venerdì 30 novembre 2012

X-FACTOR - LA SEMIFINALE

Mi aspettavo molto da questa puntata di XF6 perchè dopo quasi tre mesi di cover finalmente era arrivato il momento dei tanto attesi inediti scritti da Autori del calibro di Ramazzotti, Pezzali, Bungaro e Morgan. L'attesa però purtroppo è stata tradita perchè dopo il primo ascolto di ieri nessuno degli inediti mi ha particolarmente colpito. E' vero che una canzone per essere apprezzata ha bisogno di diversi ascolti e che l'esibizione televisiva dal vivo rispetto al "brano studio" ha qualcosa in meno a livello di "pulizia" del suono e dell'arrangiamento, ma pur tenendo in considerazione tutto questo il mio giudizio non cambia; e non è solo questione di testi o di interpretazioni, diciamoci la verità, l'attuale edizione di XF, fatta eccezione per un paio di voci, è ed è stata piuttosto deludente. Davide, IcsCixi, arrivati in finale insieme a Chiara, senza dubbi non meritano di vincere il ricco contratto discografico messo in palio dalla trasmissione e per quanto mi riguarda non meritano neanche di essere arrivati fino a questo punto! io non riesco ancora a credere che in tutta Italia, tra i 60.000 cantanti ascoltati non ce ne fossero di migliori rispetto ai tredici scelti per il serale! non sono un esperto del settore, ma da abituale "consumatore" di musica sono in diritto di dire e scrivere che i 3/4 dei ragazzi in gara quest'anno erano davvero scarsi. E questo mi dispiace perchè XF da diversi anni è un format che mi piace e che mi appassiona. Conclusa questa breve riflessione parliamo delle esibizioni di ieri. Il primo ad esibirsi con l'inedito è stato Davide. A scriverglielo è stato Max Pezzali che è stato abile ad adattare uno dei suoi soliti testi all'estensione vocale del cantante di Simona. Il risultato finale non è stato certo da brividi, ma questa "canzoncina" per come è stata confezionata sarà secondo me destinata a diventare un piccolo tormentone. Detto questo Davide non credo potrà vivere cantando e nonostante gli evidenti miglioramenti di questi mesi, non farà probabilmente nemmeno un disco. Ics canta Morgan. A me il buon Marco sta simpatico ed è stato da sempre il mio giudice preferito, però quest'anno mai come prima, ha esagerato in tema manie di protagonismo! sinceramente non ne posso più dei suoi sermoni pre-esibizione dei cantanti, delle sue continue manifestazioni di saccenza e del suo autocelebrarsi liberamente almeno tre-quattro volte a puntata come ha fatto ieri presentando l'inedito di Ics al quale ha cercato in tutti i modi di togliere importanza. Riuscendoci! Cixi ha il mal di gola e Daniele è stato tutto il pomeriggio al pronto soccorso. Prima di loro è successo a Nice, Yendri, Davide e Romina. Urge intervento agli infissi della casa di XF6 che a sto punto ipotizzo debba essere piena di spifferi! comunque dicevo di Cixi: secondo me le canta tutte uguali e a me la sua voce nasale francamente infastidisce. Un bell'intervento alle adenoidi per come la vedo io potrebbe far miracoli. Ieri è stata paragonata troppo frettolosamente alla Pausini, ma a me più che la brava Laura ha ricordato Ivana Spagna, che non è proprio la stessa cosa. Di Daniele non parlo perchè non ho capito una parola che fosse una della sua canzone e nei tre minuti di esibizione ho pensato e ripensato ad un'elenco di cose più interessanti che avrei potuto fare in quei 180 secondi di strazio piuttosto che stare davanti all tv. Queste sono le prime cinque che mi sono venute in mente:
- farmi accorciare i capelli da Maria.
- scongelare il minestrone.
- leggere un vecchio numero di Geppo.
- chiamare mio nonno.
- richiamare mio nonno.
Poi è arrivato il momento di Chiara. La sua performance è stata preparata a mestiere dalla Regia tra una pausa pubblicitaria messa a doc e un'altra e in chiusura di prima parte di trasmissione. Insomma se ancora ci fossero stati dei dubbi, ieri sono stati tutti sciolti: Chiara è la più brava di tutti, vincerà XF6 e proprio per questo nelle ultime puntate la "direzione" ha deciso di cucirgli addosso la trasmissione. Decisione condividibile e avvalorata dal fatto che l'inedito scritto per lei da Eros Ramazzotti, seppur senza slanci di originalità, è stato il migliore dei cinque ascoltati ieri; e se dai la canzone migliore alla cantante più brava il gioco è praticamente fatto. Prima di giudicare "Due respiri" la voglio ri-ascoltare, soprattutto per farmi un'idea ben precisa di come Chiara canta in italiano e se nella nostra lingua può avere mercato e futuro. Chiudo l'articolo con una notizia: Daniele ha perso il tilt contro Cixi; una previsione: Davide checché Maria dica il contrario sarà il primo ad essere eliminato la settimana prossima; e una speranza: Ics al ballottaggio finale per la vittoria finale con Chiara. 

P.S. ieri la presenza in trasmissione dei giudici è stata quasi inutile! 

Cantante eliminato: Daniele (Simona)

