mercoledì 29 ottobre 2014

THIS IS MANUAL - LA ROSA COMPLETA


Di "This is Manual", il torneo online di PES 2015 al quale parteciperò a breve ne ho già parlato QUI e QUI spiegandone a grandi linee il regolamento, le modalità di gioco e lo svolgimento. Ieri è uscito il calendario delle partite di campionato (giocherò nella Liga Spagnola) e sono stati sorteggiati i gironi delle coppe europee (sono stato inserito nel gruppo B di Europa League), dunque la stagione è stata pianificata ed io posso finalmente parlare in maniera definitiva (?) della mia squadra, il Rayo Vallecano. Comincio col dire che questa prima e lunghissima fase di mercato mi ha divertito tantissimo e mi ha permesso di conoscere oltre che tantissimi calciatori di cui non avevo mai sentito parlare, anche e soprattutto dei ragazzi simpaticissimi ed in gambissima che ci tengo a ringraziare: Valerio e Luca (gli organizzatori) ed Andrea L. Con loro mi sono scritto e sentito quotidianamente in questi quasi sessanta giorni, ci ho scambiato giocatori e chiesto costantemente consigli sul mercato etc. a tutte le ore e giorni, compresi sabati, domeniche, compleanni e (rullo di tamburo) anche il giorno del Matrimonio! (vero Luca?). Grazie, grazie per tutte le volte che vi ho rotto le palle! (stamattina compresa). E' anche merito vostro se oggi ho a disposizione una squadra di prospettiva, giovane e cazzuta che mi piace molto. Rispetto alla rosa iniziale sono solo cinque i superstiti: Lars Bender, Ruben Pardo, Sergi Roberto, Saul Niguez e Alexandre Pato.
Tutti gli altri li ho tagliati o scambiati (da ultimo arrivato mi è stata concessa una finestra di mercato aggiuntiva che non ci sarà nei prossimi anni) e dopo una pirotecnica girandola di scambi-tagli-acquisti e chi ne ha più ne metta sono riuscito ad allestire una rosa secondo me equilibrata e ben assortita in tutti i reparti. Ho avuto più di un problema nella costruzione del Rayo perchè ai 2/3 degli altri allenatori non interessavano gli scambi e perchè sono rimasto fino a pochi giorni fa indeciso sul modulo da adottare in campionato: 3-4-2-1 o 4-4-2? sciolto il dubbio ho cercato i giusti interpreti ruolo per ruolo e grazie a qualche cessione "dolorosa" (Casillas, Romero, Gomez, Varane, Piazon, Drmic e Cleverley su tutti) sono riuscito a mettere a segno bei colpi come Laporte, Bartra, Alcacer, Ander Herrera e Fellaini; a questi ho aggiunto qualche bel colpo in prospettiva: Doria, Talisca, Halilovic, Milik, Gaudino e ho rifatto il look alla mia batteria dei terzini con gli innesti di Peruzzi, Fabio, Gaya e Soares. Completano la rosa il sempre utile Hector Herrera, il roccioso Van der Horn ed il tris di portieri: il veterano ed affidabile Howard, la scommessa Reuter ed il giovanissimo

Arrizabalaga. Salvo imprevisti il mio undici iniziale dovrebbe essere questo: Howard, Fabio, Bartra, Laporte, Soares, Bender, Fellaini, H.Herrera, A.Herrera, Alcacer e Falcao. Concludo dicendo che con l'età media intorno ai 21 anni la mia squadra è una delle più giovani della competizione e che il mio "progetto" andrà valutata non subito, ma nell'arco dei tre anni. Con questo è tutto: buon This is manual a tutti!

MAI PIU' ISPETTORE BLOCH - DYLAN DOG 338

Preso subito appena arrivato in edicola stamattina presto! finalmente l'ispettore Bloch andrà in pensione! basteranno queste copie? non vedo l'ora di leggerlo...

martedì 28 ottobre 2014

GARBATELLA - LIONS 9-5

Il peggior Garbatella della stagione si sbarazza solo nel finale del Lions, apparso più temibile rispetto alla gara di andata, e vola sempre più solitario in vetta al girone C. Oltre al risultato c'è però poco anzi pochissimo da salvare in una serata che ha visto la squadra stranamente molto distratta, confusa e nervosa. Gran parte della responsabilità di questo atteggiamento grava sulle spalle di De Martino, reo di aver preparato molto male la gara e di aver gestito ancora peggio i cambi; purtroppo l'ennesima partita giocata alle 20.30 non ha permesso ai calciatori in campo di effettuare un'adeguato riscaldamento ed al Mister di dare le solite direttive. Ne è scaturito così un match caotico e disordinato che ha palesato un preoccupante passo indietro a livello di prestazione dell'intera squadra. Squadra che si è espressa su buoni livelli per i primi dieci minuti scarsi (avanti 3-0) salvo poi naufragare dopo la prima pirotecnica girandola di sostituzioni! lo schema dei cambi pensato ed organizzato per non scontentare nessuno da De Martino, alla fine ha scontentato proprio tutti! e così si sono potuti vedere sette calciatori contemporaneamente in campo grazie ad entrate e le uscite gestite in modalità random , poi zero rispetto dei ruoli e delle consegne, difesa imbarazzante, neanche uno straccio di gioco, tante chiacchiere, proteste, nervosismo e alla fine pure una rissa sfiorata per un pelo! Insomma si è visto e fatto di tutto e c'è ancora tanto, tantissimo da lavorare se si vuole andare avanti nella competizione. L'impressione che si è avuta dopo l'ultima gara, se la tendenza non verrà invertita, è quella di una squadra che al primo vero ostacolo farà le valigie e tornarà a casa. Arrivati a questo punto le strade percorribili sono due: mettere la terra sotto la sabbia come gli struzzi ed ignorare il tutto liquidandolo con un "tanto alla fine abbiamo vinto lo stesso" o affrontare il/i problema/i e cercare di risolverli per migliorare e migliorarsi. Come già scritto nel primo post i conti si faranno alla fine dell'intera stagione e non del singolo torneo, ma si sa chi ben comincia è a metà dell'opera e credo non dispiacerebbe a nessuno iniziare con un piazzamento da podio. Per raggiungere questo obiettivo il primo mea culpa dovrà essere quello recitato da De Martino, che conoscendolo già starà pensando a come raddrizzare la nave dalla prossima settimana, ma il secondo dovrà essere necessariamente quello di tutti i calciatori che sono scesi in campo! rispetto alle precedenti squadre in questo Garbatella c'è molto più equilibrio ed umiltà, due aspetti che piacciono molto al Mister, e forse a livello di "completezza" è la migliore squadra dal 2012 ad oggi; però non basta scriverlo o dirlo a parole, bisogna cominciare a dimostrarlo in campo coi fatti! con la qualificazione raggiunta c'è la possibilità di cominciare a fare meglio senza la pressione del risultato già da lunedì prossimo in vista dei futuri playoff. Concludo l'approfondimento spendendo due righe sul match di ieri sera che comunque oltre a tutto il "brutto" ha messo in luce anche degli aspetti che fanno ben sperare: Bellucci si conferma sempre più il bomber della squadra e ieri è grazie alle sue cinque reti se abbiamo vinto; Perigli è ancora uno dei migliori in campo e si dimostra un prezioso jolly da poter utilizzare in diverse zone del campo; Aichouba esordisce con un gol, è lontanissimo dalla sua migliore forma fisica, ma appena sarà recuperato potrà essere molto utile alla causa; Pietropaoli ha salvato il risultato in diverse occasioni ed è sembrato molto più reattivo e determinato rispetto alle ultime uscite, l'atteggiamento di squadra e soprattutto la compattezza del gruppo (per assurdo venuta fuori anche nella rissa finale) fa ben sperare, in poco tempo infatti il Garbatella sembra avere un gruppo molto più unito dei precedenti Valleverde e Mezza Brenta. Ripartiamo da questo perchè non arrivare fino in fondo già da questo Torneo sarebbe un'imperdonabile occasione persa! 

