni, della scuola, del calcio, gli amici, la Roma etc., ma non sarebbe la verità. La verità è un'altra: Damiano è caduto nella trappola di Messenger! e dei suoi 5672 contatti! il ragazzo ora quando accende il suo computer passa tutto il tempo a smanettare velocissimo (l'ho visto) sulla tastiera collegato a MSN ed è per questo che i suoi commenti ai post ormai sono ridotti al lumicino. Ora il passo successivo che mi aspetto sarà quello di vedere realizzato un suo blog su MSN o addirittura su MySpace o iscriversi a Netlog o Facebook! capisco che l'età, il contesto "storico", le amicizie e l'orientamento generale quasi lo impongono e per questo non depongono a mio favore (ma piuttosto a quello della "Messenger-Generation"), però nonostante questa consapevolezza mi dispiace lo stesso assistere alla sua "sparizione". Spero soltanto che, anche se Blogspot ormai "non va più di moda", Damiano non si dimentichi del Blog che gli ha fatto da trampolino di lancio donandogli quel pizzico di notorietà che ha avuto ed in parte ancora ha...
lunedì 15 settembre 2008
Roma: con una settimana di anticipo, rispetto alla data prestabilita, sabato notte è ripartita la stagione al Fashion. Complice la condizione meteo (brusco abbassamento della temperatura e forte pioggia) l'ormai plurinominato locale ha fatto le valigie e dopo tre mesi passati in riva al mare è ritornato il quel di piazza Meucci. L'inaugurazione ufficiale vera e propria si terrà solo tra sei giorni, quello di sabato è stato solo un succoso ed inaspettato anticipo alle serate romane da qui fino alla fine della prossima primavera. Alla serata di ritorno capitolina non potevano mancare "i soliti noti", tra cui i miei amici Andrea e Sandro. E' stata una serata molto piacevole e vivace, almeno così mi è stato raccontato. Eh si! quello che sto scrivendo non l'ho visto in prima persona, ma mi è stato riportato. Sabato sera infatti il sottoscritto è mancato all'apertura per via di una "Notte Bianca" semi-galante in compagnia di un'amica (ma questa è un'altra storia!). Detto ciò premetto che il mio "debutto" è solo rimandato giusto il tempo di dare ai miei amici un pò di vantaggio per portarsi avanti nel "lavoro". Non entrerò nel dettaglio della nottata, ma mi è stato detto che per loro è stata una serata niente male condita anche da piccanti e gustose novità. L'appuntamento con l'approfondimento del lunedì è rimandato a tra una settimana, quando alla tastiera ci potrebbe essere un "gradito" ritorno...
sabato 13 settembre 2008
Roma: e dopo una serie di post "seri" ritorno a parlare di "varie ed eventuali" e lo faccio in un unico post nel quale troverete commenti su argomenti differenti che spero siano di vostro gradimento. Allora allacciate le cinture, le scarpe o quello che vi pare perchè si parte...
Giovedì sera ho giocato un paio di ore scarse a tennis in occasione del consueto appuntamento settimanale al Moon River. Scrivo questo post non per riportare in "cronaca" quello che è successo, ma per dire che molto probabilmente quella dell'altra sera è stata la mia ultima partita. Non scrivo che sarà così "per sempre" perchè non credo nel "per sempre" in tutte le cose (nel bene e nel male aggiungo), ma lo sarà almeno per un periodo di tempo sufficiente a me (e agli specialisti nel campo) per capire cosa non va adesso nel mio ginocchio sinistro. Da un paio di mesi infatti non è più lo stesso! non che prima fosse un ginocchio super stabile o affidabile, ma almeno dopo tanto sudare ed aspettare la mia articolazione mi permetteva di fare un pò di sport e di giocare occasionalmente a tennis o a calcio. Una vittoria per me che non mi ero mai rassegnato alle parole degli ortopedici che mi invitavano a smetterla con qualsiasi attività sportiva agonistica e non. Ma alla fine forse avevano ragione e per quanto mi sono sforzato non ce l'ho fatta! il ginocchio mi fa troppo male, non è stabile e ad ogni torsione ho come la sensazione che si stia "strappando". Oggi sono due giorni che mi fa male solo appoggiare il piede in terra e zoppico vistosamente tipo Doctor House ( ho sempre sognato comprare un bastone di legno perchè secondo me mi renderebbe più sexy ed interessante!). La prima visita parla di una tibia "viziata" nei movimenti a causa dei tre pregressi interventi (con conseguenti aderenze varie) che nella flessione della gamba forza sul legamento collaterale che stirato ed allungato si è infiammato a tal punto da causarmi i forti dolori. La sensazione di strappo, di blocco e di dolore localizzato fa deporre anche per una lesione del menisco interno. Ora se a tutto questo si aggiungono le operazioni che ho già dovuto affrontare il quadro della situazione è abbastanza chiaro e delineato. Oggi pomeriggio dovrei fare una Risonanza Magnetica che dovrebbe chiarire un pò i dubbi. In attesa concludo il post dicendo che se sarà stata la mia ultima partita a tennis almeno avrò la consolazione di aver giocato un buonissimo match a tutto braccio. Non potendo infatti fare affidamento sulle gambe ho tentato di giocare con la testa e col braccio ed in parte ci sono riuscito perchè ho tirato fuori dal cilindro una serie di colpi di volo che sinceramente non credevo neanche facessero parte del mio repertorio. Per il momento è tutto se ci saranno novità ovviamente le leggerete successivamente sul blog.