martedì 27 novembre 2012

VALLEVERDE - SINERGIA 0-6

Per qualificarci ai play-off eravamo obbligati a vincere e, per non perdere tempo in cervellotici calcoli matematici, eravamo obbligati a farlo bene, con almeno quattro gol di scarto. L'occasione era una di quelle da non lasciarsi davvero scappare: vittoria secca contro una diretta concorrente, qualificazione e magari la tanto attesa svolta in un campionato che fino a quest'ultima gionata aveva lasciato spazio a poche gioie. Invece la decisiva sfida contro la Sinergia è finita con un amarissimo e tennistico 0-6 a favore dei nostri avversari che senza fornire una prova clamorosa sono riusciti lo stesso facilmente a portare a casa il risultato. Onestamente i sei gol di scarto sono bugiardi, ma è incontestabile purtroppo il fatto che noi, ogni volta che affrontiamo una squadra un minimo organizzata e ben messa in campo, andiamo in barca e perdiamo senza lottare. Questa sconfitta poi brucia più delle altre perchè ci confina al quinto posto del girone eliminandoci dal torneo. Peccato. Peccato perchè il "nuovo" Valleverde era stato costruito non per vincere subito, ma per dire la sua in un girone che tra l'altro era ampiamente alla nostra portata. Invece restano in memoria solo due vittorie contro squadre finite a zero punti e quattro sconfitte che, per come sono arrivate, non hanno lasciato spazio a troppe recriminazioni. E' vero con Longobarda e Blues l'arbitro ci ha messo del suo e contro la Sinergia abbiamo trovato un portiere avversario in stato di grazia; ma io credo vivamente che coi se e coi ma non si vada da nessuna parte e che anzi crearsi alibi e delle fragili scuse non aiuti di certo a migliorarsi. La verità, inconfutabile, è invece un'altra: il Valleverde non è una "squadra", ma piuttosto un'accozzaglia di alcuni buoni giocatori messi insieme secondo una logica che su un foglio di carta funzionava, ma sul campo assolutamente no. Nell'arco di questi due mesi ho visto squadre tecnicamente molto inferiori a noi, giocare con ordine, cuore e gamba, tutte cose che purtroppo noi abbiamo lasciato fuori dal rettangolo verde. E' vero abbiamo avuto tanti infortuni che ci hanno costretto in tutte le sei partite disputate a dover cambiare moduli e uomini, ma sta di fatto che per assurdo le cose migliori del Valle si siano viste proprio in situazione di emergenza. La mia analisi oggi vuole andare oltre la partita contro Sinergia e non guarda in faccia nessuno: il mix tra giocatori esperti e giovani, pensato e voluto ad inizio torneo, alla luce di quanto visto finora non ha funzionato. Da me e da Tulli non ci si poteva e doveva aspettare moltissimo, eppure non ci siamo mai tirati indietro ed abbiamo lottato dal primo all'ultimo minuto quando siamo stati chiamati in causa, sempre secondo le nostre possibilità. Abbiamo degli evidenti limiti fisico-atletici, ma anche contro la Sinergia siamo stati gli ultimi a mollare, abbiamo preso e dato calci, discusso e lottato fino alla fine provando a trasmettere un pò della nostra voglia ai compagni di squadra più svogliati. Sicuramente il nostro "massimo" a questi livelli non è abbastanza. Lo sapevamo e per questo in fase di costruzione della squadra ci siamo circondati di calciatori più giovani che dovevano farci fare il salto di qualità; questo non è avvenuto e devo dire che se non siamo naufragati subito è stato proprio per merito della "vecchai guardia" che ha sempre provato a tenere botta. Mauretto ha giocato un torneo sottotono rispetto alle sue possibilità e nonostante le strigliate (soprattutto mie) ha girato spesso a vuoto ed è stato davvero poco determinante fatta eccezione la prima partita. Purtroppo la sua intesa con Damiano, controfigura del calciatore apprezzato in estate,  è praticamente inesistente; insieme i due non riescono neanche ad accennare una fase di pressing che sia giudata da un minimo di logica, non coprono il campo, duettano niente e si sono fatti notare solo per qualche sporadica giocata personale e soprattutto per eccessi di nervosismo. Poco. Troppo poco davvero dalla coppia che doveva garantirci atletismo, gol e successi. Luciano è rimandato! deve assolutamente trovare una condizione fisica accettabile e continuando a giocare una partita si ed una no sicuramente non sarà facile. Di lui ricordiamo giusto una partita giocata ad un certo livello per il resto poco o niente. A Vito non si può rimproverare nulla almeno in fatto di impegno che è sempre stato il massimo. Ha tenuto su la baracca quando siamo stati in completa emergenza, ma su di lui pesa qualche errore di distrazione di troppo e soprattutto il fatto di non essere riuscito a trovare, dopo quattro partite, il giusto feeling coi compagni e la giusta collocazione in campo. Giovanni è bravo, si impegna, lotta, scalcia ed è sempre stato uno degli ultimi a mollare. Insomma incarna lo spirito ed il profilo di giocatore che cercavamo per il Valle e siamo contenti di aver puntato su di lui. La speranza è quella di vederlo un pò di più in campo visto che in questa prima fase ha giocato solo la metà delle partite. Frank per quanto lo conosco non è stato il vero Frank! una serie di piccoli e grandi problemi fisici hanno condizionato in negativo il suo rendimento, ma nonostante questo io su di lui  continuo a puntare forte. Sono stato io a volerlo nella mia squadra e sono certo che sarà proprio lui la mia scommessa vincente. Su Andrea ho difficoltà ad esprimere un giudizio perchè ha giocato solo le ultime due partite. Potenzialmente è un buon giocatore anche se come il resto della squadra ha mostrato preoccupanti alti e bassi. Questo comunque non vuol dire che sia tutto da buttare e che il Valle sia una squadra mediocre, io nonostante la prematura eliminazione credo ancora nel valore di questa squadra e personalmente tornando indietro rifarei le stesse scelte fatte col Tulli a fine settembre. Io e Max ci abbiamo messo la faccia e sicuramente continueremo a farlo. L'intenzione è quella di andare avanti e di poter giocare un altro torneo nel nuovo anno senza smobilitare o rivoluzionare totalmente la squadra, ma eventualmente cercando di migliorarla con qualche innesto mirato. Da adesso in poi, me compreso (posso tranquillamente fare solo il Mister) siamo tutti sotto esame, la riconferma non passerà più attraverso canali di amicizia o fratellanza, ma solo per quello che si vedrà in campo. Credo sia la cosa più giusta da fare anche per rispetto nei confronti di Max che ha voluto fortemente un ritorno del "suo" Valle.

domenica 25 novembre 2012

HIGHLIGHTS VALLEVERDE - SINERGIA 0-6

X-FACTOR - SESTA PUNTATA

La sesta puntata di XF6 non entrerà sicuramente nella storia della trasmissione come una puntate più belle di sempre, ma sarà destinata ad essere ricordata a lungo per quello che è successo subito dopo l'eliminazione dell'ottavo cantante in gara, il gruppo dei Freres Chaos. I due "particolari" fratelli, Fabio e Manuela, dieci secondi dopo aver appreso la notizia della loro eliminazione, supportati dal loro capitano Arisa, si sono infatti letteralmente scagliati contro Elio e Simona Ventura vomitando addosso ai due malcapitati giudici tutto il rancore accumulato in queste ultime settimane di programma! sinceramente non avevo mai assistito ad una cosa del genere da quando è iniziato XF e non avevo mai visto un aspirante cantante in gara aggredire verbalmente un giudice come hanno fatto i due Freres Chaos che pensavo essere ambigui, ma non fino a questo punto! la cosa vergognosa è stata però secondo me la reazione avuta da un'Arisa andata davvero fuori di testa che ha cominciato addirittura a mettere in discussione e in dubbio la regolarità del televoto e conseguentemente del programma stresso! ne sono volate davvero di tutti i colori e la regia, per calmare gli animi, è stata addirittura costretta a mandare in onda uno stacco pubblicitario non previsto; al termine delle promozioni televisive la cantante di "Sincerità", evidentemente ripresa durante la pausa, ha cominciato a scusarsi con tutti per quello che era appena successo! scuse a parte comunque resta la grandissima figuraccia di Aris(s)a che è secondo me davvero ingiustificabile! quanto visto nell'extra Factor ha cancellato le due piacevoli ore  trascorse ad assistere alla doppia esibizione dance dei ragazzi rimasti in gara. Escono (finalmente aggiungo io!) i Freres Chaos, si salva Davide, ma il livello medio della trasmissione rimane bassino e ad oggi mi chiedo come possa un Ics, una Cixi o un Daniele qualunque a sconfiggere Chiara.

FUORI DAI GIOCHI!

La classifica finale parla chiaro e per ora mi impedisce un qualsiasi tipo di commento...