TOP: Bellucci, i suoi cinque gol salvano il Garbatella da un'incredibile brutta figura; Perigli piace perchè non molla mai un centimetro agli avversari ed è un felice mix di quantità e qualità; il Gruppo unito e compatto dall'inizio alla fine, tutti che si supportano e incoraggiano senza mollare. La sensazione è che stia nascendo qualcosa di importante... 

FLOP: Mister De Martino stavolta sbaglia tutto: l'approccio alla gara, i cambi e l'atteggiamento con l'aggravante di non riuscire poi a correggere gli errori strada facendo durante la partita. Serata storta e lo dimostra la prima espulsione in carriera. 

Marcatori: Bellucci 5, Perigli, Favro, Lepore e Aichouba

sabato 25 ottobre 2014

QUADRO SWATCH - SECONDA EDIZIONE

Colleziono Swatch dal 1992,ossia da quando a via del Corso a Roma ho comprato "Gulp!!!". Da quel momento in poi ogni occasione, compleanno, Natale, Pasqua, promozioni etc. è stata quella buona per farmi regalare o auto-regalarmi uno di quegli "orologini" di plastica tutti colorati. Ne presi diversi negli anni '90, poi la Swatch ad inizio nuovo millennio cambiò radicalmente target e ridusse all'osso i pezzi di ciascuna delle due collezioni annuali col risultato che per anni smisi di acquistarli; poi il 21 ottobre del 2010 Maria, che conosceva la mia passione per quegli orologi svizzeri, si presenta al mio compleanno con "Cappuccino", uno Swatch bellissimo del 1993 e ridà improvvisamente vita alla "scimmia" addormentata che era in me! da quel momento in poi ho rimesso in moto gli ingranaggi, mi sono documentato, mi sono iscritto ad un sito "vintage" e ad una mailing list ed ho ripreso a farmeli regalare e ad auto-regalarmeli come allora. Ho avuto anche delle "donazioni" da amici (Francesca) e parenti (Attilio), qualcuno l'ho recuperato nei mercatini ed altri li ho restaurati. Insomma me ne sono passati diversi tra le mani, ma da collezionista che si rispetti, ho fatto una selezione tenendo solo quelli conservati bene e benissimo. Metterli al polso avrebbe significato rovinarli, tenerli in un cassetto sarebbe stato un peccato; avevo pensato di metterli in vetrina, ma vivendo in 30 mq non è stato possibile così l'idea: metterli esposti appesi all'interno di un quadro a giorno con cornice. Il successone del primo quadro-Swatch (che ne contiene quattordici ed è esposto con orgoglio nel mio mini soggiorno)mi ha convinto a confezionarne un secondo! quelli che vedete in foto sono i primi sette (Tweed, Tuba, Wild Laugh, Coloured Love, Piquant, Fritto Misto e Looka club special) ne mancano altrettanti e il quadro sarà pronto. Per completare la mia ricerca mi piacerebbe molto riuscire a mettere le mani su questi Swatch che elenco in ordine di gradimento:

- Anticonstitutionellement (quello delle parole crociate per intenderci) è quasi introvabile e i pochi pezzi in circolazione vengono venduti a prezzi assurdi. 

- Metrica (quello del metro da sarto)nella sua semplicità mi piace parecchio, il prezzo è standard, ma purtroppo è molto difficile da trovare. 

- Don't (quello col cartello del divieto) molto carino ci starebbe tutto in collezione! su ebay UK si trova ad una cinquantina di euro compresa la spedizione. 

- Devotion è un classicone, un must che devo avere soprattutto dopo aver preso pochi giorni fa la riedizione XL del 2014. Prezzo contenuto su ebay in base alle condizioni dai 20-40€. 

- Cigar anche se non amo il mondo del tabacco questo swatch è davvero particolare ed accanto al Piquant starebbe benissimo. Su squiggly c'è la limited edition a 53€. 

- Page 1983 è molto carino perchè simula la pagina di un giornale con le lettere più grandi sul quadrante come se fosse una lente di ingrandimento. Per ora inaccessibile perchè circa 100€ solo negli Stati Uniti. 

- Hairy Friend è simpatico perchè la faccia stilizzata del leone sul quadrante è incorniciato da una pelliccetta come se fosse coperto da un cappottino. 

 Oltre questi tengo sottocchio Weightless, Good Morning, Chicchirichi, No coloured e Sombrero. Staremo a vedere...

IL MERCATINO GIAPPONESE A ROMA


Domenica scorsa sono stato al Mercatino Giapponese a Roma. Ne avevo sentito tanto parlare sui social e sul web che alla fine mi sono convinto e sono andato con moglie e figlia al seguito. La location, il Black out sulla Casilina, non è che mi ispirasse più di tanto ed arrivati sul posto la delusione se non è stata proprio totale beh poco ci è mancato! quello che mi sono trovato davanti è stata un'accozzaglia disordinata di stand che per l'80% vendevano oggetti provenienti da cantine svuotate! poco, pochissimo spazio per gli oggetti veramente da collezione e grande spazio invece per gli oggetti davvero in pessimo stato. Il mercatino l'ho girato in mezzoretta scarsa e quando avevo già ammainato bandiera bianca ed ero pronto per andare via, ecco la sorpresa: su un banco in bella mostra c'era "Mario Power Tennis" per GBA (che io giocherò sul Micro) tenuto benissimo con tanto di scatola e manuali ad un prezzo davvero stracciato! ovviamente l'ho preso rendendo quella passeggiata di domenica mattina meno amara di quello che sembrava destinata ad essere. Comunque sia esperienza da non ripetere!