BENVENUTI NELL'ERA MODERNA
Finalmente è successo! dopo mesi e mesi di attesa con immensa soddisfazione posso dare oggi il benvenuto nell'era moderna a Luciano e Cristiano! gli acquisti incrociati della Playstation 3 (in abbinamento con il lettore ipod ed il televisore LCD) li fanno entrare di diritto nel "mondo della tecnologia" che si rispetti. Ora non gli resta che iscriversi nella "Playstation Network", aspettare che esca un buon gioco di calcio, comprarlo ed iniziare il nostro "Campionato di calcio interattivo". Della "Colonia" Play3, oltre al sottoscritto, fanno già parte Damiano e Mauretto quindi l'allegra brigata si allarga ed in attesa del buon vecchio Andrea (per Natale sarà dei nostri) e di Attilio (non ci sono date ufficiali per ora) dico solo che Riserva75 è online...
WHITE POWER!!!
Presa!!! dopo quasi un anno di corteggiamento e di ricerche sono riuscito finalmente a mettere le mani sulla PLAYSTATION 3 - CERAMIC WHITE. Certo la nera originale era molto bella ed elegante, ma era un vero cazzotto nell'occhio cromatico nel mio "Mobiletto Tecnologico" tutto bianco: Televisore Samsung laccato bianco, Nintendo Wii, X-Box 360° bianco, Lettore HD, Sistema Audio con satelliti Matsuyama e Lettore multimediale Dicra tutto rigorosamente color latte; la Play3 nera non centrava veramente nulla! così una volta ceduta ho iniziato a cercare la Ceramic White e l'ho trovata quasi subito ad un buon prezzo ed in ottimo stato. Unica contro-indicazione all'acquisto il fatto che trattandosi di una macchina giapponese non ho la classica garanzia biennale Sony, ho un hardisk da 40 Gb anzichè da 60 Gb (il che me ne frega relativamente), non ho le due porte USB accessorie né gli slot per memory SD e PRO Duo e nel menù di sistema i tasti di conferma ed indietro sono invertiti rispetto alla nostra "occidentale". Se però a questi "dettagli" non dai peso hai in casa un oggetto davvero bellissimo! il bianco è molto elegante e la laccatura dona all'apparecchio un aspetto davvero accattivante. Sono dunque estremante soddisfatto del mio acquisto che completa la mia "white passion" e soddisfa ampiamente il mio "esigente" senso estetico.
Anticipando di qualche giorno, rispetto alla consueta data di ottobre (il periodo migliore), ho provveduto alla potatura dei miei due bonsai mojogi, che complice un'estate molto calda erano cresciuti tantissimo e presentavano molte foglie secche e rovinate. Il risultato è molto grazioso, grazie agli anni di studio dedicati alle piante-vassoio (non è vero! ho letto un paio di libretti ed internet ha fatto il resto) ed ora le due piantine abbelliscono la finestra del soggiorno di mia madre. Il discorso sui bonsai comunque non è importante, ma mi serviva da apripista per introdurre il discorso su un'altra "potatura", quella dei miei ricci! quest'anno prima dell'estate avevo saltato il mio taglio classico pre-vacanze cosicchè dopo circa quattro mesi senza parrucchiere la mia testa aveva iniziato ad assumere forme e volumi importanti. Preferisco non postare mie foto estive appena alzato dal letto per puro senso del pudore. Posso solo scrivere che era praticamente diventato impossibile domare i miei ricci ribelli che ormai erano immuni ad ogni tipo di gel, anche il più "cattivo", quello che sulla confezione portava scritto in grande "TENUTA ESTREMA". Di estremo c'è stato solo il mio tentativo di nasconderli sotto berretti e fazzoletti vari. Questo fino a ieri mattina quando mi sono messo comodo sulla poltroncina ed ho fatto guadagnare a Nino (il mio parrucchiere) ogni centesimo dei 25 euro che mi ha chiesto. Il risultato finale è un taglio molto corto (non ricordavo di avere una testina così piccina) ed un cuscino di capelli a terra!!!