DEXTER 6


In barba a tutte le critiche che ha ricevuto a me la sesta stagione di Dexter è piaciuta! certo non stiamo ai livelli top delle stagioni di Brian Moser o Trinity, ma neanche a quelle mediocri di Miguel Prado! insomma una serie intermedia che nonostante qualche forzatura nella scrittura e qualche buco imbarazzante nello script, mi ha coinvolto dall'inizio alla fine. Ad essere onesti ci sono un paio di episodi letteralmente inutili per la "continuity" della storia che hanno avuto la funzione solo di allungare a dodici episodi la durata della stagione. Rispetto al passato anche le "sottostorie" che hanno fatto da cornice alla principale non sono state granchè e francamente le ho trovate un pò approssimative e superficiali, come del resto lo sono stati anche i nuovi personaggi introdotti in stagione. Anche il finale tradisce un pò, non a livello di suspance o effetto sorpresa, ma piuttosto presentando un Dexter stranamente ed improvvisamente pasticcione e distratto come non lo era mai stato prima. Il nuovo "villain"  Trevis Marshall invece mi è piaciuto, non è stato il massimo dell'originalità, ma mi ha convinto nonostante abbia trovato troppo "comoda" la soluzione della questione "Dottor Gellar" risolta in modo già cinematograficamente visto e rivisto. Comunque sia i dodici episodi si lasciano guardare e filano via anche abbastanza velocemente se uno non sta lì a farsi troppe domande; il cattivo che uccide in nome della Bibbia in attesa dell'Apocalisse non è male ed è davvero ben interpretato da Colin Hanks, figlio del noto Tom. Una cosa che invece ho trovato davvero sgradevole è stata l'inaspettata "cotta"di Debra verso suo fratello, sgradevole nei contenuti, nella rapidità e soprattutto nel modo davvero poco credibile in cui è nata e cresciuta. 

PRONTO PER L'ESORDIO IN SERIE A!

Con un mese di ritardo pubblico la foto che ogni anno in occasione del mio compleanno la redazione del sito ufficiale dell'Inter mi invia per farmi gli auguri. A me piace molto e devo dire che visti gli acquisti degli ultimi anni un mio esordio in nerazzurro non sarebbe stato proprio fuoriluogo! e poi con me tra cartellino ed ingaggio avrebbero fatto un'affare...ah ah ah...

mercoledì 21 novembre 2012

VALLEVERDE - BLUES 3-4

Ho atteso quasi una settimana per scrivere l'articolo sulla partita tra Valleverde e Blues per avere il tempo di sbollire la rabbia dovuta ad una sconfitta immeritata e per rendere il più lucido possibile questo commento. Non so se ci riuscirò, ma proverò lo stesso a fare del mio meglio anche se brucia ancora forte addosso la sensazione di beffa subita mercoledì scorso quando l'arbitro dapprima annulla poi convalida un gol avversario viziato da un'evidente fallo sul nostro portiere! mancavano tre minuti dalla fine e il risultato era fermo sul 3-3. Quest'episodio, arrivato dopo l'altro clamoroso patito contro la Longobarda ha scaldato notevolmente gli animi in campo ed ha portato ad un fastidioso siparietto fatto di spintoni e proteste durato più di dieci minuti. Alla fine il gol del 3-4 l'arbitro l'ha convalidato facendo perdere pazienza e partita al Valle che non ha potuto far nulla nei tre minuti rimanenti di partita visto anche l'abbandono del campo di alcuni suoi giocatori. Nonostante questa immeritata sconfitta, frutto di incompetenza arbitrale, il Valle rimane in lotta per un posto nei play-off e soprattutto dimostra a tutti di che pasta è fatto! quella contro i Blues è stata infatti la migliore partita disputata finora dai verdi che hanno tenuto benissimo il campo contro i fortissimi e favoriti avversari sfiorando la vittoria fino alla fine. Sarebbe stato bello oggi poter scrivere solo di calcio giocato e poter analizzare nel dettaglio la bella sfida, purtroppo non potrà essere così, ma nonostante questo le cose da salvare e da cui ripartire sono davvero molte. Il Valleverde ha subito contro la furia del Blues solo nei primi dieci minuti andando sotto di due reti. Dal decimo del primo tempo fino a cinque minuti dalla fine si è poi assistito ad un dominio di Tulli e compagni che sono diventati padroni del campo ed hanno mostrato una freschezza atletica mai vista finora. Tornava in campo Damiano dopo due mesi di stop e anche se ancora la sua intesa con Mauretto non è delle migliori si sono viste tante cose buone che ci consentono di sognare un finale di campionato all'altezza! bravi tutti comunque, da un Frank tornato ad essere decisivo, fino ad un'attentissimo Tulli, passando per il debuttante Andrea che ci ha messo tanto impegno e voglia. La strada da fare è ancora molto lunga, ma giocando in questa maniera con questa grinta e determinazione ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni...

VALLEVERDE - BLUES 3-4
Mastrocola (2) e Favro

lunedì 19 novembre 2012

LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DEI VAMPIRI 3D

Non ho bisogno né voglia di scrivere una vera e propria recensione su questo film che ho visto a fine agosto al cinema in 3D e che considero, ad oggi, uno dei migliori di quest'anno. In un momento storico come questo in cui scrivere o anche solo pensare ad una storia "nuova" o in qualche modo "originale" sui vampiri sembrava davvero un'impresa impossibile, ci ha pensato Timur Bekmambetov a portare sul grande schermo una nuova e sorprendente (aggiungo io!) interpretazione sul tema succhia-sangue. Protagonista di questa adrenalinica e coinvolgente storia è "nientepopodimeno" che l'ex presidente americano Abramo Lincoln! la pellicola infatti racconta l'ascesa al potere del noto presidente americano che di giorno si occupa del suo Paese e di notte lo difende a colpi d'ascia dalle creature delle tenebre. Ovviamente la storia che si sviluppa durante le quasi due ore di proiezione è molto più complessa di quanto appena descritto e si estende per un'arco temporale molto vasto, ma ha il gran pregio di non accartocciarsi mai su stessa né annoiare lo spettatore che resterà piuttosto preso dall'inizio alla fine. La figura di Abramo Lincoln è chiaro sia la base realistica attorno alla quale viene creata ad arte una storia fantasy-horror-ironica che sfrutta al meglio anche alcune notizie vere, come le origini da falegname del presidente, per fargli scegliere ad esempio la sua arma prediletta. Il 3D, nonostante la maggior parte delle scene di azione si sviluppino di notte o al buio, è ben fatto e soprattutto calzante con la messa in scena. Le scelte stilistiche in regia nelle scene di combattimento, soprattutto i movimenti di macchina ed il taglio dell'inquadratura,  mi hanno ricordato da molto vicino il primo Sam Raimi, quello della trilogia de "La Casa" e "Darkman" e questo non può che rappresentare un bene per me! 

P.S. l'ho appena comprato in versione blu ray 3D e devo dire che vale i soldi spesi per questo lo consiglio a tutti gli amanti del genere e non. 

sabato 17 novembre 2012

FRULLATO, ANTIBIOTICO E CLASSIFICA

Leggendo i risultati e la classifica sul sito dedicato al campionato non capisco da dove nasca quel nostro 3-6 visto che la partita contro i Blues è stata sospesa a tre minuti dalla fine sul 3-3 a causa del gol/non-gol avversario decretato dall'inguardabile arbitro. A limite, se proprio voleva convalidargli quel gol alla fine, dopo averlo giustamente annullato per evidentissimo fallo sul portiere (uscito peraltro stordito dopo il calcio in testa!) , doveva scrivere a referto 3-4 o 0-4 a tavolino perchè abbiamo lasciato anzitempo il campo. Insomma poteva scrivere quello che voleva, ma 3-6 non ha senso. Comunque sia visto che la frittata ormai è stata fatta inutile tornarci su, la cosa importante da adesso in poi è pensare alla decisiva sfida contro Sinergia. La situazione a 50' dalla fine della prima fase infatti è questa: siamo obbligati a vincere! ma potrebbe non bastare perchè a parità di punti con Sinergia e Longobarda entra in gioco la classifica avulsa tra le tre squadre e qui arriva la brutta notizia: siamo quelli messi peggio in termini di differenza reti. Dopo attenti calcoli è uscito fuori che per andare ai play-off bisognerà vincere con almeno quattro gol di scarto, se vinciamo con tre o meno gol di differenza bisognerà sperare nella non-sconfitta della Longobarda contro il Poggio, il che, onestamente è difficile. Vedremo...