REGALI DI COMPLEANNO - SECONDA PARTE


A una settimana di distanza dal mio compleanno ne approfitto per fare il punto sui regali ricevuti e senza perdere tempo in chiacchiere vediamo subito come è andata. Se un anno fa ero rimasto contento, beh devo dire che quest'anno è andata anche meglio! tutto (o quasi) quello che mi sarebbe piaciuto avere l'ho avuto con addirittura qualche inaspettato extra. Parlando solo dei regali "giocattolosi" (ringrazio Maria per il bellissimo piumino della Meltin Pot) ecco l'elenco completo: 

- King of Tokio + Power Up + Halloween presi in anticipo al Romics 
- Abluxxen della Ravensburger 
- T-Shirt dei Ghostbusters (cartone animato) 
- Swatch Devotion Club edition non da appendere stavolta, ma da portare al polso 
- Leonardo - TMNT Classic Collector's Edition 
- Mario Power Tennis preso un paio di giorni prima al mercatino giapponese 
- The Legend of Zelda - Hirule Warrios  per Wii U preso un mesetto prima 
- Tris di ovetti Kinder in cui ho trovato il Leone di Madagascar 
- Lego Ghostbusters 
- La collezione (quasi) completa dei "Cyborg 009 Vignette" 
- Le strabilianti avventure di Giulio Maraviglia di bilotta Di Giandomenico 

Quest'anno però il mio compleanno non verrà ricordato per i regali (bellissimi) ricevuti, ma perchè è stato il primo trascorso insieme a Bimba che anche se non di suo pugno, mi ha donato questo:


giovedì 23 ottobre 2014

GARBATELLA C5 - LA MAPPET 11-1


Non c'è due senza tre! il Garbatela C5 chiude il girone di andata inanellando la terza vittoria su tre partite giocate ed anche l'invidiabile record di 29 reti fatte e solo 5 subite; se non è il record assoluto del torneo beh, poco ci manca! al di là delle statistiche quello che impressiona della squadra di De Martino è la facilità con la quale tutti i giocatori partecipano alle azioni di attacco ed in parte anche a quelle difensive. Contro la Mappet, come era già accaduto sette giorni prima, i biancoverdi vanno in doppia cifra e se non fosse stato per la serata di grazie del portiere avversario il risultato avrebbe assunto proporzioni davvero esagerate. In questo nuovo GC5 tutti danno il proprio contributo e tutti vanno a segno: dal più difensivo dei calciatori Calamari a quello più offensivo Bellucci, passando per i nuovi Matteucci e Perigli; l'aspetto più interessante di questa 22^ edizione dello SCO arriva  proprio dai nuovi arrivi che si sono immediatamente inseriti nel gruppo e sono oggi l'arma in più per una squadra già di per se competitiva. In attesa del rientro di Caputo e del debutto dell'infortunato Aichouba ci godiamo un Calamari tirato a lucido ed un Favro-Lepore finalmente coinvolti ed inspirati. Sono proprio loro due ad aprire le danze grazie ad imbucate laterali nella difesa avversaria. Il 3-0 lampo è opera di Perigli che affonda centralmente e scarica sotto la traversa. Avanti di tre gol i ragazzi di De Martino vogliono chiudere la contesa prima dell'inizio del secondo tempo e ci riescono grazie ancora a Lepore e Bellucci che si sblocca tardi, ma alla fine mette a segno una tripletta che lo proietta ai vertici della classifica marcatori con 10 reti; hat-trick anche per Perigli che oltre ai gol macina km per tutti i 50 minuti di gara; è suo il gol più bello della serata: apertura di Matteucci, colpo di tacco no look del numero 10 per Lepore che chiude il triangolo e Perigli di esterno la insacca all'angolino basso. C'è tempo e gloria anche per Calamari e Matteucci che scrivono il proprio nome sul tabellino grazie a due belle reti. Sul 7-0 Pietropaoli salva un paio di volte la sua porta, ma non riesce a mantenerla inviolata perché a pochi minuti dalla fine il numero 16 avversario è abile a liberarsi sulla fascia destra e a scaricare in diagonale in fondo al sacco. Negli ultimi minuti i bianconeri vanno a segno ancora quattro volte e chiudono sull' 11-1. Dunque ancora una vittoria a suon di gol figlia della voglia e del sacrificio di tutti; ma se in attacco il GC5 sorride, in difesa purtroppo, nonostante i pochi gol presi, la situazione non è tra le più brillanti! i meccanismi difensivi infatti non funzionano e sono tutti da rivedere e correggere. E' paradossale che la famosa "linea" con la quale Favro e co. hanno vinto ben due coppe venga quasi totalmente ignorata o mal applicata ancora una volta. De Martino se vuole arrivare in fondo alla competizione dovrà correre ai ripari perché contro avversari più forti di questi la sola fase offensiva potrebbe non bastare, come non è bastata in passato quando in rosa c'era un calciatore da 80 gol a torneo! c'è tutto il tempo per correggere gli errori, ma si deve avere la voglia di correggerli e bisogna farlo subito! 

TOP: Calamari e Perigli. Il primo migliora partita dopo partita e sembra tutto un altro giocatore rispetto alla 20^ edizione; il secondo debutta con la disinvoltura di un veterano, segna, cuce gioco e corre come un forsennato avanti e indietro per tutta la partita.

FLOP: Bellucci, nonostante i tre gol segnati ed il primato non è sembrato in serata e come già accaduto nelle prime due partite privilegia la giocata personale piuttosto che quella di squadra. Pietropaoli prende un solo gol (e cinque totali), ma non sembra molto reattivo e concentrato; quando arrivano tre o quattro tiri a serata è vero che è difficile restare in partita, ma sappiamo cosa è in grado di fare e speriamo tutti cominci a farlo presto.

Marcatori: Bellucci 3, Perigli 3, Lepore 2, Calamari, Favro e Matteucci
          

giovedì 16 ottobre 2014

REGALI DI COMPLEANNO!

