giovedì 27 novembre 2014

GARBATELLA C5 - PANTEDRAGHI 7-3

Il miglior Garbatella C5 della stagione si sbarazza agevolmente del temibile Pantedraghi e conquista meritatamente la semifinale del 22° SCO. Dopo il sofferto 3-1 contro il Cagliari di sette giorni prima ecco arrivare finalmente una convincente vittoria e soprattutto il bel gioco. Smaltite in fretta le polemiche settimanali la squadra di capitan Calamari, teleguidata in panchina da mister De Martino, sfoggia una prestazione di livello ricca di spunti, giocate e tanta applicazione. Nel primo tempo Perigli e compagni non sbagliano praticamente nulla e concedono pochissimo ai malcapitati avversari che si vedono andare sotto 0-6! la famosa "Linea De Martino" funziona a meraviglia e torna a brillare nella fredda notte di novembre. I biancoverdi giocano tutti molto bene, i cambi funzionano e i vari quintetti in campo sono tutti equilibrati e funzionali alle varie fasi di gara. Avanti di sei reti ad inizio ripresa si assiste ad un inevitabile calo fisiologico che coincide con la fase di massimo sforzo degli all-blacks che accorcia dimezzando lo svantaggio. Il forcing finale di Pantedraghi non produce gli effetti sperati ed in contropiede Bellucci, autore di un pokerissimo, fissa il risultato finale sul 7-3; le altre due reti portano la firma di Favro e Lepore, sempre più vicino al suo record personale di venti gol. Dunque il Garbatella supera a pieni voti il primo vero esame di questo torneo e si candida al ruolo di vera outsider di questa edizione. A fari spenti e senza non pochi problemi (ultimo il forfait di Pietropaoli) la squadra messa in piedi da Da Martino accede alla semifinale dove dovrà vedersela con il Beer United, vecchia conoscenza dello SCO; i precedenti parlano di un pareggio (poi vittoria ai rigori) e di una sconfitta in finale meno di un anno fa quindi è chiaro che sarà una battaglia! il Beer United è un'abituè di questo torneo e con una vittoria e due finali giocate è forse il team col migliore ranking. A differenza della squadra di Matteucci, il Beer gioca insieme da anni e fa del gruppo il suo punto di forza: molto decisi in difesa e spregiudicati in attacco (hanno tre giocatori nelle prime sei posizioni del capocannoniere) per batterli servirà il miglior Garbatella. La parola d'ordine dovrà essere applicazione-concentrazione, perchè arrivati a questo punto bisognerà giocarsela a viso aperto senza timore. Tra meno di una settimana sapremo veramente di che pasta è fatta il Garbatella e speriamo che sia di quella più tosta ed indigesta per gli avversari. Avanti tutta, mercoledì non è poi tanto lontano... 

TOP: tutta la squadra gira bene, ma Perigli e Bellucci per motivi diversi si confermano i veri leader del gruppo. Anche il debutto di Perigli jr. è davvero incoraggiante, ma una nota di merito questa settimana va anche a De Martino, bravo a preparare la sfida e a guidare col telecomando i suoi ragazzi in campo. 

FLOP: in una partita giocata così bene difficile trovare difetti, ma se vogliamo proprio scavare sono sembrati fisicamente uno step indietro rispetto agli altri Aichouba e Favro

Marcatori: Ballucci 5, Lepore e Favro

venerdì 7 novembre 2014

TOPOLINO E LA PROMESSA DEL GATTO


Continua la mia campagna di recupero delle storie più belle ed interessanti di Topolino e co. e dopo "Brutfagor" e "L'ottava meraviglia del mondo" è stata la volta de "La promessa del gatto", prima storia in cui compare Topalbano, personaggio dedicato allo scrittore Camilleri. Scritta da Artibani ed illustrata da Cavazzano ho trovato questa storia davvero molto carina e nella sua semplicità anche piuttosto coinvolgente. Le quasi trenta pagine scorrono via veloci tra una una gag ed un colpo di scena fino al romantico finale e lasciano la voglia di leggere la nuova storia di Topalbano recentemente pubblicata nella serie regolare del Topo. L'acquisto di questo Topolino 2994 si è dimostrato un ottimo affare considerato anche il fatto che all'interno c'è una storia di Fantomius che ancora non avevo letto "Silenzio in sala" di cui vi parlerò più avanti. In attesa di recuperare "Dracula di Top Stoker" (difficilissimo da trovare in vendita) intanto mi godo il "PK Giant - Evroniani", numero 1 della nuova serie.