P.S. l'ho scritto su Face e lo ripeto qui: la settimana prossima siamo nove giocatori quindi c'è il serio rischio, in base all'andamento della partita, che uno o più di uno giochi poco. Contro Blues eravamo in sette e io ad esempio ho giocato molto meno degli altri, ma non ho fatto un fiato. Siccome non siamo tutti uguali e io non voglio sentire una discussione, un lamento etc. preferisco chiarire subito la questione. Poi ognuno di noi è libero di fare le proprie scelte e di decidere o meno di venire al campo. 

P.S.S. con calma scriverò il commento "vero" alla partita.

X-FACTOR - QUINTA PUNTATA

Il dado è tratto! la quinta puntata di XF6 decreta finalmente il nome dei sei finalisti che dalla prossima settimana in poi si sfideranno a colpi di inedito sul palco del Teatro della Luna. Vorrei scrivere che non ci sono state sorprese, ma purtroppo non è andata così ed ad abbandonare la gara, oltre a Yendri (regina del ballottaggio!) è stata Nice. Si proprio Nice, fu Noemi, quella giovane ragazza dall'animo tanto fragile, ma dalla voce potentissima le cui doti canore erano state, nel corso di queste settimane, oggetto di complimenti da parte di tutti. La sua performance condizionata dai consigli di Elio  volti al concentrarsi di più sul controllo che non sull'estensione della voce non hanno pagato e alla fine l'hanno mandata al ballottaggio con Daniele e con la sopracitata Yendri. Il pubblico da casa ha eliminato per prima la bella ragazza di colore, poi la "Nuova Mina" dopo che i giudici avevano invocato il titlt. Insomma XF6 secondo me perde uno dei cantanti con più talento, nonché da tutti riconosciuto come uno tra i favoriti, e lo fa ancora una volta a causa delle smanie e delle scelte di un giudice: Elio. Va bene che poi è comunque il pubblico da casa a decidere, ma vedere ancora in gara e per giunta tra i finalisti i Freres Chaos, Davide e per certi versi Ics e a casa Nice, secondo me è indice che qualcosa nella formula della trasmissione non va e andrà rivista. Auguro a Nice lo stesso destino di Noemi la rossa, che uscita prematuramente da XF, ha poi avuto un discreto ed immediato successo discografico fuori dalla trasmissione. Con questo augurio concludo il mio commento e lo faccio con un pò di amaro in bocca perché questa edizione di XF potenzialmente poteva essere quella qualitativamente migliore di tutti, ma un pò per errori dei giudici, un pò per televoti sospetti o quantomeno opinabili, si sta rapidamente perdendo strada facendo. Fermo restando poi che tutte queste sfide, ballottaggi, eliminazioni resteranno fini a se stesse visto che a Chiara la vittoria non la toglierà nessuno!

P.S.  Chiara ha già vinto, fateci sentire l'inedito (speriamo in italiano) poi sospendete XF6! 
P.S.S. non mi è piaciuto l'atteggiamento di Arisa che non ha fatto altro che criticare tutti i cantanti in gara dopo le esibizioni per cercare di salvare i Freres Chaos; una volta salvo il suo gruppo ha cominciato a dispensare complimenti a casaccio! delusione...

Cantanti eliminati: Yendri e Nice (Elio)

AVENDO UN PO' DI TEMPO LIBERO


per via di un piccolo intervento al dente del giudizio che mi sta tenendo a riposo in casa, ne approfitto per parlarvi di seguito qui sotto di alcune cose che ho visto, letto o acquistato di recente: 

ASTERIOS POLYP - DAVID MAZZUCCHELLI

Asterios Polyp di David Mazzucchelli è un capolavoro. Potrei non aggiungere altro e chiuderla qui, ma mi sembrerebbe davvero irrispettoso non spendere almeno poche righe su un'opera che l'Autore ha impiegato ben dieci anni a realizzare. L'incipit alla base della storia è piuttosto semplice: Asterios Polyp, architetto di fama mondiale, a cinquanta anni perde tutto a causa di un incendio nella sua casa, ma prima di scappare riesce a portare con se tre oggetti del suo passato: un coltellino svizzero, l'accendino di suo padre ed un'orologio magnetico a cui era affezzionato. Il resto brucia tutto e non rimane più niente. L'incendio dunque offre a "Sterio" l'inaspettata occasione di mollare tutto, di partire via lontano e soprattutto di perdersi per poi ritrovarsi. Dal momento della partenza in poi la storia si spezza in almeno tre parti e la narrazione salta dal passato al presente raccontando attraverso i tre oggetti tutta la storia del protagonista: dalla sua nascita, alla concezione geometrica della sua vita, passando per la conoscenza della scultrice Hana poi divenuta sua moglie, alla separazione, al suo crollo, al suo abbandono fino ad una nuova presa di coscienza e alla rinascita. La trama è ricca, ricchissima di personaggi, di spunti interessanti, di dialoghi convincenti e di riflessioni "rivoluzionarie" raccolte e raccontate con uno stile ed una narrazione di altissimo livello. Tutto il volume, dal design a doppia faccia della prima e quarta di copertina con l'incisione del protagonista sul cartone, fino al colore e all'equilibro dei vuoti dei disegni, è di un'eleganza clamorosa. Concludo affermando senza timore di essere smentito che scrivere una recensione o un commento approfondito su Asterios Polyp è davvero complicato o forse addirittura impossibile vista la complessità e la "profondità" di questa "Graphic Novel" che agisce più a livello intellettuale che emozionale e vi costringerà a rifletterci sopra anche quando avrete chiuso l'ultima pagina. Non credo bisogni sapere di più, bisogna soltanto prenderlo e leggerlo.

P.S. per chi fosse interessato, avendone due copie, una la vendo.