Come faccio ormai da qualche anno a questa parte, a meno di una settimana dal mio compleanno, dedico un post del mio blog ai regali che ho già ricevuto o che mi piacerebbe ricevere per quella che io ho ribattezzato (facendo sorridere Maria) come la mia festa! anche se probabilmente non c'è bisogno di puntualizzarlo, ci tengo lo stesso a ribadire che quanto state per leggere non è un elenco di regali a richiesta, ma piuttosto un promemoria personale su quello che da qui a non so quando mi piacerebbe aggiungere alle mie collezioni. A dimostrazione di questo c'è il fatto che diversi oggetti che troverete qui sotto me li sono già auto-regalati, mentre quelli ancora in sospeso difficilmente arriveranno all'occhio o all'orecchio di chi ha intenzione di farmi un regalo per il compleanno visto che questo post non sarà così pubblicizzato. Detto questo bando alle ciance, il tempo stringe, il compleanno è alle porte e se mi dilungo ancora un po' va a finire che qualcosa poi mi sfugge. Cominciamo andando a caso:

Per il potere di Grayskull
Questo piccolo gioiellino, che consiglio a tutti quelli che come me hanno giocato in un cortile con un Super Santos o col Commodore 64 a casa di un amico più fortunato, andrebbe comprato anche e solo per il titolo che richiama all'Universo dei Masters e di He-Man, ma farlo solo per questo sarebbe un errore perché sfogliandolo in alcuni passaggi si resta letteralmente ipnotizzati. A scriverlo è stato un mio coetaneo, Alessandro "DocManatthan" Apreda, uno dei blogger più famosi nel suo genere. Non aggiungo altro se non un "compratelo"! qui costa due soldi e vi arriva comodamente a casa.


Leonardo "Classic Collectors edition"
Senza tirarla troppo per le lunghe e senza stare a parlare della mia passione per le Tartarughe Ninja ed in particolare per il saggio Leonardo, questa collectors edition è l'unica pedina mancante alla mia collezione di "Leonardi" dal vintage al moderno. Quindi un "must" presto o tardi che sia. Siccome è pieno di differenti edizioni e modelli nonché di contraffazioni, per non sbagliare cliccare qui.


The Amazing Spider - Man (3D)
Si lo so questo film è stato massacrato dalla critica praticamente ovunque perché tutto realizzato al computer, perché era meglio McGuire che Garfield nei panni di Peter Parker, perché fa acqua sia come remake che come reboot e bla, bla, bla, ma io lo sto per dire eh...lo dico...a me è piaciuto più di quello di Raimi e mi piacerebbe parecchio poterlo vedere in stereoscopia! Ecco l'ho detto! su Amazon al prezzo più basso.


The Amazing Spider - Man 2 (3D)
Vale il discorso fatto sopra con l'aggravante che a me il sequel è piaciuto addirittura di più del primo! il prezzo è ancora altino un po' ovunque, ma come accade spesso su Amazon c'è sempre uno sconticino.



Lego Ghostbusters
Quando due delle mie più grandi passioni si sposano nascono capolavori come questo Lego Ghostbusters! l'ho atteso per mesi seguendo passo dopo passo le varie fasi della sua realizzazione e l'ho ricevuto in regalo con quasi un mese di anticipo da Andrea, che ringrazio ancora. E' ancora sigillato, lo aprirò al mio compleanno. Sono già commosso. 



Notizie dalle tenebre - Joe R.Lansdale
E' il mio scrittore preferito e questa è una sua raccolta con ben sedici racconti inediti che vanno dal thriller, all'horror passando per la fantascienza. I protagonisti come al solito sono tutti o quasi personaggi assurdi e c'è una prefazione scritta dall'autore appositamente per i lettori italiani. Non sarà una storia di Hap e Leonard ok, ma cosa si può volere di più? l'ho incontrato, ci ho parlato, glielo devo l'acquisto! si trova ovunque da Feltrinelli a Mondadori, ma se si vuole risparmiare qualche euro bisogna cercare qui.




Mr.Mercedes - Stephen King
Dopo tanti anni Stephen King torna a scrivere un thriller "classico" con serial killer e detective alle costole e nessuna contaminazione paranormale un po' come era successo in "Colorado Kid" che mi era piaciuto parecchio. Così dopo il bellissimo "Joyland" mi piacerebbe leggere anche questo. Reperibile praticamente ovunque, leggermente scontato qui.



Swatch Masoala
A sorpresa quest'anno invece di prendere un vintage swatch classic per arricchire la mia "quadro-collezione" (ne mancano solo sette e avrò completato la seconda) ho optato per un'orologio dell'attuale collezione, col quadrante più grande e facilmente reperibile che invece di usare come complemento d'arredamento, vorrei portare quotidianamente al polso. Il prezzo è standard un po' ovunque e si può trovare in un qualsiasi punto vendita Swatch o direttamente sul qui.



King of Tokio - Uplay edizioni
Un gioco da tavola con carte e dadi coloratissimo, semplice e divertente ideale per serate tra amici o parenti. L'ho preso ad un prezzo stracciato al Romics e non vedo l'ora di provarlo con Maria e co.



Dimentica il mio nome - Zerocalcare
L'autore romano non è tra i miei preferiti almeno per quanto riguarda lo stile dei suoi disegni, ma a livello di contenuti ZC non è mai banale e spesso fa leva su passioni e ricordi comuni a ragazzi della nostra generazione. "Un polpo alla gola" ce l'ho e mi era piaciuto e questo "Dimentica il mio nome" non mi dispiacerebbe affatto leggerlo. Da oggi praticamente disponibile ovunque inutile anche perdere tempo coi link.




T-shirt Ghostbusters - Cartone Animato
Presa! dopo essermi regalato quella grigia col logo classico del film ieri mi sono fatto arrivare a casa questa nera con lo stemma che capeggiava sulla Ghost Buggy. Bellissima! Ah la mia ha il cerchio più esterno giallo. Aggiungo uno yeah che ci sta tutto!



Mikasa Ackerman Figma
Alla fine ce l'ho messa! la protagonista femminile de "L'attacco dei giganti" a me piace tantissimo. Avrei voluto prenderla al Romics, ma era proprio fuori budget, in attesa di un'occasione irreperibile la metto in nota. Ce ne sono davvero tante, tantissime edizioni, grandezze e modelli, quello che piace a me è a marchio Figma. Si trova nei negozi che vendono manga ed action figure tipo Forbidden Planet, sul web ebay ne è pieno, ma attenzione ai prezzi. Solo per intenderci parlo di questa edizione.