mercoledì 10 settembre 2008
Roma: piccola, ma importante, novità nel layout del mio blog che da oggi cambia infatti il sottotitolo di presentazione. "Cestinato" il vecchio "IL BLOG CHE VANTA INNUMEREVOLI TENTATIVI DI IMITAZIONE" che mi sapeva un pò troppo di settimana enigmistica, si passa a "QUANDO L'ALLIEVO E' PRONTO IL MAESTRO SI PRESENTA" che (oltre a piacermi di più) rappresenta in poche parole il mio attuale pensiero. La nuova "dicitura" è un "omaggio" alla "Teoria del Maremmano" (degna erede della "Teoria del Guerriero" datata 2003/04) e al suo Autore che è una persona a me molto cara. Non posso aggiungere altro...magari un giorno lo farò, ma oggi non è quel giorno.
martedì 9 settembre 2008
lunedì 8 settembre 2008
Roma: il lunedì mattina per molto tempo è stato il momento che il mio blog serialmente dedicava a Sandro ed alle "sue" "Riflessioni del Tigre". I post del mio amico per tante settimane ci hanno tenuto compagnia prima di sparire gradualmente da queste pagine. Ora non so se quelle riflessioni torneranno, quello che so di certo è che finchè sarò io a curare questo spazio a non mancare saranno le mie. Come avrete certamente intuito io non amo molto affidare ad un blog le mie faccende strettamente personali, che essendo tali preferisco tenere per me e non ho deciso proprio oggi di cambiare direzione o "Modus Operandi" però è certo (ed anche ovvio) che le esperienze personali e quello che mi accade intorno nella maggioranza dei casi, per non dire sempre, condiziona molto quello che scrivo ed i concetti che esprimo attraverso i post soprattutto quando parlo e rifletto su determinati argomenti come amore, amicizia, sogni, disagi, aspettative etc. Bene dopo tanto tempo oggi mi sento molto ispirato e come ogni "Autore" che si rispetti (dal migliore al più mediocre) l'ispirazione nasce da un determinato stato d'animo che non sempre e necessariamente deve essere di felicità, di serenità o di benessere, ma che può benissimo essere anche di amarezza o di tristezza. Non a caso credo che le migliori cose che ho scritto siano nate nei miei momenti più "bui", quelli in cui annaspavo nel fondo di una vita (la mia) nella quale non mi riconoscevo e non mi sentivo a mio agio. Oggi (non inteso come giorno, ma come periodo in senso più esteso) vivo un momento abbastanza sereno e tra inevitabili alti e bassi conduco una vita che oltre a piacermi spesso mi gratifica. Ora per un giovane-uomo come me, nato e cresciuto con un concetto di famiglia molto ben preciso e ben radicato nel sottopelle, l'unica ed ultima cosa che mi mancherebbe (l'uso del verbo non è casuale) per sentirmi pienamente realizzato è una compagna o come preferisco chiamarla io, una consorte (ossia colei con la quale condividerai appunto la tua sorte, il tuo destino). Non che questa cosa rappresenti per me un'assoluta priorità o necessità, ma è naturale che arriva un momento in cui potrebbe essere più bello e stimolante provare a programmare un "futuro" non più da soli ma condividendolo con un'altra persona. A tal riguardo senza cadere nella tentazione di essere ripetitivo parlando della "Confusione sentimentale generazionale" di cui sono/siamo (in)consapevoli vittime e anticipando il concetto che non ho affatto cambiato idea sull'argomento, mi sento però di scrivere che ogni tanto capita "l'eccezione" che rimette tutti i pensieri e le consapevolezze in discussione. Per anni sono stato "deriso" perchè non mi sono piegato davanti alla tentazione di un'amore facile (quello con la a minuscola) credendo fortemente nell'esistenza dell'Amore vero (quello con la A maiuscola) che prima o poi si sarebbe manifestato. Per questo non ho mai accettato compromessi e non mi sono accontentato di una compagnia perchè io cerco un batticuore e mi nutro di emozioni. Per questo sono stato molto spesso criticato da persone a me vicine, reo di un concetto troppo "adolescenziale" e puramente "illusorio" dell'Amore che a trenta anni sembra dover necessariamente passare e filtrare attraverso concetti più pratici e meno astratti (io le definisco "romantici") di quelli in cui credo io. Forse è vero, ma se l'Amore deve essere semplicemente antibiotico contro la Solitudine allora non ci sto e preferisco starmene da solo. Magari in molti non saranno daccordo con quanto scrivo, ma purtroppo la realtà che mi circonda mi parla di persone che spaventate non fanno altro che unire le proprie solitudini. Ed anche se non sono un esperto di matematica so che solitudineXsolitudine come risultato non può dare altro che una solitudine al quadrato. Non c'è cinismo in quello che scrivo, ma realismo ed è giusto aggiungere che io parlo in senso generale e di una singola faccia di un argomento che è troppo vasto per essere trattato a 360° dal sottoscritto. Riallacciandomi comunque al discorso iniziale e all'eccezione voglio e devo scrivere che non mi sbaglio e non mi sbagliavo: esistono ancora persone capaci di farti battere il cuore di un paio di frequenze in più rispetto al normale, quelle che ti emozioni quando ti siedono accanto e ti fanno bisticciare le parole mentre le pronunci; quelle che ti fanno riconciliare con il mondo circostante e ti fanno sperare e credere ancora nei sentimenti smarriti. Scrivo questo perchè ho avuto la fortuna di conoscere una persona che in poco tempo è riuscita a provocare in me un boom di emozioni ed ho aspettato questo momento per scriverlo perchè mi sembrava il più giusto. Il risultato finale infatti in certi casi non conta, quello che conta è averle sentite di nuovo certe sensazioni che ormai credevi sfumate via ed invece hai scoperto essersi solo nascoste dentro di te. E' adesso che entra in scena la RUOTA, perchè come già ho detto e scritto l'Amore è e deve essere si un CERCHIO, perfetto nella forma e nella sua ciclicità, ma un cerchio che gira quindi una ruota. Allora ti può capitare di incontrare una ragazza che ti fa fibrillare il cuore, riempire i pensieri e sentire (più) vivo, però capisci subito che il suo di cuore non batte così forte come il tuo e i pensieri verso di te non sono nitidi come vorresti; a quel punto potresti perdere tempo a dispiacerti per quanto è accaduto, ma poi pensi che in fondo quella ragazza molte volte sei stato tu! che da quella gran Ruota che è l'Amore a volte vieni schiacciato ed altre volte schiacci e che evidentemente dovrà girare ancora prima di fermarsi. Comunque andrà l'importante non sarà QUANDO, ma con CHI la fermerai...come oggi l'importante non è come sono andate le cose, ma solo averle vissute...
venerdì 5 settembre 2008
Roma: come avevo preannunciato e promesso prima di partire per le ferie ecco qui i Corti che ho realizzato durante il mio soggiorno sardo. Avevo scritto che sicuramente ne avrei girato uno dal titolo "Il Caffè" perchè era stato pensato già da Roma; con soddisfazione posso dire che oltre a questo io e i miei "collaboratori" ne abbiamo girati altri tre e sinceramente sono sufficientemente soddisfatto di quello che ne è uscito fuori.