UN POLPO ALLA GOLA - ZEROCALCARE

Maria qualche giorno fa da Feltrinelli mi ha regalato "Un polpo alla gola" di Zerocalcare, un Autore, per chi non lo sapesse, che deve le sue fortune ed il suo successo a delle "strisce" pubblicate nel suo omonimo blog che già gli avevano permesso tempo fa di pubblicare "La profezia dell'Armadillo". A distanza di pochissimo tempo e forte del successo di vendita della sua opera prima, Zerocalcare, sempre a marchio Bao, è tornato in tutte le fumetterie e librerie d'Italia con la sua seconda opera, appunto "Un polpo alla gola". Questa Graphic Novel rappresenta il vero e proprio romanzo di formazione dell'Autore che attraverso tre capitoli dedicati a tre importanti fasi della sua vita: scuola elementare, scuola media e scuola superiore, racconta di un suo segreto (il polpo alla gola!) condiviso con altri due bambini della sua stessa età, sei anni, svelato solo in età adulta. Intorno a questa idea centrale e per ben 192 pagine Zero riesce a costruire un'opera molto introspettiva che mescola ricordi, realtà e fantasia e lo fa con la dose di ironia giusta ad alleggerire la lettura. Anche in questo "romanzo a fumetti" la coscienza del protagonista assume fattezze di volta in volta differenti e legate a personaggi di fumetti o cartoni animati della sua infanzia: da David Gnomo a Ken il Guerriero passando per i Tre Porcellini. In conclusione posso dire che "Un polpo alla gola" è un romanzo grafico piuttosto maturo che mescola bene sentimenti e comicità e riesce a catturare il lettore dall'inizio alla fine e poco importa se coi suoi continui rimandi risulta indirizzato verso i lettori nati a metà degli anni '80 come l'Autore, perchè anche io, nato un decennio prima, in alcuni passaggi mi sono immedesimato nelle vicende del protagonista. Ultima considerazione: lo stile di Zero non è male, ma a me sinceramente non fa impazzire né il suo tratto (comunque sempre calzante col racconto), né  il taglio grafico imperfetto delle scene e devo ammettere che in alcune tavole coi baloon sono andato in confusione.

P.S. "Un polpo alla gola", uscito ad ottobre, ad oggi ha stracciato ogni record di vendita ed è stabilmente al primo o secondo posto in quasi tutte le librerie (non fumetterie!) da Feltrinelli ad Amazon in barba alle "50 sfumature" di tutti i colori!

P.S.S. la quarta di copertina con la reinterpretazione dell'Autore di Jeeg Robot e la frase "Nessuno guarisce dalla propria infanzia" è più bella della copertina vera e propria e rappresenta per me il fiore all'occhiello di questo libro.

P.S.S.S. se qualcuno è interessato glielo vendo tanto è praticamente come nuovo. 

venerdì 16 novembre 2012

ASSASSIN'S CREED 3 - LIBERATION



E' il primo gioco che compro per PS Vita, l'ho preso in promozione su Amazon.it e tutti ne parlano molto bene definendolo un assoluto capolavoro. Io ovviamente spero che tutto questo corrisponda a verità perchè dopo aver giocato ad Uncharted (sono passati parecchi mesi!) era finalmente arrivata l'ora di riaccendere la neonata console portatile della Sony per testarne ancora le sue affinate qualità. Il fatto che questo capitolo di Assassin's Creed,  il Liberation sia un'esclusiva per PS Vita mi fa ben sperare. Appena avrò tempo e modo comincerò a giocarci e scriverò la mia opinione qui, anche se lo premetto subito, conoscendomi non sarà una cosa che accadrà a breve. 

DR. MORGUE

L'indomani della chiusura di Valter Buio (insieme a Cassidy, secondo me, il "bonellide" migliore degli ultimi anni) la Star Comics ha lanciato nelle edicole una nuova testata: Dr.Morgue. Nato dalla penna di Rita Porretto e Silvia Manicone, questo fumetto narra le vicende del singolare Coroner canadese affetto da Asperger, Yoric Malatesta. Lo "Spaccamorti", protagonista di questa miniserie in sei numeri, è un personaggio davvero particolare, molto poco amichevole e con problemi a socializzare. Però come accade ad esempio nella serie tv "Dottor House" anche in questo fumetto il protagonista, nonostante i suoi problemi a relazionarsi, è il migliore in ciò che fa. Yoric Malatesta infatti, già dopo la lettura del primo numero "La morte perfetta", si capisce che sarà destinato ad arricchire il numero degli anti-eroi di cui è pieno il panorama cartaceo e televisivo capitanato proprio dalla "creatura" di David Shore. L'uscita bimestrale del fumetto, tenuta in considerazione la particolarità e la "difficoltà" dei contenuti, non ha secondo me giovato al fumetto e a costretto me (e non solo) ad una seconda lettura, tutta d'un fiato, dopo quella seriale. Solo dopo aver riletto tutta la storia ho deciso di scrivere questo mio breve commento che non può che essere positivo perchè Dr. Morgue è davvero un bel fumetto, ben scritto, sceneggiato abilmente, con dialoghi tesi, divertenti ed immediati. In parecchi passaggi, lo Spaccamorti con il suo fare bizzarro e scontroso ed il suo metodo "investigativo", oltre al Dottor House, mi ha ricordato da vicino il moderno "Sherlock" di Gatiss e Moffat (di cui ho ampiamente parlato su questo blog) e solo per questo mi è piaciuto e mi ha convinto. Oltre ai complimenti concludo il post facendo qualche appunto: ho trovato il finale un pò troppo sbrigativo rispetto alla portata complessiva e dello sviluppo della storia nei primi cinque numeri; è rimasta praticamente irrisolta la "questione Hanna" e spero questa sia stata una scelta delle Autrici per tenersi aperta la possibilità di un seguito; le copertine sono tutte brutte tranne quella del primo numero; il discorso non migliora all'interno del fumetto che è disegnato "maluccio" tanto che dopo sei numeri non sono riuscito ad avere chiaro in mente quale sia il viso di Yoric; lo speciale appena uscito aggiunge poco o niente ai fini della storia. Per il resto: assolutamente da leggere!

P.S. il Dr. Morgue io me lo immagino come il Ralph Fiennes di "Strange Days"

ALBUM CALCIATORI PANINI 1985-86

Dopo quasi due anni di corteggiamento e di timida ricerca, l'ultimo "pezzo" mancante della mia splendida (è splendida davvero e non lo posso non scrivere!) collezione di Album Calciatori Panini è finalmente finito tra le mie mani! l'Album in questione è quello del 1985-86, quello che celebra i 25 anni della famosa raccolta modenese iniziata nel 1961, quello ritenuto da tutti o quasi il più bello tra quelli pubblicati finora e comunque sia uno dei più difficili da trovare in circolazione tra fiere, mostre e web. La dimostrazione di quanto appena affermato è garantita dal fatto che ho impiegato quasi due anni per trovarlo, su ebay è addirittura sparito e per questo motivo chi ce l'ha o se lo tiene o lo vende a prezzi per me da sempre inaccessibili. Diciamo che ho fatto un'affare e sono stato ampiamente ripagato dopo tutta questa lunghissima e paziente attesa. Con questo Album, che non è perfetto, ma che mantiene i requisiti più importante per un collezionista che si rispetti (nessuna scritta, risultati in bianco, inserti presenti, graffe centrali salde, figurine attaccate da mano adulta ed ovviamente tutte presenti) la mia raccolta dall'anno della mia nascita ad oggi è completa. E non potete immaginare che bel senso di soddisfazione mi ha regalato questa cosa...