Per ora è tutto, se mi viene in mente qualcos'altro magari lo aggiungo. Vi terrò aggiornati ciaoooo!

martedì 14 ottobre 2014

GARBATELLA C5 - LIONS 10-3

Il Garbatella C5 vince lo scontro diretto della seconda giornata contro il Lions e vola solitario a punteggio pieno al primo posto del girone C del 22° SCO. Dura infatti meno di un tempo la resistenza degli arancio-crociati costretti a vacillare prima e cedere definitivamente poi sotto i colpi degli attaccanti biancoverdi. Troppo forte infatti il team capitanato da De Martino per il malcapitato Lions che ad essere onesti, almeno per tutta la prima frazione di gioco, non ha sfigurato ed è stato più volte pericoloso soprattutto sugli esterni; l'ottima serata dei "nuovi" Matteucci e Bellucci coadiuvata dal buon lavoro di PietropaoliCalamari, Favro e Lepore però ha permesso ai verdi di archiviare anzitempo la pratica e di salire a sei punti in classifica. Il 10 a 3 finale per assurdo può andare addirittura stretto ai ragazzi di garbatella che hanno il merito di essere stati quasi letali in avanti, ma piuttosto distratti ed imprecisi in difesa. In particolare le scalate difensive non sono mai o quasi andate a buon fine nonostante le preghiere (iniziate negli spogliatoi!) di De Martino ai suoi esterni Favro e Lepore su come seguire l'uomo nella fase difensiva. I meccanismi del reparto arretrato sono ancora da oliare e di lavoro da fare ce n'è e tanto, ma per migliorare e migliorarsi ci vuole la disponibilità di tutti i calciatori e l'attitudine al sacrificio. I due under 22 sono sicuramente giocatori con spiccate attitudini offensive, ma a calcetto bisogna entrare nell'ottica che tutti attaccano e tutti difendono e che il pivot offensivo in fase di ripiego è il primo difensore; le cose sono andate meglio quando a destra c'è stato Calamari che ha dato più equilibrio alla squadra grazie alle sue maggiori doti difensive. L'errore più grande è stato sicuramente quello di non essere stati capaci di gestire al meglio i vari momenti della gara, preferendo al palleggio il gioco solitario e a testa bassa proteso tutto all'attacco. Per avere la meglio dei Lions sicuramente questo tipo di atteggiamento può bastare, ma appena davanti ci saranno squadre migliori e più coperte, se non si cambia approccio, si rischierà di fare brutte figure e andare fuori. Il girone deve servire proprio a questo: ad allenarsi e trovare gli automatismi giusti per poi fare il salto di qualità nelle fasi finali del torneo. Stasera potrei stare qui a cantare le lodi ad una squadra tosta, capace in emergenza di vincere due partite su due anche in scioltezza e con discreto distacco, ma preferisco invece parlare di un sestetto che per lunghi tratti di gara si è ignorato preferendo la giocata personale a quella di gruppo, di una squadra che ha concesso troppo agli avversari, di una squadra che non ha saputo correggere strada facendo gli errori (continui!) commessi fin da subito, di una squadra che ha regalato tre gol per giocate dettate da sufficienza. Questo nuovo gruppo fortunatamente è numeroso e qualitativamente apprezzabile, da qui in avanti ci sarà posto solo per chi ha voglia di remare nella direzione voluta da De Martino che ha come base imprescindibile l'impegno totale durante i 50' di partita e la disponibilità a scapito di qualsiasi tipo di polemica. La rosa è composta da dieci giocatori quindi tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile! già dalla prossima l'atteggiamento in campo dovrà essere diverso perché se si vuole arrivare in fondo si deve migliorare e bisogna farlo da adesso.

FLOP: la fase difensiva a tratti è stata imbarazzante! le scalate laterali non sono andate mai o quasi a buon fine e giocando a rombo con la linea quando si difende il pivot arretrato è stato sempre risucchiato nell'imbuto del 2vs1 avversario. Male! male! anche gli ultimi dieci minuti sono stati da incubo, con gente che non passava più la palla, tentativi di "biciclette" e totale anarchia in campo. Da non ripetersi!

TOP: in avanti c'è qualità e lo dimostra il fatto che ogni azione offensiva potenzialmente può creare un'occasione da gol. In questo Garbatella C5 segnano tutti e l'impatto dei nuovi Bellucci, ma soprattutto Matteucci è stato devastante. Tanta, tantissima quantità unita a qualità, se anche gli altri esordienti Aichuba e Perigli andranno subito così forte allora ne vedremo delle belle!

Marcatori: Bellucci 5, Lepore 3, Matteucci e Calamari 1

THIS IS MANUAL - MERCATO (LA DIFESA)