Allora cominciamo:
Chi mi segue da un pò saprà bene che con la Nonna Assassina - The Horror Pinewood quasi un anno fa avevo debuttato nel mondo del Cortometraggio. Fatta esclusione per qualche breve video girato ai tempi del Super8, infatti la Nonna era stato il mio primo Corto realizzato e montato in digitale e per questo anche uno di quelli (l'altro è Fahrenheit 21.9) ai quali sono più legato. Nel corso di quest'anno molti amici e non mi avevano tempestato di mail per capire se dietro l'improvviso raptus di follia della Nonna ci fosse un vero e proprio motivo. La risposta è NO, o almeno lo era no al momento della realizzazione che è avvenuta così di getto e per puro caso. E' naturale che dopo le continue richieste di chiarimento, parlando con Damiano l'ho convinto a girare un prequel che spiegasse il perchè del gesto omicida della "tenera" vecchietta. Inizialmente si era pensato ad una puntura di insetto infetto, ma era un pò troppo banale e poi trash per trash ho creduto fosse meglio dare come spiegazione dell'accaduto un motivo che fosse "futile" ed anche "assurdo" come lo era poi tutta la storia in se stessa. Ora a luglio avevamo già girato il Capitolo Zero: un video di un minuto che spiegava la causa della pazzia della vecchietta e lasciava secondo me molto spazio all'immaginazione dello spettatore. L'esperimento però non è riuscito, perchè vuoi per la qualità video, vuoi perchè il corto non era poi molto esplicito sta di fatto che da una buona fetta di pubblico non era stato capito e dunque apprezzato. Io sinceramente non sono di quelli che amano assecondare lo spettatore dandogli quello che si aspetta, però questa volta trattandosi della Nonna Assassina mi sono trovato costretto a rigirare parte del film per renderlo un pò più chiaro. Adesso non chiedetemi di più, non amo "imboccare" chi guarda le mie cose e chi vedrà la Nonna Zero deve entrare nell'ottica che è un "intro" alla storia vera e propria che finisce laddove inizia The Horror Pinewood. Per questo non accetto puntualizzazioni sul fatto che Damiano all'inizio ha i capelli rasati alla fine lunghi e che anche l'acconciatura della Nonnetta abbia subito qualche mutazione: in fondo è passato un anno!
IL CAFFE'
L'idea di questo Cortissimo è nata a Roma così all'improvviso (come del resto quasi la metà dei miei corti) parlando con mio cugino proprio in un parcheggio all'aperto. La gag ovviamente in se per se era davvero breve per questo al fine di arricchire il video ho pensato di aggiungere la scena iniziale della guida in auto con l'accensione e lo spegnimento della radio. Nella parte del parcheggiatore secondo me Luciano è stato perfetto, come lo è stato in Aiuto-Regia Damiano che ha fatto perfettamente quello che gli avevo chiesto. Quindi con "Il Caffè" c'è stato un doppio debutto: il mio come attore che parla e quello di Damiano dietro la Videocamera. Purtroppo al mio ritorno a Roma ho saputo che una scena del genere è già stata usata dal grande Thomas Millian in uno dei suoi vecchi film. Vi scrivo che sono in buona fede e non sapevo della cosa e spero che questo non tolga merito a me, Damiano e Luciano e che venga apprezzato lo stesso.
PALLAAA!!!
Questo Corto è stato fortemente voluto da Damiano ed inizialmente era stato pensato con un finale diverso che però una volta realizzato non ci ha convinto per niente. Quindi si tratta di un Video girato due volte in due spiaggie diverse che non è stato facile da portare a termine perchè giravamo in esterno su una spiaggia ventosa ed affollata in Sardegna. Per questo devo ringraziare tutto il mio "Staff" compreso mio Zio Angelo per la collaborazione nell'organizzazione del "set" e per aver bloccato i turisti di passaggio e quelli che avevano formato un capanello spinti dalla curiosità delle riprese. Una nota di merito al piccolo Manolino che a dieci anni ha recitato con una sicurezza ed una tranquillità da veterano. L'ho vouto io nel "cast" come protagonista anche contro il parere generale ed alla fine devo dire di essere felice per la scelta fatta che credo anche il pubblico apprezzerà.
AUTOSTOP
Come precedentemente scritto dopo averlo pubblicato youtube ha congelato questo mio corto-lampo probabilmente perchè mi aggiravo di schiena senza vesti per le strade sarde. Il filmato che dura pochi secondi ha richiesto un tempo di lavorazione ben più lungo perchè camminare nudo per strada a fare l'Autostop oltre che imbarazzante (io però non ho avuto problemi a farlo) poteva anche essere pericoloso. Chi l'ha visto nei giorni precedenti si è detto entusiasta e divertito per chi non l'avesse visto mi dispiace perchè al momento sembra sia disponibile per la visione il file che ho nel mio PC. Peccato!