LA FURIA DEI TITANI 3D

L'anno scorso con grosso scetticismo, ma invogliato dal prezzo davvero vantaggioso, ho acquistato "Scontro tra Titani 3D" per testare in modo economico il mio nuovo televisore. Sorvolando sul fatto che di 3D ce n'era poco e niente, a sorpresa, la pellicola di Louis Leterrier mi era piaciuta perchè non aveva né più né meno di quanto mi aspettavo, ossia: un mix di azione, di effetti speciali a buon mercato e una serie di movimenti di macchina e carrellate al servizio delle scene sempre spettacolari. Nel secondo capitolo, diretto da Jonathan Liebesman, il canovaccio non cambia di una virgola ed anzi si arricchisce di scontri epici e violenti secondo me davvero ben realizzati. Già la prima "battaglia" tra Perseo ed il Mostro sputafuoco a due teste, da sola, vale il prezzo del biglietto, se poi a questa ci si aggiunge tutto il resto, compresa la fuga dai Ciclopi ed il duello con il Minotauro, allora anche l'acquisto del blu-ray (come ho fatto io) è giustificato ed autorizzato. Insomma "La Furia dei Titani 3D" è intrattenimento puro ed elettrizzante arricchito da un 3D finalmente credibile e deve essere apprezzato solo ed esclusivamente per questo; chi si aspetta un'attenta caratterizzazione dei protagonisti, una sceneggiatura di spessore, una recitazione di livello e dei dialoghi convincenti lasci perdere questa pellicola.

FIFA FUTSAL WORLD CUP 2012

La mia ritrovata e rinnovata passione per il calcetto "giocato" dopo anni e l'esilio forzato in casa per via della guancia gonfia, mi hanno spinto a seguire negli orari più assurdi su Eurosport HD, quello che sta avvenendo in Thailandia in occasione del Mondiale di Futsal. Avevo già seguito di recente le vicende della nostra Italia agli ultimi campionati europei fino alla sfortunata finale persa di misura con la Spagna. Bene anche stavolta sono state le furie rosse ad eliminarci in semifinale con un 4-1 che ha lasciato, soprattutto nel secondo tempo, spazio a pochi dubbi tra la differenza di spessore tra le due nazionali; e mentre la Spagna di diverte ormai da anni ad eliminarci da competizioni ufficiali Fifa e Uefa sia che si tratti di calcio a 5 e ad 11, c'è un Brasile che si conferma ancora una volta ai vertici del calcio da "sala" grazie alle prodezze del calciatore che vedete in foto, quell'Alessandro Rosa Viera, da tutti conosciuto come Falcao12 (in foto) e da molti riconosciuto come miglior giocatore  del Pianeta. Falcao vincitore di numerosi premi personali e di squadra, nonostante un infortunio, è riuscito anche in questo Mondiale a fare la differenza ed è entrato nella storia segnando negli ottavi di finale contro Panama il suo trecentesimo gol in Nazionale. Domenica mattina (orario italiano) Falcao giocherà probabilmente la sua ultima finale mondiale (è un '77) ancora una volta, come quattro anni fa, contro la Spagna, magari con la voglia e la speranza di segnare il gol della vittoria e della vendetta. Io sicuramente starò davanti alla tv e non nego che spero in un finale romantico, col Brasile che finalmente ha la meglio sulla fortissima Spagna grazie ad un gol di Falcao all'ultimo secondo...

P.S. di questo Mondiale mi sono rimaste impresse molte immagini, ma la più bella è quella degli abbracci tra Mammarella e compagni dopo che Honorio ha segnato il gol del 4-3 contro il Portogallo al termine di una storica rimonta contro la fortissima squadra de "O'Magico Ricardinho".

P.S.S. se volete saperne di più o siete interessati a vedere gli highlights di tutte le partite basta che cliccate QUI e sarete indirizzati sul sito ufficiale della Fifa che devo dire è davvero fatto benissimo.

NUOVO CHROMA KEY DOUBLE-FACE

Questo blog "ufficialmente" dovrebbe trattare dei miei "lavori"e principalmente dei miei cortometraggi, ma visto che per una serie di motivi (tra cui due traslochi e un matrimonio) non ne giro uno "vero" da un anno e mezzo ("Hoster 2"), sono stato costretto spesso a parlare e scrivere di altro. Questo non vuol dire però che ho smesso anche di pensarci, quello mai, anzi ultimamente sento una smania crescere dentro me che spero di poter alleggerire in primavera con la realizzazione di "Hoster 3", di "Planes", di "Buonanotte e sogni d'horror" o di un altro qualsiasi corto che meriti l'investitura del mio tempo libero. Detto ciò Natale si avvicina e a casa mia Natale fa rima con Ballo! a tal riguardo ho delle idee che mi frullano per la testa, le solite "grandiose" che puntualmente si vanno a scontrare coi non-potenti mezzi che ho a disposizione; questo non mi ha comunque mai impedito di fare quello che volevo ed anche se  non so ancora se il quarto Ballo di Natale prenderà luce prima della fine dell'anno, io mi sono portato avanti e da Honk Kong via Copenaghen ho acquistato ad un prezzo stracciato un nuovo chroma key, più piccolo e facilmente trasportabile, che Ballo di Natale o non Ballo comunque vada mi sarà sempre utile! 

P.S. il principio "costruttivo" di questo pannello double-face mi ha ricordato le tende da campeggio istantanee della "Quechua" e mi ha messo di buon umore.

lunedì 12 novembre 2012

NUOVO STEMMA DEL VALLEVERDE

L'avevo presentato in anteprima ed in esclusiva una settimana fa sulla mia pagina personale di Facebook e, per chi non l'avesse ancora visto, lo faccio adesso anche sul blog. Nato da una mia idea ha preso vita grazie al prezioso contributo di Vito che ha fatto secondo me davvero un ottimo lavoro. E' stato complicato per me pensare ad uno "scudetto" assolutamente originale che non fosse contaminato da altri già esistenti e che, a prima vista, non ne facesse venire in mente un altro, ma a lavoro completato credo comunque di essere riuscito nel mio intento perchè il nostro stemma è assolutamente SOLO nostro. Non venitemi a dire che somiglia a quello di Werder o Wolfsburg perchè tranne che per i colori non ci sono punti di contatto. Stessa cosa per Brescia (ha un leone al centro e la forma è diversa) e per Udinese che ha la V rovesciata e di due colori diversi). Per analogia lo stemma più simile è quello della Virtus Bologna Basket perchè anch'esso, anche se più basico, è di forma circolare con una V grande al centro ed una stella al suo interno. A proposito di stella, quella del Valleverde celebra la vittoria del campionato nel 2006, ma probabilmente non comparirà sulla maglia.

VIAGGIO NELL'ISOLA MISTERIOSA 3D

Viaggio nell’isola misteriosa 3D di Brad Peyton è il naturale sequel di Viaggio al centro della terra e col suo predecessore ha in comune, oltre che il titolo di un’opera di Jules Verne, anche un inizio che non si perde troppo in chiacchiere e punta dritto all’azione e all’avventura. I due protagonisti, Dwayne “The Rock” Johnson e Jhos Hutcherson, riescono in cinque minuti a decodificare un messaggio misterioso, a risolvere un enigma che altri avevano impiegato anni per capire e a trovare l’isola. Dal momento dell’atterraggio di fortuna sull’isola in poi è un susseguirsi di azione adrenalinica intervallata da simpatiche gag per uno script fedelissimo a quello del classico film per ragazzi. Io mi sono divertito moltissimo a vedere i protagonisti rincorsi da lucertolone giganti o a cavalcare api grandi come bufali. Due ore di spensieratezza impreziosite da un 3D funzionale alla regia e al servizio dell’azione con tanto di pop-out in più di una scena.  