Come promesso qualche giorno fa eccomi di nuovo a parlare di "This is manual" il campionato di Pes 2015 in cui mi sono iscritto ad inizio settembre. Comincio col dire che sono stato inserito nella Liga e sono stato il terzo a scegliere squadra e rosa. Inizialmente avevo scelto l'Athletic Bilbao, ma poi per problemi cromatici (chi mi conosce lo sa che con righe etc vado in affanno) ho ripiegato, volentieri, sul Rayo Vallecano. Sono sincero la rosa giocatori che mi era capitata all'inizio non era affatto male: un mix di esperienza e di giovani che però mancava di quel brio che io cerco nella mia squadra; non potendo puntare alla vittoria finale, ma neanche all'andarci vicino ho deciso così di puntare su una squadra giovane e di talento costruita anche e soprattutto per il futuro. Si futuro, perchè il mio progetto è pensato sui tre anni, ossia la durata massima dei contratti per i calciatori. Allora via i Casillas, Gomez, Rolando, Sneijder, Howedes, Afellay, Farfan, Aogo, Alaba, Badelj, Van der Wiel, Sissoko e compagnia bella, contratti pesanti di calciatori affermati, ma nella maggior parte dei casi avanti con l'età. E tagliati anche i giovani che a pelle non mi emozionavano, vedi Krkic, Niang, Labyad, Carrasco, Ligeon, Gunther e Martinez. I reduci di questa vera e propria "epurazione" si possono dunque contare sulle dita di una mano o quasi e portano i nomi di: Bender, roccioso tedesco che mi è stato più volte richiesto (senza fortuna) in fase di mercato sul quale punto molto e al quale vorrei affidare le chiavi del mio centrocampo; Ruben Pardo, Sergi Roberto e Saul Niguez, tre talentini dell'U21 spagnola che sono riuscito a tenere in rosa nonostante i tanti ammiccamenti degli avversari e Pato, attaccante brasiliano che conto di rilanciare alla grande come seconda punta. Attorno a questi giocatori ho gradualmente affiancato i nuovi partendo dalla difesa di cui parlerò oggi: ceduto Casillas al Barcellona del mio amico Andrea avevo bisogno di un portiere di esperienza su cui puntare subito ed uno in prospettiva, Tim Howard e Arrizabalaga si sono dimostrati perfetti per questo mio proposito. La falce di età tra i miei due estremi difensori ha reso però necessario l'ingaggio di un portiere giovane, ma già pronto sui 25-27 anni, da alternare ad Howard nel caso in cui l'americano non si fosse dimostrato all'altezza; ho cercato invano per giorni di ingaggiare Timo Horn che mi piaceva molto, poi Cilessen e Bern Leno ricevendo sempre la stessa risposta: NO! sono riuscito a strappare il prestito di Geronimo Rulli, ma io volevo un portiere tutto mio così dopo aver sondato il mercato tra gli svincolati Fabiano, Marchesin e Lodygin l'ha spuntata quest'ultimo; il portierone ucraino nel giro della nazionale mi ha letteralmente stregato. Smantellato il comparto dei difensori centrali con le cessioni di Rolando e Howedes ho immediatamente indivuato in Raphael Varane il perno su cui costruire quella che inizialmente pensavo fosse la difesa a tre. Prenderlo è stato anche relativamente facile, il difficile semmai è stato affiancargli altri DC di talento a basso costo visto che il gioiellino francese è stato uno dei miei due acquisti più costosi (l'altro lo scoprirete quando parlerò dell'attacco). Jordi Amat e Borja Lopez, entrambi nazionali U21 spagnoli e Van der Hoorn, granitico olandese anche lui giovanissimo e nel giro della nazionale mi sono sembrate occasioni da non farmi scappare. Avendo anche Bojata in rosa ho pensato di aspettare il mercato in entrata per provare a prendere un sesto centrale alle buste di novembre. Ho anche corteggiato per un lungo periodo Bartra, ma le richieste della controparte mi sono sembrate eccessive; più ragionevoli quelle del Deportivo la Coruna con il quale ho scambiato proprio Bojata e Romero (portiere in esubero) per garantirmi le prestazioni di Doria, ventenne brasiliano di grande prospettiva. Ora ho cinque difensori centrali, se capiterà l'occasione giusta ne inserirò uno in rosa a novembre: il sogno resta sempre Bartra, difficile da scambiare, più facile forse puntare su Federico Fazio (che non mi convince per l'età) anche se potrei provare un colpo low cost a sorpresa verso fine mercato. Per ora sono contento così. Il discorso sui terzini è stato più complicato del previsto perchè dei quattro che avevo in rosa all'inizio non ne ho tenuto neanche uno! Martinez e Alaba prima e Aogo e Van der Wiel dopo li ho scambiati-tagliati per puntare sui giovani Castro, Gayà, Gunther e Ligeon; i primi due sono i terzini titolari dell'U21 spagnola mentre gli altri due giovani sono un tedesco e un olandese che promettono bene. Nelle fasi concitate di mercato però ho commesso un'errore prendendo tre terzini destri ed uno solo sinistro, per questo proprio negli ultimi giorni Gunther e Ligeon sono stati sostituiti da Julio Buffarini, jolly argentino in grado di farmi tutta la fascia e Fabio, mio vecchio pallino ai tempi del Manchester Utd ora in forza al Cardiff nella serie B inglese. Sono sincero mi piacciono parecchio Fabinho e Manquillo, ho anche provato a chiederli, ma il mercato in questa mia prima esperienza nel TIM si sta dimostrando un bel po' complicata perché gli altri allenatori sono piuttosto restii negli scambi. Con questo per ora ho chiuso, nei prossimi giorni tornerò sul blog per parlarvi del centrocampo, il reparto che mi ha fatto penare di più...

FANTOMIUS LADRO GENTILUOMO

Scoperto casualmente durante la kermesse dell'ultimo Romics "Fantomius" il ladro gentiluomo è schizzato immediatamente nel gradino più alto del mio indice di gradimento tra i vari personaggi Disney oggi curati dalla Panini. Mai banale, divertente, coinvolgente e perfettamente strutturato questo fumetto l'ho trovato semplicemente straordinario al punto di volerne sempre di più! Marco Gervasio autore dei testi e dei disegni si è davvero superato confezionando un piccolo gioiellino che evidentemente non deve aver appassionato solo il sottoscritto, ma un bel pò di lettori visto che la Panini Comics recentemente ha deciso (che dio la benedica!) di raccogliere le storie di Fantomius uscite finora su Topolino in una "definitive collection"di uscita bimestrale su grande formato! in ogni numero saranno contenute quattro storie, ma siccome il numero 2 arriverà solo a fine anno, io nel frattempo mi sto adoperando nel recupero delle vecchie comparse sul Topolino ingannando l'attesa con le ultime due nuove pubblicate rispettivamente una settimana fa e domani.

ADAM WILD - GLI SCHIAVI DI ZANZIBAR


Dopo Lukas ecco arrivare in edicola un nuovo fumetto targato Bonelli di cui nessuno (o quasi) credo, sentisse la necessità: Adam Wild. Nato dalla penna di Gianfranco Manfredi, che mi era piaciuto in Magico Vento, AW è un personaggio tutto d'un pezzo che con base Zanzibar sembra essere destinato a girare il mondo a caccia di denaro (da utilizzare per liberare gli schiavi) e di avventura. L'ambientazione è quella degli esploratori dell'Africa centro-meridionale, anche se (come già detto) dopo aver letto il numero uno, Adam sembra un personaggio destinato a continui spostamenti, mentre il periodo storico è quello del XIX secolo. Sono sincero il primo numero non mi è dispiaciuto anche se a lettura ultimata non mi è rimasta la voglia e la curiosità di spendere altri 3.30€ per comprare il due; ovviamente dipende dai gusti personali, ma allargando un pò il discorso non capisco come la Bonelli possa aver pensato a questo tipo di fumetto per provare un rilancio nelle sue vendite già fortemente in ribasso. Con Orfani si è cercato di conquistare il lettore "moderno" proponendo il colore ed uno stile-ambientazione-ritmo molto vicino al mondo dei videogiochi, scelta che però va in contrapposizione con questo Adam Wild che sembra destinato invece ad un pubblico più "stagionato". Ok il cercare di assecondare i gusti dei lettori di fasce di età ed interessi differenti, ma piuttosto che investire tempo e risorse su questo nuovo progetto non era forse meglio rilanciare Mister No che come ambientazione e genere un pò lo ricorda? concludo il commento facendo un complimento a Manfredi che ha caratterizzato molto bene il suo protagonista, presentandolo ai lettori nella sua prima vignetta ubriaco fradicio e rendendolo dunque forse il più "cazzone" della banda Bonelli. Ecco cari Vietti ed Enoch, ma provare con un uno Ian Aranill così proprio no eh?