mercoledì 5 novembre 2014

GARBATELLA - DROGO GANG 8-4


La partita contro il Drogo Gang non verrà ricordata per il discorso del Mister nello spogliatoio o per la quinta vittoria consecutiva o per la prima doppietta di Calamari o per l'ennesimo passo avanti di Bellucci nella classifica capocannonieri, ma purtroppo per il brutto infortunio accorso a Pietropaoli a pochi minuti dal triplice fischio finale; dopo un violento scontro con l'attaccante avversario il portierone biancoverde si procura infatti un profondo taglio sopra l'occhio destro che necessita di dieci punti per essere chiuso. Risultato: ambulanza in campo e partita sospesa. Per fortuna le successive cure mediche non hanno evidenziato trauma cranico o lesioni ossee. Si ferma dunque a 46 la striscia record di partite consecutive giocate dal capitano al quale tutti auguriamo una pronta guarigione e un veloce ritorno in campo. Dopo un'episodio così cruento è difficile parlare di calcio giocato, ma per dovere di cronaca va fatto partendo dal risultato finale, un 8-4 che addirittura va stretto a Favro e compagni protagonisti fin dai primi minuti di un forcing impressionante e di una serie infinita di conclusioni in porta. Se non fosse stato per le parate del portiere rossonero, per i rimpalli dei difensori e per i legni (ben sei!)il Garbatella avrebbe chiuso la prima frazione di gioco con un vantaggio molto più ampio. I tre cambi in panchina, gestiti molto meglio questa volta da De Martino, permettono ai biancoverdi di schierare sempre un quintetto atleticamente fresco, ma spesso non molto ordinato in campo; ne consegue una fase difensiva un pò troppo improvvisata in cui pochi si sacrificano nelle scalate o nei recuperi e in cui ci si ritrova con un solo uomo contro gli attaccanti avversari. Questo aspetto va assolutamente rivisto e corretto perchè la storia di questo torneo insegna che si vince con la difesa (vedi Smile Caffè) e non con l'attacco; attacco che funziona discretamente bene anche se affidato moltissime volte all'iniziativa personale dei Bellucci e compagnia bella. Ci vuole necessariamente più collaborazione tra i calciatori e più equilibrio tra i reparti e le due fasi di gioco. Nonostante questi difetti da limare, il Garbatella comunque continua a vincere e in parte a convincere anche se va riconosciuto il fatto che finora le avversarie sono state poco più che modeste. Sarà interessante vedere come giocherà la squadra di De Martino nei playoffa davanti a squadre più attrezzate come Smile, Beer, Los Santos, Pantedraghi, Home Less o San saba, tutte aspiranti al titolo. Analizzando la partita dei singoli si può scrivere che tutti i ragazzi hanno giocato piuttosto bene: su tutti Calamari (altra prestazione maiuscola per lui), Bellucci (ancora tanti gol ed agonismo) e Perigli (sempre più leader di questa squadra). Buone prestazioni anche per Favro e Matteucci, dai quali però è lecito aspettarsi di più. Leggermente in calo invece Lepore (che sembra aver perso la brillantezza di inizio torneo) e Pietropaoli (che prima della coraggiosissima uscita di cui sopra aveva regalato due gol agli avversari). Lunedì prossimo contro la Mappet si chiuderà la prima fase che comunque andrà a finire vedrà il Garbatella al primo posto; per avere un piazzamento più alto come testa di serie nel tabellone playoff sarà importante vincere ancora e farlo con una differenza reti abbondante.