KILLER JOE

Ho visto Killer Joe spinto dai tanti commenti positivi letti in rete e soprattutto da quelli di alcuni “addetti ai lavori” di cui mi fido e mi sono sempre fidato. Quando sono partiti i titoli di coda però sono rimasto un po’ basito ed in parte, lo ammetto, deluso. Killer Joe non è un film brutto, sicuramente non è per tutti, ma non è brutto anche se fatta eccezione per alcuni spunti interessanti ed alcune scelte stilistiche non male, mi ha lasciato poco. La pellicola di William Friedkin frulla tutti insieme i generi noir, thriller, dark comedy sconfinando in alcune scene nel grottesco come avviene nel finale quando Gina Gershon tutta tumefatta è costretta a succhiare una coscia di pollo tenuta da Matthew Mc Conaughey finalmente uscito fuori dall’interpretazione dei soliti personaggi pre-confezionati tipici delle commedie sentimentali. Probabilmente Killer Joe verrà ricordato per questa scena e per un finale non banale, ma che ho avuto difficoltà a capire.

TAKEN 2


Il primo Taken, conosciuto nel nostro paese col titolo “Io vi troverò” mi era piaciuto perché senza strafare conteneva tutto quello che un action senza grosse pretese deve avere: un buono, un mucchio di cattivi, qualcuno da salvare e tanta, tantissima azione. Lo script di base per giunta non era affatto male, con la figlia dell’ex agente CIA, interpretato da Liam Neeson, rapita mentre era in “diretta” telefonica col padre. Senza prendere uno schiaffo che fosse uno il protagonista, dopo aver praticamente fatto fuori tutta la banda degli albanesi, salva la ragazza per un lieto fine prevedibile già dopo i primi dieci minuti. Taken 2 – La vendetta, come ogni action-sequel che (non) si rispetti non fa dell’imprevedibilità la sua arma migliore. Il plot viene sostanzialmente rovesciato con il protagonista Brian Mills e la moglie stavolta ad essere rapiti dalla stessa “gentaccia” del primo film e la figlia chiamata ad aiutarli a liberarsi. Liam Neeson questa volta non riesce nella titanica impresa di non prendere un colpo in quasi due ore di film e si deve arrendere ad una manciata di pugni ed una botta in testa che lo mette K.O. Detto questo il film praticamente non riserva neanche una sorpresa e si chiude senza infamia e senza lode come ci si aspettava. Un passo indietro rispetto al primo Taken nonostante in regia ci fosse l’Olivier Megaton di Colombiana, un film che a me era piaciuto tanto. Da salvare la rincorsa sui tetti di Istanbul in stile Fast & Furious 5 e il solito inseguimento automobilistico risolto però con stile.

FOOTLOOSE (2011)

Il Footloose del 1984, quello diretto da Herbert Ross e magistralmente interpretato da un ispiratissimo Kevin Bacon, è uno dei miei film preferiti di quegli anni e sicuramente quello che mi è piaciuto di più da un punto di vista “musicale”. La sua colonna sonora ha fatto storia e nel suo genere questa pellicola ancora è considerata una pietra miliare al punto di aver pensato, lo scorso anno, ad un remake. L’idea è stata di Craig Brewer che non si è sforzato più di tanto per mettere in scena un remake molto fedele all’originale ambientato però ai giorni nostri, quindi quasi trent’anni dopo. Purtroppo per lui il paragone tra i due film non regge e fatta eccezione per la scena di ballo iniziale e finale proprio sulle note del pezzo di Kenny Loggins che è molto carina, il resto del film è brutto. Se volete vedere un Footloose lasciate perdere questo e virate senza dubbio sul capolavoro degli anni ’80.

venerdì 9 novembre 2012

X-FACTOR 2012 - QUARTA PUNTATA

Giunti al giro di boa di questa settima, attesissima, edizione è tempo di primi bilanci anche se il primo importante snodo della trasmissione, secondo me, si avrà al termine del prossimo serale quando rimarranno in gara solo sei cantanti che nel proseguito si sfideranno a colpi di inedito. In attesa di scoprire chi saranno i fantastici sei, c'è una quarta puntata da commentare. Dopo la serata dedicata alle Band di una settimana fa, ieri è stata la volta dell'Hell-Factor, un'assoluta novità per la trasmissione che prevede per la prima volta in sette edizioni, la doppia eliminazione. Ad aprire le danze sono state le Donatella con un'esibizione in fotocopia delle precedenti: bello spettacolo scenico, ma poca, pochissima vocalità. Cixi canta Adele e da ieri sera diventa una seria candidata per l'ultimo posto disponibile tra i tre finalisti, visto che a meno di clamorosi ribaltoni, gli altri due sono proprietà di Chiara e Nice. La simpatica padovana ieri si è esibita in una rivisitazione di "The final countdown" degli Europ contaminata dalle sonorità del tango. Bravissima lei e bravissimo stavolta Morgan nell'arrangiamento. Davide canta Giorgia e lo fa benino esaltandosi come sempre sulle note alte e ciccando a ripetizione sulle basse. Yendri canta Bruno Mars al karaoke. E' il momento delle votazioni del pubblico che premiano subito Chiara e Cixi e salvano a sorpresa Davide (votatissimo da mamme e ragazzine!) mandando al ballottaggio le Donatella e come al solito Yendri. I giudici si dividono i voti e per la prima volta mandano in tilt delegando al pubblico la decisione. Escono a sorpresa le Donatella, che premetto a me non piacciono, ma almeno non sono aria fritta come Yendri, svociata ed incredibilmente sopravvalutata. Se fossimo a X-Factor USA o UK le Donatella sarebbero ancora in gioco. E' il momento dell'ospite della serata: una presentazione clamorosa per Emis Killa che io non ho mai sentito prima. Maria dopo sette note prende il telecomando e gira e io penso che piuttosto che comprare un CD di Emis Killa prenderei la discografia completa di Toto Cutugno o il meglio dei Ricchi e Poveri. Per fortuna dopo cinque minuti scarsi si riparte. Ics "rappeggia" in tedesco e balla disinvolto sul tavolo dei giudici. Nice canta ancora un brano degli anni '60, stavolta in inglese, è brava si capisce, ma vorrei tanto sentirle cantare un pezzo almeno di inizio secolo! i Freres Chaos mi mettono un'angoscia che appena escono stappo una bottiglia. Daniele in versione "The Artist" canta non so cosa senza particolari slanci, ma almeno stavolta non ha la matita agli occhi e non fa le facce. Romina reinterpreta Celentano adattando un pezzo di Adriano alla sua storia. Esperimento pessimo e mal riuscito che la manda in ballottaggio sorprendentemente con Daniele, considerato fino a ieri uno dei favoriti. I giudici optano ancora per il tilt e Romina, come da me anticipato pochi giorni fa, se ne torna a casa, ma almeno lo fa con un taglio di capelli migliore di quando è entrata in trasmissione. Dunque riassumendo: Chiara, Nice e Cixi ancora una volta sul velluto; Ics e Davide, per motivi diversi, piacciono al pubblico come Yendri che si salva ancora una volta al ballottaggio. I Freres Chaos sembrano sempre in procinto di uscire, ma puntualmente si salvano e Daniele per la prima volta scricchiola. Io non so come verranno divisi i cantanti la settimana prossima, ma a sensazione penso possano uscire (finalmente) Yendri e Freres Chaos, anche se non credo si voglia lasciare un giudice (Arisa) senza cantanti per l'inedito. Per questo attenzione a Daniele e Davide.