martedì 7 ottobre 2014

THIS IS MANUAL - CAMPIONATO PES

Quest'anno, dopo parecchi anni, tornerò a giocare a Pes! a convincermi a scegliere il videogioco della Konami, rispetto a Fifa (che lo scorso anno mi ha divertito molto) è stato il mio amico Andrea che mi ha trascinato in una nuova ed appassionante avventura, quella di "THIS IS MANUAL" un campionato di Pes organizzato benissimo da due miei concittadini: Luca e Valerio. Questi due ragazzi, che ancora non conosco personalmente, hanno organizzato un campionato di Pes con quattro leghe (Serie A, Ligue 1, Premier League e Liga) a sei squadre con qualificazione alla Champions e all'Europa League! il tutto da giocarsi online e tutto rigorosamente con comandi "Manual"! il campionato inizierà a ridosso dell'uscita ufficiale del videogioco, prevista per il 13 novembre ed impegnerà ciascun partecipante con una sfida a settimana da concordare con l'avversario. L'idea sembra davvero molto bella ed è supportata da un sito davvero ben fatto dove c'è un pò tutto: lista squadre ed elenco dei giocatori in rosa (con tanto di foto, data di nascita, costo del cartellino etc.), risultati, classifiche, statistiche ed anche una sezione per gli accordi sugli orari e giorni in cui giocare ed anche il mercato. Si il mercato! perchè ad inizio competizione ad ogni utente è stata data una squadra con calciatori random di valore compreso entro i 115.000.000€. Da questa squadra iniziale e casuale è stato possibile fare una prima scrematura tagliando i non graditi e prendendo gli svincolati o scambiando con gli altri "allenatori". Unico vincolo da rispettare, oltre il salary cap, l'avere in rosa almeno due portieri e cinque calciatori della stessa nazionalità del campionato in cui si gioca: io essendo stato inserito in Liga devo avere quindi almeno cinque spagnoli. Poco male perchè in Spagna ci sono parecchi giovani interessanti su cui puntare. Sarò onesto sono piuttosto contento della squadra che ho fin qui allestito attraverso un mercato mirato verso i giovani. Ho svecchiato la rosa ed abbattuto l'età media della squadra, ora per essere pronto per l'esordio non mi resta che aspettare la fase di mercato dei tagli, delle buste e delle aste! ho già delle idee per novembre, ma di questo e di tutto il resto ve ne parlerò dettagliatamente nei prossimi giorni, per ora mi limito a dire che la mia squadra sarà il Rayo Vallecano!

GARBATELLA C5 - DROGO GANG 7-1

Dopo due anni e cinque tornei che hanno portato nella bacheca ben quattro Trofei (due secondi posti playoff, una Mitropa Cup e una Playout Cup) l'avventura dell'FC Mezza Brenta a luglio è giunta al termine; per comprendere la portata del lavoro fatto dentro e fuori il campo da De Martino nell'allestimento di una squadra che dai bassifondi delle classifiche in pochissimo tempo è arrivata a sfiorare per ben due volte il titolo, basterà ricordare che in ben quattro tornei i biancoverdi hanno perso solo tre partite sul campo (due volte contro Smile Caffè ed una contro Beer United) ed una ai rigori (contro Tanto pé giocà). Chiusa l'esperienza col Mezza, De Martino dopo essere stato ad un passo dal ritorno col Valleverde ha deciso di lanciarsi in una nuova e appassionante avventura creando dal nulla una nuova squadra: il Garbatella C5. Per ripartire ha voluto intorno a se i suoi compagni più fedeli, Pietropaoli G. e Calamari e ha puntato sulla voglia di riscatto e sull'entusiasmo dei giovani Favro e Lepore. A questi c'era da aggiungere almeno un paio di calciatori forti e di prospettiva perchè De Martino, quando si è impegnato in un progetto l'ha fatto sempre non pensando solo all'oggi, ma anche al futuro perchè i conti non si fanno a dicembre, ma a luglio dopo l'intera stagione. Durante lo sfortunato doppio quarto di finale perso contro il Tanto pé giocà, il capitano biancoverde aveva notato tre avversari che da soli avevano eliminato la sua squadra dal torneo e già nell'immediato dopo gara aveva chiesto informazioni. Oltre alla componente tecnica ha apprezzato quella caratteriale, testa bassa e solo calcio senza polemiche o lamentele. A settembre dopo l'estate ha deciso che se voleva far fare il salto di qualità alla sua nuova squadra e puntare alle finali quei tre ragazzi doveva convincerli a giocare nel Garbatella! dopo una lunga trattativa durata quasi due settimane Matteucci, Aichuba e Perigli sono stati ingaggiati ed il Garbatella C5, in attesa anche del rientro di Pietropaoli S., è stata pronta e completa! con questa rosa giocatori si può davvero puntare in alto! e lo dimostra il felice esordio nella 22^ edizione dello SCO, un secco 7-1 maturato con mezza squadra indisponibile; infatti oltre a De Martino non hanno ancora potuto esordire con la nuova squadra Aichuba e Perigli in attesa anche del rientro di Pietropaoli S. previsto per la terza giornata. Nonostante le tante assenze la squadra di Calamari contro il Drogo Gang non è sembrata mai in affanno amministrando dall'inizio alla fine una partita in cui quasi tutti sono andati a segno. L'intesa di Matteucci coi nuovi compagni è stata davvero buona, il numero 5 ha preso per mano la squadra dettando i tempi di gioco con la sicurezza di un veterano. Buono anche l'impatto di Bellucci nel torneo, il ragazzo ha fatto sportellate per tutti i 50' e pur non facendo parte della squadra in pianta stabile potrà tornare utile in caso di emergenza. Anche Favro e Lepore sono sembrati molto reattivi, se sapranno mettersi al servizio della squadra e manterranno alto il grado di impegno e di entusiasmo per tutto il torneo saranno sicuramente delle armi in più. Calamari, dopo aver saltato l'ultimo torneo, sembra essere tornato quello della doppietta in semifinale allo Smile, stesso discorso per Pietropaoli G. che se protetto da una difesa attenta diventa difficile da superare. Il 7-1 dello scorso lunedì deve essere non il punto di arrivo, ma quello di partenza per un torneo che può e deve vedere il Garbatella protagonista fino alla fine. Forse quest'anno come mai negli anni passati De Martino ha a disposizione una squadra equilibrata e forte in ogni reparto che al completo davvero può giocarsela con tutti. L'importante sarà fare gruppo, siamo in tanti (no troppi), ma c'è e ci sarà spazio per tutti basterà farsi trovare pronti quando saremo chiamati in causa che sia per soli 5' o per una partita intera. Remando tutti nella stessa direzione e pensando al risultato comune e non a quello personale forse riusciremo finalmente, dopo esserci andati tutti vicini, a salire sul gradino più alto del podio. La caccia allo Smile Caffè è ufficialmente aperta...