mercoledì 3 settembre 2008
Roma: sono trascorse circa tre settimane dal mio ultimo intervento in questo blog e rimetterci "mano" oggi non è stato poi così semplice. Al mio blog sono molto affezionato e devo dire che la sua nascita e la sua progressiva crescita in qualche modo per me è stata terapeutica. Medicina nei momenti tristi ed integratore in quelli felici, questa "vetrina interattiva" mi ha aperto porte che non avrei mai immaginato neanche di poter toccare ed ha allargato parte dei miei orizzonti. Ma oggi le mie dita sembrano pesare come sassi ed i polpastrelli faticano non poco a sollevarsi dai bottoni della tastiera. Eppure di cose da scriverne e raccontare ne avrei e ne ho da "nauseare" anche il più affezionato dei miei lettori, il problema è che in questo momento di passaggio tra vacanza e ritorno alla routine anche i pensieri più semplici mi rimane difficile da mettere a fuoco. Sarà il caldo! sarà che pochi giorni fa invece di trovarmi in una stanzetta asfittica come questa con la luce di un monitor in faccia me ne stavo in spiaggia a giocare a Beach Volley tra un tuffo in mare ed una coca-cola! boh? probabilmente mi dovrò rassegnare al fatto che "L'estate sta finendo", come cantavano i Righeira anni fa, e che si ricomincia da capo. A tal proposito sono anni che dico e scrivo che l'anno dovrebbe iniziare l'1 settembre o al massimo di ottobre, perchè è proprio dopo l'estate che tutto riprende più o meno da dove si era interrotto e quindi secondo me rappresenterebbe al meglio il concetto di "inizio". Non sso come la pensate voi, ma secondo me sarebbe perfetto, in fondo perchè aspettare l'1 di gennaio? dopo questa domanda che rimarrà senza risposta parliamo un pò di vacenze però che oltre ad essere giusto è anche più piacevole. Riguardo alle mie due settimane di "stop" ho diverse cose da postare (foto, video, curiosità ed anche qualche pettegolezzo), ma rimando il tutto a post successivi; ora mi limito a scrivere che sono stati quindici giorni molto rilassanti e divertenti e tutto è andato come speravo e per certi aspetti anche meglio. Due settimane immerso nella natura sarda (pineta e mare) mi hanno rinfrancato non poco: limitati al massimo i contatti con "l'esterno romano", mare caraibico, spiaggie incontaminate (e molto contaminate anche!), aria buona, doccia all'aperto, piedi nudi quasi dappertutto (tranne che nei bagni!), cibo sano ed abbondante. A tal riguardo posso dire che ho mangiato quasi il doppio di quanto mangio abitualmente ed oltre a non essermi ingrassato non mi sono mai sentito gonfio. Merito forse del tennis, del beach volley, dei racchettoni e delle partitelle? forse, sta di fatto che sono stato benissimo, mi sono divertito e non ho pensato altro che al godere a pieno di tutto quello che mi circondava. E tra una gita e una nuotata, una braciata e una ichnusa non mi sono fatto scappare l'occasione di realizzare ben quattro mini-metraggi! per i più curiosi i nuovi corti sono già disponibili in rete su you-tube, per chi invece ha pazienza di aspettare forse già domani li troverà pubblicati qui con relative curiosità e spiegazioni annesse. Unica anticipazione si tratta di video tutti a sfondo comico che nella loro semplicità però non hanno fatto mancare interessanti novità, due su tutte: la mia prima scena di parlato ed il debutto di un nuovo piccolo "grande" attore che rappresenta la mia ultima scommessa cinematografica. Mi sono divertito nel realizzarli ed ho coinvolto un pò tutti come attori, attrezzisti ed aiutanti vari. Detto questo ho capito "ufficialmente" che le mie ferie erano finite, non al mio ritorno a Roma o al lavoro, ma ieri quando ho rinnovato la mia iscrizione nella Palestra di quartiere! Concludo chiarendo un concetto: non vorrei che chi leggesse questo post pensasse che sono triste o affranto perchè ora si ritorna al quotidiano; a me la mia vita di tutti i giorni piace da matti e per quanto mi riguarda, tenuto conto delle cose che mi piace fare, dei progetti in cantiere e di tutte le cose di cui mi interesso riunite nella voce "cazzeggio", beh dovrebbero allungare le giornate almeno a 36 ore perchè altrimenti non ho tempo per fare tutto!!! con il più caloroso "ben trovati" saluto i miei amici e tutti quelli che cliccano qui ogni tanto e pensano" vediamo che scrive oggi questo..." e li invito a ricollegarsi presto...ciao!!!