Cantante eliminato: Donatella (Arisa)

mercoledì 7 novembre 2012

X-FACTOR 2012 - TERZA PUNTATA

Con colpevole, ma giustificato ritardo (ho avuto una settimana piuttosto piena!) eccomi come di consueto a commentare l'ultimo serale di X-Factor. Lo premetto subito: sarò brevissimo. La trasmissione comincia con uno degli ospiti della serata, il gruppo degli Shissor Sister, che presi singolarmente o tutti insieme non valgono un'unghia di Robbie Williams e sul palco si vede eccome. Va beh si è capito che la parte dedicata agli ospiti non sarà il fiore all'occhiello di questa trasmissione e gli One Direction, saliti sul palco a ridosso delle due manches, non mi hanno fatto ovviamente cambiare opinione. Detto questo la terza puntata, dedicata alle Band, non ha fatto altro che confermare la tendenza, preoccupante secondo me, di questa settima stagione ossia la "guerra" interna tra i giudici che fanno a gara tra loro per essere i più originali, bravi e competenti. Il che non sarebbe neanche un male dico io se tutto questo "sapere" e tutta questa voglia di primeggiare tra Simona, Morgan e compagnia bella fosse messa al servizio dei ragazzi in gara piuttosto che su quello della  sfida ego-musicale tra loro! tutto questo  puntualmente si traduce con esibizioni spesso inadeguate dei cantanti "costretti" loro malgrado a cimentarsi con pezzi davvero troppo ricercati o arrangiati all'estremo. Un caso su tutti quello di Chiara. Chiara è la più brava di tutti, è la super favorita, ha una voce talmente bella e potente che canterebbe meravigliosamente alche le istruzuini di un mobiletto di Ikea, ma è dalla prima puntata che canta pezzi "discutibili" scelti da Morgan solo per il gusto di farci poi un cappello introduttivo più lungo dell'esibizione stessa! se questo X-Factor è una sfida tra giudici e non tra i cantanti ce lo dicessero subito così evito/evitiamo di perdere una serata, il giovedì, in attesa di un "qualcosa" che ancora non arriva e che purtroppo e ripeto purtroppo rende questa edizione molto noiosa nonostante i tanti talenti in gara! Troppe esibizioni al "limite", troppi arrangiamenti azzardati e troppe canzoni sconosciute ai più stanno secondo me facendo gioco-contro a questo programma che io, Maria e tanti altri telespettatori aspettavamo con ansia. Per quanto visto finora posso scrivere con certezza che mi sono piaciute addirittura di più le selezioni rispetto alle serali che, nonostante un bravo Cattelan, risultano molto lente e faticose. Spero vivamente che qualcosa possa cambiare già da giovedì prossimo e che le due eliminazioni per puntata portino un pò di brio e un diverso orientamento sulle assegnazioni dei giudici. Detto questo al ballottaggio sono andati Romina (che se non cambia qualcosa avrà vita breve nel programma) ed Alessandro che prevedibilmente ed immeritatamente, aggiungo io, è uscito. Inutile la sceneggiata di Simona che invece di gridare allo scandalo avrebbe dovuto fare mea culpa per non aver scelto Alessandro subito. 

Cantante eliminato: Alessandro (Simona Ventura) 

domenica 4 novembre 2012

AMPIA SINTESI: VALLEVERDE - FRIENDI 8-4



Volevo avvisare tutti i miei amici lettori ed in particolare quelli che hanno a cuore il destino del Valleverde calcio a 5, che da un paio di giorni è disponibile su youtube il primo, unico ed ufficiale web-channel dedicato alla nostra squadretta, dove settimanalmente potrete trovare video, highlights e sintesi delle partite giocate. Se vi capita di farci un giro iscrivetevi al canale che mi/ci fa piacere. E' doveroso ringraziare Fabrizio che ha sfidato orari assurdi e temperature rigide per realizzare i filmati che poi io successivamente ho tagliato, aggiustato e montato per rendere la visione più scorrevole e piacevole. Questa è la sintesi dell'ultimo match di campionato giocato e vinto con merito aggiungo io.

giovedì 1 novembre 2012

VALLEVERDE - FRIENDI 8-4

Dopo le due sconfitte con il Poggio e la Longobarda e la valanga di gol subiti, al Valleverde serviva assolutamente una vittoria per il morale, per il rilancio in classifica e soprattutto per tenere ancora accesa la fiammella della speranza di una qualificazione che sembrava e sembra ancora molto difficile da raggiungere. Per tutti questi motivi la sfida col Friendi aveva un'importanza fondamentale per il futuro del Valle che arrivava però al delicato scontro con la solita sfilza di assenti: Damiano, JoJo e proprio alla vigilia anche Tulli. Fortunatamente è stato recuperato in extremis Frank in porta così da poter schierare in campo almeno cinque giocatori, per un quintetto ridotto all'osso e piuttosto incerottato: fascite plantare per Tiziano, Luciano con qualche linea di febbre e Vito alle prese con un fastidio alla caviglia. Nonostante questo però i ragazzi scesi in campo hanno dato tutto quello che avevano e grazie ad una partita giocata col la testa, con le gambe e soprattutto col cuore hanno portato a casa vittoria e tre punti. Primo tempo giocato fondamentalmente alla pari con gli avversari anche se i verdi sono stati più volte pericolosi ed hanno avuto almeno tre occasionissime da gol con, nell'ordine: Vito che si vede rimpallare da un difensore una botta diretta dritta all'angolino, Tiziano che mette un diagonale fuori di un soffio e Mauretto che spara incredibilmente alto a porta spalancata. Così vista l'imprecisione degli attaccanti ci pensano i due portieri a regalare il brivido del gol, grazie ai loro errori infatti il primo tempo si chiude 2-1 per il Valle. Tra il primo e il secondo tempo attimi di tensione nella panchina del Valle tra i giocatori che si rimproverano a vicenda per quanto fatto durante la prima frazione. Purtroppo il malumore tra i calciatori arriverà fino negli spogliatoi, ma il chiarimento e la strigliata tra i due tempi porta i suoi frutti perchè il Valle nel secondo tempo gioca molto meglio e fa costantemente la partita. Il duo Mauretto-Tiziano davanti funziona a meraviglia nonostante la condizione atletica non sia la migliore e Vito e Luciano dietro blindano la difesa concedendo poco e niente ai ragazzi del Friendi se si escludono i gol arrivati nel finale a risultato già acquisito. In attesa di trovare i giusti automatismi e in attesa dei rientri soprattutto di Damiano, il Valle vince ed è curioso che le due uniche vittorie del torneo siano arrivate quando la squadra ha giocato senza cambi in panchina e con gli stessi giocatori: Frank, Luciano, Vito, Mauretto e Tiziano. Evidentemente la nostra squadra da il meglio quando si trova davanti alle difficoltà e quando è chiamata a fare sacrifici. Ora ci aspettano due settimane di riposo prima della difficilissima sfida contro i forti Blues e dell'epilogo (speriamo non decisivo) contro Sinergia Roma. In queste due settimane l'obiettivo sarà recuperare tutti gli infortunati e ritrovare la migliore condizione fisica per farsi trovare preparati per lo sprint finale...

VALLEVERDE - FRIENDI 8-4
De Martino (5) e Caputo (3)