ROMICS 2014

Aspettavo questo Romics 2014 con trepidazione perchè avevo saltato con dispiacere le ultime due edizioni, quella classica autunnale del 2013 e la primaverile del 2014, non rispettando fino in fondo la tradizione che mi vedeva presente dal 2005. Organizzarmi non è stato facile perchè con una bimba di tre mesi in casa e i turni di lavoro il margine di manovra era ridotto; a questo si è aggiunto il forfait dei miei due accompagnatori abituali, Diego e Luciano, che ho "rimpiazzato" con Andrea al suo debbutto in Fiera. Ho scelto, per una serie di motivi che non sto qui meglio a specificare, di andarci venerdì nel primo pomeriggio e la scelta a conti fatti devo dire che si è rivelata giusta perchè ho trovato poca fila agli stand e ho potuto fare così acquisti in tutta tranquillità. Nei consueti obiettivi che stilo prima di ogni edizione infatti c'erano soprattutto acquisti di fumetti mentre le foto coi cosplayer e le prove di videogiochi in esclusiva stavolta mi interessavano meno. Alla fine della visita devo dire che sono rimasto moderatamente soddisfatto, non tanto per gli acquisti, ma piuttosto proprio per la Fiera in se stessa. I motivi provo a spiegarli elencandoli di seguito: 

- La prima cosa che salta all'occhio è il ridimensionamento in termini di spazi della Fiera confinata dall'entrata nord alla sud. Poco male dico io visto che il parcheggio è proprio a ridosso dell'ingresso a differenza di quanto avveniva gli scorsi anni quando si era costretti a passare attraverso due tunnel aerei, diverse scale mobili e un interminabile vialone. I padiglioni invece sono rimasti numericamente gli stessi, tre, anche se molto più vuoti. 

- Il prezzo di ingresso secondo me è altissimo! 7€ che nel weekend diventano 9€ è eccessivo, perchè chi va al Romics nel 90% dei casi lo fa per acquistare fumetti, gadget etc. e un prezzo così alto limita poi la capacità di acquisto all'interno; se a questo si uniscono i 5€ del pargheggio (obbligatorio per chi usa la macchina) ci si renderà subito conto che chi vuole fare spesa in Fiera parte un attimo svantaggiato. Io o abbasserei il prezzo del biglietto o darei con l'ingresso un buono sconto del 10% da usare dentro o in alternativa una bibita o panino gratis. 

- Romics 2014 è stata la Fiera del falso! incredibile il materiale contraffatto che è stato spacciato per vero all'interno della Fiera! anche io ne sono rimasto vittima acquistando il numero 25 di Dylan Dog che ho controllato e ricontrollato, ma che credo sia stato sostituito nel momento dell'imbustamento! questo lo trovo assurdo, ci dovrebbe essere un minimo di controllo a tutela dei visitatori. La contraffazione oltre i fumetti ha interessato anche il modellismo, i gadget e tutto il materiale da collezionismo. A tal riguardo ho letto tantissime lamentele sui social. Dico buuuuuuu!

- 28 intossicazioni da pesce avariato! può capitare (anche se non dovrebbe), ma resta un dato sconfortante che non fa una buona pubblicità al Romics! 

- Il padiglione dedicato ai "Games" era davvero scarno, con zero esclusive se non la prova degli occhiali tridimensionali con videogioco annesso: due postazioni con addetti lentissimi per una marea di curiosi. Anche lo stand dedicato ai trent'anni dei Ghostbusters (che ero davvero curioso di vedere) è stato davvero deludente. Gestito male con due attrattive contate messe in croce. Mezz'ora di attesa se si voleva partecipare al mini contest per avere il diplomino di Ghostbusters Italia. Bocciatissimo! 

- Molti stand non avevano il pos per il pagamento con carte e se c'era anche solo un bancomat in Fiera beh l'hanno nascosto bene! 

- La mancanza di esclusive, oltre che nel campo dei videogiochi, ha investito (ahimè!) anche quello del fumetto. L'unico stand che ha fatto qualcosa di buono è stato quello della Panini Comics in particolare quello di Topolino; le cosè più carine e "preziose" le ho trovate qui: un paio di variant (una esclusiva Romics appunto e una di Lucca dello scorso anno) e un paio di nuovi volumi collection edition (io ho preso quello di Fantomius) che hanno in parte giustificato l'ingresso in fiera. Per il resto poco e nulla: pochi disegnatori, zero lanci di nuove produzioni (neanche Adam Wild che usciva in quei giorni), Bonelli come sempre stitico, tanto falso e soprattutto prezzi pompatissimi e nessuno sconto fiera. Secondo me è da rivedere soprattutto il perdiodo in cui viene organizzata la manifestazione: farla un mese prima di Lucca è un autentico suicidio! ovvio che tutti gli editori, autori, disegnatori riservino le esclusive e le cose migliori per la fiera toscana. Un peccato ad esempio che le variant in tiratura limitata di Dylan Dog, Orfani: Ringo e Adam Wild vengano presentate e vendute tutte esclusivamente a Lucca; e questo è solo il primo esempio che mi viene in mente, ma ce ne sarebbero da fare. Dunque di Romics resta anno dopo anno solo il ricordo di un pout-pourri di fumetterie accozzate vicine a venditori di sushi e ramen prese d'assalto da adolescenti camuffati da cosplayers! beh Roma merita secondo me qualcosa di più... 

Concludo il post parlando della fase più divertente della giornata, quella delle contrattazioni e degli acquisti: alla fine di Romics 2014 mi sono portato a casa ben 11 (ridotti a 10 per via del n.25 falso!) Dylan Dog originali di numero compreso tra 20 e 40, tre Topolino Variant e Fantomius, una figure di Furuta- robottone anni '90, Lego Ghostbusters, Dragonero n.3 e 13 e il gioco da tavolo King of Tokio. Tutto questo rimanendo fedele al budget che mi ero prefissato. In primavera non so se ci riandrò, ora spero nel "Ludica-Roma" che l'anno scorso è stato un successone al quale sono mancato.